ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 7 dicembre 2013

AARGH! non ditelo al commissario vaticano Volpone!

Sabato 7 dicembre, alle ore 16.30, in Palazzo Vecchio a Firenze, Padre Serafino Lanzetta, FI, viene premiato per la difesa della Vita e della Tradizione della Chiesa

Riceviamo in questo preciso momento che sabato 7 dicembre 2013, alle ore 16,30, in Palazzo Vecchio(Salone dei Cinquecento),  a P. Serafino Lanzetta dei Frati francescani dell’Immacolata verrà assegnato il Premio Cultura della XXXI Edizione del Premio Firenze, per i suoi grandi meriti nella Difesa della vita e della Tradizione della Chiesa.
psrflnzttP. Serafino M. Lanzetta (1977), frate francescano dell’Immacolata, è (anzi era) docente di teologia dogmatica presso L’Istituto teologico dell’Immacolata Mediatrice (Cassino). E’ (era) parroco della chiesa di Ognissanti di Firenze e dal 2006 dirige la rivista “Fides Catholica”. Ha pubblicato diversi studi di ricerca in ambito mariologico, dove si segnala la sua tesi di dottorato sul Sacerdozio della Vergine Maria (Roma 2006) e in altri ambiti della dogmatica. Scrive (scriveva) per diversi giornali , tra cui “L’Osservatore Romano”, collabora (collaborava) con diverse riviste e cura un blog dal titolo “Approfondimento di Fides Catholica”.
Ha conseguito presso l’Università di Lugano l’abilitazione alla libera docenza, con una tesi sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Si ricorda la sua recente pubblicazione “Iuxta modum: il Vaticano II riletto alla luce della Tradizione della Chiesa”(Cantagalli) e , appunto, il libro “Avrò cura di te” (Fede e Cultura) sulla difesa della vita dalla nascita alla morte naturale. Ora vive “esiliato” in un paesino delle montagne austriache.

 Siamo felici per questo riconoscimento, davvero meritato, che premia un’attività di apostolato culturale intensa e ricca di frutti. Padre Serafino, oltre che essere un esempio per tutti di virtù francescane e di fedeltà alla Chiesa, è uno studioso autorevole, che con le sue opere ha già fatto tanto bene e di sicuro potrà ancora farne. Certo, purché possa continuare nel suo lavoro.
Il breve “medaglione” che abbiamo riportato sopra è ricco di verbi coniugati al presente e, tra parentesi, all’imperfetto. E speriamo davvero che quell’imperfetto sia solo una parentesi, un momento destinato a passare presto. Tutti attendiamo il ritorno definitivo di Padre Serafino Lanzetta da un “confino” ingiustificato e ingiustificabile.
Perché è al confino? Caro lettore, cliccando qui potrai leggere una serie di articoli che raccontano l’incredibile vicenda di un ordine religioso sottoposto a un incredibile commissariamento, esercitato con una durezza che sarebbe lecito attendersi verso i tanti (purtroppo) sacerdoti che sembrano ormai partiti in un’orbita di stravaganze, quando non di eresia e di scisma.Cliccando qui potrai leggere l’ultimissimo articolo pubblicato in materia. Ma tant’è: questo è lo stranissimo momento storico in cui un Don Gallo (sia pace all’anima sua) ha potuto per anni propagandare aborto e spinelli e altro (e non è che un esempio), senza subire nemmeno un timido richiamo,  mentre sacerdoti, secolari o religiosi, fedeli alla Tradizione, vengono bastonati.
Preghiamo per la Santa Chiesa e preghiamo perché siano illuminati i – non pochi – che hanno tanto tanto bisogno di illuminazione. Preghiamo e intanto non manchiamo di raccontare ciò che accade: la Verità non può tacere.
Paolo Deotto
http://www.riscossacristiana.it/sabato-7-dicembre-alle-ore-16-30-palazzo-vecchio-firenze-padre-serafino-lanzetta-fi-viene-premiato-la-difesa-della-vita-della-tradizione-della-chiesa/

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