ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 24 ottobre 2016

Epoca di decadenza

La Massoneria, nemica della Regalità di

Gesù Cristo / 2
La Dichiarazione (massonica) dei "Diritti dell'Uomo" e gli altri favori della Rivoluzione alla nazione ebraica 
di Padre Denis Fahley / Seconda Parte
Traduzione dall'originale a cura di Paolo Baroni / Centro San Giorgio 
Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo











 L'era della decadenza per l'Europa                        
(Continua da qui: prima parte La Massoneria, nemica della Regalità di Gesù Cristo / 1)Nonostante l'opposizione naturalistica della nazione giudaica e malgrado la debolezza della decaduta natura umana, nel Medioevo, l'Europa occidentale aveva accettato il Programma di Cristo Re e aveva organizzato la società su quel fondamento. L'organizzazione era imperfetta, come del resto lo sono inevitabilmente tutte le strutture sociali edificate dall'umanità decaduta e redenta, ma era la risposta all'amore condiscendente di Dio. Dopo questo periodo, iniziò un'epoca di decadenza.

 Gli ebrei e l'origine della Massoneria                    
Nel XVI secolo, la rivolta protestante ruppe l'unità del Corpo Mistico di Cristo. Il cap. XVI della splendida opera di William Thomas Walsh (1891-1949) Philip II, è intitolato «Freemasonry in the 16th Century» («La Massoneria nel XVI secolo»), e dimostra che a quel tempo esisteva già una sorta di organizzazione segreta impegnata adiffondere il naturalismo contro la sottomissione all'ordine voluto da Cristo Re. In questo libro l'Autore afferma: 
«È ormai fuori discussione il fatto i capi degli ebrei abbiano originato le Società Segrete per celare le loro attività anticristiane e influenzare i membri più sprovveduti delle varie comunità cristiane. I Gradi e i riti della Massoneria sono completamente impregnati di simbolismo ebraico: il candidato che va ad Est, verso Gerusalemme, sta andando a ricostruire il Tempio (distrutto come aveva predetto (Cristo) [...]. Il Grand'Oriente e le Logge di Rito Scozzese, fonti di così tante rivoluzioni moderne, sono più militanti, più aperti ed evidentemente più virulenti di tutte le altre sètte che si stanno gradualmente integrando all'interno di una singola organizzazione mondiale» (6).
William Thomas Walsh
Da quello che sappiamo oggi, possiamo concludere che «qualcosa di molto simile alla Massoneria moderna, certamente nello spirito e probabilmente in larga misura anche nella forma[...], esisteva già ai tempi di Filippo II (1527-1598)» (7)Lo scrittore ebreoBernard Lazare, così notevole per il suo odio verso Nostro Signore e per la Chiesa cattolica, è della stessa opinione di William Thomas Walsh, un brillante autore cattolico (cfr. B. Lazare, L'Antisémitisme, son histoire et ses causes, 1894, pag. 339). Entrambi gli aspetti della mentalità ebraica menzionati da Lazare sono opposti alla sottomissione a Dio attraverso Nostro Signore Gesù Cristo. Scrive Lazare: 
«È certo che c'erano degli ebrei nella culla della Massoneria, ebrei cabalisti, come è provato da alcuni riti che sono stati conservati. Durante gli anni che hanno preceduto la Rivoluzione Francese, molto probabilmente essi entrarono in gran numero nei concilî delle Società e fondarono essi stessi delle Società Segrete. C'erano ebrei attorno a Weishaupt, e Martinez de Pasqually, un ebreo di origine portoghese, che organizzò numerosi gruppi di Illuminati in Francia che arruolarono molti esperti cui egli insegnò la dottrina della reintegrazione. Le Logge fondate da Martinez erano mistiche, mentre gli altri Ordini massonici erano piuttosto razionalisti. Questo ci permette di affermare che le Società Segrete rappresentano i due aspetti della mentalità ebraica: razionalismo pratico e panteismo»  
Bernard Lazare
(6) Cfr. W. T. Walsh, Philip II, pagg. 308, 309. (7) Cfr. W. T. Walsh, op. cit., pag 315. Tutti coloro che seguono la «storia ufficiale» farebbero bene esaminare quello che accadde nel XVI secolo alla luce di ciò che William T. Walsh rivela nei suoi libri Philip II, Isabella of Spain, e Characters of the Inquisition. 
 1717 – Setta giudeo-massonica esce allo scoperto  
Ciò che vediamo emergere dopo il 1717 (Nascita della Gran Loggia Madre di Inghilterra – Ndr) è piuttosto l'uscita allo scoperto di una forza organizzata e segreta che mira ad arruolare e a formare quadri di adepti che lavorino per il naturalismo, ovvero per il rifiuto della vita soprannaturale e per l'eliminazione dell'appartenenza a Cristo mediante la società. 
La nazione ebraica è una forza naturalista organizzata 
e non segreta, il che equivale a dire che la sua opposizione
naturalistica al Corpo Mistico di Cristo 
viene proclamata in modo aperto. 
Giudeo-Massoneria e Nazione Ebraica — Nemici della Regalità di Gesù Cristo
 Costituzioni di Anderson e Regalità di Cristo     
La Massoneria, la forza naturalista organizzata che agisce in maniera subordinata e congiunta con la nazione ebraica, è una Società Segreta, o un insieme di Società il cui naturalismo o antisoprannaturalismo è segreto o camuffato (8)Relativamente pochi dei suoi membri sono completamente consapevoli del naturalismo dei suoi scopi, del suo ritualismo e del suo simbolismo. Secondo le Costituzioni di James Anderson (1678-1739), la società massonica obbliga i suoi membri ad essere uomini giusti e leali, ma insiste anche sul fatto che per essere moralmente integri, occorre essere indifferenti a riguardo del Piano di Dio sulla restaurazione della nostra vita soprannaturale attraverso Nostro Signore Gesù Cristo. Ora, a causa del peccato originale, l'uomo ha perduto la vita soprannaturale della Grazia, ma abbiamo bisogno di questa vita di Grazia se vogliamo vivere in modo ordinato. Ciò nonostante, questa Società sostiene che un uomo può essere buono e leale, ossia moralmente ordinato, restando totalmente indifferente all'unica Fonte di Grazia, Nostro Signore Gesù Cristo, e alla Sua divinità. Ciò equivale ad un rifiuto della dottrina sul peccato originale, ed è naturalismo allo stato puro. Nella sua grande Lettera Enciclica, Humanum Genus, sulla Massoneria, del 20 aprile 1884, Papa Leone XIII insiste che 
«in verità, i naturalisti e i massoni, 
rifiutando di credere in ciò che ci è stato rivelato da Dio, 
negano che il progenitore del genere umano abbia peccato». 
Papa Leone XIII
(8) Circa la maniera in cui la nazione ebraica esercita un controllo sulla Massoneria, vedi l'opera The Mystical Body of Christ and the Reorganization of Society, pagg. 234-236. «Gli ebrei hanno sciamato nella Massoneria fin dai primi tempi e controllato i Gradi più alti e i Consigli del Rito Scozzese Antico e Accettato fin dall'inizio del XIX secolo» (cfr. A. Cowan, The X-Rays in Freemasonry, pag. 61). 
 L'errore fondamentale della Massoneria              
Ecco l'errore fondamentale della Massoneria, vale a dire il suo naturalismo. Di nuovo, il grande Pontefice riafferma che 
«dai certissimi indizi che prima ricordavamo, 
risulta chiaro il loro supremo proposito, 
è di distruggere a fondo tutta quella educazione religiosa e civile 
che le istituzioni cristiane hanno insegnato, e fondare una nuova dottrina 
a misura del loro intelletto, 
traendo dal naturalismo i fondamenti e le leggi».  
Papa Leone XIII
  Eliminazione del soprannaturale                              
Ciò comporta l'eliminazione dalla società di ogni riconoscimento della vita soprannaturale dei membri di Cristo. Inoltre, nella sua Lettera Enciclica, Papa Leone XIII mostra l'opposizione della Massoneria ad almeno cinque dei sei punti principali del Programma per la società di Cristo Re (9). A riguardo del quinto punto, vale a dire della diffusione della proprietà, il Papa insiste sul fatto che 
«questa sovversione è lo scopo e il tema delle meditazioni
di numerose associazioni di comunisti e di socialisti;
ai propositi di costoro non si direbbe aliena la sètta dei massoni,
che accoglie con favore le loro opinioni
e ha in comune con essi i più importanti assiomi». 
Papa Leone XIII
(9) Il lettore potrà trovare i summenzionati sei punti nel capitolo di apertura del libro The Kingship of Christ and Organised Naturalism (pagg. 96-97); i programmi opposti di Cristo Re e della Massoneria vengono comparati in una tabella.
 Significato più profondo dei Diritti dell'Uomo   
Che la preparazione e il trionfo della Rivoluzione Francese siano stati opera della Massoneria non è cosa cha si debbe provare, giacché i massoni stessi ne fanno un vanto (10). Di conseguenza, la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo è una produzione massonica
«Quando la Bastiglia cadde - disse Bonnet, l'oratore all'Assemblea del Grand'Oriente del 1904 - la Massoneria ebbe l'onore supremo di donare all'umanità la Magna Charta che aveva amorevolmente elaborato. Fu il nostro Fratello La Fayette che per primo presentò "il progetto di una Dichiarazione dei Diritti naturali dell'Uomo e del cittadino che vive in società", per essere il primo capitolo della Costituzione. Il 25 agosto 1789, l'Assemblea Costituente, di cui facevano parte oltre trecento massoni, adottò definitivamente, quasi parola per parola, nella forma stabilita nelle Logge, il testo dell'immortale Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo». 
Dato il naturalismo della Massoneria, ne consegue che la Dichiarazione è semplicemente una rinuncia formale alla fedeltà a Cristo Re, alla vita soprannaturale e all'appartenenza al Suo Corpo Mistico. In tal modo, 
lo Stato francese dichiarò ufficialmente che non avrebbe più riconosciuto alcun diritto a Dio attraverso il Nostro Signore Gesù Cristo, e che non avrebbe più tenuto conto nei suoi cittadini della dignità dell'appartenenza a Cristo. 
(10) Cfr. P. G. Martin, La Franc-Maçonnerie Francaise el la Preparation de la Revolution («La Massoneria francese e la preparazione della Rivoluzione»);  L. de Poncins, La Dictature des Puissances Occultes («La dittatura delle potenze occulte»), pagg. 80-95. 
Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo
 Simbologia massonica dei "Diritti dell'Uomo"   
La più famosa rappresentazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789. Da notare la forma delle tavole molto simili a quelle date da Dio a Mosè, a significare che dai Diritti di Dio si passa a quelli dell'Uomo. Altri simboli prettamente massonici appaiono in questo dipinto (vedi foto sopra). In alto, l'Occhio onniveggente nel Triangolo, simbolo del Grande Architetto dell'Universo. Appena sotto, l'Uroboro, il Serpente che si morde la coda, simbolo dell'iniziazione; infine il berretto frigio, proprio degli adoratori del dio Mithra, e il fascio littorio,altro simbolo usato dalla sètta massonica per identificare il potereA partire da quel momento, esso iniziò ad attaccare l'organizzazione della società secondo l'ordine voluto da Cristo Re, una guerra che è continuata fino a i nostri giorni. Quello era solamente il primo passo. Scrive Padre Joseph Lémann
«Il servilismo della Massoneria nei confronti degli ebrei si manifestò ben presto. Come? [...] Quando la questione dell'emancipazione ebraica venne esaminata dall'Assemblea Costituente (1789-1791), i deputati che si assunsero il compito di farla votare erano tutti massoni. Mirabeau mise al suo servizio l'aiuto perseverante della sua eloquenza – e Mirabeau era un massone di alto Grado – intimo diWeishaupt e dei suoi soci, e strettamente collegato agli ebrei di Berlino. Quando, dopo avere esitato per due anni, l'Assemblea Costituente nella sua penultima riunione stava ancora titubando, fu il massone e giacobino A.Duport che ne pretese il voto minacciando [...]. Tale fu il primo favore segreto reso al giudaismo dalla Massoneria. Dopo quel primo ne seguirono molti altri» (11)
(11) Cfr. P. J. Lémann, L'Entree des israelit dans la Societé Française («L'entrata degli ebrei nella società francese»), pag. 356. Il significato della Dichiarazione del 1789 e l'importazione della Rivoluzione Francese è stata magnificamente esposto da questo ebreo convertito nel succitato libro e citato anche nell'opera La Preponderance juive («La preponderanza ebraica»; Parte Prima). Padre Lémann dimostra che nel promulgare i Diritti dell'Uomo, di proposito e deliberatamente la Rivoluzione  eliminò i Diritti dell'Uomo-Dio, Nostro Signore Gesù Cristo. Fra i massoni più in vista che lavorarono per l'emancipazione degli ebrei, Padre Lémann menziona anche l'abbé Gregoire e Talleyrand, Vescovo di Autun. Nel suo bellissimo libro Les Pourquoi de la Guerre Mondiale («Le ragioni della Guerra Mondiale»; vol. III, pag. 304), scrive Mons. Henri Delassus: «I servi degli ebrei, i massoni, volevano la votazione di questo decreto, ma ciò avvenne solamente nella quattordicesima sessione, dopo tredici tentativi infruttuosi [...]. Dopo di che questa nazione straniera penetrò in seno alla Francia». L'ebreo Adam Weishaupt (1748-1830) fu il fondatore dell'Ordine massonico degli Illuminati di Baviera.
 I favori della Rivoluzione alla nazione ebraica
Dalla Rivoluzione del 1789 in poi, lo Stato francese non solo decretò l'ostracismo del vero Messia e del Suo Piano soprannaturale, ma conferì piena cittadinanza ai membri della nazione ebraica, permettendo loro così di operare liberamente per il dominio antisoprannaturale della loro nazione. In larga parte, la Storia moderna dal 1789 in poi, non è che il resoconto della dominazione, Stato dopo Stato, del sopranazionalismo antisoprannaturale della Massoneria, dietro la quale emerge costantemente ed energicamente il sopranazionalismo antisoprannaturale della nazione ebraica. Ecco perché l'epoca post-rivoluzionaria ha visto, Paese dopo Paese, il persistente attacco al Programma di Cristo ReDopo ogni rivoluzione massonica riuscita, dal 1789 in poi, inclusa la rivoluzione spagnola del 1931
Il mondo cominciò presto a sentire parlare della via che conduce al «Progresso» mediante l'introduzione di riforme «illuminate», come la separazione tra Chiesa e Stato (o il mettere tutte le religioni sullo stesso piano), la legalizzazione del divorzio (ai nostri tempi anche dell'aborto e dell'eutanasia; N.d.T.), la laicizzazione dell'insegnamento pubblico nelle scuole, la soppressione e la messa al bando degli Ordini e delle Congregazioni religiose, la glorificazione della Massoneria, la nazionalizzazione della proprietà e la sfrenata dissolutezza della stampa.
 Stati Uniti d'Europa: Piano giudeo-massonico  
Il processo di eliminazione dell'unione delle nazioni realizzata attraverso ilCorpo Mistico di Cristo, e la sua sostituzione con il dominio naturalistico della nazione ebraica sembra essere giunto ai nostri tempi al limite del trionfo. Già nel 1922, l'Assemblea della Gran Loggia di Francia insistette che fra i compiti che aspettavano di essere portati a termine vi era 
«La creazione di uno spirito europeo [...], 
la formazione degli Stati Uniti d'Europa,
o piuttosto di una Federazione Mondiale».
Da questa parte della Cortina di Ferro si chiede ai singoli Stati di rinunciare alla loro sovranità nazionale per entrare a far parte di una sorta di federazione in cui coloro che controllano la Massoneria mondiale godrebbero certamente di un enorme potere, e nella quale l'autentico Insegnante della Legge morale non sarebbe più ascoltato (12).
(12) Per avere un'idea sommaria dei precedenti e dei preparativi attuati per giungere agli Stati Uniti d'Europa, vedi B. Jensen, The United States of Europe Conspirators, W. L. Richardson Lawers; M. C. Fagan, Hollywood Reds are on «the Run». Ciò che in questo caso preme all'Autore non è tanto l'aspetto politico o economico di eventuale Europa Unita (sulla cui utilità si potrebbe anche discutere), che ai nostri giorni vediamo realizzare, ma il tentativo di sostituire un Europa unita dal Piano divino di Cristo con un'altra Europa schiacciata dall'egemonia giudaico-massonica (N.d.T).
 Obiettivi del bolscevismo (ebraico)                       
Dall'altro lato della Cortina di Ferro, vediamo la continuazione di ciò che affermò a San Pietroburgo il Ministro Olandese M. Oudendyke, una dichiarazione resa nota dal British White Paper nell'aprile del 1919: 
«A meno che il bolscevismo venga immediatamente distrutto sul nascere,
esso è destinato a diffondere, in una forma o in un'altra,
in Europa e nel mondo intero, un modello organizzato e preparato da ebrei
che non hanno alcuna nazionalità e il cui scopo è distruggere
per i loro fini l'ordine esistente delle cose» (13)
M. Oudendyke
Sul G. K.'s Weekly, il 4 febbraio 1937, lo scrittore cattolico inglese Hilaire Belloc (1870-1953) scrisse: 
«Se oggi la maggior parte della gente non sa che l'attuale movimento rivoluzionario bolscevico in Russia è ebraico, posso solo dire che è vittima della deplorevole omertà della nostra stampa».
Hilaire Belloc
Chiunque, ad esempio, abbia studiato attentamente l'identità dei capi della Russia e degli Stati satellite come la Polonia e l'Ungheria, sarà costretto dai fatti a giungere alla medesima conclusione (14).
(13) In nota, il British White Paper affermava che l'articolo era stato pubblicato in conformità ad una decisione del Ministero della Guerra inglese del gennaio 1919. Il British White Paper si esaurì rapidamente. Più tardi, un'edizione compendiata venne pubblicata dopo che era stato eliminato il passo citato, senza alcuna indicazione dell'omissione. Nessuna ragione fu mai data per la censura dell'originale. (14) Lo scrittore ebreo Louis Levine, in Soviet Russia Today (novembre 1946), ha scritto: «Stalin e il padre della sua futuro genero ebreo, bevono Lachaim insieme al Cremlino». David Weissman, in un articolo pubblicato sul The B'nai B'rith Messenger (3 marzo 1950), dice che «Stalin è un ebreo». Vedi anche Judaism and Bolshevism (The Britons Publishing Society).
 Massoneria Anglosassone e Massoneria Latina
L'opposizione di tutti i rami della Massoneria francese, italiana, anglosassone, ecc…, alla Chiesa cattolica è essenziale e inestirpabile, in quanto è l'opposizione del naturalismo alla vita soprannaturale del Corpo Mistico di Cristo e all'organizzazione della società basata sull'infinita dignità di tale appartenenzaIn altre parole, è l'opposizione dell'Anticristo a Cristo. Sarà bene evidenziare questa grande verità, soprattutto a causa di certe asserzioni che spesso sentiamo secondo cui la Massoneria inglese e americana sarebbero assai diverse dalla Massoneria continentale. Nella Lettera Enciclica Humanum Genus, Papa Leone XIIIcondanna il naturalismo della Massoneria e non fà alcuna distinzione tra i diversi rami della sètta, e insegna che dev'essere fatta nessuna distinzione del genere. Il Pontefice allude alla controversia riguardante Dio, l'antica pietra miliare del Grande Architetto dell'Universo, ossia alla contesa tra la Massoneria anglosassone e il Grand'Oriente di Francia. Egli insegna che il fatto che recentemente ci sia stata una disputa sulla verità fondamentale appartenente all'ordine naturale come l'esistenza di Dio è una chiara prova dell'inevitabile influenza corruttrice del naturalismo massonico o del suo antisoprannaturalismo. Il Papa non dispensa dalla condanna anche quelle obbedienze della Massoneria che mantengono ancora quell'antica pietra miliare. No, la condanna della Massoneria nell'Enciclica è universale, senza alcuna attenuazione in favore della cosìddetta Massoneria anglosassone (15). Il testo di Papa Leone XIII riguardante l'esistenza di Dio afferma:
«Sebbene (i massoni) ammettano generalmente l'esistenza di Dio, tuttavia essi stessi dichiarano che questa credenza non aderisce alle menti di ciascuno per fermo consenso e per stabile convinzione. Infatti, non nascondono che questo problema di Dio è per loro la fonte e la causa principale di dissidio; anzi, risulta che su tale argomento vi fu tra loro in tempi recenti una rilevante discussione. Fatto sta che la sètta lascia agli iniziati piena facoltà di difendere a buon diritto, l'una e l'altra tesi, circa l'esistenza o meno di Dio. E coloro che negano ostinatamente Dio sono tanto facilmente accolti quanto coloro che credono in Dio ma lo concepiscono in modo errato, come i panteisti: ciò significa cogliere della divina natura una certa ingannevole apparenza e sopprimere la verità». 
Papa Leone XIII
È deplorevole il fatto che questa Enciclica sulla Massoneria sia stata estromessa dalla raccolta delle Lettere di Papa Leone XIII, pubblicata dalla Bruce Publishing Company, di Milwaukee, e che il reverendo redattore sembra affermare, in una nota a pagina 272, che esiste una differenza essenziale tra la Massoneria operante nei paesi anglofoni e quella dei Paesi latini.
(15) L'universalità della condanna papale della Massoneria è trattata da Padre Edward Cahill s.j. nella sua opera  Freemasonry and the Anti-Christian Movement («La Massoneria e il movimento anticristiano»), pagg. 131, 132.
 Massoneria, naturalismo e panteismo                  
Questa è almeno l'impressione che le sue parole lasciano nei lettori. Il naturalismo è l'errore fondamentale della Massoneria, ed è comune ad ogni sua obbedienza o rito. La corruzione dell'idea di Dio è stata inevitabilmente seguita dal rifiuto dell'unico modo istituito per ritornare a Dio, vale a dire l'appartenenza al Corpo Mistico di Cristo. Il Grand'Oriente di Francia ha tradito più apertamente della Massoneria anglosassone la presenza di questo pervertimento riguardante Dio. Questo è il vero significato della controversia sull'eliminazione da parte del Grand'Oriente di Francia dell'espressione «Grande Architetto dell'Universo». Il mantenimento da parte della Gran Loggia d'Inghilterra dell'articolo relativo al Grande Architetto dell'Universo non significa affatto che la Massoneria inglese sia cristiana, giacché la Massoneria britannica non accetta la supremazia del Corpo Mistico di Cristo. Al contrario, la Massoneria inglese è antisoprannaturalista e anticristiana esattamente come le altre correnti della Fratellanza massonica, per cui pone Maometto e Buddha sullo stesso livello di Cristo, negando così il Suo ruolo di unico Mediatore tra l'umanità e Dio (16). Questo articolo non significa nemmeno che la Massoneria inglese professi la credenza in un Dio trascendente come noi lo conosciamo, poiché ciò è incompatibile con l'accettazione del panteismo, vale a dire dell'identificazione di Dio con l'uomo (17)
(16) Alle pagg. 206, 207, del mio libro The Mystical Body of Christ and the Reorganisation of  Society, riporto alcuni testi che confermano questa realtà. (17) Alle pagg. 18-20 del suo libro English-Speaking Freemasonry, sir AlfredRobbins fornisce una prova evidente di quanto siano vaghi i significati attribuiti al «fondamentale Grande Architetto dell'Universo», così come del fatto che la Massoneria non sia affatto cristiana. In tale opera, egli scrive: «Le antiche fondamenta della Massoneria anglofona sono la credenza reverenziale nell'Eterno, congiunte ad una realizzazione interiore della Sua parola e della Sua volontà rivelate. Essa riconosce che entrambe queste credenze e rivelazioni esistano in diverse forme [...]. In Inghilterra, molte Logge sono interamente formate da ebrei». 
 Nessuna divisione                                                           
Il mantenimento del termine vago «Grande Architetto dell'Universo» consente alla Massoneria inglese di atteggiarsi a religiosa, mentre continua la sua opera di indebolimento nella credenza degli inglesi nella divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e nella realtà di quella vita soprannaturale di Grazia che ci comunica quando siamo gli uomini come dovremmo essere. Ampie prove delle relazioni tra la Massoneria anglosassone e quella latina (il Grand'Oriente) sono disponibili nell'opera La Dictature des Puissances occultes, del visconte Léon De Poncins (1897-1976). Ad esempio, egli afferma che
«se apriamo il Calendario Massonico inglese dell'anno 1930, scopriamo che la Gran Loggia mantiene relazioni ufficiali col Portogallo, con la Spagna, con il resto della Massoneria italiana e con l'America Latina».
Oltre all'evidenza addotta dal De Poncins, sappiamo che la Gran Loggia inglese mantiene relazioni amichevoli con la Gran Loggia svizzera «Alpina», la quale non solo non riconosce la Gran Loggia di Francia, ma anche i Grand'Orienti di Francia, di Spagna e di Grecia (18). Dunque, «tra Massoneria anglosassone e Massoneria latina ci sono relazioni indirette ma effettive più di quanto non venga ammesso» (19).
(18) Vedi le pagg. 207, 209 del mio libro The Mystical Body of Christ and the Reorganisation of  Society. (19) Cfr. Annual of Universal Masonry, 1923, pagg. 241-242.
 Massoneria nei Paesi protestanti e cattolici
Una volta compreso il disordine causato dal naturalismo massonico o antisoprannaturalismo, possiamo facilmente capire le sue diverse modalità di operare nei confronti dei vari governi. Nella sua opera The Inner Sanctuary («Il Santuario Interiore», vol. IV, pag. 547), il massone Albert Pike (1809-1891) dichiara: 
«Senza lingua e penna, con tutte le nostre influenze segrete o meno, 
con la borsa e, se è necessario, con la spada, 
porteremo avanti la causa del Progresso umano e lavoreremo 
ovunque per affrancare il pensiero umano, 
per liberare la coscienza umana (soprattutto dalle usurpazioni papali) 
e dare diritti uguali alle persone». 
Albert Pike – Gran Pontefice Massoneria Usa
 La "tolleranza delle logge"                                   
La formazione nella «tolleranza» impartita nelle Logge mira unicamente a creare quella forma mentis negativa che pone la verità religiosa e l'errore sullo stesso piano, trattandoli con indifferenza; essa punta alla creazione di quell'odio positivo che definisce «intolleranza» della Chiesa cattolica, che altro non è che l'insistenza con cui la Chiesa cattolica richiama l'attenzione sul Piano divino per conseguire l'ordine. La formazione nella «tolleranza» massonica, quindi, è realmente una forma di odio contro la fermezza e la forza con cui la Chiesa cattolica indica la via della vita soprannaturale e l'ordine cristiano del mondo. Questa è la ragione fondamentale per cui la Massoneria anglosassone, che si mostra così conservatrice, ha costantemente favoriti i movimenti di sinistra, contrari al vero ordine del mondo. Gli effetti dell'ambigua formazione naturalistica impartita dalla Massoneria a riguardo dello Stato, spesso accompagnata da denuncie di «tirannia» e «usurpazione», corrisponde alle accuse di «superstizione» e di «intolleranza» lanciate contro la religione, e finiscono per favorire la stessa tendenza della sinistra. Gli Stati vengono accusati di «tirannia» nella misura in cui accettano e promuovono il Programma spirituale e sociale Nostro Signore. (continua nella terza ed ultima parte)
Padre Denis Fahley / Seconda Parte (2 di 3)
16 giugno 1950 Festa del Cuore Sacro di Gesù
Traduzione dall'originale francese "Les racines occultistes du socialisme" 
a cura di Paolo Baroni / Centro Culturale San Giorgio

La Massoneria, nemica della Regalità di Gesù Cristo / 2

Lunedì, 24 Ottobre/ 2016   
 Prima Parte                                                                

La Massoneria, nemica della Regalità di Gesù Cristo / 1

La Massoneria, nemica della Regalità di Gesù Cristo / 1
Giovedì, 13 Ottobre/ 2016    di Padre Denis Fahley  Redazione Quieuropa, Jean Vandamme, Paolo Baroni, Centro Sa Giorgio, Socialismo, origini occulte, Massoneria, Governo Globale, Ebraismo, Nazione d'Israele, Ricostruzione del Tempio, Anti messianismo  La Massoneria, nemica della Regalità di Gesù Cristo / 1 La Massoneria e la Nazione Ebraica: al lavoro per il trionfo di un altro "Messia"… di un [...]

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