ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 27 dicembre 2012

TE CREDO CHE IL PAPA STRAVEDE PER MONTI:


1.  APPENA UNA SETTIMANA FA, COLUI CHE VUOLE “RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA” (‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’ DIXIT), CON UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' HA “REGALATO” UN PIO ANTICIPO DI 5 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA FONDAZIONE GASLINI DI GENOVA CARA AL PRESIDENTE DEI VESCOVI CARDINAE ANGELO BAGNASCO (QUELLO DEL CONVEGNO DI TODI CON AIRONE PASSERA) - 2. E ORA LE ASSOCIAZIONI DI TODI, CHE NON SI SENTONO RAPPRESENTATE DA ITALIA FUTURA E UDC, POTREBBERO COSTITUIRE UNA NUOVA LISTA MONTIANA. E CL RISCHIA DI SPACCARSI - 3. BEPPE GRILLO A TESTA BASSA CONTRO SUDARIO MONTI: “È UN FENOMENO DELLA AUTOREFERENZIALITÀ ESTREMA, UN ENERGUMENO ANTICOSTITUZIONALE, UN PRESUNTUOSO CHE NON AMMETTE LO SFASCIO ECONOMICO DI CUI È DIRETTO RESPONSABILE” -

1. ‘'L'OSSERVATORE ROMANO'': MONTI VUOLE RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA
Andrea Tornielli La Stampa
I cattolici favorevoli all'agenda Monti potrebbero proporre una nuova lista a sostegno del premier senza confluire in quella di Casini e Montezemolo. È un'ipotesi che viene discussa, a pochi giorni dalla pubblicazione dell'agenda Monti per il governo del Paese.
monti papa ratzingerMONTI PAPA RATZINGER
Dopo l'endorsement alla candidatura Monti da parte del presidente dei vescovi Angelo Bagnasco, preceduto e seguito da inequivocabili segnali di insofferenza per la ridiscesa in campo del Cavaliere, le gerarchie stanno alla finestra, non senza qualche preoccupazione. Oggi è arrivato anche l'elogio dell'Osservatore Romano. «L'espressione '"salire in politica'', usata da Monti è «l'espressione di un appello a recuperare il senso più alto e più nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune» si legge in un articolo intitolato «La salita in politica del senatore Monti».

CARDINALE ANGELO BAGNASCOCARDINALE ANGELO BAGNASCO
«E' questa domanda di politica alta - prosegue l'Osservatore - che probabilmente la figura di Mario Monti sta intercettando o sulla quale comunque il capo del Governo uscente intende legittimamente far leva e che interpella i partiti al di la' dei contenuti del suo manifesto politico».
IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO jpegIL CARDINALE ANGELO BAGNASCO JPEG
«Annunciando il suo impegno in politica attraverso le modalità illustrate - prosegue L'Osservatore -, il senatore a vita intende aprire la seconda fase di un programma riformatore che e' stato solo abbozzato nel corso dell'ultimo anno sulla spinta della congiuntura finanziaria. Monti e' stato chiamato dai partiti a prendere decisioni inderogabili, di cui nessuno intendeva pero' prendersi la responsabilità diretta, per il timore di pagare un prezzo elettorale troppo alto. Quelle stesse forze politiche si ritrovano ora a interrogarsi sull'impatto che puo' avere la 'salita in politica' di chi doveva, quasi per mandato, diventare impopolare».

I vertici della CEI, delusi dal mancato rinnovamento del PDL, speravano che il premier riuscisse a recuperare spezzoni del centrodestra e che fosse in grado di riunire innanzitutto i moderati. Gli accenti decisamente anti-berlusconiani usati da Monti in conferenza stampa, e la sua strategia, sono sembrati restringere gli spazi di manovra nel campo del centrodestra.

La decisione del ministro Andrea Riccardi e dell'ex presidente delle Acli Andrea Olivero di impegnarsi col movimento di Montezemolo, senza un dibattito interno delle associazioni di Todi, non è stata indolore. Raffaele Bonanni, il segretario della Cisl, si è già defilato dal progetto. E ora le associazioni di Todi, che non si sentono rappresentate da Italia Futura e dall'UDC, potrebbero costituire una nuova lista montiana, separata da quella di Casini, Fini e Montezemolo. Una lista aperta al mondo cattolico e alla società civile, guardata con interesse dalle gerarchie, che faccia riferimento al PPE puntando a recuperare i delusi del PDL, nella quale potrebbero candidarsi anche ministri dell'attuale governo, come Passera, Catania, Moavero e Clini.
DIRETTORE OSSERVATORE ROMANO ENZO MARIA VIANDIRETTORE OSSERVATORE ROMANO ENZO MARIA VIANOSSERVATORE ROMANOOSSERVATORE ROMANO
Un incontro per discutere il da farsi si terrà il 10 gennaio: oltre alle associazioni del Forum - dalla Cisl alla Coldiretti fino alla Compagnia delle Opere - vi parteciperanno i movimenti religiosi (Neocatecumenali, Rinnovamento nello Spirito, Focolarini, Azione Cattolica) insieme alle «reti» riconosciute dalla CEI (Forum delle famiglie, Scienza & vita, Retinopera).
«Consideriamo chiusa l'era Berlusconi, guardiamo con interesse a Monti e vogliamo concordare un'azione unitaria - spiega il presidente del MCL, Carlo Costalli, che presiede il Forum - anche per evitare fughe in avanti e rappresentanze del mondo cattolico non delegate...». Il segnale a Monti e ai suoi più stretti consiglieri dovrebbe essere quello di non affidarsi soltanto ad alcuni interlocutori.
7cap65 casini montezemolo7CAP65 CASINI MONTEZEMOLO
Su posizioni diverse i politici ciellini: Maurizio Lupi rimane nel PDL con Berlusconi - dove peraltro restano anche altri parlamentari stimati dalla CEI. «Speravamo che Monti potesse riunire i moderati - spiega Lupi alla Stampa - ma non è accaduto. Non credo che la Chiesa si schiererà per sostenerlo».

Mentre un altro ciellino, Mario Mauro, parlamentare europeo, si è molto esposto in favore di Monti e contro la ri-candidatura del Cavaliere ma è contrario ad alleanze a sinistra: potrebbe anche lui confluire nella nuova lista di sostegno al Professore, più marcatamente cattolica anche come sottolineatura dei valori di riferimento. Sempre che questa riesca a vedere la luce. Un accenno non causale alla «gerarchia di valori con cui attuare le scelte più importanti» era contenuto anche negli auguri di Natale agli italiani di Papa Ratzinger.
Luca Cordero di Montezemolo e Pier Ferdinando CasiniLUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO E PIER FERDINANDO CASINI

2- GRILLO LANCIA L'HASHTAG #TORNAACASAMONTI - «MONTI È UN ENERGUMENO ANTICOSTITUZIONALE»
Da Corriere.it
Beppe Grillo a testa bassa contro Mario Monti e, partendo da una critica all'agenda, conclude mettendo in mora le scelte del premier: «è un fenomeno della autoreferenzialità estrema, un energumeno anticostituzionale, un presuntuoso che non ammette lo sfascio economico di cui è diretto responsabile». Poi l'attacco personale: «Monti è un non eletto, che non partecipa alle elezioni con l'obiettivo di farsi rieleggere, lascia, da assoluto impunito, la sua Agenda in eredità al prossimo governo, nel caso non sia ancora lui presidente del Consiglio. Non scende in campo, ma sale in politica, ascende al Cielo. Non è stato sfiduciato dal Parlamento, ma si è sfiduciato da solo»
Corrado PasseraCORRADO PASSERAmonti e montezemolo b b c fef b f ab eMONTI E MONTEZEMOLO B B C FEF B F AB E
L'AGENDA GRILLO - Poi il comico genovese rilancia la sua Agenda Grillo, che è «un estratto dal Programma del M5S e delle proposte discusse nel forum e nel blog», scrive ancora il fondatore del M5s «dà molta più fiducia». E allora via: si parte dalla legge anticorruzione per passare al reddito di cittadinanza e all'abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni) ma c'è anche l'abolizione immediata dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali e l'ntroduzione del referendum propositivo e senza quorum come pure il referendum sulla permanenza nell'euro e l'obbligatorietà della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese.
Giovanna Salza e Corrado PasseraGIOVANNA SALZA E CORRADO PASSERA
Non solo, si lancia l'idea di una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti e l'elezione diretta dei candidati alla Camera o al Senato oltre all'istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent'anni, la previsione di un massimo di due mandati elettivi . Ma c'èanche la legge sul conflitto di interesse e misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul modello francese. Si indica il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav e l'informatizzazione e semplificazione dello Stato. A ciò si aggiunge l'accesso gratuito alla Rete per cittadinanza.
L'HASHTAG - A coronare la critica è l'hashtag #tornaacasamonti (già entrato nei trend topic), lanciato dallo stesso Grillo su Twitter. «Twitta anche tu la tua adesione al progetto centrista, insieme a Casini e Fini, del SenatoreMonti con l'hashtag #tornaacasamonti», scrive Grillo che sul suo blog ironizza sull'accoglienza che avrebbe avuto il profilo twitter del premier Monti. Poi, l'attacco al Corriere della Sera.
L'URLO DI BEPPE GRILLO jpegL'URLO DI BEPPE GRILLO JPEGALFANO MONTI RICCARDIALFANO MONTI RICCARDI
«La rete sostiene Mario Monti e la sua agenda! Lo spiega il Corriere della Sera nella prima notizia (!) di oggi: 'La conferma della salita in politica c'è, e come: lo dimostra l'accoglienza al primo tweet ufficiale di Mario Monti, accompagnata da un forte crescendo di follower, nella serata di mercoledì già 36 mila (in dodici ore sono già schizzati a oltre 51mila). A Palazzo Chigi non si nasconde la soddisfazione per questa adesione del mondo web al progetto centrista del Professore, che proprio in queste ore sta aprendo il suo programma alla rete per capire il giudizio che ne ha la società civile». In un successivo tweet Grillo sottolinea che «dopo appena due ore #tornaacasamonti è già trending topic in Italia. Se ne accorgeranno al Corriere della Sera?».
grillo beppeGRILLO BEPPEMario Monti e signora vanno a messaMARIO MONTI E SIGNORA VANNO A MESSA
3. CROCE E COMPASSO! - 
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/croce-e-compasso-te-credo-che-il-vaticano-di-bagnasco-stravede-per-deus-monti-48577.htm
(Adnkronos) - L'approvazione al Senato del maxiemendamento alla Legge di Stabilita' che prevede, tra l'altro, uno stanziamento di 5 milioni di euro a favore della Fondazione Gaslini di Genova "e' un primo passo che apprezziamo molto rispetto della funzione che l'ospedale Gaslini ha, non soltanto per la Liguria ma per l'Italia, per molte regioni lontane e oltre, nel Mediterraneo". Lo ha detto il presidente della Fondazione Gaslini, cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, in occasione dell'inaugurazione della nuova Aula Magna dell'ospedale pediatrico del capoluogo ligure. "Veramente - ha concluso il porporato - e' un gesto piccolo in se', ma significativo" e "speriamo che, poi, strada facendo, possa ampliarsi".

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