Diego Fusaro: ”Dopo aver passato la giornata sui classici come Platone, ieri sera mi sono dilettato con l’orrore postmoderno del festival della canzone italiana di Sanremo, (…) spettacolo di omologazione ed istupidimento, di imbarbarimento dello spirito e del corpo (…) mette in evidenza la bruttura dei rapporti sociali della notte del mondo. Se è vero che nell’arte si esprimono le qualità di un’epoca, non è un caso che nel Rinascimento fiorissero le grandi arti umanistiche, è altresì non casuale che il nostro sia il tempo della merda di artisti inscatolata, degli orinatoi e dello spettacolo cui abbiamo assistito attoniti ieri (quello del festival di Sanremo)…..ma una cosa che mi ha colpito è stata la dissacrazione e la profanazione del sacro…(…) l’attacco alla trascendenza…..”
Un video da ascoltare con interesse ed attenzione. (Avessero detto i vescovi quelli che ha detto Fusaro!!!)