ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 1 maggio 2018

Una «religione insipida e superficiale»

Traduzioni sbagliate

Testo dell'audio
In questa sezione faremo alcuni brevi commenti alle traduzioni, che si trovano nel Nuovo rito.
Abbiamo già osservato come uno dei vantaggi della lingua latina sia la sua universalità. Una volta tradotta la Messa, il senso della lingua volgare può non corrispondere esattamente al senso dell’originale o può essere addirittura completamente diverso da quel senso. In tali casi la fede non viene più espressa in modo chiaro e pure la validità stessa della Messa può essere messa a rischio.
La santa Messa è stata tradotta ormai in un’infinità di lingue: pensiamo solo a quelle dell’Africa, compresa ad esempio la bizzarra pseudo-lingua di pidgin-English. Ma queste traduzioni sono ovviamente state fatte senza che nessuno in Vaticano ne abbia potuto controllare l’accuratezza.

Gli inutili saranno salvati dalla messa cattolica

                        LA MESSA CONTEMPLATIVA


  La cosa più insopportabile a un cuore cristiano è vedere attentare alla vita contemplativa, che è l'anima della vita cristiana.

  “Quanta utilità e gioia divina rechino la solitudine e il silenzio dell'eremo a coloro che li amano, lo sanno solamente quelli che ne hanno fatto esperienza. Qui, infatti, agli uomini forti è consentito raccogliersi quanto desiderano e restare con se stessi, coltivare assiduamente i germogli delle virtù e nutrirsi, felicemente, dei frutti del paradiso. Qui si conquista quell'occhio il cui sereno sguardo ferisce d'amore lo Sposo, e per mezzo della cui trasparenza e purezza si vede Dio. Qui si pratica un ozio laborioso e si riposa in un'azione quieta. Qui, per la fatica del combattimento, Dio dona ai suoi atleti la ricompensa desiderata, cioè la pace che il mondo ignora, e la gioia nello Spirito Santo.
 Che cosa è tanto giusto e tanto utile, e che cosa così insito e conveniente alla natura umana quanto l'amare il bene? E che cosa altro è tanto bene quanto Dio? Anzi, che cosa altro è bene se non solo Dio? Perciò l'anima santa, che, di questo bene, in parte percepisce l'incomparabile dignità, splendore e bellezza, accesa dalla fiamma d'amore dice: L'anima mia ha sete del Dio forte e vivo; quando verrò e mi presenterò davanti al volto di Dio?».

Il mese delle grazie

Maggio è il mese di Maria!

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Maggio è tradizionalmente il mese dedicato alla Madonna. 

Siamo a Maggio, mese significativo per la comunità cristiana. E’ il mese,che nella tradizione popolare è dedicato a Maria. Vogliamo viverlo, quale preziosa opportunità per fermarci a guardare questa Madre, con gli occhi del cuore.

Maria è madre sollecita nel promuovere in noi la crescita della vita di Gesù. E’ ausiliatrice che risveglia le risorse, facendole convergere verso il servizio della comunione e della gioia, come testimonia l’episodio del banchetto di nozze a Cana di Galilea.


Alla lunga vengono a noia

Come Facebook, Twitter, ecc., sopprimono le verità chiave…..
President Barack Obama, with Facebook CEO Mark Zuckerberg, holds a town hall meeting at Facebook headquarters in Palo Alto, California, April 20, 2011. (Official White House Photo by Lawrence Jackson)
di  Eric Zuesse
Il 23 aprile Rd , il grande giornalista d’inchiesta indipendente, Craig Murray – un ex diplomatico britannico – ha titolato nel suo blog, “Condemned By Their Own Words” (condananto dalle proprie parole) , e lui stesso ci ha postato la trascrizione tradotto da Inglese (tratto sotto) per questa radio ebraica israeliana, in onda il 21 aprile , in cui un israeliano, un generale di brigata, di nome Fogel, ha spiegato il motivo per cui le truppe israeliane stanno facendo la cosa giusta con lo sparare e persino l’ uccidere gli abitanti di Gaza che vengono (in modo non meglio specificato) troppo vicino al muro che separa Israele dalla Gaza:
Qualsiasi persona che si avvicini alla recinzione, chiunque possa essere una futura minaccia al confine dello Stato di Israele e dei suoi residenti, dovrebbe pagare un prezzo per tale violazione. Se questo fosse un bambino o qualcun altro che si avvicina alla barriera per [il soldato pensa forse] nascondere un ordigno esplosivo o [per] controllare se ci sono zone morte lì o per tagliare la recinzione in modo che qualcuno possa infiltrarsi nel territorio dello Stato di Israele per ucciderci …

La notte di Valpurga

I BULLETTI DELLE SCUOLE
L'istinto al potere. Vietato vietare in un deserto di valori e principi. L’ondata di violenza abbattutasi negli ultimi mesi sugli insegnanti e la sindrome di Stoccolma di alcune vittime: in fondo i colpevoli sono “bravi ragazzi”? 
di Roberto Pecchioli   

00 scuola 500

Alcuni mesi fa chi scrive chiese a una ragazza della quarta ragioneria, già due volte bocciata, come procedessero gli studi, specialmente nelle materie per lei più ostiche, matematica e francese. Rispose che tutta andava benissimo, poiché “le prof. hanno capito chi comanda.” Sarà per questo che non ci stupisce - né in fondo ci indigna troppo – l’ondata di violenza abbattutasi negli ultimi mesi sugli insegnanti. Inutile e carente per difetto enumerare gli episodi diffusi da Nord a Sud dello Stivale, alcuni davvero disgustosi. Per soprammercato, occorre dare conto delle aggressioni – fisiche e verbali- di diversi genitori ad insegnanti rei di non trattare come principini i loro beniamini e eredi, nonché l’alluvione di cause civili e amministrative per opporsi a bocciature, cattivi voti e perfino bei voti, ma inferiori alle aspettative. Nessuno stupore, nessuna indignazione a comando. Solo le gonne strappate di migliaia di vestali meravigliate. Ma come, pensano, si ribellano proprio a noi, tanto amichevoli, tolleranti, permissivi/e, democratici!

Per i cristiani è il tempo della responsabilità?

IL CARDINALE
Incredibile Nichols: attacca chi ha difeso Alfie

Sconcertanti dichiarazioni del cardinale Nichols sul caso Alfie: sostiene a spada tratta medici e giudici con la loro teoria del "miglior interesse" e attacca quanti hanno lottato per la vita del piccolo Alfie.



Il cardinale di Westminster, Vincent Nichols, dice di credere che tutto il possibile è stato fatto per aiutare Alfie Evans; e ha criticato – senza specificare a chi si riferisse – coloro che hanno “cercato vantaggi politici” dalla tragedia, “senza conoscere i fatti”. Il porporato si trovava in Polonia, come inviato papale, e ha parlato all’agenzia KAI.

Il cardinale, con una visione tutta personale del catechismo e della situazione di Alfie, ha detto: “È importante ricordare che l’Alder Hey Hospital si è occupato di Alfie non solo per due settimane o due mesi, ma per diciotto mesi, consultandosi con i migliori specialisti del mondo – così che la posizione dei suoi dottori, secondo cui non poteva essere dato nessun aiuto medico ulteriore era molto importante. La Chiesa dice molto chiaramente che non abbiamo un obbligo morale di continuare una severa terapia quando non ha nessun effetto, mentre il Catechismo della Chiesa inegna anche che le cure palliative, che non sono una negazione di aiuto, possono essere un atto di pietà. Un’azione razionale, purificata dall’emozione, può essere un’espressione di amore; sono sicuro che Alfie ha ricevuto questo tipo di attenzione”.

Un degrado all’ultimo stadio?


L’ultimo dogma: il fallimento del cristianesimo.


Il Mysterium iniquitatis in Sergio Quinzio




Due parole su Sergio Quinzio

Sergio Quinzio pensava che la Chiesa postconciliare avesse lasciato progressivamente decadere l'aspetto escatologico ed immaginava quindi che in un futuro non troppo lontano, l'ultimo papa, Pietro II, tenterà di rivitalizzare questo fondamentalissimo pilastro della fede ormai quasi indifferente alla maggior parte dei fedeli.
Al di là dei documenti papali e del profluvio di parole fuoriuscite dalle commissioni teologiche, che peraltro si sospetta ben pochi leggano, devo constatare che è nelle messe domenicali che i contenuti di fede devono essere trasmessi. Nelle omelie invece spesso si tenta di storicizzare l'escatologia: ciò è evidente anche in Brianza dove abito ossia una delle aree più "bianche" non dico d'Italia, ma addirittura del mondo (e non esagero affatto).

lunedì 30 aprile 2018

Pietro, senza Cristo, non è nulla

A petra Petrus



Sono un po’ di anni che si parla di un “ripensamento” del papato. Giovanni Paolo II, nel 1995, auspicava che si potesse trovare «una forma di esercizio del primato che, pur non rinunciando in nessun modo all’essenziale della sua missione, si apra ad una situazione nuova» (enciclica Ut unum sint, n. 95). Papa Francesco, nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium (2013), ha parlato di una vera e propria “conversione del papato” (n. 32). Ai nostri giorni sono sorprendentemente soprattutto i tradizionalisti a interrogarsi sui limiti dell’autorità pontificia. Penso che qualsiasi riflessione su un problema tanto delicato non possa che prendere le mosse dalla tradizione dei Padri, che conserva un carattere normativo per la Chiesa di tutti i tempi. 

Ebbene, la Liturgia delle ore odierna, per la memoria liturgica di San Pio V, offre un testo di Sant’Agostino che potremmo considerare in qualche modo parallelo a quello proposto per la solennità dei Santi Pietro e Paolo. Oggi ci viene presentato un brano dei Trattati su Giovanni, mentre il 29 giugno un brano del discorso Nel natale degli apostoli Pietro e Paolo. Vorrei riportare un passaggio da ciascuna di queste due letture. Si tratta di due testi molto simili fra loro, che a mio parere ci possono aiutare a capire quale sia il vero ruolo del Romano Pontefice.

La sofferenza vicaria

«Sono intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime»: il ruolo delle anime-vittima nel messaggio di Akita



Addentriamoci nel cuore del messaggio di Akita per scoprirne i tesori e le ricchezze. Un tema che si evidenzia all’interno del breve ma denso messaggio è la necessità e l’urgenza della riparazione e la nobilità della sofferenza vicaria.

È una questione seria

DON ORIONE E PADRE PIO UNITI DALLA LUCE DI CRISTO


«Attraverso la celebrazione della santa Messa, che costituiva il cuore di ogni sua giornata e la pienezza della sua spiritualità, raggiunse un elevato livello di unione con il Signore».

Obbedendo all’impulso impetuoso e generoso del suo temperamento, Emanuele Brunatto, sicuro del fatto suo, quale cittadino adottivo di San Giovanni Rotondo, scavalcando ogni procedura protocollare, partì alla volta di Roma, con una valigia contenente due faldoni di documenti, determinato a far pervenire alle autorità della Chiesa, entro il portone di bronzo del Vaticano, i suoi due incartamenti riguardanti il “caso padre Pio”: “All’attivo, le testimonianze dirette e indirette su Padre Pio e i fatti a carattere sovrannaturale che gli erano attribuiti; al passivo, i risultati della sua inchiesta sul Palladino, Prencipe e Gagliardi”. Ascoltiamo da Brunatto stesso la narrazione di come avvenne l’incontro con Don Orione, e come fu accolto, una volta giunto a Roma.

La febbre della verità

L'ORIZZONTE ESISTENZIALE


L'eroismo del vero Cattolico. Ciò che amplia e restringe "l’orizzonte esistenziale" e la febbre della verità: la strategia è chiara separare l’uomo da Dio facendone ancora un misero adoratore del "vitello d’oro" di questo mondo 
di Francesco Lamendola  
 00 prete osserva

Vi sono cose che allargano e cose che restringono il nostro orizzonte esistenziale, la nostra coscienza di noi stessi e del mondo, la nostra gioia e la nostra comprensione del reale: perché comprendere è anche gioire, come ben sa lo studente che, per esempio dopo essersi a lungo affaticato, riesce a risolvere un problema di geometria: è come se gli oggetti della sua riflessione si spalancassero di colpo, e come se tutto apparisse improvvisamente sotto una luce nuova, una luce più vivida e affascinante, che conferisce un nuovo splendore a ciò che, prima, appariva grigio e smorto. È chiaro che quanto più è ampio il nostro orizzonte di esistenza, tanto maggiore diviene la nostra comprensione e tanto maggiore sarà anche la nostra gioia di vivere; e, rispetto a questo, possiamo considerare come un inconveniente secondario il fatto che non sempre comprendere è comprendere nella verità, perché, quanto più si allarga l’orizzonte, tanto più cresce il desiderio della verità e noi diventiamo dei ricercatori sempre più esigenti, incapaci di accontentarci di una verità qualsiasi; il nostro appetito ha ormai bisogno di un cibo sempre più sostanzioso e di una bevanda che spenga la sete per davvero, e questo fa sì che noi non ci accontentiamo più delle mezze verità, delle verità apparenti e superficiali, ma ci avviciniamo realmente al centro della realtà, dove le cose sono come devono essere e non come, semplicemente, appaiono. In questo senso, se è vero che ogni ricerca è un cammino, un percorso, e quindi, specialmente nelle fasi iniziali, un andare a tentoni e anche un cadere – proprio come accade al bambino di pochi mesi, che sta imparando a camminare con le sue gambe – è altrettanto vero che il cercare è sempre un cercare la verità, e che il desiderio, la febbre, quasi, della verità, cresce mano a mano che l’orizzonte si allarga, per cui arriva il tempo in cui l’anima non vuole nulla di meno che la verità in se stessa, e disdegna ciò che, in un altro tempo, l’avrebbe forse soddisfatta. Questo, almeno è quanto accade alle anime realmente desiderose del vero, alle anime integre, use a non barare mai al gioco della vita, neppure con se stesse, e indifferenti al plauso o al biasimo altrui, perché di una cosa sola sono impazienti: d’incontrare l’approvazione del maestro interiore che giace in fondo all’anima e che riceve ispirazione, guida e sostegno da quel’altro Maestro, che è al di sopra di noi, perché è al di sopra di tutto e di tutti.

"Fino a che la distruzione non sarà completa."

Cardinale Burke a Bratislava: attacco devastante sulla Chiesa perfino dalla "sua guida"



I nemici della Chiesa sono felici del "devastante attuale attacco" sull'autorità divina della Chiesa proprio dal suo interno, "perfino dalla sua guida", ha detto il cardinale Raymond Burke a un pubblico a Bratislava, Slovacchia (27 aprile).

Parlando durante la festa Bratislavské Hanusove Dni di matrimonio e famiglia, ha fatto notare che i nemici della Chiesa non riconoscono pubblicamente la loro gioia per far sì che le persone per bene [stupide] non capiscano cosa sta succedendo, "fino a che la distruzione non sarà completa."

I nostri preti mediatici farebbero bene a meditare

ALFIE. NON È UN PROBLEMA DI FEDE E PRETI, MA TUTTO LAICO.



Cari Stilumcurialisti, parliamo ancora di Alfie Evans. Cominciamo offrendovi, grazie alla cortesia di Edward Pentin e del National Catholic Register, un breve commento in video di mons. Negri. E la foto di testata è quella dello striscione apparso a Torino, durante Torino-Lazio; preparato dai tifosi biancazzurri, ma pubblicato anche sul sito granata, un momento di unione verso una vicenda che ha toccato i cuori di molti. 

Fariseo ipocrita, sepolcro imbiancato

DISTINGUERE VERI E FALSI PASTORI


Come distinguere i veri pastori, da quelli falsi. Non c’interessa quanto è lungo lo strascico episcopale di monsignor MacMahon. Lo Stato laico, la nuova divinità da adorare: un dio che decide freddamente l’infanticidio di Stato 
di Francesco Lamendola  

 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/000-BISNUOVI/0-340-papa-new.gif

Quando, nel 1610, la polizia inglese lo trascinò davanti al giudice che lo avrebbe condannato a morte, nel nome della regina Elisabetta, in quanto sacerdote cattolico, il monaco benedettino Giovanni Roberts (nato nel Galles ma divenuto religioso in Spagna) rifiutò di salvarsi firmando un documento di compresso, e disse semplicemente di essere giunto in Inghilterra per salvare le anime, e che avrebbe continuato a farlo per tutta la vita.
E quando il vescovo bulgaro Eugenio Bossilkov, dopo essersi recato a Roma, presso Pio XII, fu sconsigliato di tornare nel suo Paese, perché le autorità comuniste potevano arrestarlo in qualsiasi momento, tranquillamente aveva risposto a un amico: Sono il pastore del mio gregge; non posso abbandonarlo. Venne arrestato sotto la falsa accusa di attività antisovietiche, processato, torturato, infine condotto davanti al plotone d’esecuzione, l’11 novembre 1952.
Sono solo due esempi ma potremmo farne decine e centinaia; potremmo riempire un libro, un’intera enciclopedia. Così ragionavano i pastori del gregge cattolico, così sentivano, così confidavano in Dio: impavidi, affrontavano il martirio per amore delle loro pecore; se avevano paura, chiedevano il coraggio a Gesù e alla Madonna; non temevano la morte quanto la vergogna e il rimorso di non aver saputo amare il loro gregge fino al dono più grande, quello della vita. 

La definizione di “follia”

Giudici contro la legge pur di uccidere Alfie

Le linee guida del General Medical Council sul "miglior interesse" del paziente sono state contraddette da medici e giudici convinti che la morte del piccolo era la risposta alla sua vita. Inoltre, il documento specifica: «Non si dovrebbero formulare supposizioni ingiustificate in merito al superiore interesse di un bambino o di un giovane sulla base di fattori irrilevanti o discriminatori, come il loro comportamento, il loro aspetto o la loro disabilità».
Abbiamo già evidenziato in articoli precedenti che i giudici inglesi avevano ordinato allo staff medico dell’Alder Hey di compiere un atto eutanasico, seppur vietato sul suolo inglese, e non di astenersi da una terapia che configurava accanimento terapeutico

Vae orthodoxis!

Ordine di Malta, torna l'intrigo. Festing: "Ero una minaccia perché ortodosso"

L'ex Gran Maestro dell'Ordine di Malta, Fra' Matthew Festing, parla dopo le dimissioni chieste dal Papa: "Non piaceva la mia ortodossia"
Un anno fa Fra' Matthew Festing venne ricevuto in udienza privata da Papa Francesco. Il pontefice gli chiese le dimissioni. E lui, gran maestro del Sovrano Ordine di Malta, decise di sottomettersi alla volontà del successore di Pietro.

Oggi, però, l'ex vertice del più antico ordine cavalleresco della Chiesa, torna a parlare del caso dei preservativi distribuiti in zone di guerra che fu all'inizio dello scandalo dell'aprile scorso.

domenica 29 aprile 2018

“Dotate da Me di forza e sapienza”

“Darò il mondo a donne non dotte e fragili, ma dotate da Me di forza e sapienza”

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SANTA CATERINA DA SIENA,
 patrona d'Italia e d'Europa

Il Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte, di Giuditta per abbattere l'invitto Oloferne, si servì di Maria SS. per compiere la Redenzione, si servì di S. Caterina da Siena per dare la pace alla Chiesa e ai popoli del suo tempo. 
Nacque Caterina nell'illustre città di Siena, focolaio di grandi santi, nell'anno 1347. 
Già a sette anni la santa fanciulla manifestò una pietà non comune e una virtù tale per cui a otto anni fece voto di verginità. 
Per mantenersi fedele a questa promessa restò sempre ritirata, parca nel parlare, in continua unione col Divino Sposo mediante l'orazione e particolarmente colla mortificazione del suo corpo che macerò con digiuni e flagelli ed ancor più con la mortificazione interna. 
La fanciulla, fatta segno a ingiurie e villanie, rimase ferma tutto soffrendo per Gesù e infine fu vittoriosa. I suoi genitori, scorgendo la mano di Dio che difendeva e guidava la loro figliuola, le lasciarono piena libertà. 
D'allora in poi moltiplicò le sue penitenze esterne; quando però il confessore le impose un po' di moderazione, ella sapendo essere maggiore il valore dell'ubbidienza, subito le moderò. Fu ammessa nella Congregazione delle Terziarie Domenicane, ove trovò modo di esercitarsi in tantissime pratiche di mortificazione; tra le altre ammirabile fu il rigoroso silenzio che mantenne per tre anni. 

Cosa ci vuole per fare una Beata Vergine Maria?

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Gli ebrei sono il peggior problema del mondo? Sì e no.
Per seguirli, è necessario che si acconsenta a farlo.
Guerrra evitata? – II

Poiché il migliore dei commentatori politici raramente si avvicina alle scaturigini religiose della storia, e a come sia Dio a governare l’uomo, e a come i rapporti di un uomo con il suo Dio (religione) regolino i suoi rapporti con i suoi simili (politica), tale che la religione governa la politica; ecco che allora un commentatore religioso deve mostrare la dimensione religiosa delle questioni politiche, dimensione che la maggior parte delle persone senza Dio può desiderare positivamente che i propri commentatori politici lascino da parte. Dio Onnipotente sembra essere sgradito all’attuale scenario mondiale, nonostante Egli è pur sempre il suo reale e totale Maestro!

Tiritera dei cattolici ipercritici?

La vicenda di Alfie Evans è stata l’ennesima prova che questa chiesa e questo papa, fatti salvi i fervorini di prammatica, proprio non vogliono affrontare queste tragedie e aiutare le persone che ne vengono travolte. Così, anche questa volta, è rimasta senza risposta concreta la richiesta di aiuto di Tom e Kate e delle migliaia di fedeli che chiedevano la cosa più ovvia: che si facesse veramente tutto il possibile per salvare un bambino prigioniero in una stanza di ospedale. Non è certo con un breve incontro e una pacca sulle spalle oppure twittando da Santa Marta che si poteva affrontare seriamente la questione.
Sarà facile dire che queste considerazioni sono la solita tiritera dei cattolici ipercritici a cui questo papa non piace proprio mai. Anzi, il mondo e quei cattolici che con il senso critico non arrivano neppure al minimo sindacale osanneranno il pontefice come “protagonista della battaglia della vita”.

Anche un Vaticano?

SATANISTI IN VATICANO


Dal culto di Dio al culto del diavolo? le rivelazioni mariane e il fumo di Satana di Paolo VI la Chiesa è stata infiltrata dal satanismo e prelati della più alta gerarchia sono suoi seguaci. Roma è oggi la sede dell’Anticristo? 
di Francesco Lamendola  

0 dio massone 45
  
Il più grande sacerdote esorcista italiano della seconda metà del Novecento, padre Gabriele Amorth (Modena, 1° maggio 1925-Roma, 16 settembre 2016) lo aveva detto e lo aveva scritto, o meglio, ne aveva parlato in diverse interviste che sono poi confluite nelle numerose pubblicazioni relative alla sua attività di esorcista e di esperto di demonologia: Satana si è insediato nel cuore della Chiesa, nella Curia romana; in Vaticano vi sono dei satanisti, che agiscono in maniera organizzata; e non si tratta solo di laici o di sacerdoti, ma anche di vescovi, arcivescovi e cardinali. In altre parole, il diavolo è riuscito a penetrare nel cuore della cittadella cristiana; il Vaticano è stato infiltrato, ai suoi più alti livelli, dagli adepti del satanismo: come attestato anche da altre testimonianze, ad esempio dal libro-scandalo Via col vento in Vaticano, del 1998, che sollevò un clamore immenso, e il cui autore è risultato essere monsignor Luigi Marinelli, al quale fu intentato un processo per calunnia ma che morì nel 2000, non senza aver subito fortissime censure, perché la Chiesa ha sempre seguito la politica di lavare i panni sporchi in casa. Don Marinelli, però, che ebbe la stima e il sostegno di padre Amorth, a un certo punto dovette disperare che certi panni sarebbero mai stati lavati e fu per questo, cioè per amore della Chiesa che aveva servito per oltre mezzo secolo (aveva 77 anni quando scoppiò il “caso” del suo libro, e aveva ricoperto incarichi di un certo prestigio) si decise a rivelare quelle cose. E come ignorare che, durante la Messa di Pasqua del 2013, un inno “sacro” è stato cantato a Lucifero? 

Cursus dishonorum

DOVE VA LA CHIESA?
Educazione, vescovi british si affidano a un antifamiglia

Il Catholic Education Service (CES), un’agenzia della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ha nominato Greg Pope, un ex parlamentare labour di Hyndburn come suo vicedirettore. Il problema è che Greg Pope ha un lungo e sostanzioso curriculum parlamentare di prese di posizione contro la famiglia e contro la vita.



Non si è ancora spenta l’eco delle polemiche che hanno accompagnato la ben povera figura compiuta dalla diocesi di Liverpool e dalla Chiesa di Inghilterra e Galles nel caso di Alfie Evans, che veniamo a sapere di un'altra mossa di questa conferenza episcopale che non può non suscitare forti perplessità. Il Catholic Education Service (CES), un’agenzia della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ha nominato Greg Pope, un ex parlamentare labour di Hyndburn come suo vicedirettore. Il problema è che Greg Pope ha un lungo e sostanzioso curriculum parlamentare di prese di posizione contro la famiglia e contro la vita. Secondo il comunicato stampa della CES, di qualche giorno fa, “Greg Pope è stato nominato dopo un rigoroso processo di selezione ed è stata la scelta unanime della commissione di intervista finale, che era presieduta dall’arcivescovo Malcom McMahon, presidente del Catholic Education Service di Inghilterra e Galles”.  E “Oona Stannard, Capo Esecutivo e Direttore del CES, ha approvato la nomina, dicendo che ci aiuterà a continuare a proteggere e promuovere l’educazione cattolica”.

sabato 28 aprile 2018

Come un segno celeste per i nostri tempi

Giudizio, Inferno, Purgatorio, Paradiso - Cortometraggio dal Film su Santa Veronica Giuliani: da non perdere


16:32


Un cortometraggio da noi realizzato direttamente dalla pellicola dello stupendo film sulla vita della mistica cappuccina stigmatizzata Santa Veronica Giuliani!

15 minuti in compagnia di una delle più grandi Sante della Storia della Chiesa, benchè soprendentemente e dolorosamente ancora sconosciuta.

Ma non è mai troppo tardi per conoscere e far conoscere questa mistica che, con la sua vita, le sue esperienze ed insegnamenti raccolti in un Diario autobiografico di ben 22.000 pagine ha dato lustro alla Chiesa di Dio e ha ancora molto, molto da dire oggi a tutti noi, come mettono bene in evidenza i registi e tutti i coproduttori e corealizzatori del Film.
Buona visione!

Il serpente dei serpenti



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"Chi dunque difenderà la fede?... Chi combatterà contro le eresie..."?

Ecco la versione integrale della profezia di Teresa Neumann:

"La grande piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo il tempo di Caino"

"Vedo rovesciare sulla terra una cesta piena di serpenti che strisciano sulle città e sulle campagne, distruggendo tutto. Sarà in questa età che trionferanno l'ignoranza, il disprezzo per la cultura, l'arroganza, la superbia, la violenza, il materialismo".

"Sul trono più elevato ho visto sedere il serpente dei serpenti. E ho visto l'asino dettare legge al leone... In quel tempo, troppi leoni avranno il cuore dell'asino e si lasceranno trarre in inganno".


"Ho visto affidare il mondo a bestie orrende, con la testa d'asino e il corpo da serpente".

"Arriverà un momento in cui l'uomo e la terra saranno sporchi e corrotti a tal punto che non ci sarà altra soluzione al di fuori di quella di una pulizia generale, di un diluvio. Ma questa volta sarà un diluvio di fuoco".

« Quando la purificazione sarà completata, riprenderà la vita. Ma l’uomo nuovo indosserà “un abito nuovo”: l’abito dell’umiltà e della fede ».