La
congregazione vaticana per la Dottrina della fede avrebbe chiesto
chiarimenti all'arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph
Schoenbron, circa la vicenda di un giovane gay eletto nel consiglio
pastorale di una parrocchia austriaca, riporta la stampa austriaca.
La
vicenda risale a qualche settimana fa, quando un giovane austriaco che
convive con il proprio compagno, Florian Stangl, è stato eletto a gran
maggioranza nel consiglio pastorale della parrocchia di Stuetzenhofen, a
nord di Vienna, contro il parere del parroco, Gerhard Swierzek.
Schoenborn ha incontrato il giovane e il suo compagno ed ha difeso la
sua elezione. Dopo le prime proteste, Schoenborn ha spiegato che se la
"norma", per la Chiesa, rimane la coppia eterosessuale, è però
necessaria "pazienza" pastorale nei confronti di tutte le coppie
irregolari. "Ora - riferisce il quotidiano austriaco 'Der Standard' - il
dicastero vaticano incaricato della salvaguardia dell'ortodossia
avrebbe inviato una lettera a Schoenborn per chiederli chiarimenti e,
nel caso non giungesse una risposta, sarebbe intenzionata a invitare il
porporato per un colloquio in occasione della sua prossima visita a
Roma.
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