ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 15 agosto 2013

Chi assunse l'Immacolata?

1. SE BERTONE ASPETTA IL VIA LIBERA DEL PAPA PER QUERELARE E LAVARE IN TRIBUNALE L’ACCUSA DI ESSERE “CORROTTO”, L’ALTRO TWITTATO GIULIETTO TREMONTI VA DALL’AVVOCATO E COMUNICA: “ESSENDO TOTALMENTE ESTRANEO ALLE DUE NOTE “LOBBY” VATICANE, HO INIZIATO AZIONI LEGALI CONTRO FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI E ALTRI “OPERATORI” ED “EDITORI”” (CIOÈ, IL DIRETTORE DEL ‘’GIORNALE’’ SALLUSTI CHE HA PUBBLICATO I TWEET) - 2. NEI GIORNI SCORSI LA BELLA CALABRESE CHAOUQUI, 30 ANNI, UNICA DONNA CHE È STATA INSERITA DA PAPA BERGOGLIO TRA GLI OTTO TECNICI DELLA COMMISSIONE REFERENTE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE VATICANE, SI È DIFESA PARLANDO DI “MANIPOLAZIONI DELLA STAMPA E DI FOTOMONTAGGI CREATI AD ARTE PER COLPIRLA”, E DICENDO CHE IL SUO PROFILO TWITTER ERA USATO ANCHE DA ALTRI -
Paolo Rodari per La Repubblica

FRANCESCA CHAOUQUIFRANCESCA CHAOUQUI
«Essendo totalmente estraneo alle due note "lobby" vaticane, per questo certo di vittoria in Tribunale, ho iniziato azioni legali contro Francesca Immacolata Chaouqui e altri "operatori" ed "editori"». Così l'ex ministro Giulio Tremonti che era stato definito «gay» sul profilo Twitter di Chaouqui, la giovane pr inserita lo scorso 18 luglio da Francesco, unica donna, tra gli otto tecnici della Commissione referente per la razionalizzazione delle attività finanziarie vaticane.
FRANCESCA CHAOUQUIFRANCESCA CHAOUQUI
Chaouqui, che nei giorni scorsi ha chiuso il proprio profilo sul social network, dava al segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone del «corrotto» e arriva a dire che papa Ratzinger aveva la leucemia. Tremonti ha annunciato la querela dichiarandosi estraneo alle «due» lobby che, secondo l'Ansa, sarebbero quella «gay» e «quella legata alle attività finanziarie». Tremonti ha anche annunciato azioni legali contro il direttore del
Giornale Alessandro Sallusti che alla vicenda della Chaouqui ha dedicato nei giorni scorsi alcuni servizi.
TREMONTI E BERTONETREMONTI E BERTONE
I tweet della Chaouqui imbarazzano, ma il «no comment» del Vaticano è categorico. Ancora ieri, interpellato da Repubblica, il vicedirettore della sala stampa della
Santa Sede padre Ciro Benedettini ha ribadito: «Semplicemente nessun commento». E nei giorni scorsi era stato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi a dire: «Nessun commento particolare su quanto pubblicato dal Giornale. Non mi sembra che ci siano cose che non si sapessero già. Ma è da verificare che siano tutte vere ».
Bertone GrilloBERTONE GRILLOMARIO MONTI E LA MOGLIE ELSA CON PAPA BERGOGLIO E BERTONE jpegMARIO MONTI E LA MOGLIE ELSA CON PAPA BERGOGLIO E BERTONE JPEG
Oggi Bertone, nel giorno del suo onomastico, invita a pranzo a villa Barberini - l'appartamento del segretario di Stato all'interno della residenza pontificia di Castel Gandolfo - Francesco, che si trova sui Colli Albani per la festa dell'Assunta. Il pranzo, al quale partecipano anche il cardinale Angelo Sodano e Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del nuovo Consiglio della Corona che aiuta il Papa nel governo e nella riforma della curia, è in agenda da tempo. Non è scontato, quindi, che Bertone riesca in questa occasione a confrontarsi con lui sulla Chaouqui.
FRANCESCA CHAOUQUIFRANCESCA CHAOUQUI
Nei giorni scorsi lei si è difesa parlando di «manipolazioni della stampa e di fotomontaggi creati ad arte per colpirla», e dicendo che il suo profilo Twitter era usato anche da altri. L'incarico vaticano per lei è arrivato alcuni mesi dopo i tweet in questione. In particolare, era il 28 febbraio 2012 quando Chaouqui diede per certa la notizia che Ratzinger avrebbe avuto la leucemia: «Dagospia ha ragione», scrisse.
Poi un tweet su Bertone («Bertone corrotto. Pare ci sia di mezzo l'archivio segreto e un'azienda veneta») e un altro nel giorno dell'annuncio della rinuncia di Ratzinger al pontificato: «Ha vinto Bertone. Ero convinta che non lo avrebbe fatto e invece ha mollato. Da credente sono semplicemente delusa». Il 29 febbraio 2012 venne riportata un'altra frase: «Tremonti aveva il conto allo Ior. Ufficializzato che è gay gliel'hanno chiuso».
CARDINALE TARCISIO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE
Mentre altre sue frasi brevi pubblicate sempre su Twitter lasciavano intendere un apprezzamento per la stagione dei vatileaks, la fuga di notizie che ha portato poi all'arresto del maggiordomo papale.
Laureata alla Sapienza di Roma, Chaouqui attualmente lavora presso Ernst & Young Italia. Fa parte di Vedrò, il think net che fa capo alla famiglia di Gianni ed Enrico Letta. L'incarico vaticano ha fatto clamore anche perché Chaouqui è iscritta alla Ferpi, la Federazione relazioni pubbliche italiana, incarico che fa di lei una lobbista. E poi c'era quella lettera contro la Calabria e i calabresi suoi conterranei pubblicata dal Corriere della Sera.
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti insieme a papa Ratzinger (FOTO ANSA)IL MINISTRO DELL’ECONOMIA GIULIO TREMONTI INSIEME A PAPA RATZINGER (FOTO ANSA)http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-se-bertone-aspetta-il-via-libera-del-papa-per-querelare-e-lavare-in-61239.htm








Francesca Immacolata Chaouqui, due querele in un giorno: da Tremonti e Bertone



CITTA’ DEL VATICANO – Due querele nello stesso giorno. Sono quelle che rischia Francesca Immacolata Chaouqui, la giovane pr inserita un mese fa da papa Francesco, unica donna, tra gli otto tecnici della Commissione referente per la razionalizzazione delle attività finanziarie vaticane. Querele che arriveranno, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, da personalità di spicco: l’ex ministro Giulio Tremonti e il cardinale Tarcisio Bertone. 

Tremonti non ha gradito l’etichetta di gay, mentre il cardinale non deve aver apprezzato il sentirsi definire “corrotto”. Tutte esternazioni che Chaouqui avrebbe scritto sul suo vecchio profilo Twitter, ora chiuso. Avrebbe perché la diretta interessata si difende dicendo di non essere l’unica ad avere l’accesso a quel profilo.
Tremonti ha annunciato querela contro di lei e contro altri “operatori” ed editori, tra cui  il direttore del Giornale Alessandro Sallusti, per la vicenda dei “tweet” incriminati della giovane professionista delle pubbliche relazioni, che forte imbarazzo hanno già creato in Vaticano.
“Essendo totalmente estraneo alle due note ‘lobby’ vaticane, per questo certo di vittoria in Tribunale, ho iniziato azioni legali contro Immacolata Chaouqui e altri ‘operatori’ ed editori”
ha annunciato Tremonti, personalità che a lungo ha avuto ottimi rapporti in Vaticano, in particolare durante il pontificato di Benedetto XVI.
Il caso di Francesca Immacolata Chaouqui, 27 anni, con esperienze nel gruppo Ernst & Young, nominata il 18 luglio scorso nella nuova Commissione di monitoraggio creata con il “chirografo” di papa Francesco per i tagli di spesa in Vaticano, è esploso dopo che sono venuti alla luce alcuni “tweet” del suo profilo – ora chiuso – in cui la giovane esaltava la stagione Vatileaks e prendeva di mira personalità come il card. Bertone e lo stesso Tremonti.
In alcuni di questi “cinguettii”, Chaouqui definiva Tremonti “gay”, indicandolo poi come possessore di un conto allo Ior, chiamava Bertone “corrotto” e diceva anche che papa Ratzinger soffriva di leucemia.Comprensibili lo sconcerto in Vaticano e i dubbi sull’opportunità della nomina, soprattutto dopo l’altro caso al centro delle polemiche, quello del nuovo prelato dello Ior, mons. Battista Ricca, accusato di comportamenti “scandalosi” al tempo in cui era in servizio alla Nunziatura di Montevideo.
Chaouqui si è difesa sostenendo che i messaggi non erano opera sua, che il profilo era usato anche da altri. “Sono tranquilla perché il Santo Padre è tranquillo”, ha affermato in una dichiarazione “concordata con il portavoce vaticano, padre Lombardi”. Nei giorni scorsi sono circolate voci anche su possibili azioni legali contro la giovane “commissaria” da parte del card. Bertone, tornato lunedì dalle vacanze in Valle d’Aosta e che vedrà domani papa Francesco a pranzo nel proprio appartamento a Villa Barberini, nella residenza pontificia di Castel Gandolfo, occasione in cui il segretario di Stato potrebbe porre la questione. Ieri, intanto, è stata notata l’assenza del card. Bertone all’udienza di papa Francesco alle squadre nazionali di Italia e Argentina, mentre stasera il segretario di Stato non sarà neanche allo Stadio Olimpico per l’attesa amichevole, come d’altronde anche il Papa.
Per ora a muoversi legalmente è Tremonti che, motivando le ragioni della sua querela – diretta anche contro chi ha pubblicato notizie sui “tweet” sul suo conto – rivendica la totale “estraneità” alle “due note ‘lobby’ vaticane”, con evidente riferimento alla “lobby gay” e a quella legata alle attività finanziarie. E il fatto che un ex ministro dell’Economia agisca in Tribunale contro il membro di una commissione vaticana incaricata di portare trasparenza finanziaria, chiarezza e correttezza delle procedure e anche ipotesi di rinnovamento e riforma, nonostante la “tranquillità” mostrata finora da papa Francesco sulle sue nomine, non potrà non avere conseguenze.
Nello stesso giorno anche il Cardinale Bertone ha fatto capire di avere intenzione di rivolgersi alla giustizia. 

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