ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 12 aprile 2012

MESSE E CRESIME FALSE E SACRILEGHE.

MEDJUGORJE E DINTORNI: MESSE E CRESIME FALSE E SACRILEGHE. ELENCO DI ALCUNI FRANCESCANI SOSPESI A DIVINIS E CACCIATI DALL'ORDINE
Pontifex.RomaOrmai purtroppo si sa: in Italia la disinformazione / menzogna legata al problema Medjugorje è grande, anzi è enorme. Non so se il problema è dovuto a fortissimi interessi economici in cui sono coinvolte trasmissioni TV, personaggi vari, radio, editori di libri e periodici, tour operator e tanti altri soggetti societari o privati; il dato certo è che la disinformazione / menzogna, in Italia, è talmente elevata che lo stesso sito della Diocesi di Mostar-Duvno, limitatamente alle proprie possibilità, cerca in tutti i modi di tradurre in italiano ogni singolo documento o dichiarazione rilevante sui "veggenti" e sui "fatti" di Medjugorje.

Il lavoro non è semplice ma, come specifica l'Apostolo Ratko Peric (Vescovo di Mostar-Duvno), è necessario contrastare con dati veri ed ufficiali (Santa Sede e Curia), quella che è la propaganda speculativa e falsa in atto principalmente in Italia, in alcune zone degli Stati Uniti ed in poche altre nazioni; il resto del mondo è quasi indifferente ad un fenomeno che è definito dallo stesso Vescovo come uno "scisma in atto", "frutto di fantasie, disubbidienze e menzogne" dei "veggenti" e dei francescani.
Uno dei tanti accorati appelli rivolti dal Vescovo Peric ai fedeli, in data 19 marzo 2009, ha come titolo "Poziv vjernicima da ne sudjeluju u nevaljanoj krizmi" [1]; è un chiaro monito / avviso che sua Eccellenza pubblicò sul suo sito, in cui avvisava tutti i fedeli a non partecipare alla Cerimonia di Confermazione (Cresime) che si sarebbe tenuta a Čapljini il 19 aprile 2009.
Perché questa così forte dichiarazione di un Vescovo a boicottare una Messa di Confermazione?
Questo avviso potrebbe sembrare assurdo, eppure il Vescovo aveva ed ha ragione ... vi spiego il motivo.
Il documento "Poziv vjernicima da ne sudjeluju u nevaljanoj krizmi", leggibile purtroppo solo in lingua croata, faceva presente a tutti i fedeli che in data 19 aprile 2009, in località Čapljini, si sarebbe celebrata sacrilegamente una Santa Messa con amministrazione del sacramento della Confermazione o Cresima.
Messa sacrilega? E perché a Čapljini?
Sua Eccellenza Mons. Peric, nell'introduzione del documento, specifica:
"Obaviješteni smo da svećenici istjerani iz Franjevačkog reda i suspendirani a divinis najavljuju obred „krizme“ u Čapljini u nedjelju, 19. travnja ove godine. Vjernike, koji ne znaju a stalo im je do Božjega zakona i valjanosti sakramenata u Crkvi, pozivamo neka ne sudjeluju u tom obredu, koji je ne samo nevaljan nego i svetogrdan. U tom vidu, evo, i kratka obrazloženja".
In sostanza, il Monsignore - legittimo successore degli Apostoli in Mostar-Duvno - avverte tutti i fedeli che la Messa è celebrata in disobbedienza da alcuni francescani sospesi a divinis ed espulsi dall'Ordine Francescano, come confermato dal documento "Priopćenje katoličkoj javnosti o presudi vrhovnoga suda Katoličke Crkve" [2] e dalla dichiarazione"Priopćenje o susretu suizvršitelja dekreta Romanis Pontificibus" [3].
Mons. Peric, in aggiunta, specifica che è dovere di ogni vero Cattolico, fedele a Cristo ed alla Chiesa del Papa, non solo non partecipare a quella Messa ma anche boicottarla, in quanto è invalida e sacrilega.
Poi spiega:
"Katolički nauk. Samo su Apostoli podjeljivali sakrament Duha Svetoga (Dj 8,15-17; 19,5-6). Ta je vlast prešla na njihove nasljednike, biskupe. Stalna je praksa, temeljem katoličkoga nauka, da vjernike, ako su ih „krizmali“ svećenici bez povjerbe ili dopuštenja Papina,[1] treba krizmati biskup. Takav je nauk ušao i u Zakonik kanonskoga prava 1917. godine gdje je stajalo kako je redoviti služitelj krizme samo biskup; „Izvanredni služitelj jest svećenik, kojemu je općim pravom ili posebnom povlasticom Apostolske Stolice udijeljena ta ovlast“ (kan. 782, 1)".
Tradotto sommariamente, significa che solo i legittimi Apostoli e Discepoli, in quanto investiti di Spirito Santo, possono amministrare i sacramenti ed imporre le mani, nonché celebrare un vera Messa e cresimare (solo gli Apostoli) i fedeli ... poi riporta un Canone del CIC.
Lo stesso Vescovo esprime grande sdegno e, sempre nel medesimo documento, informa i fedeli che già in precedenza i francescani avevano compiuto simili abusi e ne continuano a compiere. In un caso analogo, il documento riporta la dichiarazione della Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti, da cui si evince che le Cresime amministrate in quel modo sono sempre invalide.
Čapljini è una località poco distante da Medjugorje, ci sono varie strade di collegamento (E76, Route 6).
Il documento prosegue con una chiara precisazione:
Il Codice di Diritto Canonico (CIC) specifica che solo il Vescovo può amministrare il sacramento della Confermazione o, in casi straordinari, può farlo un Consacrato ma sempre se autorizzato per iscritto dal Vescovo della Diocesi. Dunque Mons. Peric esclama dicendo "figuriamoci se a dir Messa e ad amministrare Cresime sono dei francescani né autorizzati e né legittimati, in quanto sospesi a divinis e cacciati dall'Ordine!".
Poi elenca alcuni truffatori che da sempre si oppongono al decreto "Romanis Pontificibus" [4], pertanto sono stati cacciati dall'Ordine dei Frati Minori e sospesi a divinis:
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Petar /bivši fra Bonifacije/ Barbarić i Bože Radoš: 28. II. (23. III.) 1998.
Mile Vlašić: 7. IV. (23. IV.) 1999. 
Luka Marić: 6. X. (24. XI.) 1999. 
Leonard Hrkać, Stanko Pavlović i Martin Planinić: 30. V. (23. VI.) 2001. 
Žarko /bivši fra Bernard/ Marić i Ante Šaravanja: 28. I. (10. II.) 2003. 
Posljednja trojica - Planinić, Marić i Šaravanja - podnijeli su utok Vrhovnomu sudu Apostolske Signature Svete Stolice, koji je 3. siječnja 2007. potvrdio prethodne crkvene odluke [5].
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Il Vescovo, inoltre, lamenta il fatto che c'è una falsa diffusione di informazioni che vede i "tifosi della Gospa" parteggiare per i francescani, addossando tutte le colpe alla Curia eimputando questo contrasto esclusivamente alle "apparizioni" mariane, ma, nella realtà,la rivolta dei francescani contro i vescovi di Mostar-Duvno, è in atto fin dal 1975 circa.
Mons. Peric conclude, in altro documento, domandandosi:
"ma come mai la Gospa o Regina della Pace (Kraljica Mira), così intenta a rispondere a migliaia di domande banali e inutili, non ha mai accennato qualcosa riguardo queste gravi disobbedienze ed abusi dei francescani" a lei tanto cari ...?
Quella Gospa che il 15 aprile 1982 dichiarava alla "veggente" Vicka: "nemojte slušati nikoga!" ossia "non ubbidite a nessuno!".
Mi scuso se c'è qualche errore di traduzione o qualche imperfezione, ma non conosco bene il croato.
Carlo Di Pietro
Note:

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