Un’altra figuraccia per l’UAAR a causa di un vigile urbano contro le ostie
Ci risiamo: dopo essersela presa con le campane di Pisa (cfr. Dossier 4/8/10) , l’associazione degli invas-atei razionalisti UAAR -che ha evidentemente molti impegni, bisogna ammetterlo- si è scatenata contro le ostie e la transustanziazione. Ha valutato quale fosse il suo associato che meglio poteva portare avanti la questione dal punto di vista teologico e scientifico-razionale e ha candidato il pensionato e addirittura nientepopodimeno che ex comandante dei Vigili Urbani di Ancona, Dante Svarca. Il razionalista vigile urbano, ha accettato l’incarico e ha presentato un esposto a carico del vescovo, mons. Edoardo Menichelli, dopo averlo diffidato a dare disposizioni ai sacerdoti della sua diocesi di “astenersi dal presentare ai fedeli l’eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell’ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù”. Ma non avendo ricevuto alcuna risposta, il celebre genetista Svarca ha chiesto che vengano acquisiti «campioni di ostia consacrata e ancora da consacrare» per poi procedere all’esame del Dna, in modo da «chiarire definitivamente se sia avvenuto qualche reale cambiamento nell’ostia, a seguito della consacrazione».
Nelle Marche la faccenda è evidentemente precipitata nel ridicolo più totale, ed è un vero peccato che solo qualche agenzia e La Stampa abbiano riportato la notizia. I capi dell’UAAR hanno capito come si stava mettendo la questione e infatti non hanno voluto spiaccicare parola sull’accaduto nel loro sito internet, sempre aggiornato sulle idiozie inventate di tanto in tanto dagli atei moderni pur di raccimolare un pò di notorietà. Ma se il nostro Svarca si facesse un prelievo del suo già piccolo cervello, lo portasse al comando dei Vigili Urbani di Ancona e lo facesse analizzare minuziosamente, riuscirebbe a trovare traccia dell’amore e dell’affetto che dice di provare per sua moglie e i suoi figli? Sospettiamo di no. E allora, non potendo dimostrare di essere realmente innamorato, perché sua moglie non dovrebbe avere il diritto di annullare il matrimonio? Non sarebbe “abuso di credulità famigliare”? Ma d’altraparte se il nostro Dante avesse voluto studiare quando ancora frequentava le scuole, avrebbe saputo dell’esistenza di un certo Tommaso D’Aquino, il quale affrontando in profondità la questione spiegò che nel sacramento dell’Eucarestia, il fatto che sia presente il vero Corpo e il vero Sangue di Cristo, «non si può apprendere coi sensi, ma con la sola fede, la quale si appoggia all’autorità di Dio» e alle parole di Cristo (una buon ripasso del Catechismo della Chiesa Cattolica non fa comunque mai male). Ma se i membri dell’UAAR in generale avessero minimamente a che fare con il mondo scientifico avrebbero saputo dell’esistenza di un certo Stephen Jay Gould, il quale in un suo celebre saggio,“I pilastri del tempo”, accusò addirittura di “fanatismo scientista” coloro che avessero voluto utilizzare la scienza per dimostrare l’indimostrabile e per negare l’esistenza di Dio. Con buona pace degli ex Vigili Urbani uaarini e razionalisti.
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