tag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post7198994413111606365..comments2023-10-17T15:06:24.585+02:00Comments on ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...: Perché è ragionevole credere che Gesù fosse Dio?SauroBrontolohttp://www.blogger.com/profile/07024436939275835573noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-47224864532844515922016-10-11T23:21:05.527+02:002016-10-11T23:21:05.527+02:00Anche in questo articolo, Lamendola inserisce quas...Anche in questo articolo, Lamendola inserisce quasi in sordina il discorso sulle apparizioni e ho l'impressione (ma forse mi sbaglio ), che metta sullo stesso piano le opere compiute da Gesù e qualsivoglia persona che un bel giorno comunica al mondo di avere apparizioni....E dopo aver letto il lungo panegirico inerente la ragionevolezza o meno della nostra fede, ho avuto ancora una volta l'impressione che il discorso sulle "apparizioni" sia stato fatto non tanto casualmente....,forse per motivare le sue credenze personali espresse in un altro articolo.<br />Per quanto riguarda il discorso finale, la sua definizione di cristianesimo è vera solo in parte; non credo sia giusto ridurre il cristianesimo a mero dolorismo e il cristiano ad un aspirante alla sofferenza...<br />Nel Vangelo di San Giovanni sono riportate le parole dette da Gesù:...........Vi ho detto queste cose perchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.Cristinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3140232908634452916.post-28577244185583997742016-10-11T11:25:02.753+02:002016-10-11T11:25:02.753+02:00"Nel senso che la ragione sia obbligata a ric..."Nel senso che la ragione sia obbligata a riconoscere la verità del Vangelo, allora la fede non sarebbe più fede, e il cristianesimo non sarebbe più una religione, ma una filosofia, anzi, una scienza". <br /><br />Non è del tutto vero. Nel senso che la fede (cattolica) non ha bisogno di prove materiali ma *non le esclude*. Escluderle a priori è l'errore del fideismo, come richiederle a priori è l'errore del razionalismo. <br /><br />La teologia cattolica non esclude che da verità più piccole , constatabili , si possa giungere a verità più grandi(S.Tommaso). "Se non altro credetelo per le opere" è l'invito ultimo del vangelo.<br />La teologia razionalista ha voluto escludere le prove (che nel vangelo sono i miracoli) in favore di una "fede più pura" provocando per reazione l'effetto opposto , cioè le correnti fideistiche che vediamo a volte contagiare il mondo cattolico.<br /><br />La frase di Pascal , che in fondo rimane un giansenista , è oggi usata a sproposito per giustificare un po' tutto.<br /><br />L'esempio classico è la sindone che la chiesa ha archiviato dal 1988 togliendole ogni aspetto di "prova" per la fede (anche per non disturbare il dialogo coi protestanti). Singolarmente è proprio la scienza che in questi anni è andata dimostrando che la plausibilità del racconto evangelico non può essere esclusa.<br /> Angheran70https://www.blogger.com/profile/13809085688149332681noreply@blogger.com