I progressisti odiano la realtà in nome dell’ideologia. Quelli della sinistra, i buonisti, i globalisti misericordiosi hanno sempre ragione, a sbagliare sono sempre gli altri, fossero pure soli a battersi contro il mondo intero
di Francesco Lamendola
Quelli della sinistra, i progressisti, i liberali, i democratici postmoderni, i globalisti, i buonisti, i super-garantisti, i misericordiosi, quelli che vogliono sempre gettare ponti e abbattere muri, sono gente altamente pericolosa, specialmente se (per caso) sono in buona fede: perché appartengono alla razza malata e infelice di chi vuol dare torto alla realtà piuttosto che ammettere di avere delle idee sbagliate, e quindi, per ”dimostrare” l’indimostrabile, cioè che la realtà ha torto e le loro idee sono giuste, possono arrivare a qualsiasi estremo, a qualsiasi follia, a qualsiasi aberrazione, senza pudore, senza decenza, senza fermarsi davanti a nulla e a nessuno.