ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

Novus orror missae


NOVUS ORDO MISSÆ Studio critico di Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira... (scaricabile in pagina NOM)

 
Il 10 maggio 1970, in occasione dell'udienza concessa ai sei pastori protestanti che hanno collaborato all'elaborazione delNovus Ordo Missæ, Paolo VI, parlando del loro contributo ai lavori del Consilium liturgico, ebbe a dire: ...Vi siete particolarmente sforzati di dare più spazio alla Parola di Dio contenuta nella Sacra Scrittura; di apportare un più grande valore teologico ai testi liturgici, affinché la “lex orandi” (“la legge della preghiera”) concordi meglio con la “lex credendi” (“la legge della fede”)... (cfr. R. Coomaraswamy, Les problèmes de la nouvelle messe, Editions L'Age d'Homme, Losanna 1995, pag. 36). Non si capisce proprio come dei protestanti che negano la Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nell'Eucarestia, l'essenza sacrificale della Messa, il sacerdozio ministeriale, la mediazione universale di Maria SS.ma e dei Santi, e altre verità di fede possano aver apportato «un più grande valore teologico ai testi liturgici...

“... adesso si ha la sensazione che sia 
la traduzione di un servizio protestante”(J. Guitton - 1998)

Domandiamo: Jean Guitton, considerato il “più grande filosofo cattolico del seculo XX”, amico intimo di Paolo VI, presente nel concilio Vaticano II e l’unico laico che, in tutta la storia della Chiesa, ha avuto il diritto di parlare in un concilio, Guitton, nella sua critica alla “Nuova Messa” di Paolo VI, ha affermato, o no, una verità?    

mercoledì 18 maggio 2011

lavorare sotto..

 

Una inquietante eterogeneità dei fini emerge dal Convegno Summorum Pontificum del 13-15 maggio scorso


Ieri 16 maggio Zenit pubblica, con il titolo La missione della liturgia antica nel futuro della Chiesa, un articolo le cui sottolineature hanno evidenziato le storture che avevo già colto negli interventi dei relatori ricordati. Vengono citati i curiali: Canizares, Koch, Pozzo aggiungendo Aillet e neppure nominati i veri tradizionali: Schneider e

martedì 17 maggio 2011

Alèppe?

Wojtyla
di Massimo Fini - 16/05/2011   Fonte: Massimo Fini [scheda fonte] 



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Oggi Papa Wojtyla viene beatificato a soli sei anni dalla sua morte. Un caso unico nella storia della Chiesa che in queste faccende è sempre stata tradizionalmente cauta. Il popolo lo voleva 'Santo subito'.
Ma trascorso lo spirito dell'epoca, avido di fretta, di 'eventi', di spettacolo, io credo che Giovanni Paolo II passerà alla storia come il Papa che ha rischiato di distruggere ciò che resta della Chiesa cattolica e del senso del sacro in Occidente. E questo è, in apparenza, doppiamente paradossale.

lunedì 16 maggio 2011

Maggiori & Minor(at)i ?

Il Papa, scandalosamante, incontra in Vaticano la setta massonica del “Beni Berith”... Oramai non ci sorprendono più...