ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 8 marzo 2012

Vaticano 2.0: non pervenuto

Il 24 settembre 2009, a poche settimane dal mio arrivo al Foglio, avevo scritto questo articolo in cui raccontavo delle nuove stategie del Vaticano sul web.
In sostanza, dopo il “caso Williamson” e la lettera del Papa in cui chiedeva ai suoi collaboratori maggiore attenzione per il web, il Vaticano aveva assoldato una società norvegese chiedendole di monitorizzare Internet e tutto ciò che su Internet esce sul Papa e il Vaticano stesso.
Da quel giorno, poco è cambiato. Nel senso che se è vero che i collaboratori del Papa sono informati di tutte le uscite sul web che lo riguardano, è altrettanto vero che la Santa Sede sul web sostanzialmente non c’è.
News.va è un aggregatore di notizie e come tale parecchio monotono, mentre vatican.va è rimasto quello che era, un sito fermo a dieci anni fa. Un sito che, non a caso, ieri ha subìto senza molta difficoltà un attacco dagli hackers del gruppo Anonymous.

Il gruppo ha lasciato un messaggio talmente sconfusionato che sembra impossibile che nessuno sia riuscito ad arginarlo.
Dice: “Avete bruciato testi di immenso pregio storico e letterario,avete barbaramente giustiziato i vostri più accaniti detrattori e critici nel corso dei secoli,avete negato teorie universalmente ritenute valide o plausibili; avete indotto sprovveduti a pagare per ottenere l’accesso al paradiso con la vendita di indulgenze. Vi siete resi responsabili della riduazione in schiavitù di intere popolazioni,usando come pretesto la vostra missione di evangelizzazione e la diffusione della fede cristiana nel mondo. In tempi più recenti avete avuto un ruolo significativo nell’aiutare criminali di guerra nazisti a trovare rifugio in paesi esteri ed a sottrarsi alla giustizia internazionale. Permettete che quotidianamente molti degli appartenti al clero si rendano responsabili di molestie verso bambini,coprendoli se i fatti divengono di dominio pubblico. L’italia deve tollerare quotidianamente le vostre ingerenze nella vita pubblica politica e sociale e tutti i danni che ciò comporta. Avete immobili ed attività commerciali per il valore di miliardi di euro,sui quali avete fortissime agevolazioni fiscali. Vi ostinate a decretare,pratiche ed oggetti frutto del progresso come il preservativo o l’aborto clinico come piaghe da eradicare. Siete retrogadi,uno degli ultimi baluardi di un epoca forunatamente passata,e destinata anon ripetersi. Ci auguriamo vivamente che i Patti Lateranensi vengano infine in un futuro prossimo rivisti e che veniate relegati a ciò che siete…una reliquia dei tempi che furono. Questo attacco NON è inteso vero la religione cristiana ed i fedeli in tutto il mondo,bensì verso la corrotta Chiesa Romana Apostolica e tutte le sue emanazioni.” E ancora: una citazione da Ezechiele: “E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia Vendetta sopra di te”.
Pubblicato su palazzoapostolico.it mercoledì 7 marzo 2012

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