ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 13 agosto 2016

L’ente che tira i fili..

Il dominio del mondo o il Regno di Dio?
 
A trattare un argomento del genere si rischia sempre di essere automaticamente e preventivamente bollati con uno dei marchi più infamanti elaborati dal politicamente corretto: antisemita. In realtà qui non si tratta affatto di odio razziale o religioso, ma di fatti oggettivi, puri e semplici. Se ci si chiede chi governi realmente il mondo, la risposta più immediata è: la massoneria. Tuttavia è solo il primo livello; al di sopra di essa ci sono infatti altre entità, più o meno sconosciute o camuffate. Se, in questi ultimi anni, si è cominciato a parlare di Commissione Trilaterale, Gruppo Bilderberg e Aspen Institute è probabilmente perché stanno esaurendo la loro funzione e perdendo il loro potere effettivo; altrimenti non se ne saprebbe nulla. L’ente che tira i fili dei burattini in grembiulino è un’organizzazione pubblica dai dichiarati intenti umanitari, la Bᵉnè bᵉrith(Figli del patto), che copre in realtà la potentissima massoneria finanziaria ebraica. Al di sopra di essa c’è un ulteriore circolo, ancora più esclusivo, composto dai rabbini membri del Qahal (assemblea, ecclesia) e formante il vertice della contro-chiesa. Volendo salire ancora, bisogna evocare il mondo preternaturale degli angeli ribelli, al cui servizio si è posta tutta questa bella gente.



Banchieri ebrei sono all’origine delle due guerre mondiali e della rivoluzione bolscevica, nonché, contestualmente, della distruzione dei due Imperi cristiani, quello cattolico degli Asburgo e quello ortodosso dei Romanov. Oggi essi si divertono a provocare crisi economiche artificiali, rovinare l’economia dei Paesi che vogliono piegare ai loro interessi, scatenare rivoluzioni in quegli Stati che, circondando Israele, lo facevano sentire minacciato e ora sono ridotti ad un caos ingovernabile. Il governo statunitense è sotto il loro controllo almeno dall’epoca del presidente Wilson, con il quale ha cominciato ad instaurarsi quell’egemonia americana che Comenius (l’ideatore del nuovo ordine mondiale) aveva preconizzato fin dal ‘600, quando gli Stati Uniti non esistevano ancora. Pensiamo poi all’ideologia del gender e alle nefandezze della “cultura” contemporanea, creata artificialmente nei laboratori del Grande Fratello mediante una rimozione totale dei fondamenti greco-romani e giudeo-cristiani della civiltà europea: sempre opera dei soliti ignoti.


La classe dirigente d’Israele, nel I secolo della nostra èra, eliminò il Messia inviato da Dio in nome dei propri interessi; l’apostasia latente si trasformò così in apostasia formale: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare» (Gv 19, 15). Tanti ecclesiastici che, oggi, mettono al di sopra di tutto le leggi dello Stato, i diktat dell’Unione Europea e le risoluzioni dell’O.N.U. fanno in sostanza lo stesso. Il loro capo non è da meno, visto che per il raggiungimento della pace, anziché la regalità sociale di Cristo, invoca l’intervento delle Nazioni Unite. Quelle che ama chiamare colonizzazioni ideologiche(imposte proprio dal Palazzo di Vetro in cambio di aiuti economici) sono da lui biasimate, con sottile ipocrisia, non per i loro contenuti inaccettabili, ma in quanto forma di ingerenza nella vita del popolo, da lui dichiarato categoria mistica – ovvero idolo, per dirla in termini più espliciti. La sua amicizia con la Bᵉnè bᵉrith, del resto, è di lunga data e del tutto palese; a Buenos Aires hanno perfino “concelebrato” insieme, sull’altare, il Sacrificio incruento di Colui che gli antenati dei suoi amici misero in croce per mano dei Romani.


È pur vero che non tutti gli israeliti hanno rinnegato la fede come i loro capi, i quali, opponendosi a Dio, si sono posti al servizio di Lucifero; ma da questi ultimi essi sono profondamente influenzati. Tuttavia la nostra speranza è nutrita dalle storie di grandi convertiti, come il miscredente Alfonso Ratisbonne, atterrato dalla Madonna nella chiesa romana di Sant’Andrea delle Fratte e divenuto poi apostolo degli Ebrei; o il rabbino-capo di Roma Zolli, battezzatosi con i nomi Pio ed Eugenio in duplice attestazione di riconoscenza a papa Pacelli; o santa Teresa Benedetta della Croce (al secolo Edith Stein), fattasi poi figlia di santa Teresa d’Avila nel Carmelo di Colonia e morta martire ad Auschwitz nel 1942. Dobbiamo invocare la loro intercessione per la conversione dei loro fratelli nella carne, in modo da affrettare l’avvento della signoria di Cristo. Così essi saranno finalmente nostri fratelli nello spirito, cosa che per il momento – per quanto dispiaccia smentire l’affermazione estemporanea, priva di valore dottrinale, di un Papa per altri versi grande – non sono affatto, e tanto meno maggiori. Non abbiamo infatti un capostipite comune: Abramo è loro padre in senso carnale, nostro padre in senso spirituale: «Esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò» (Gv 8, 56).


Chi persegue il dominio del mondo finisce inevitabilmente con il farsi strumento di Satana, che vuole appunto dominare la terra, ma che è già sconfitto e sarà presto definitivamente rinchiuso all’Inferno con tutti i suoi; chi invece per fede si adopera, con la grazia e le opere, a preparare il Regno di Dio, già presente in germe nella Chiesa, sarà da Lui glorificato. Conviene molto di più la seconda opzione, se vogliamo ragionare in termini di puro interesse. Venite a Cristo, Verbo divino che ha preso la carne dalla vostra stirpe, che per questo ci è cara; allora sarete nostri fratelli, perché rigenerati in Lui come figli di Dio e di Maria, membra del Corpo mistico del Loro unico e medesimo Figlio. «In verità vi dico: molti profeti e giusti desiderarono vedere ciò che voi vedete e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate e non l’udirono» (Mt 13, 17). Sono duemila anni che questa parola è risuonata nella vostra terra, nelle orecchie dei discepoli, e che risuona nelle nostre chiese in ogni angolo del mondo. Il Signore è paziente e lento all’ira, ma questo non è un pretesto per esasperarlo.

1 commento:

  1. credo che l'orribile sacrilego atto pubblico satanico approvato dalle autorità,che si svolgerà il 15 agosto ad oklaoma city(vi ricorda qualcosa?1995?)sarà la goccia che farà traboccare il vaso e scatenerà la Giusta Ira di DIO.Uniamoci tutti insieme con rosari di riparazione per cercare di limitare i danni...come ha invitato il cardinal Burke

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