ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 6 gennaio 2016

Dalla tentazione all' eresia.

Un libro contro la tentazione del sedevacantismo

In un’ora storica di profonda confusione all’interno Chiesa, vanno prendendo piede le teorie di coloro che sostengono l’esistenza di una “Sede vacante”, ovvero dell’assenza di Pontefici legittimi da cinquant’anni a questa parte. Per i “sedevacantisti”, la data di inizio di questa inedita situazione è l’approvazione finale degli atti del Concilio Vaticano II.
All’eresia conciliare seguirebbe, automaticamente, la perdita del pontificato di Paolo VI e dei suoi successori, fino a Papa Francesco.
Queste teorie vengono esposte sui blog, con stile aggressivo e torrenziale, da personaggi generalmente carenti di qualsiasi preparazione teologica e canonica, e soprattutto privi di quello spirito di autentico amore alla Chiesa che imporrebbe, quanto meno, la prudenza nel trattare problemi tanto gravi e complessi Un serio contributo alla discussione viene ora dal recente libro True or False Pope? Refuting Sedevacantism and Other Modern Errors (www.trueorfalsepope.com) di due giuristi americani, John Salza e Robert Siscoe.
Quest’opera di settecento pagine, con un’introduzione di mons. Bernard Fellay, Superiore della Fraternità San Pio X, si presenta come un’ampia e documentata confutazione della posizione sedevacantista. Basandosi sulle citazioni originali di Papi, Concili ecumenici e Dottori della Chiesa, gli autori mostrano come i sedevacantisti, per giustificare le loro teorie hanno spesso manipolato le dichiarazioni di Pontefici e teologi, smascherando le tattiche di cui spesso si servono per difendere l’indifendibile.
Uno dei punti centrali è la negazione, da parte sedevacantista, delle proprietà principali della Chiesa; la visibilità, l’indefettibilità e l’infallibilità. Adelantelafe, uno dei migliori blog cattolici, in lingua spagnola, riporta un’ampia intervista a Salza e Siscoe (http://adelantelafe.com/entrevista-salza-siscoe-desenmascaran-al-sedevacantismo/) in cui si accenna a questo punto.
«Nel libro – spiegano gli autori – trattiamo due errori distinti del sedevacantismo. Il primo è il semplice errore di credere che i Papi, dopo Pio XII , non siano stati veri Papi. Il secondo errore, che consegue immediatamente al primo (e in certe occasioni lo precede), è di credere che tutta la Chiesa su cui hanno regnato i Papi recenti sia una falsa Chiesa. Per chiarire meglio, il secondo errore non si limita a sostenere che esiste un “disorientamento diabolico della gerarchia superiore”, come affermò Suor Lucia, ma una diserzione totale della suprema gerarchia. Non si tratterebbe semplicemente di un’infiltrazione sovversiva nella Chiesa, ma una distruzione completa della Chiesa visibile e la sua sostituzione con una nuova Chiesa. Questa posizione non si può mantenere senza negare gli attributi essenziali della Chiesa, in particolar modo gli attributi della visibilità e dell’indefettibilità».
«Coloro che hanno abbracciato la posizione sedevacantista in buona fede – aggiungono gli autori del volume –, non si rendono conto di essere stati condotti all’errore grazie a citazioni parziali o male intese, da una cattiva teologia e da apologisti della sede vacante senza scrupoli, che disgraziatamente sembrano più preoccupati a “dimostrare” la loro posizione che la verità».
Siscoe e Salza sottolineano come i sedevacantisti hanno perduto la fede nella Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, in maniera analoga a coloro che avevano perduto la fede durante la Passione di Cristo. La posizione sedevacantista costituisce quindi una reazione alla crisi della Chiesa destinata a cadere nel neo-protestantesimo. Non a caso i sedevacantisti sono divisi in una pluralità di fazioni e di sette che si contrappongono l’una all’altra, scomunicandosi reciprocamente e talvolta eleggendo i propri Papi. Ci troviamo di fronte, per i nostri autori, ad uno dei grandi errori religiosi del nostro tempo. Per questo il loro volume merita di essere letto con attenzione. (Emmanuele Barbieri)

40 commenti:

  1. http://www.corrispondenzaromana.it/un-libro-contro-la-tent…/

    Breve ed immediato commento:

    Dove dice:
    “(…) i sedevacantisti hanno perduto la fede nella Chiesa, Corpo Mistico di Cristo”
    Rispondo: nego, poiché la fede nella Chiesa … la ha chi crede che un “papa” eretico non possa essere - OVVIAMENTE - formalmente papa, come spiega Gregorio XVI. Dimostra, al contrario, di avere una fede di sentire non cattolico, chi crede che la Chiesa ed il Papa possano essere eretici e scismatici.

    Dove dice:
    “in maniera analoga a coloro che avevano perduto la fede durante la Passione di Cristo”.
    Rispondo: falso poiché Gesù non fu eretico. Chi si allontanò lo fece per paura, per dubbio personale. L’autore dello scritto dimostra di non sapere in che precisi momenti hanno pieno compimento la fondazione della Chiesa ed il dogma del Primato.

    Dove dice:
    “La posizione sedevacantista costituisce quindi una reazione alla crisi della Chiesa destinata a cadere nel neo-protestantesimo”
    Rispondo:
    Falso. Come spiega Gregorio XVI, un eretico non è Papa e va corretto o deposto. Va fatto presente. Lo stesso ammonisce che, al contrario, ogni scisma (es. Corrispondenza Rom, FSSPX, etc… di atteggiamento scismatico), incarna il germe dell’eresia, come in questo caso il germe del fallibilismo, che porta al protestantesimo. Devo seriamente dubitare sulle competenze teologiche dell’autore del pezzo.

    Dove dice:
    “Non a caso i sedevacantisti sono divisi in una pluralità di fazioni e di sette che si contrappongono l’una all’altra, scomunicandosi reciprocamente e talvolta eleggendo i propri Papi”.
    Rispondo:
    Fa confusione con i conclavisti ed altri pseudo sedevacantisti. La soluzione cattolica è, come spiega sant’Antonino di Firenze, nella reale comprensione della teologia sulla giurisdizione. Uomo(idoneo)+papato = papa formaliter. Uomo(non idoneo)+”papato”= “papa” materialiter
    La Chiesa ha SEMPRE parlato di gerarchia formale e gerarchia materiale. Per vizio, la gerarchia materiale NON ha giurisdizione. Questo è l’ABC.

    Dove dice:
    “Ci troviamo di fronte, per i nostri autori, ad uno dei grandi errori religiosi del nostro tempo. Per questo il loro volume merita di essere letto con attenzione” tratto da Corrispondenza Romana, Emmanuele Barbieri”
    Rispondo:
    In poche righe questo signor Barbieri (mi auguro che non usi questo pseudonimo pensando di essere come l’Abate Emmanuel Barbier RIP, spero che sia il suo vero nome) dimostra di non conoscere a sufficienza i rudimenti della disciplina dogmatico/giuridica sul Papato.
    Lui sì DEVE non solo essere letto con attenzione, ma preferibilmente non letto.

    E pensare che l'autore esordisce con: "Queste teorie vengono esposte sui blog, con stile aggressivo e torrenziale, da personaggi generalmente carenti di qualsiasi preparazione teologica e canonica, e soprattutto privi di quello spirito di autentico amore alla Chiesa che imporrebbe, quanto meno, la prudenza nel trattare problemi tanto gravi e complessi".
    Sembra proprio che questo presunto Emmanuele Barbieri stia descrivendo se stesso.
    Rispondo teologicamente qui, con Gregorio XVI, il Liguori e molti altri: http://www.radiospada.org/…/papa-gregorio-xvi-il-papa-eret…/

    DAL PROFILO FACEBOOK DEL GIORNALISTA E SCRITTORE CATTOLICO CARLO DI PIETRO

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  2. Lei sig. Brontolo è un eretico scismatico incitante allo scisma e all'eresia!

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    1. Rida pure, le rimane solo quello da fare visto che giornalmente scandalizza i suoi lettori dileggiando e permettendo che sia dileggiato colui che lei ritiene essere il Vicario di Cristo. Se lei veramente ritiene Bergoglio Papa così come gli usurpatori da Roncalli in poi, questo suo blog è irriverente e scandaloso per gli attacchi sistematici al Papato e alla Gerarchia ad esso subordinata! Abbia il coraggio di essere coerente fino in fondo: chiuda questo blog e porga le sue scuse a quanti ha scandalizzato altrimenti lo conservi attivo e lo metta al servizio della Verità, non di cani e porci che si permettono contro ogni logica e buon senso di dire tutto e il contrario i tutto di conciliare Cristo con Belial. In caso contrario confermo: lei si manifesta eretico e scismatico incitante lo Scisma e l'eresia...e le assicuro che c'è poi da ironizzare sui peccati di cui si sta macchiando!

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    2. scandaloso è chi semina false dottrine in contraddizione con la Parola di Gesù che rimane Eterna e neanche il papa può permettersi di cambiarne un solo jota.....nè renderà conto al Padrone della vigna.............

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  3. Faccia pace col suo cervello e legga queste utili riflessioni: http://www.cattolicesimo.com/

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  4. Oltretutto anche parlare di sedevacantismo presentandolo come ideologia è del tutto disonesto: ammettere la vacanza della Sede Apostolica è una necessità non un capriccio. Il prof De Mattei, vanesio e arrogante signore, ed il suo "Corrispondenza Romana" pensano di poter giudicare tutto e tutti financo il Vicario di Cristo manifestando una chiara indole scismatica e prossima all'eresia! Il sig De Mattei è un signore che un giorno fece dire a nome della propria fondazione una "messa" Novus Ordo(non avendo avuto altra possibilità viste le circostanze) di riparazione salvo poi entrare solamente per ricevere la comunione(oltretutto spuria ed invalida) poiché riteneva inaccettabile il novus Ordo mentre allo stesso momento pretendeva che a Dio potesse piacere e fungere da atto riparatorio. E' chiaramente pacifico come questo comportamento sia esempio di protervia e schizofrenia nei confronti di Nostro Signore Gesù Cristo! La resistenza al Papa innanzitutto non può avvenire in materia di Fede e morale perché il Papa è assistito infallibilmente da Cristo e nemmeno può essere sistematica ma soltanto eccezionale altrimenti ne deriverebbe che chiunque possa in qualunque luogo e momento disobbedire al Papa. Ciò non è possibile senza essere scismatici e prossimi all'eresia!

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  5. Queste teorie vengono esposte sui blog, con stile aggressivo e torrenziale, da personaggi generalmente carenti di qualsiasi preparazione teologica e canonica, e soprattutto privi di quello spirito di autentico amore alla Chiesa che imporrebbe, quanto meno, la prudenza nel trattare problemi tanto gravi e complessi Un serio contributo alla discussione viene ora dal recente libro True or False Pope? Refuting Sedevacantism and Other Modern Errors (www.trueorfalsepope.com) di due giuristi americani, John Salza e Robert Siscoe.

    FINALMENTE ERA ORA!!!

    Cio' detto, come volevasi dimostrare, i sedevacantisti, si sono precipitati a "commentare" la notizia cercando di "confutare" ciò in cui credono di conoscere e tal motivo si ergono da maestri.

    Si, il sedevacantismo è l'altra faccia del protestantesimo o neoprotestantesimo come cita l'articolo. Inoltre il sedevacantismo e il modernismo sono accumunati, sebbene con sfumature diverse, dalla negazione di quella parte FONDAMENTALE scritta nel Dogma del Primato di Pietro vale a dire:

    Noi pertanto, aderendo fedelmente alla tradizione ricevuta fin dall’esordio della fede cristiana, a gloria di Dio nostro Salvatore, ad esaltazione della cattolica religione ed a salute dei popoli cristiani coll’approvazione del Sacro Concilio, insegniamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato, il Romano Pontefice, quando parla ex Cathedra, ossia quando, esercitando l’uffizio di Pastore e Dottore di tutti i cristiani, per la sua suprema apostolica autorità definisce una dottrina sulla fede o sui costumi doversi [p. 21 modifica]tenere da tutta la Chiesa, per l’assistenza divina, a lui nel beato Pietro promessa, godere di quella infallibilità di cui il divin Redentore volle essere fornita la sua Chiesa nel definire una dottrina sulla fede o sui costumi, e pertanto tali definizioni del romano Pontefice essere per se stesse e non pel consenso della Chiesa, irreformabili.

    Se alcuno poi, tolgalo Iddio, osasse contraddire a questa nostra definizione, sia anatema.

    (Pastor Aeternus CAPO IV. Del magistero Infallibile del Romano Pontefice)

    Conclusione: IL MAGISTERO DEL PAPA E' INFALLIBILE SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI e solo a queste determinate condizioni il cattolico è tenuto ad obbedire ciecamente. Se dunque un papa dettasse eresie senza la modalità delle suddette condizioni, un cattolico NON E' TENUTO AD OBBEDIRE come fosse Dogma. La resistenza in questi casi è l'unica arma di difesa che abbiamo. DIVERSAMENTE si concorre allo scisma e al formarsi una chiesa protestante la quale si sente "autorizzata", per'altro senza alcun titolo, di dichiarare la Sede vacante.

    Non è che ci voglia chissà quali studi per capire una cosa così elementare.... basta leggere il chiaro ed inequivocabile passaggio della Pastor Aeternus. Benedetta sia la Santa e Giusta resistenza che portò avanti Mons.Lefebvre.



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    1. Sig.ra lei, da come parla, appare eretica scismatica e come se ciò non bastasse dimostra di avere davvero poco sale in zucca! Del resto è risaputo che persa la Fede il prossimo ad andarsene prima o poi è il cervello! Buona Apostasia sig.ra Liona!

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    2. Inoltre tengo a precisare che non ho bisogno di difendere il Sedevacantismo, io voglio difendere la Fede ricevuta col Battesimo che non è possibile conservare integra accogliendo i pronunciamenti magisteriali eretici degli usurpatori da Roncalli a Bergoglio. La mia ripeto è una necessita di cui fare volentieri a meno, NON un capriccio. Io la notte volgio andare a letto con la cansapevolezza certa di appartenere alla Chiesa Cattolica, non so lei ma io voglio vivere e morire cattolico seguendo l'esempio dei Santi Martiri e Confessori della Fede non di 6 signori e di gente come lei che credono di poter sputare impuniti sul sangue di Cristo e dei santi Martiri!

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    3. Anche per me un bel Wow in risposta alle sue "lezioni"....

      In effetti si, ha ragione egregio "anonimo" io in relazione al neoprotestantesimo e al modernismo sono ORGOGLIOSAMENTE ERETICA E SCISMATICA, infatti sono Cattolica Apostolica Romana e come tale OBBEDISCO innanzitutto ai Dogmi e in questo caso trattasi nientepòpodimenoche:

      Pastor Aeternus CAPO IV. Del magistero Infallibile del Romano Pontefice, odiato dai modernisti e manipolato a piacere dalla teoria sedevacantista che attribuisce al Papa un'infallibilità a 360° quando il Dogma detta e obbliga altra cosa, dichiarando che chi non si attiene sia ANATEMA.

      Ultima annotazione, poi la lascio alle sue quisquiglie sedevacantiste, si ricordi di scrivere Sangue di Cristo MAIUSCOLO, perchè fa una brutta figura sa....

      Per il resto lei si commenta da solo, giacchè i VERI Santi Martiri MAI si sarebbero permessi di dichiarare Sede vacante, malgrado alcuni di loro abbiano vissuto in tempi di scisma o di simonia. Come tutti i sottoposti al Vicario di Cristo NON ne avevano l'autorità. Così come ai nostri giorni: chi si permette di dichiarare Sede vacante senza alcuna autorità o come i gallicani che pretendevano che il Concilio fosse al di sopra del Papa, fanno semplicemente accaponare la pelle, tra l'altro il gallicanesimo è confacente alla teoria sedevacantista che auspica ed invoca un concilio particolare per dichiarare la Sede vacante.

      Con questo chiudo e la tranquillizzo dicendole di non preoccuparsi, la mia disobbedienza ai papi postconciliari è in atto da mo' e non saranno certo le farneticanti etichette lanciate da quelli come lei che possono scalfire o confondere la mia Fede Cattolica, ricevuta con il Santo Battesimo, per un'ideologia scaturita da una tesi....piuttosto se fossi in lei mi preoccuperei per la sua anima....

      Ribadisco ancora una volta: Benedetta sia la Santa e Giusta resistenza che portò avanti Mons.Lefebvre che da sempre abborrì il sedevacantismo.

      La saluto.



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  6. Scusi Lona, ma lei si definisce sedevacantista pratica, menando vanto della disobbedienza nei confronti di quelli che lei ritiene veri Pontefici. Lo stesso Lefebvre inoltre, come asseverato nella monumentale biografia del Tissier de Mallerais, nei suoi ultimi anni contemplò la necessità di preparare i fedeli alla constatazione dell'invalidità dei "papi" conciliari.

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    1. No Riccardo Abbà, la signora, per gli stessi motivi da lei(Riccardo)indicati, è ORGOGLIOSAMENTE SCISMATICA E QUINDI PROSSIMA ALL1ERESIA. In poche parole si è fatta Vicario di Cristo di se stessa, un po' come brontolo, de Mattei e il Nitoglia. Si accorgeranno della loro condizione prima o poi c'è da sperare che non lo facciano troppo tardi! Sono accecati dalla boria e dalla sensazione di onnipotenza che scaturisce dal ritenersi Papi di se stessi, vanno ammoniti e se il caso ignorati, senza smettere di pregare e sacrificarsi per quanti come loro hanno perduto la vera Fede!

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    2. Ben detto signor Anonimo! Proprio ora che finalmente abbiamo un vero papa che dice ciò che va detto e che chiarisce ai cattolici ignoranti che finalmente è giunta l era dello spirito in cui si realizzerà il vecchio sogno (erroneamente chiamato comunismo) proprio i cattolici si mettono a dire che costui non sarebbe papa! Assurdo. Proprio ora che si rivela la sintesi perfetta dell uomo nuovo dio di sé stesso, questi mettono in dubbio la legittimità di uno che invece è stato pienamente riconosciuto anche da Pannella e benedetto dal rabbino capo di Buenos Aires. Che teste di legno! Qualcuno spieghi agli ingenui come il sig Riccardo che finalmente è stato rimosso l ostacolo al compimento del tempo dei gentili! Che è giunto il tempo del nuovo tempio a Gerusalemme da dove verranno guidati i popoli dal vero messia: il popolo eletto!

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    3. Mettiamo subito in chiaro che è inutile che voi meniate il can per l'aia SENZA MAI ARRIVARE AL DUNQUE e facendo finta che il CAPO IV del magistero Infallibile del Romano Pontefice: ovvero IL Dogma Petrino, nemmeno esista e di conseguenza nemmeno l'anatema che lo accampoagna. Davvero esemplare come approccio.

      Innanzitutto RICORDO all' anonimo qui sopra, che si è tanto dato da fare in questo articolo, che sempre secondo il Dogma Petrino qui gli unici che sono da definirsi ERETICI E SCISMATICI, sono proprio coloro che propinano l'ideologia della sede vacante e i modernisti: summa di ogni eresia, in abbinamento a quanti non riconoscono il Dogma del Primato di Pietro.

      Da qui il mio essere ORGOGLIOSAMENTE ERETICA E SCISMATICA in relazione al neoprotestantesimo sedevacantista e all'eresia modernista.

      Inoltre TENGO A PRECISARE che la disobbedienza verso un Vicario in errore è stata contemplata nientepòpodimenoche da S. Bellarmino Dottore della Chiesa nel suo De Romano Pontefice, Libro 2, Capitolo 29:

      "Siccome è lecito resistere al Pontefice attaccante il corpo, così ancora è lecito resistere a colui attaccante le anime o distruggente l'ordine civile o soprattutto tentante di distruggere la Chiesa. Io dico che è lecito resistergli non facendo ciò che egli ordina ed impedendo l'esecuzione della sua volontà. Non è lecito, tuttavia, giudicarlo, punirlo o deporlo."

      Tuttavia la tesi sedevacantista manipola l'obiezione del Santo Dottore in un dribbling che lascia il tempo che trova, ponendo tutta la questio in una chiave di lettura volta al papa manifestamente eretico come precisato al capitolo successivo di: De Romano Pontefice, Libro 2, capitolo 30.

      "Un Papa manifestamente eretico cesserebbe automaticamente, per sé, di essere Papa e capo, proprio come egli cesserebbe automaticamente di essere un Cristiano ed un membro della Chiesa. Laonde, egli potrebbe essere giudicato e punito dalla Chiesa. Questo è l'insegnamento di tutti gli antichi padri, i quali insegnarono che gli eretici manifesti perdono immediatamente tutta la giurisdizione."

      Ebbene, poichè un Dottore della Chiesa è tale per aver ricevuto il dono della scienza infusa e non parlava certo a vanvera, ma con la prudenza che viene SOLO da Dio, nel capitolo 29 di De Romano Pontefice, Libro 2 esprime a tutto tondo ciò che sarà poi proclamato, ben due secoli prima, nel Dogma del Primato nella Pastor Aeternus al CAPO IV, e dunque la manifestazione della scienza infusa di S. Bellarmino è manifesta e si contempla maggiormente in De Romano Pontefice, Libro 2, capitolo 30 quando parla di un papa manifestamente eretico.

      Che cosa significa quel manifestamente eretico se non la possibilità che il Papa possa proclamare eresie quando, "esercitando l’uffizio di Pastore e Dottore di tutti i cristiani"?

      L'anonimo che mi accusa di essermi fatta Vicario di Cristo, penso volesse descrivere se stesso, perchè solo uno che si fa "El papa" si sente autorizzato a scomunicare e dichiarare sede vacante senza nessuna autorità.

      cito dal commentatore che si firma Abbà:

      Lo stesso Lefebvre inoltre, come asseverato nella monumentale biografia del Tissier de Mallerais, nei suoi ultimi anni contemplò la necessità di preparare i fedeli alla constatazione dell'invalidità dei "papi" conciliari.

      rispondo:

      Come al solito la stessa fuffa ed estrapolazioni patchwork. Pregherò anch'io per voi affinchè possiate rinsavire e rinvigorire la vostra Fede nella giustizia tralasciando la rabbia (giustificabile) rivolta a questi "pastori" che hanno abbandonato il loro gregge grazie al conciliabolo Vat. II. e questo necessariamente per il bene più prezioso che nostro Signore ci ha donato: l'anima!

      Passo e chiudo.



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    4. Si faccia 'na valeriana..e sì, chiuda la bocca, ha già abbaiato abbastanza! Magari ogni tanto si ccia fare un encefalogramma, scoprirà che il buon Dio le ha dato anche un cervello oltre alla linguaccia che si ritrova!
      PS: Se lo legga tutto il Bellarmino e lo confronti con gli altri Padri e Dottori, scoprirà un mondo nuovo dove gli onesti nel riportare citazioni non tralasciano le parole che non sono loro utili a perorare le proprie convinzioni! BAU BAU

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    5. Errata corrige al commento: chiedo scusa.

      Ebbene, poichè un Dottore della Chiesa è tale per aver ricevuto il dono della scienza infusa e non parlava certo a vanvera, ma con la prudenza che viene SOLO da Dio, nel capitolo 29 di De Romano Pontefice, Libro 2 esprime a tutto tondo e ben due secoli prima, ciò che sarà poi proclamato,nel Dogma del Primato nella Pastor Aeternus al CAPO IV, e dunque la scienza infusa di S. Bellarmino è manifesta e si contempla maggiormente in De Romano Pontefice, Libro 2, capitolo 30 quando parla di un papa manifestamente eretico.

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    6. Laddove ella, Liona, fa un autogol clamoroso citando Lefebvre, non rimane che la incazzatura da calcio dell'asino. Lei ha detto una cazzata e ora tenta di tamponare aggiungendo scemenze.

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    7. Laddove ella, Liona, fa un autogol clamoroso citando Lefebvre, non rimane che la incazzatura da calcio dell'asino. Lei ha detto una cazzata e ora tenta di tamponare aggiungendo scemenze.

      detto da lei è semplicemente un aforisma vale a dire: proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che, più genericam., afferma una verità, una regola o una massima di vita pratica naturalmente sedevacantista.

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  7. E comunque, nel dubbio, siate obbedienti all uomo vestito di bianco. Non date retta a San Paolo (che era chiaramente un eretico esaltato) quando scriveva che nessuno, nemmeno un angelo disceso dal cielo, avrebbe potuto insegnare cose diverse da quelle riportate da lui (egocentrico) o da quel nazareno che si diceva messia e Figlio di Dio! Questo Francesco è molto più buono e preparato e misericordioso, non vedete, caproni?!

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  8. Il Papa è sempre il Papa. Se dice così è così. E il Papa esiste per confermarci nella fede. Quindi siamo confermati. Se qualcuno non si sente confermato è eretico o nevrotico. Anche perché ora di Papi c'è ne sono due. Quindi siamo stra-confermati nella fede fede. Se poi si arrivasse (non è escluso viste certe affermazioni del santopadre) ad avere ben tre Papi, saremmo iper-confermatissimi nella fede, fede, fede. A medio termine potremmo addirittura essere benedetti e confermati da una giunta di Papi un po' emeriti, un po' esecutivi, un po' direttivi, un po' consultivi. A quel punto non servirebbero neppure più i demattei, i nitoglia, i copertino o gli anonimi per interpretare correttamente la dottrina e le encicliche. Quindi state sereni che stiamo in una botte di ferro! Type R

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    1. ah ah ah!la confusione regna sovrana....addirittura è auspicabile il terzo papa!andate e predicate il vangelo ad ogni creatura etc non mi sembra compatibile con l'inginocchiarsi al mondo ....il papa più che confermarci nella fede in Dio sta buttando la chiesa nell'ecumenismo in cui tutto fa brodo....non mi sembra proprio fedele al mandato di Cristo
      !!!!

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    2. E a fare il quarto Papa vedrei bene Enzobianchi. Ma anche Antonio Conte è una figura di spicco.

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    3. Dai che ne mancano 2 poi possono fare un torneo di pallavolo...di palle ne hanno già sparate a iosa e dovrebbero essere degli esperti...

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  9. poverino chi da retta a lei!!!!moderi i termini "quel Nazareno" è Gesù.... caprone a chi?ma si legga il vangelo!!!!!

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    1. Pensi quel che vuole ma io sono perfettamente soddisfatto di questo nuovo tipo di pontefice che finalmente, dopo tanta attesa, ha archiviato quel vecchio cattolicesimo retrogrado. Francesco ha capito che serve una nuova religione adatta ai nostri tempi, senza star lì troppo a guardare il bene o il male. Va bene tutto e Van bene tutti. E i Vangeli servono solo per certi brani, dove si perdona, gli altri sono roba vecchia. Ora possiamo fare ciò che crediamo giusto noi. Fiesta!

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    2. Per favore spiega all'anonimo sopra che le sue parole erano ironiche altrimenti ci rimarrà parecchio male!

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    3. ma io sono perfettamente soddisfatto di questo nuovo tipo di pontefice che finalmente, dopo tanta attesa, ha archiviato quel vecchio cattolicesimo retrogrado.

      contento lei... definire la Tradizione "cattolicesimo retrograto" è una bestemmia di cui dovrà rendere conto a Dio.

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    4. sig Liona ma non ha ancora capito che il sig. Epato è ironico. Avete proprio una testa di legno voi scismatici eretici fallibilisti! E poi non doveva passare e chiudere: ecco lo faccia e buonanotte, anzi BAU BAU

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  10. Secondo me Bergoglio è buono. Solo che a forza di stare coi massoni e i rabbini si è convinto che han ragione loro. Forse è il fatto di essere gesuita. Chissà magari un giorno capirà di aver saltato il confine. Spero lo capisca prima di morire, perché si salvi, poveretto.
    Nicola

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  11. qua se non si convertono al Vangelo di Cristo rischiano di fare festa.....in braccio al demonio!!!Veramente un bel guadagno.....un cattolico fai da te.....una religione fai da te....

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  12. Ma scusate, Papa Paolo sesto dichiarò che il Concilio era l incontro tra la religione del Dio che si fa uomo con quella dell Uomo che si fa dio. Dunque è esplicito lo spirito del Concilio. E Francesco si conforma ad esso. Non capisco dove stia il problema. Il fatto è semplicemente se si vuole l incontro con l altra religione oppure no. Chi dice sì segua questo Papa e i suoi predecessori dal 59 (sia che siano legittimi, sia che non lo siano. A sto punto è secondario). Chi invece dice no, si fermi a Pio XII (e al Primo Comandamento). Tutto il resto è vanità da retori e sofisti. Buona serata a tutti.
    Rabanus

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  13. Forse questo articolo può aiutare

    http://www.radiospada.org/2015/12/si-confutano-usando-il-magistero-della-chiesa-i-sofismi-dei-fallibilisti-e-dei-sedeplenisti-sul-papa-eretico/

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  14. Urca quanti commenti, ma una domanda mi sorge spontanea per la sig.ra Lona: lei esprime la sua gioia perché finalmente è uscito un libro di tal genere avente l'ambizione di smentire le teorie cosiddette sedvacantiste(700 pagine in inglese)ma qualcuno prima di promuoverlo e festeggiarlo almeno lo ha letto??? No, perché alimenti tutto questo giubilo assomiglia più ad una farsa e alla felicità di potersi lavare preventivamente e senza sforzo la coscienza rispetto a comportamenti oggettivamente problematici posti in essere da quanti attaccano un giorno si e l'altro pure Colui cui riconoscono le prerogative di Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica. Leggetelo questo libro e lasciate che sia sottoposto ad un onesto contradditorio prima di giubilare come oche per la sua uscita e financo consigliarlo a chiunque come antidoto per il solo fatto che presenti un titolo che vi aggrada. Questo comportamento è ridicolo e illogico, indegno di esseri pensanti!

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  15. A parte il fatto che, come volevasi dimostrare, i tifosi del neoprotestantesimo sedevacantista nemmeno sono in grado di riportare un nome corretto: Liona e NON Lona. Come si può pretendere di prenderli sul serio quando propongono la solita fuffa ed estrapolazioni patchwork, costruite ad arte per giustificare l' eresia conciliarista e gallicana di cui sono abili manipolatori?

    Scrive:

    lei esprime la sua gioia perché finalmente è uscito un libro di tal genere avente l'ambizione di smentire le teorie cosiddette sedvacantiste(700 pagine in inglese)ma qualcuno prima di promuoverlo e festeggiarlo almeno lo ha letto???

    Rispondo:

    Perchè lei che invece lo critica lo ha già letto?

    Dunque lei e chi come lei, poco avete da obbiettare, se non la solita fuffa che grazie a Bergoglio ha aumentato a dismisura, poichè anche voi come le femministe da quando c'è Bergoglio avete pensato di mettere in atto il motto cretino del: "se non ora quando"?

    Beh, prima di voi, e senza il motto CRETINO femminista, a difendere la Fede, la S. Messa e il Sacerdozio, ci aveva pensato Mons. Lefebvre, senza ricorrere alla via più semplice ed elementare, quale è la tesi sedevacantista, propinata da persone generalmente carenti di qualsiasi preparazione teologica e canonica, e soprattutto privi di quello spirito di autentico amore alla Chiesa, come sottolineato dall'articolista.

    Orsù dunque, faccia pace con se stesso. L'orgoglio luciferino è quel virus con il quale ci si permettete di appioppare etichette di eretico e di scismatico a quanti, malgrado tutto il male compiuto da questi papi post conciliabolo VatII, riconoscono l'autorità papale ma che, come giustamente scrisse S. Bellarmino (Dottore della Chiesa e per questo aveva il dono della scienza infusa)e come fece S. Paolo ci si DEVE OPPORRE con la Resistenza, e dunque con la disobbedienza, quando questi avesse propinato attentati al corpo e allo spirito. Linea autenticamente cattolica assunta da Mons. Lefebvre.

    Il VERO cattolico che ama la Chiesa Sposa di Cristo, cui il suo Vicario è il papa, DEVE alzare la voce pubblicamente per correggere Bergoglio, ma non può destituirlo.

    Ma tant'è arroganza e superbia sono il pane quotidiano di certi "maestri" siano essi modernisti e/o protestanti siano essi di altre aggregazioni non cattoliche.

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    1. Io, signora Liona(che nome orrendo) non sono sedevacantista e non ho ovviamente letto un libro di 700 pagine in inglese, uscito 2 giorni fa e oltretutto difficilmente reperibile in pochi giorni. Non l'ho criticto, io ho criticato lei e il suo comportamento, è cosa ben diversa. Per il resto lei dimostra un'arroganza senza pari e non mi interessa di dialogare con gente come lei, ottusa e ignorante rispetto a ciò che ha l'assurda pretesa di inseganre ad altri. Preferisco mille volte un confronto con un sedevacantista o chiunque altro voglia con rispetto sentitre le ragioni degli uni e degli altri prima di ergersi ad improbabile giudice delle coscienze. Non sono sedevacantista e non mi permetto nemmeno di criticare il Papa, soffro eprego per lui ma non lo critico ad ogni piè sospinto. Ritengo il suo atteggiamento controproducente, irrispettoso e non cattolico poiché pur riconoscendo Francesco quale Vicario di Cristo non si esime dal criticarlo con rabbia e satanica pertinacia. Per il resto mi pare, poi mgar mi baglio, che nessuno dei commentatori abbai mai parlato di destituire chicchessia bensì di ignorarlo e non riconoscerlo. Un po' quello che fa lei, pur riconoscendolo! Tra lei è un sedevacantista vi è una sola differenza: il buon senso. Lei ancora non sembra conoscere cosa sia! Sia lodato Gesù Cristo.

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    2. E' più orrendo "dialogare" con un anonimuccio del cavolo che vuol far credere di non essere sedevacantista quando sprizza simil tesi protestante da tutti i pori. Non solo, Liona è un nome proprio e se non le piace me ne diletto assai.

      Lei con superbia si permette di fare "lezioni" SENZA ALCUNA AUTORITA' e di minimizzare persino S. Bellarmino, non tenendo conto, come da prassi sedevacantista, ciò che egli scrisse a proposito dell'opportunità della disobbedienza attiva verso il Vicario di Cristo.

      Di confronti con sedevacantisti ne ho avuti e nessuno di loro ha dimostrato di essere all'altezza di difendere la Fede, bensì si ergono da saputi, duri e puri, quando invece dovrebbero tacere, solo per il fatto di celebrare la "messa" non una cum e poi lei ha il coraggio spudorato di parlare di buon senso. Raccappricciante!!!

      Per un papa non degno si prega e si resta in comunione, di modo che le nostre preghiere servano alla sua conversione. I gallicani e i conciliaristi invece preferiscono destituirlo, creando così uno scisma che farà perdere molte anime.

      A proposito di gallicanesimo, tempo fa, c'era un altro "anomino" sedevacantista che lasciava puzzette ovunque, e il suo commento preferito era quello di accusare la FSSPX di essere gallicana, quando invece di gallicano c'è solo la tesi sedevacantista.

      Pensi al suo "buon senso" che fa acqua da tutte le parti.

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    3. Ripeto, signora col nome orrendo, io non sono Sedevacantista(forse perché ancora non ho il coraggio di diventarlo) ma non accetto che vi siano oscuri individui come lei che credono di poter sistematicamente opporsi al Papa! Tutto qui. Il suo amato Bellarmino forse dovrebbe leggerlo con più attenzione. ecco un link: http://www.radiospada.org/2015/12/si-confutano-usando-il-magistero-della-chiesa-i-sofismi-dei-fallibilisti-e-dei-sedeplenisti-sul-papa-eretico/
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      E comunque se mai dovessi constatare la vacanza della Sede Apostolica mi rifarei alla Tesi di Cassiciacum, cosiddetta sedprivazionista, e non sedevacantista tout court! La invito a moderare i toni, lei sprizza saccenza e astio da tutti i pori.

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    4. Senta qui' l'unico che DEVE moderare i toni è lei, che si è rivolto a me con toni denigratori sin dall'inizio. La morale vada a farla altrove!!

      E' inutile che qisquigli su tesi sedevacantiste e/o sedeprivazioniste (due facce della stessa medaglia) e poi ipocritamente accusa di essere "eretico e scismatico" chi si OPPONE AL PAPA quando questi è in errore: E' UN DOVERE di ogni cattolico che ama la Chiesa Sposa di Cristo.

      Poi mi vien da ridere quando pubblicizza e rimanda a certi link scritti da sedevacantisti e/o sedeprivazionisti: se li può risparmiare. Conosco a memoria simili sofismi. Se lo legga lei meglio S. Bellarmino che ne ha bisogno davvero.

      scrive:

      E comunque se mai dovessi constatare la vacanza della Sede Apostolica mi rifarei alla Tesi di Cassiciacum, cosiddetta sedprivazionista, e non sedevacantista tout court!

      rispondo:

      da far ridere i polli: e lei che autorità ha per poter constatare la Sede Vacante? Nemmeno S. Bellarmino è arrivato a dire tanto... forse che lei ha il dono della scienza infusa meglio e ancor più di S. Bellarmino?

      Il sedeprivazionismo è un ramo staccato del sedevacantismo e dunque come volevasi dimostrare, ricalca paro paro il protestantesimo che nel tempo è riuscito a formare tante settarelle.

      Che lei dica di non essere sedevacantista non me ne può fregar de meno. Ciò che scrive mi basta.

      Guardi alla sua di saccenza che se la vendesse un tanto al chilogrammo a quest'ora sarebbe ricchissimo.

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  16. Mi fa seriamente pena, signora Lioma, dico seriamente!

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