ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 31 dicembre 2013

Riflessioni di fine anno di Don Chisciotte

Riflessioni di fine anno di Don Chisciotte
Ogni anno in questi giorni tra Natale e capodanno, si cerca di fare un riassunto di quello che si è vissuto nel corso dell'anno che si sta chiudendo e parallelamente si intrecciano le dichiarazioni di intento per l'anno che si apre. Un mix di ricordi, emozioni, gioie e delusioni, riflessioni e pensieri sconnessi e intrecciati che ogni anno in modo diverso, permettono di crescere. Il mio caro parroco che mi ha battezzato, comunicato cresimato e sposato, ora mi auguro e a Dio piacendo in cielo, era solito in questi giorni parlare della vita come una scala a chiocciola. Ogni anno si sale, si arriva al medesimo punto dell'anno precedente, ma ad un altezza diversa. L'anno ci ha fatto fare il giro completo, e siamo tornati, ma ad un altezza diversa. Con un anno di più, e con il nostro timer che si è allontanato sull'asse delle due date ineludibili - nascita e morte- dalla prima e avvicinato alla seconda. Dalla prima sappiamo quanto dalla seconda no. Queste riflessioni miste di maliconia e tristezza venivano "annaffiate" con alcune perle di semplice ma profonda fede. Dio ci ha amato e voluto nei suoi disegni per noi mai completamente chiari, fin dalla creazione del mondo, oggi siamo ad un tratto definito del percorso che Lui ci ha permesso di fare, come dono, lasciandoci un ampia e allo stesso tempo tremenda e meravigliosa  LIBERTA' di seguirlo oppure di fare di testa nostra.
Ogni anno abbiamo in questi giorni la possibilità di riflettere e analizzare come abbiamo usato questi 12 mesi. Possiamo decidere di fare tesoro degli errori e delle cadute, in modo da essere migliori nei prossimi 12 lunari che ci aspettano. Oppure possiamo fare, sempre nella bellezza della liberta di padre buono che Lui ci ha donato, restare nella nostra orbita in cui pensiamo di bastare a noi stessi e di avere sempre più diritti che doveri.
Bosecuriose, finisce il suo secondo anno solare di vita. Ha visto la luce sul web nel maggio del 2012, cosa ha fatto di buono (se mai qualcosa di buono possa venire da un povero stordito... quale è di certo chi scrive).

Le ragioni e le motivazioni di tenere vivo, quindi spendendo tempo e denari uno spazio web come questo, oggi dicembre 2013, sono le stesse di quando abbiamo iniziato ?
Certamente no. In questi quasi 20 mesi il mondo e la Chiesa sono cambiati non poco. Il nostra amatissimo Benedetto ha ceduto il passo, al suo posto lo spirito santo e i cardinali hanno eletto un altro unomo di Dio e di fede, che in questi mesi ci ha suscitato molte domande e perplessità. Ci hanno accompagnato in questo inaspettato tratto di strada due dei 7 cavalieri coraggiosi, Gnocchi e Palmaro, nell'analisi della situazione legata all'avvento del nuovo Sommo Pontefice. Il nuovo Papa, che non si è mai definito in questi due modi, ha inciso in modo profondo la piccola coscienza di questo anomalo e squinternato piccolo ometto di provincia che si permette di fare un sito critico verso un mostro sacro come Bianchi Enzo.
Credo che il senso di questo sito ci sia, oggi ancora più di quando siamo partiti. Lo scopo che avevamo e che oggi sento ancora più necessario, è quello di riflettere e di approfondire fatti opinioni e interoretazioni della realtà che ci riguardano. Bianchi con il suo unico e indiscusso successo è un "top player" del pensiero dominante oggi. Noi nel modo che ci appartiene, crediamo giusto osservare e criticare questo filone di pensiero. Nel rispetto e nella carità che sono dovute a tutte le persone come creature di Dio, ma altrettanto legittimati ad argomentare le idee e i pensieri che fanno cultura e prassi, oggi più che mai, e che a noi paiono spesso stonati e non in linea con la tradizione il magistero e la vera dottrina cattolica. Che noi certo non crediamo di possedere e neppure di rappresentare in alcun modo, ma alla quale teniamo molto e sulla quale abbiamo costruito la nostra vita. Cosa a cui quindi teniamo parecchio, chi in qualche modo la intacca e la modifica, più o meno sapientemente, può essere soggetto ad approfondimenti e riflessioni. Come il nostro claim in home reca scritto.


Buon 2014 a tutti.
Don Chisciotte
Buon 2014 a tutti.
Don Chisciotte

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