L’enigma finale: i "segni" dell’Anticristo.
di Arai Daniele
I fedeli sanno che quanti non hanno accettato Gesù Cristo sono pronti ad accogliere qualsiasi “altro”. Si tratta del grande inganno di durata storica che si manifesta col nome di “anticristo”.
All’ombra di quest’inganno spuntarono le idee e i personaggi più strani. Così, seguendo il messianismo ebraico, si avverò l’indicazione apocalittica che il 666 riguarderebbe un “nome d’uomo”. Allora fu il turno di Sabbatai Zevi, un ebreo di Smirne che, predicando la “redenzione” attraverso il peccato, si è creato una setta di molti seguaci e diffusa influenza.
Ciò è continuato poi con il «frankismo» di Jacob Frank che diceva: “Il Cristo ha detto d’essere venuto per liberare il mondo dalle grinfie di Satana. Ma io vi dico, sono venuto per liberare il mondo da tutte le leggi e comandamenti. Ogni cosa dev’essere distrutta perché il Dio buono appaia”‘.
All’ombra di quest’inganno spuntarono le idee e i personaggi più strani. Così, seguendo il messianismo ebraico, si avverò l’indicazione apocalittica che il 666 riguarderebbe un “nome d’uomo”. Allora fu il turno di Sabbatai Zevi, un ebreo di Smirne che, predicando la “redenzione” attraverso il peccato, si è creato una setta di molti seguaci e diffusa influenza.
Ciò è continuato poi con il «frankismo» di Jacob Frank che diceva: “Il Cristo ha detto d’essere venuto per liberare il mondo dalle grinfie di Satana. Ma io vi dico, sono venuto per liberare il mondo da tutte le leggi e comandamenti. Ogni cosa dev’essere distrutta perché il Dio buono appaia”‘.