Pubblicato su SISINONO del 31 gennaio 2020
PADRE LOUIS BOUYER
Nel 1964 padre Bouyer scriveva: «Il Canone romano risale, tale e qual è oggi, a San Gregorio Magno (†604). Non vi è, in Oriente come in Occidente, nessuna preghiera eucaristica che, rimasta in uso fino ai nostri giorni, possa vantare una tale antichità!
Agli occhi non solo degli Ortodossi, ma anche degli Anglicani e persino dei Protestanti che hanno ancora in qualche misura il senso della Tradizione, gettarlo a mare [com’è stato fatto con la “Nuova Messa di Paolo VI”, ndr] equivarrebbe, da parte degli uomini della Chiesa Romana, a rinnegare ogni pretesa di rappresentare mai più la vera Chiesa Cattolica» (LOUIS BOUYER, Mensch und Ritus, 1964).
Nel 1964 padre Bouyer scriveva: «Il Canone romano risale, tale e qual è oggi, a San Gregorio Magno (†604). Non vi è, in Oriente come in Occidente, nessuna preghiera eucaristica che, rimasta in uso fino ai nostri giorni, possa vantare una tale antichità!
Agli occhi non solo degli Ortodossi, ma anche degli Anglicani e persino dei Protestanti che hanno ancora in qualche misura il senso della Tradizione, gettarlo a mare [com’è stato fatto con la “Nuova Messa di Paolo VI”, ndr] equivarrebbe, da parte degli uomini della Chiesa Romana, a rinnegare ogni pretesa di rappresentare mai più la vera Chiesa Cattolica» (LOUIS BOUYER, Mensch und Ritus, 1964).