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venerdì 22 agosto 2014

Teologhe del consenso..!

Nuove tensioni fra il Vaticano e le suore Usa


Suore Usa
SUORE USA

All’assemblea annuale premiata una teologa del dissenso, criticata dalla Conferenza episcopale statunitense

Nuove scintille fra la Santa Sede e la Leadership Conference of Women Religious (Lcwr), l’organizzazione “ombrello” che raggruppa la maggioranza degli ordini religiosi femminili statunitensi, e che ormai da anni è nel mirino sia della Santa Sede che della Conferenza dei Vescovi statunitense per le posizioni eterodosse di una parte delle sue componenti. La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva emanato un documento decisamente severo sul loro operato, e il prefetto della Congregazione, il cardinale tedesco Mueller, aveva incassato l’approvazione di papa Francesco sulla questione.
Nei giorni scorsi la Lcwr ha tenuto la sua assemblea annuale, dedicando un’ovazione a una suora, Elizabeth Johnson, il cui lavoro teologico le era valso un avvertimento da parte della Santa Sede. Ora la Lcwr ha deciso di premiare la teologa con l’Outstanding Leadership Award; una mossa chiaramente decisa per sottolineare il disaccordo con Roma, e marcare l’indipendenza dell’organizzazione da quello che viene deciso nelle congregazioni romane. Che hanno chiesto una riforma sostanziale della Lcwr.

Nel 2011 la Commissione dottrinale dei vescovi Usa aveva avanzato critiche nei confronti di un libro di suor Johnson, “Quest for the living God”, affermando che conteneva “ambiguità, false rappresentazioni ed errori che incidono sulla fede della Chiesa cattolica così come si trova nella Sacra Scrittura ed è autenticamente insegnata dal magistero universale della Chiesa”. Nel suo discorso all’assemblea della Lcwr, per ricevere il premio conferitole, la suora ha affermato, fra gli applausi, che “a oggi nessuno, non io o la comunità teologia, i media o l’opinione pubblica sanno quale sia il problema dottrinale in questione”.

Suor Elisabeth Johnson, che insegna Teologia alla Fordham University, ha lasciato intendere che il suo libro non era stato letto da chi lo aveva criticato, e ha suggerito che l’appoggio della Lcwr alla sua opera era alla causa dell’inchiesta e dell’avvertimento. Il libro della Johnson comprende capitoli sulla teologia “nera” e sulla teologia femminista, e sull’impegno interreligioso. L’autrice ha affermato che le vendite hanno compiuto un balzo vertiginoso dopo le critiche rivolte dalla Conferenza episcopale statunitense.

Dal 2012 l’arcivescovo di Seattle, J. Peter Sartain, è incaricato di lavorare con la Lcwr per supervisionare il lavoro di riforma dell’organizzazione degli statuti, il che include una riscrittura della carta fondante della Lcwr, e l’approvazione degli oratori invitati a parlare alle future assemblee. Una delle accuse rivolte in passato riguardava proprio il fatto che fossero state invitate a parlare persone chiaramente contrarie a quanto insegnato dalla Chiesa. E ad aprile scorso la Lcwr era stata avvertita che il riconoscimento dato a suor Johnson sarebbe stato interpretato come una provocazione verso la Santa Sede. Ma sull’indagine messa in piedi dal 2009 la suora ha detto: “Quando l’autorità morale della gerarchia è dissanguata dagli scandali finanziari e molti vescovi… coprono abusi sessuali di bambini, una copertura che continua in alcuni ambienti sino a oggi, e migliaia se ne vanno dalla Chiesa… la perdita di tempo in questa indagine è impensabile”.

Le partecipanti all’assemblea hanno disciplinatamente rifiutato di parlare ai giornalisti del conflitto con i vescovi Usa e con il Vaticano, anche se è emersa da alcuni interventi più di una scintilla di dissenso. Mentre dal canto suo l’arcivescovo Sartain nel suo intervento si è definito “un amico e un fratello” delle suore, per disinnescare possibili elementi di scontro. Più definito il messaggio portato dal rappresentante della Congregazione per i Religiosi, padre Hank Lemoncelli, che ha parlato della necessità delle congregazioni femminili di ritrovare i loro carismi fondatori, di restare fedeli alla Chiesa e di dedicarsi totalmente a Cristo. Secondo George Weigel, un noto commentatore di fatti religiosi, il problema vero è che le congregazioni legate alla Lcwr difettano di nuove vocazioni, mentre gli ordini religiosi più in linea con la dottrina difesa dal Vaticano stanno crescendo. Un elemento ammesso dalle leader della Lcwr, che sostengono che il loro compito “non è crescere, ma essere”.

MARCO TOSATTIROMA

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