ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 3 aprile 2015

Crocifisso per la Sua Chiesa


Sabbato Sancto ~ Feria privilegiata

Ad Matutinum

Dalle Lamentazioni del Profeta Geremia
Lam 3:22-30
22 Et. Bontà del Signore che non fummo consunti: perché non son venute meno le sue misericordie.
23 Et. Conosco ogni mattina, che grande è la tua fedeltà.
24 Et. Mia porzione è il Signore, disse l'anima mia: perciò io l'aspetterò.
25 Tet. Il Signore è buono con quelli che sperano in lui, coll'anima che lo cerca.
26 Tet. Buona cosa è l'aspettare in silenzio la salvezza di Dio.
27 Tet. È bene per l'uomo l'aver portato il giogo fin dalla sua adolescenza.
28 Jod. Egli sederà solitario, e si tacerà: perché ha preso (questo giogo) sopra di sé.
29 Jod. Porrà nella polvere la sua bocca, (per vedere) se mai c'è speranza.
30 Jod. Porgerà la guancia a chi lo percuote, sarà satollato di obbrobri.
Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Signore Dio tuo.

R. Fu condotto come pecora al macello, e mentre era maltrattato non aprì la sua bocca: fu condannato a morte,
* Per rendere la vita al suo popolo.
V. Sacrificò alla morte l'anima sua, e fu annoverato fra gli scellerati.
R. Per rendere la vita al suo popolo.

Lam 4:1-6
1 Alef. Come mai s'è offuscato l'oro, si è cangiato il color ottimo, son disperse le pietre del santuario per gli angoli di tutte le piazze?
2 Bet. I figli illustri di Sion, vestiti d'oro finissimo, come mai furono pareggiati a vasi di terracotta, lavoro delle mani d'un vasaio?
3 Ghimel. Le lamie stesse hanno scoperto le poppe e hanno allattato i loro parti: ma la figlia del mio popolo è crudele come lo struzzo del deserto.
4 Dalet. La lingua del poppante restò attaccata al suo palato per la sete: i bimbi domandavan del pane e non c'era chi loro lo spezzasse.
5 E. Quelli che mangiavano lautamente perirono per le vie: quelli che erano stati allevati nella porpora, brancicarono lo sterco.
6 Vau. L'iniquità della figlia del mio popolo fu più grande del peccato di Sodoma, fu atterrata in un istante senza che mano d'uomo vi prendesse parte.
Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Signore Dio tuo.

R. Gerusalemme, sorgi e deponi le vesti di gioia: copriti colla cenere e col cilizio,
* Perché in te è stato ucciso il Salvatore d'Israele.
V. Versa lacrime come un torrente giorno e notte, e non quieti la pupilla del tuo occhio.
R. Perché in te è stato ucciso il Salvatore d'Israele.
Incomincia la Preghiera del Profeta Geremia
Lam 5:1-11
1 Ricorda, Signore, ciò che ci è accaduto: guarda, e vedi il nostro obbrobrio.
2 La nostra eredità è passata ai forestieri: le nostre case agli estranei.
3 Siamo restati (come) orfani senza padre, le nostre madri come vedove.
4 Per danaro abbiam bevuto la nostr'acqua: le nostre legna abbiam comprato a prezzo.
5 Eravamo trascinati per il collo, agli sfiniti non davasi requie.
6 Agli Egiziani ed agli Assiri porgemmo le mani per essere sfamati.
7 I nostri padri han peccato e non son più: e noi abbiamo portato le loro iniquità.
8 I servi ci han dominato: non ci fu nessuno che ci riscattasse dalle loro mani.
9 A rischio della vita ci provvedevamo il pane, in faccia alla spada nel deserto.
10 La nostra pelle è riarsa come un forno per gli strazi della fame.
11 Essi hanno disonorato le donne in Sion, e le vergini nelle città di Giuda. 

Gerusalemme, Gerusalemme, convertiti al Signore Dio tuo.

R. Piangi come una vergine, popolo mio: urlate, o pastori, nella cenere e nel cilizio:
* perché è venuto il gran giorno del Signore, pieno d'amarezza.
V. Sacerdoti, copritevi di sacco e piangete: ministri dell'altare, copritevi di cenere.
R. perché è venuto il gran giorno del Signore, pieno d'amarezza.
Gloria omittitur
R. Piangi come una vergine, popolo mio: urlate, o pastori, nella cenere e nel cilizio: * perché è venuto il gran giorno del Signore, pieno d'amarezza.

Orazione {dal Proprio del tempo} 
Signore, riguarda su questa tua famiglia, per la quale nostro Signore Gesù Cristo non esitò di darsi nelle mani dei carnefici, e subire il supplizio della croce:


http://divinumofficium.com/cgi-bin/horas/officium.pl


Show del vescovo di Noto durante la messa. Mons. Antonio Staglianò durante la messa per i cresimandi celebrata il 22 marzo a Scicli, in provincia di Ragusa, si è messo cantare brani di Noemi e di Marco Mengoni durante l’omelia. Per lui alla fine la standing ovation dei fedeli. Il video è stato caricato su YouTube da frankpad976
http://video.corriere.it/vescovo-noto-canta-noemi-mengoni-messa-show/19b51f9c-d9dd-11e4-9d46-768ce82f7c45

3 commenti:

  1. Caro amico Brontolosauro, nonostante tutto e tutti andiamo avanti nella Verità . Auguro a te alla tua famiglia e anche agli altri amici di Acta la Santa Pasqua , e che Dio SS. ci illumini e ci aiuti. jane e famiglia

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    1. Carissima Jane, ricambio nella preghiera l'augurio a te e alla tua famiglia.
      L'anima è triste, ma sursum corda; habemus ad Dominum!
      Egli non delude!

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  2. invece di PORTARE LA PAROLA DI DIO AI FEDELI porta le canzonette dentro il TEMPIO DI DIO.....Dio abbia pietà di noi e ci mandi Santi sacerdoti.....LA RISURREZIONE DI GESU' RINNOVI A VITA NUOVA TUTTI....SANTA PASQUA!amen!

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