ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 22 novembre 2015

Fatima 2017?


E se Putin fosse gia’ uscito dall’elite? sogno di una Rifondazione della Civilta’ Occidentale 


conacrazione russia putin fatimaMolti dicono che di Vladimir Putin non ci si dovrebbe fidare. Circolano parecchie voci su di lui. Dicono che tutto il mondo sta complottando contro di noi, e Putin come Obama o qualsiasi altro presidente o dittatore sarebbe in realta’ d’accordo per schiavizzarci sotto l’egida del Nuovo Ordine Mondiale. Innanzitutto non voglio sbilanciarmi troppo, prendetela come una teoria, ma credo che nessuno -pro o contro Putin- possa pretendere di conoscere la verita’ assoluta su di lui e sulle  sue intenzioni.
In questo articolo mostrero’ una serie di fatti e profezie che mi indurrebbero a credere che Putin potrebbe essere l’uomo determinato a rifondare la civilta’ occidentale e che i vecchi accordi tra Stalin e il massone Roosevelt sulla spartizione del pianeta non siano piu’ validi  Apparentemente Putin sta conducendo una politica completamente diversa da quella dell’America e dell’intero Occidente; e’ stato l’unico ad intraprendere un’azione bellica conro l’ISIS ed e’ rimasto l’unico ad opporsi alla dittatura gay che tutto l’Occidente ormai ci impone senza possibilita’ di dissentire senza essere tacciato di omofobia. Quindi perche’ tanti sospetti contro di lui? Secondo molti Putin come Angela Merkel avrebbe fatto parte di societa’ segrete come la Golden Dawn. A dir la verita’ non ho trovato nessuna fonte che lo provi. Il sospetto e’ scaturito soprattutto a causa di questa foto in basso in cui Putin con l’allora alleato George W.Bush indosso’ questa tunica con simboli esoterici.
l presidente Usa George W. Bush (L) parla con il presidente russo Vladimir Putin, con indosso tuniche in seta vietnamita 'ao dai', durante la foto ufficiale per l'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) vertice ad Hanoi 19 novembre 2006.
l presidente Usa George W. Bush (L) parla con il presidente russo Vladimir Putin, con indosso tuniche in seta vietnamita ‘ao dai’, durante la foto ufficiale per l’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) vertice ad Hanoi 19 novembre 2006.
Si sa non esistono logge contrapposte fra di loro, malgrado le divergenze che potrebbero esserci tra una loggia e l’altra l’obiettivo di tutte le societa’ segrete rimangono due: la ricostruzione del tempio di Salomone e la costituzione di una Repubblica Mondiale, quindi se fosse cosi’ Putin starebbe sempicemente recitando il ruolo del buono prendendoci in giro nel gia’ collaudato piano del “divide et impera”.
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Cominciamo col menzionare le parole della Beata Vergine Maria a Fatima  dal maggio all’ottobre del 1917 proprio alla vigilia della presa del potere di Lenin annuncia ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta: “ Dio soffrira’ molto a causa degli errori che la Russia spargera’ in tutto il mondo” Lucia rivelera’ di non sapere cosa fosse la Russia, i pastorelli pensavano che la Russia fosse una donna,  si chiedevano cosa mai avrebbe potuto fare questa donna da far soffrire cosi’ tanto l’Onnipotente. Suor Lucia dichara a tal riguardo ” Dio desidera che la Consacrazione della Russia provenga dalle mani della Sua Beata Madre, la quale non farà solo in modo che la consacrazione gli sia più piacevole, ma attirerà anche il mondo al Suo Cuore Immacolato per mezzo della conseguente pace che Ella ci avrà donato.” e aggiunge:” Un giorno la Russia sara’ la nazione piu’ devota al mio Cuore Immacolato.” 
Per mezzo della conversione della Russia alla Fede Cattolica, la seguente attività missionaria di una Russia convertita, e per mezzo del miracolo morale della conversione della Russia, il resto del mondo sarà convertito. Non possiamo avere la pace di Cristo in tutto il mondo, senza la conversione del mondo all’unica vera religione fondata da Gesù Cristo, senza la Fede Cattolica. La Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, quando sarà compiuta come specificatamente richiesto, porterà di nuovo in seno all’unica vera Chiesa gli scismatici, i protestanti i Massoni, i Comunisti e tutte le genti, ponendoli inoltre sotto la protezione del Cuore Immacolato di Maria, che sarà allora amato ed onorato come desidera Nostro Signore. Cio’ che successe in Russia a partire dall’Ottobre del 1917 e’ cosa nota, sappiamo benissimo quali siano stati questi errori che profetizzo’ la Madonna e come la Russia vi sarebbe rimasta attaccata per molti decenni, ma l’atto di consacrazione ufficiale da parte di un Papa non e’ stato ancora compiuto.
Ma la Russia oggi non e’ piu’ la Russia atea e antireligiosa del secolo scorso.  La Russia che fu la prima a promuovere l’ateismo e la dissolutezza morale fu anche la prima a legalizzare l’aborto nel 1920, molti decenni prima che lo facesse l’Occidente. Oggi pare che la vecchia Russia conscia dei propri errori cerchi in qualche modo di ripararli.
Da anni la Russia di Vladimir Putin sta cercando di limitare il numero delle interruzioni di gravidanza e c’è un motivo.
Fra il 1960 e il 1980 la Russia ha fatto registrare più di quattro milioni e mezzo di aborti all’anno. Non solo, dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica ad oggi la perdita di vite umane dovuta all’interruzione di gravidanza è stata di due volte e mezzo superiore al numero totale di russi caduti durante la Rivoluzione del 1914, la Prima guerra mondiale e la Seconda.
Il governo russo ha quindi proposto di vietare l’aborto all’interno delle cliniche pubbliche, introdurre l’obbligo di prescrizione medica per l’acquisto della pillola del giorno dopo e il consenso obbligatorio da parte della famiglia per le minorenni che vogliono abortire e dei mariti per le donne sposate. Oltre all’introduzione di “bonus bebé”, il governo ha chiesto di incrementare l’assegno mensile di duemila rubli (60 euro circa) per le donne incinte.
Nel 2013 Putin ha anche firmato una legge che vieta di pubblicizzare l’aborto, impedendo anche l’offerta libera di medicinali che contengono sostanze narcotiche o psicotiche. Per invertire la curva demografica, obiettivo dichiarato da Putin già 14 anni fa, il presidente ha spronato le famiglie ad avere almeno tre figli. Un piano molto diverso da quello nostro che punta sull’immigrazione e la distruzione della nostre radici storiche, culturali e religiose.
Sostegno alla famiglia in tutte le circostanze e le sue sfide é una priorità assoluta per le autorità russe, è importante lavorare a tutti i livelli, ha detto il presidente russo Vladimir Putin alla cerimonia di premiazione “Gloria genitoriale”.
“Sostegno alla famiglia nel senso più ampio del termine è una priorità assoluta, sono importanti quanto l’attenzione, la posizione della società e il lavoro di governo a tutti i livelli … Avendo di fronte i problemi, le sfide continueremo politica demografica attiva, svilupperemo un sistema di moderni centri perinatali, costruiamo nuovi ospedali, scuole, asili, “- ha detto Putin.
Lui ha notato che nelle famiglie russe sempre di più appaiono secondo e terzo bambini.“Voglio credere che molte giovani famiglie, guardando il vostro esempio felice e stimolante, vorranno fare la stessa scelta,” – ha detto il presidente.
Lotta in difesa della famiglia e dei bambini, negli ultimi anni la Russia ha questo unico scopo. Putin promulga la legge anti omosessuali
La legge punisce con multe la propaganda omosessuale in presenza di minori Il presidente Vladimir Putin ha promulgato la controversa legge che proibisce e punisce con multe la propaganda omosessuale in presenza di minori. La legge prevede sanzioni amministrative che vanno da 4mila a un milione di rubli (ovvero dai 100 ai 25mila euro) a seconda se i responsabili siano semplici cittadini, funzionari pubblici o organizzazioni. http://www.ilgiornale.it/news/russia-putin-promulga-legge-anti-omosessuali-931830.html 
I bambini russi orfani potranno essere adottati soltanto dalle famiglie italiane. Mosca ha deciso di bloccare le adozioni verso tutti i Paesi che ammettono il matrimonio gay. L’idea di Putin e anche della maggioranza dei russi (almeno secondo i sondaggi) è che la scelta migliore per gli orfani russi sia quella di una famiglia russa. Se questo non è possibile allora per quel bambino si devono aprire le porte di una famiglia che abbia tradizioni e abitudini il più possibile simili a quelle russe. E questo per Putin ed il popolo russo significa un padre uomo e una madre donna. La legge infatti prevede una serie di paletti in modo da escludere la possibilità che un minore russo possa finire in una famiglia omosessuale. Una difesa dei valori di cui nessuno sembra ai giorni di oggi voler seguire l’esempio,ma vediamo di conoscere meglio questo personaggio, tanto odiato ai media, tanto ben voluto dalla destra e tanto ambiguo per molti altri e cerchiamo di capire se sia in buona fede o no.
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Fino alla campagna presidenziale del 2000, Vladimir Putin era uno sconosciuto funzionario degli apparati di sicurezza russi. Delfino di Anatoly Sobchak a San Pietroburgo prima e di Boris Eltsin a Mosca dopo, l’attuale Presidente della Federazione Russa compie la sua gavetta politica nel giro di un decennio fino all’elezione che lo ha portato al Cremlino. Una ascesa così rapida che sembra essere la trama di un romanzo di John le Carré. inizia durante la Guerra Fredda, come partigiano in prima linea nella sporca guerra di spie che consuma l’Europa orientale. Putin segue un anno di addestramento e preparazione presso il 401° gruppo scuola del KGB di Leningrado e al termine viene integrato nel Secondo Direttorato e successivamente al Primo Direttorato, il dipartimento che si occupava di controspionaggio. Il suo incarico è quello di monitorare, avvicinare e possibilmente reclutare gli stranieri e i funzionari consolari dislocati a Leningrado; con questo delicatissimo compito inizia la formazione sul campo di Putin che lo porterà, nel corso della carriera, ad osservare il progressivo sfacelo dell’URSS dalla prospettiva più consona per capire la parabola degli imperi, la periferia.  Il periodo trascorso sotto copertura in Germania Est sarà cruciale per la formazione delle idee politiche e storiche del futuro Presidente. url-3Putin toccò inanzitutto con mano il fallimento dell’economia pianificata socialista, la mancanza di controllo effettivo sulle regioni più esterne dell’Unione, il dissanguamento di uomini che decidevano di passare al nemico e la non così velata corruzione del Comintern di Mosca. La saldezza dei suoi principi morali, costruiti e solidificatisi sul connubio di nazionalismo e imperialismo come eredi della grande Russia zarista 
Quando Putin è stato eletto presidente della Russia nel 2000, la Russia era in bancarotta.
La nazione doveva 16,6 miliardi dollari ereditati da quel gran simpaticone di Boris Eltsinal Fondo Monetario Internazionale, a conduzione Rothschild mentre il suo debito estero era controllato dai Rothschild di Parigi e Londra Club dei creditori è stato di oltre 36 miliardi di dollari.  Ma Putin ha approfittato del boom dei prezzi del petrolio mondiali reindirizzando una parte dei profitti del più grande produttore di petrolio russo Gazprom, in modo da pagare il debito del paese. Il continuo aumento dei prezzi del petrolio notevolmente accelerato la capacità della Russia di ripristinare la sovranità finanziaria.
Boris Eltsin, grosse risate con Bill Clinton
Boris Eltsin, grosse risate con Bill Clinton
Nel 2006 Putin aveva pagato il debito della Russia di Rothschild. Dipendenza finanziaria della Russia sui finanzieri ebrei era ormai finita. Il PIL cresce cosi’ di dieci volte.
“Piano Mezzi vittoria per la Russia!” Questo slogan continua a dare il nervoso all’armata sionista del Nuovo Ordine Mondiale 
IL DISCORSO DI VLADIMIR PUTIN:L’85% DEL GOVERNO SOVIETICO DEL 1917 ERA COSTITUITA DA EBREI DELLA FAMIGLIA ROTHSCHILD. IL TERMINE EBREI È FUORVIANTE ED IMPROPRIO, IN REALTÀ SONO SIONISTI KHAZARI PER ESSERE PRECISI. Sono stati guidati da false considerazioni ideologiche e hanno sostenuto l’arresto e la repressione di tutte le fedi “In realtà, il [termine improprio] ebraico [in realtà meglio definirli Khazari sionisti] che componevano il governo bolscevico ha spietatamente perseguito i cristiani in particolare mentre gli ebrei venivano protetti [sionisti Khazari].
Anche se apparentemente Putin mostra la sua linea dura, su una cosa, però, non si può discutere ed è lo straordinario cambiamento economico che è avvenuto in Russia negli ultimi 15 anni. In pratica da quando Putin ha preso in mano le redini del suo Paese. Sin da subito ha dovuto affrontare  un quadro economico-finanziario disastroso in cui la Russia si era persa cadendo in un baratro.
Troppe riforme e decisioni sbagliate che l’avevano portata al fallimento.
Oggi, invece, è una delle maggiori potenze mondiali, e non solo in campo economico.
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Il Pil è passato da 195 miliardi di dollari a 2.113, il pil pro-capite da 1.320 a 14.800 dollari, le riserve valutarie e aurifere da 12,6 a 511 miliardi di dollari, il debito pubblico dal 78% del Pil all’8%, le pensioni da una media di 499 rubli a 10.000, mentre gli stipendi da 1.522 rubli a 29.940.
Non solo, assesta un altro colpo durissimo ai massoni : E’ stato infatti annunciato che la Russia non utilizzerà più i circuiti di pagamento VISA e MasterCard come carte di credito, poiché è pronta a dotarsi di un sistema autonomo chiamato “Pro100″ che le consentirà di affrancarsi senza problemi dai ricatti dei mondialisti e dei massoni che così perderanno il ricchissimo ed immenso mercato russo, pagando a carissimo prezzo la loro proverbiale arroganza ed avidità!
Basti sapere che quando Putin si reca all’estero non su fida della protezione che gli riservano, preferisce farsi accompagnare dai corpi speciali russi Stepnaz (fonte certa)
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Le scellerate iniziative di Barack Obama votate all’isolamento della Russia, dopo la proclamazione dell’esito del democratico referendum tenutosi in Crimea, stanno sortendo il paradossale effetto di rafforzare ulteriormente la leadership di Putin, che intanto ha incassato anche la solidarietà ed il sostegno di Brasile, India, Cina ed Argentina!
Putin voleva un buon rapporto con l’occidente all’inizio. Nel  2010 ha confermato che la Russia come l’America e l’Europa ha testato nuove armi psicotroniche. Queste armi – che attaccano il sistema nervoso centrale delle loro vittime – sono state sviluppate dagli scienziati e potrebbero essere usate contro i nemici della Russia oppure sui suoi dissidenti.
Nel 2001 in occasione dell’11 settembre cercava un’integrazione nel mondo occientale, (l’alternativa sarebbe stata stare con la Cina,) lo avevano tenuto da parte anche se serviva agli americani in Afghanistan, alla quale ha consentito il passaggio degli armamenti pesanti attraverso la zona russa, mettendo a disposizione le proprie prigioni per detenere e torturare i sospetti terroristi catturati dagli Usa in giro per il mondo. dopodiche’ con un colpo da maestro impedi la guerra in Siria, la rottura vera e propria avvenne proprio da li, quindi gli americani hanno lanciato il famoso programma “Ucraina”, programma di provocazioni in modo che Putin potesse essere colto in un passo falso, ed infatti le provocazioni militari nei suoi confronti sono immense, ma soprattutto perche’ sotto il punto di vista strategico e storico l’integrazione economica che stava avvenendo di fatto tra Russia e Europa danneggiava gli Stati Uniti, poco a poco l’Europa diventata sempre meno dipendente dagli Stati Uniti e dalla sua difesa, per cui la creazione i una crisi bellica contro Putin serve anche a questo, l’America ha sempre temuto, un asse economico Germania-Russia.
Già ai tempi degli zar funzionava così: la Russia ci metteva le braccia e le immense risorse, mentre i tedeschi ci mettevano i cervelli. Nella Russia zarista anche i professori di liceo erano tedeschi. L’asse economico russo-tedesco era potenzialmente in grado di creare una superpotenza continentale che avrebbe buttato fuori gioco tutti gli altri. Per questo Napoleone, dopo essersi impadronito della Germania, cercò di prendere la Russia. L’Inghilterra, che sarebbe rimasta tagliata fuori, reagì con disperazione. Gli Usa, che hanno ereditato la politica estera inglese, intervennero nella Grande Guerra solo quando questa minacciò di volgere a favore della Germania.
La politica estera di Vladimir Putin non piace all’America. Non appena sono iniziati i bombardamenti russi in Siria, i politici americani si sono lamentati del fatto che nei raid erano stati colpiti anche alcuni “ribelli addestrati dalla Cia” in funzione anti-Assad. il senatore Tom Cotton è più duro: “Dovremmo rendere chiaro a Vladimir Putin che la Russia non sarà una potenza in Medio Oriente. Dovremmo mettere pressione ai nostri partners affinché facciano lo stesso”.C’è poi il capitolo McCain. Un giornalista di Fox News chiede al senatore: “Stanno attaccando persone che noi vogliamo rovescino Assad. Si dovrebbe forse lasciare che gli aerei americani consentano ai russi di farlo?”. E McCain: “No, ma farei quello che facemmo in Afghanistan molti anni fa: darei a quella gente (ovvero ai siriani, Nda) la possibilità di abbattere quegli aerei. Quegli armamenti ci sono”. E il giornalista: “E chi dovrebbe abbatterli?”. E il senatore, candido come un bambino: “L’esercito siriano libero”. Queste parole mostrano come parte del mondo politico americano sia maggiormente preoccupato dall’avanzata di Putin che da quella dello Stato islamico e che la partita che si sta giocando in Medio Oriente tra Usa e Russia è molto più ampia rispetto alla minaccia del Califfato.
OBIETTIVI DI PUTIN: “Il nostro scopo in Siria è consolidare le legittime autorità.“Questa operazione punta a prevenire la formazione di un califfato terrorista. Il Presidente Putin ha confermato che i nostri militari in Siria stanno combattendo chiaramente contro lo Stato Islamico, contro Al Nustra e altri gruppi terroristici” ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
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L’intervento russo in Siria è cominciato ufficialmente lo scorso 30 settembre. Oltre 60 i raid aerei in una sola giornata.
In una telefonata al presidente siriano Assad, il presidente russo ha espresso preoccupazione per le notizie sulle persecuzioni mirate della minoranza cristiana e di altre minoranze religiose da parte degli estremisti. Lo riferisce il Cremlino. Putin ha espresso inoltre la ”la speranza che il governo siriano fara’ tutto il possibile per alleggerire le sofferenze della popolazione civile e per ristabilire la pace interconfessionale”.
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I vescovi mediorentali schierati con Putin. L’arcivescovo cattolico greco-melchita di Aleppo, Jean-Clement Jeanbart, intervistato dalla televisione svizzera ha lodato l’azione militare di Vladimir Putin a sostegno del presidente siriano Bashar el Assad. L’escalation del Cremlino, ha spiegato, “è una fonte di speranza per i cristiani del paese”.Putin, a giudizio del presule, “serve la causa cristiana”  il presidente russo “sta risolvendo il problema”, ha aggiunto. Anche il patriarca caldeo di Baghdad, Louis Raphaël I Sako, ora a Roma in qualità di padre sinodale. Il presule, che nel suo ultimo libro edito in Italia da Emi (“Più forti del terrore”) ha biasimato il silenzio delle alte autorità islamiche dinanzi agli eccidi e le devastazioni perpetrate dalle milizie del cosiddetto califfato, ha chiesto un intervento con eserciti sul terreno per porre termine al caos. “La soluzione militare è inevitabile e per sconfiggere l’Isis c’è bisogno di un’azione immediata e precisa”, ha detto in un’intervista al telegiornale di Tv2000, il canale televisivo della Cei. Sako è andato oltre, giudicando “i bombardamenti non efficaci” e auspicando subito l’invio di truppe di terra tra l’Iraq e la Siria.
La Russia sta facendo un buon lavoro in Siria perché si sta muovendo assieme al governo di Damasco e con le autorità locali. E’ il giudizio del Patriarca cattolico siriano Gregorio III Laham, Patriarca di Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei Melchiti. Il religioso non ha dubbi sull’efficacia dell’azione militare a tutela della comunità siriana martoriata da oltre quattro anni da un terrorismo che non ha risparmiato nessuno, a partire dalla minoranza cristiana: ” Si la Russia sta svolgendo un ruolo positivo in questo momento. Qui la gente vede i russi come amici leali, che hanno sostenuto la dinastia Assad per 45 anni, e che sono finalmente, dopo quattro anni di guerra civile, venuti in loro aiuto.
“Abbiamo raggiunto il punto in cui gli americani e sauditi erano contro di noi, come i ribelli, così abbiamo chiesto aiuto per porre fine a questa guerra”, ha dichiarato Munzer Abdullah, un funzionario civile a Jebleh.
“Il nostro esercito e il nostro alto comando sono esausti, e quindi abbiamo bisogno di aiuto dai russi per sbarazzarci dei nostri nemici.”
Ovviamente la versione ufficiale e’ sempre la stessa come nel caso di Saddam e di Gheddafi: liberare un paese dal MOSTRO per sottometterlo ad un “presidente democratico” della Federal Reserve. I nostri media condannano l’avventatezza di Putin che si rifiuta di collaborare con i suoi bravi partners occidentali paventando il rischio di nuovi profughi a causa dell’iniziativa russa. Scusate, non capisco. La guerra all’Isis va bene se la combatte Obama, non va bene se l’annuncia Putin. I raid sono salvifici se li lancia la Francia di Hollande, non vanno bene se li conducono i caccia russi. Se un marziano atterrasse oggi sulla Terra non riuscirebbe a capire gli strani comportamenti degli umani. Già perché la Logica imporrebbe la creazione di un fronte unico per combattere il nemico comune. Non è una novità, peraltro.
Il New York Times in un suo recente articolo ha intitolato ” Russians Strike Targets in Syria, but Not ISIS Areas” ( I bombardamenti russi su obiettivi in Siria, ma non sulle zone dell’ISIS-Stato Islamico). Un articolo che cerca di enfatizare le azioni militari della Russia in Siria come disoneste e pericolose. Le bombe russe non avevano ancora toccato il suolo, che già tv e altri media occidentali urlavano la propaganda americana: “Hanno ammazzato dei bambini!”, “Hanno colpito non l’ISIS ma l’opposizione moderata”, (cioè Al Qaeda…). “Hanno sbagliato bersaglio! Usato bombe non guidate, sono schiappe!” (The Aviationist). Prima il fantasmagorico Obama ha spiegato che l’intervento russo in Siria non sarebbe servito a niente. Poi ha protestato perché l’intervento serviva ma i russi bombardavano i ribelli addestrati dagli USA (gli stessi eroici combattenti che, la settimana prima, avevano regalato le armi agli uomini di Al Qaeda); quindi, dopo aver fatto bombardare un ospedale di Msf in Afganistan, ha protestato perché i bombardamenti russi contro l’Isis si dimostravano efficaci e spaventavano i tagliagole. Ed ora, insieme alla NATO, ha ordinato ai russi di metter fine all’intervento per evitare di far arrabbiare i terroristi.
Nonostante filmati come quello che segue non vengano mandati in onda dalle nostre televisioni (per le quali paghiamo pure le tasse), grazie a Youtube e alle condivisioni degli utenti, riescono a raggiungere, in poche ore, centinaia di migliaia di visualizzazioni. https://www.youtube.com/watch?v=lP4b47LaBJE 
La strage in Siria? Non è stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita e dagli USA con i suoi alleati. La prova “finale” è stata fornita nelle ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell’ONU. Si tratta di video e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce sul fatto che i razzi che hanno causato l’ultima strage in Siria (1300 morti) Chi ha mentito dovrebbe chiedere scusa, ma nessuno lo fa…
Siamo alla demenza pura trasformata in politica estera.http://www.ilgiornale.it/news/mondo/i-politici-americani-abbatteremo-aerei-russi-siria-1180185.html
Gli Stati Uniti hanno fornito recentemente 50 tonnellate di munizioni ai ribelli anti-Assad nel nord della Siria. Lo riferisce la Cnn. Il materiale è stato paracadutato nella notte tra domenica e lunedì 11 ottobre 2015 da alcuni aerei cargo.
I jihadisti intanto stanno apprendendo la elezione: droni (aerei senza pilota)russi hanno mostrato che essi stanno spostando armi, munizioni, rifornimenti e centri di comando all’interno dei centri abitati, e di preferenza vicino alle moschee. Usano la popolazione siriana come scudo umano. Preparatevi alla prossima ondata dei media: “I russi bombardano le moschee! Uccidono civili!”. Gli americani lo fanno da 15 anni, ma niente.
“Finora, gli Stati Uniti hanno rovesciato governi in 50 paesi, e hanno utilizzato la tortura più di qualsiasi altro paese al mondo”, ha dichiarato William Blum Ex dipendente del Dipartimento di Stato USA.
“La situazione in Siria è orribile”, ha proseguito Blum notando che in quel paese del Medio Oriente il governo è laico e non religioso. Allo stesso tempo, un esempio degli effetti negativi dell’intervento degli Stati Uniti è l’Afghanistan”.. “Il secondo governo laico rovesciato dagli Stati Uniti è stato quello dell’Iraq”, ha detto Blum, aggiungendo che poi è stata la volta della Libia.
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Zbigniew Brzezinski terza guerra mondiale : L’affermazione di Brzezinski (ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti) secondo cui Washington dovrebbe rivalersi contro Mosca per gli attacchi aerei russi contro i beni degli Stati Uniti in Siria è una “sbalorditiva ammissione” del ruolo svolto dall’America nel provocare la crisi siriana come correttamente sottolineato da Kevin Barre un noto professore americano del Wisconsin esperto di cultura medio-orientale.
Intanto dalla Corea del Nord Kim Jong-Un: “Siamo pronti alla guerra con gli Stati Uniti”
Nel suo intervento alla cerimonia, il leader nordcoreano parlando al popolo ha lanciato un minaccioso avvertimento al mondo intero: “Gli armamenti del partito rivoluzionario significano che siamo pronti a combattere qualsiasi guerra che dovessero scatenare gli Stati Uniti imperialisti”. Dio ne scampi, ma i sintomi ci sono tutti. Chi soffia sul fuoco, infatti, sa bene che, come le precedenti, verrebbe combattuta su suolo altrui. Cioè, nostro. Ecco la situazione internazionale, che amarezza pensare che tutto questo non sarebbe nemmeno stato possibile se non fosse stato studiato sin dai minimi particolari dai capricciosi elitaristi del NWO. Un copione che si ripete dove l’unica novita’ sarebbe l’iniziativa Russa.
Vorrei citare un discorso di Vladimir Putin al Forum di Valdai il 19 settembre 2013, in cui descrive l’Europa massonica e sodomita. 
“Un altro obiettivo per l’identità della Russia è legato agli eventi che hanno luogo nel mondo. Questo riguarda la politica estera e i valori morali. Possiamo notare come molti Paesi euro-atlantici stanno negando le loro radici tra cui i valori cristiani che sono alla base della civiltà occidentale. Stanno negando i principi morali e la propria identità: nazionale, culturale, religiosa e perfino sessuale. Mettono in vigore politiche che pongono allo stesso livello delle numerose famiglie tradizionali, le famiglie omosessuali: la fede in Dio equivale ormai alla fede in Satana.
Questo eccesso di politicamente corretto ha condotto la volontà di qualche persona a legittimare partiti politici di cui l’obiettivo è promuovere la pedofilia. In molti Paesi europei, la gente non ha il coraggio di parlare della propria religione. Le vacanze sono abolite o chiamate diversamente; la loro essenza è nascosta, proprio come il loro fondamento morale. La gente cerca, aggressivamente, di esportare questo modello attraverso il mondo. Sono convinto che questo apra una via diretta alla degradazione e al primitivismo che porteranno ad una profonda crisi demografica e morale.
Che cosa testimonia meglio di questa crisi morale se non la perdita della capacità a riprodursi? Oggigiorno, quasi nessuna nazione sviluppata è in grado di riprodursi, anche con l’aiuto dei flussi migratori. Senza i valori presenti nel cristianesimo” 

https://www.youtube.com/watch?v=fI3Gqotu_Wk
puti bacia santi
Molti avrebbero voluto sentire queste parole in bocca a Papa Bergoglio in occasione della visita all’ONU, ma non le sentirono. Sappiamo delle distrazioni di Putin e delle sue comuni abitudini personali con il suo amico Silvio Berlusconi che hanno poco di cristiano, non vogliamo farne certo un santo.  Putin combatte l’omosessualismo, contrasta l’aborto, riporta nelle scuole l’insegnamento della religione, difende la cristianita’ ma cosa ci garantisce che faccia tutto ciò perché guidato da nobili intenti? Non è forse tutto ciò funzionale ai suoi progetti politici? Possibile… ma io credo profondamente che nessuno potrebbe fare pubblicamente con coraggio un discorso del genere senza essere guidato almeno da una scintilla di Spirito Santo. Conosciamo la storia di re Davide, sappiamo che egli fu grande peccatore, ma rimase sempre fedele all’unico vero Dio senza mai cedere al culto pagano.
Forse Putin all’inizio fu spinto sulla scena da poteri occulti, come del resto anche Benito Mussolini che si servi’ dell’appoggio della massoneria fino alla marcia su Roma dove figuravano numerosi massoni, ma in seguito ne divenne il suo piu’ feroce persecutore, quindi non sarebbe qualcosa di cosi’ obsoleto se Putin spinto dal rispetto per i valori cristiani e dall’amore per la sua patria decidesse di abbandonare questo branco di diabolici decerebrati.
Non ci resta che attendere i risvolti del futuro, forse Putin non seguira’ lo sciagurato esempio di Mussolini che era solito farsi consigliare da Aleister Crowley, il padre del satanismo moderno, e i risultati li abbiamo visti.. forse Putin dopo l’uscita dalla massoneria, la rottura con l’America e i Rothschild e il mondo ebraico ha capito quegli errori che la Russia ha disseminato in tutto il mondo facendo soffrire cosi’ tanto l’Onnipotente, come rivelato dai veggenti di Fatima, forse alla soglia del centesimo anniversario dell’instaurazione del regime comunista quel bacio alla Madonna vorrebbe significare la promessa del Cuore Immacolato di Maria. La storia potrebbe ripartire da qui, poco occorre parlare, discutere, occorrerebbe piu’ pregare affinche’ la Russia che fu la prima a spargere il veleno satanico in tutto il mondo sia la prima dopo cento anni a rifondare un mondo veramente Cristiano.
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3 commenti:

  1. nel panorama internazionale Putin sembra l'unico che abbia la determinazione e la volontà di contrastare l'abominio dilagante .....il Signore lo benedica e sia seguito da tanti fino a ripristinare le vere leggi di Dio....

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  2. Bravo Putin avanti tutta e falli neri ! jane

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  3. Viva Putin, Vva Orban, abbasso il nuovo ordine mondiale della massoneria bugiarda ed assassina.

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