ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 29 settembre 2012

Chi gioca col corvo?

PER LA PRIMA VOLTA UN PROCESSO VERO E PROPRIO

Corvo in Vaticano, via al processo

Alla sbarra l'ex maggiordomo del Papa Paolo Gabriele e un informatico, Claudio Sciarpelletti

L'ex maggiordomo del Papa Paolo Gabriele (Ap)
Per la prima volta nello Stato della Città del Vaticano si celebrerà un processo vero e proprio. Imputati Paolo Gabriele, ex maggiordomo del Papa e Claudio Sciarpelletti, informatico che lavora in Vaticano, accusati di furto aggravato il primo e favoreggiamento il secondo. A giudicare Gabriele e Sciarpelletti un collegio composto da Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, presidente del tribunale vaticano e rettore dell'università Lumsa, dal professor Paolo Papanti Pelletier e dal giudice aggiunto Venerando Marano. A ricoprire il ruolo dell'accusa, come già nella fase istruttoria, sarà il promotore di giustizia vaticano Nicola Picardi.
TEST PSICOLOGICI - La perizia psichiatrica su Paolo Gabriele, accusato di essere il corvo del Vaticano, è stata effettuata con il metodo Rorschach. Si tratta di uno dei test psicologici più noti ed antichi: una serie di macchie di inchiostro viene mostrata al paziente, il quale deve dire cosa quelle macchie gli sembra che rappresentino. In base alle risposte date, lo psicologo o psichiatra delinea la personalità del paziente. Il test prende nome da Hermann Rorschach, il giovane psichiatra svizzero che lo ideò ai primi del Novecento, creando egli stesso le dieci tavole con macchie nere o policrome che ancora vengono usate ai nostri giorni. Pur essendo molto usato nei processi penali e per questo ritenuto molto attendibile, secondo altri psichiatri moderni il metodo è nulla più che un giochino privo di qualunque attendibilità scientifica.

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