tag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post2433145378013991770..comments2023-10-17T15:06:24.585+02:00Comments on ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...: Un atto conciliare formalmente ereticoSauroBrontolohttp://www.blogger.com/profile/07024436939275835573noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-16724466963051399402016-07-23T13:46:13.894+02:002016-07-23T13:46:13.894+02:00per chi volesse approfondire: http://www.unavox.it...per chi volesse approfondire: http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1276_Fra-Leone_Costanza_e_concilio_imperfetto.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-68708669060157388862016-07-23T13:41:07.547+02:002016-07-23T13:41:07.547+02:00Al signori anonimi commentatori faccio, per amor d...Al signori anonimi commentatori faccio, per amor di Verità, sommessamente notare che il Concilio di Costanza fu un Concilio IMPERFETTO, tenutosi in assenza del Romano Pontefice e come tale non aveva il potere di pronunciarsi se non con misure prettamente legislative. La clausola dell'Haec Sancta che vincolava il Papa al rispetto del Concilio fu motivata proprio dall'assenza del Pontefice e dal compito contingente che i Vescovi avevano attribuito al Concilio stesso: "con lo scopo di risolvere lo Scisma". L'atto la cui validità era circoscritta al momento in cui avveniva il Concilio, ribadisco IMPERFETTO, non fu formalmente eretico e non ci fu nemmeno bisogno di condannarlo bensì vennero condannati gli orientamenti ereticali che approfittarono strumentalmente e disonestamente di quell'atto meramente legislativo e quindi, in teoria, tranquillamente censurabile in future mutate circostanze. E' stata dunque scritta una oggettiva falsità! Non vi può essere alcuna analogia con quanto accaduto durante il conciliabolo frammassonico satanico vaticano II, il quale se fosse stato un vero concilio ecumenico, convocato e presieduto da veri Pontefici, avrebbe disintegrato la Chiesa e sconfessato la Promessa di Cristo! Era giusto chiarirlo per evitare che qualche gonzo, che non manca mai, continui insensatamente a indurre gli sprovveduti a credere che si possa scegliere a cosa obbedire o meno, tra i documenti conciliari, esattamente come se si fosse ad un self service! Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-18565055590146089512016-07-21T16:24:47.823+02:002016-07-21T16:24:47.823+02:00"per il resto ogni contestazione lascia il te..."per il resto ogni contestazione lascia il tempo che trova"... della serie: NON C'E' PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE E PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE RAGIONI(VERE) CHE CONTRADDICONO LE PROPRIE ASSURDE E, MAGARI COMODE, FANTASIE! Tanto per curisità: è sicuro di essere sobrio signor "trepuntiesclamativi"?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-49042100215376064772016-07-21T15:57:22.224+02:002016-07-21T15:57:22.224+02:00Questo articolo smaschera il sedevacantismo/sedep...Questo articolo smaschera il sedevacantismo/sedeprivazionismo pratico!!!<br /><br />Grazie a Roberto de Mattei!!!<br /><br />Per il resto ogni contestazione lascia il tempo che trova....Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-73604759735318792382016-07-21T14:33:45.809+02:002016-07-21T14:33:45.809+02:00Veramente il Conciliarismo non PER NESSUN MOTIVO C...Veramente il Conciliarismo non PER NESSUN MOTIVO CONFUSO con la dichiarazione PRETTAMENTE legislativa (e quindi soggetta, se necessario, a mutamenti) e oltretutto di eccezionalità del Concilio di Costanza, nel famoso decreto Haec sancta (6 aprile 1415). Non fu un atto eretico! Tale documento ebbe valore legislativo più che dottrinale ed a torto viene ripreso dai difensori della collegialità episcopale, per limitare e ridimensionare il potere papale. Fu un caso straordinario nella storia della Chiesa, che dovendo chiudere la fase dello Scisma d’Occidente, ottenne la rinuncia di Gregorio XII e la deposizione di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Infatti sempre nel XV Secolo, Eugenio IV e Pio II condannarono il “conciliarismo”. Nessun atto eretico formale. E' lo steso autore dell'articolo ad ammettere l'insussistenza del titolo che questo blog affibbia inopportunamente: "Non sappiamo se il Papa condividesse, almeno in parte, le teorie conciliariste o fosse obbligato a questo atteggiamento dalla pressione dei cardinali che lo avevano eletto". Le pressioni erano evidenti ed il clima rovente, in ballo vi era uno scisma da sanare e occorreva scongiurare ulteriori divisioni tra l'episcopato. Chiaramente il Papa, facendosi garante del Sinodo stesso, avrebbe poi trovato delle difficoltà a sconfessare se stesso, e quindi la sua formale sottomissione al Concilio(di cui lui continuava, come detto, ad essere il garante) fu strumentale e circoscritta ad un periodo tumultuoso della Storia della Chiesa. E oltretutto è vero anche che un Papa è lui stesso vincolato alle decisioni di un Santo Concilio che lui stesso ha ratificate. In definitiva il documento può sembrare ambiguo(sempre considerando che trattasi di atto legislativo emanato in caso di eccezionalità) ma giammai può essere definito contrario alla Fede e quindi eretico! Attenzione alle conclusione che si tirano da una lettura superficiale e decontestualizzata di un documento conciliare!Anonymousnoreply@blogger.com