Cari
amici di Pontifex.Roma, questa è l’ultima lettera che Vi scrivo prima
della ripresa autunnale, sia per non prestare il fianco a supposte
euforie celebrali da parte mia sia perché fra poche ore parto per un
meritato riposo estivo. Vi ringrazio sempre dell’attenzione, anche se
avrei preferito che i miei precedenti interventi sui “presunti collegamenti massonici in alcune Chiese della Campania” e sulla “Vicenda della condanna a morte e la Madonna di Lourdes”
fossero stati introdotti da un’icona della Madonna e non proprio del
demonio, perché la Madonna è Madre di tutti, dei peccatori e dei
virtuosi, dei malati e dei sani, dei cattivi e dei buoni, dei santi e
degli indemoniati, tutti chiamati all’Unica Salvezza in Cristo che è il
Signore di tutti, il quale chiama e giustifica in una Unica Verità,
consegnata agli Apostoli e trascritta nella Sacra Scrittura, immutabile
ed eterna.
Sono felice di comunicarVi che anche a seguito di queste
missive, e ...
... dopo la mia prima conferenza nel canale Giovani e
cultura da me gestito, alcune situazioni anomale almeno nella mia
diocesi hanno avuto un ‘apparente (ma purtroppo solo apparente)
evoluzione. E’ sparito dal sito dei “frati” di Medjugorje presenti nella
mia diocesi la bestialità teologica per cui la “guarigione” spirituale
avverrebbe scendendo nelle profondità degli inferi, quasi a dire che in
fondo la penetrazione del male, ci apre la strada per il riconoscimento
del Bene, cioè di Dio, in un equilibrio da raggiungere, come si leggeva
nel vecchio sito, fra il femmineo e il mascolino, termini che acquistano
valenza e significato particolare nei contesti della tradizione
esoterica.
E così è sparita pure da facebook la bizzarra
definizione della Chiesa cattolica data da un Parroco della zona secondo
il quale la Chiesa Cattolica sarebbe stata una delle tante
manifestazione della santità cristiana, al pari delle altre Chiese
cristiane scismatiche o nate da eresie.
Mi auguro solo che il Canonico della Cattedrale
della diocesi si ricordi sempre di dare la benedizione alla fine della
S. Messa, perché la benedizione è importante per i fedeli in quanto
devono con quella benedizione domenicale iniziare la settimana, in uno
spirito di santità. E la benedizione non è un optional ma deriva dallo
stesso Cristo Risorto che nell’ascendere al Cielo benediceva i
discepoli, anche se , capisco, i protestanti potrebbero non gradire, ma
chi scrive – e in più circostanze se non tutte ha fatto esperienza di
quella omissione - non si è indirizzato in una Assemblea protestante ma
in una Chiesa Cattolica.
Per completare l’opera magari il Vescovo potrebbe far
notare ai “frati” e alle “suore” di una Comunità consorella a quella
derivata dall’esperienza di Medjugorje che non è il caso di inserire in
un percorso mariano di quella Comunità , frequentata anche da ignari
fedeli visto che alla stessa è stata affidata una Parrocchia sui vari
luoghi di culto, insieme ai centri riconosciuti come sede
dell’apparizione della Madonna, anche la località, dedicata anche se
sotto forma di viale che conduce alla Cappella della Madonna di
Medjugorje, a meno che – come appare evidente, e meglio articolerò nelle
righe seguenti,- non si voglia perseguire uno scopo subdolo, oscuro e
perverso, di abituare i fedeli all’esistenza della Madonna di Medjugorje
insieme alle altre sedi mariane riconosciute, come Guadalupe, Lourdes
o Fatima. In questo modo si rischia però che una menzogna o
semplicemente un’idea per la sua continua perpetuazione nell’essere
citata come reale, diventi una Verità senza che alcuno lo abbia
verificato o dichiarato ma quasi per una inerzia massmediatica.
A completare l’opera resterebbe una bandiera posta
nel cortile di un monastero di clausura femminile della stessa diocesi.
Anzi le bandiere sono tre: quella europea, quella italiana e quella
della “pace”.
La bandiera della pace colpisce perché non si tratta
di un iride dell’arcobaleno, quello che comparve dopo il diluvio
universale a significare il sigillo della pace fra Cielo e Terra, cioè
fra Dio e gli uomini dopo la tragedia, ma porta i colori dell’arcobaleno
a colori invertiti, esattamente come quelli che ritroviamo nella foto
dei lupetti di Allah da Voi segnalati.
Questa bandiera non è un mistero che appartiene alla
nuova teologia, se così si può definire, della new age, la quale, come
meglio si può verificare in Internet proprio a proposito di questi
colori invertiti, prende origine dalla tradizione esoterica, con una
impostazione culturale e “religiosa” decisamente luciferina perché
inverte non solo i colori ma la stessa prospettiva religiosa, dalla
centralità di Dio (che va per Sua Carità e la Sua Libertà vero l’uomo
peccatore nell’Incarnazione redentrice) alla centralità dell’Uomo che si
divinizza (esattamente come espresso in quel Bollettino Parrocchiale
nella mia prima lettera a Pontifex.Roma, con il titolo “Presunti
collegamenti massonici in alcune Chiese della Campania).
La bandiera a colori invertiti si trova bon solo
davanti la porta del Monastero indicato ma già all’ultimo tornante prima
di giungere a quella struttura monastica, dove il Vescovo più volte è
stato.
Si potrà pensare che queste citazioni siano il frutto
di un delirante disegno moralizzatore, alla ricerca di chissà quali
talpe, nessi oscuri e nascosti. Neanche per sogno. Chi scrive non è né
don Luigi Villa, sacerdote coraggioso e battagliero, né l’Avv.
Franceschetti, personaggio noto nel Web, il quale nel perseguire
un’idea ingenua o ambigua di massoneria pulita profonde energie per
segnalare casi che pure meritano attenzione. Chi scrive era ed è un
povero cristiano che, preso atto di determinate situazioni nel proprio
paese, si era con tanta umiltà e pazienza orientato verso la ricerca di
una Chiesa cattolica dove ascoltare la Santa Messa domenicale.
A questo Monastero femminile mi ha indirizzato un
Parroco di una Città vicina al quale mi ero rivolto per essere
introdotto verso una Chiesa cattolica nella quale fosse celebrata la
Santa Messa secondo la Tradizione Apostolica, cioè senza situazioni
ambigue o in qualche modo risalenti a impostazioni, per quanto possa
essere impensabile solo a dirlo, catto-massoniche. Lo stesso dopo aver
espresso esplicitamente una sua difficoltà a indicarmi una Chiesa del
genere (per la verità lo sollevai subito dall’imbarazzo escludendo la
sua Parrocchia) , mi chiese del tempo per riflettere, e dopo qualche mia
insistenza, con molte reticenze, declinando ogni responsabilità, mi
indirizzò verso quel Monastero, che poi era proprio nel suo paese
natale.
Come entrai, la domenica per la S.Messa, notai subito
che sopra l’altare vi erano due grandi ceri laterali, due a destra e
due a sinistra: in totale quattro. Ma dato che chi scrive non è affetto
da interpretazione aritmetiche simboliche, trascurai la circostanza,
anche quando, al momento del segno della pace, il mio unico vicino sulla
panca, il quale arrivato tardi si segnò con due ampi segni di Croce,
mentre io mi conformavo alla quasi totalità dei fedeli presenti che
accompagnavano il segno con un simbolico abbraccio e bacio, mi distese
la sua mano in modo da tenermi lontano e, non sarà certo
un’impressione, mi guardò come se avesse visto il demonio in persona.
Il giorno dopo, era infatti il periodo quaresimale,
vi era l’adorazione eucaristica: notai in quella circostanza –perché non
contento vi ritornai con lo spirito più umile e disponibile
possibile,anche perché in quella giornata vi era la possibilità di una
confessione - che le candele intorno al Santissimo Sacramento erano
disposte in numero di quattro per tre gruppi. Cioè dominava una radice
che era il doppio, cioè il due associato in qualche modo alla Trinità.
Ebbi la netta sensazione – e come tale la comunico-
che il Santissimo era effettivamente il Corpo di Cristo ma la struttura
intorno era di una ritualità particolare, forse persino satanica. La
sensazione diventò ancor più marcata quando sentii le suore recitare
l’Ora media: la lettura che normalmente è contenuta nella liturgia di
quell’Ora non era della Sacra Scrittura ma verteva su una narrazione di
Gesù che trascorreva la sua infanzia con il padre Giuseppe.
Da dove sarà derivata questa lettura?
Considerate le circostanze pensai addirittura ad un Vangelo apocrifo.
Può darsi che nel giro di poche ore sparisca anche la
bandiera a colori invertiti, la qual cosa non può che provarmi una
immensa gioia, come è avvenuto per le dichiarazioni sul Blog dei “frati”
di Medjugorje e quant’altro. Allora sarà agevole per chiunque
dimostrare che chi Vi scrive è stato preso, come dire, da una specie di
delirio persecutorio, una forma di pazzia che gli ha fatto vedere cose
che non esistono, se non nella sua immaginazione alterata da
allucinazioni o cos’altro. In questo caso considererei l’eventualità
come una Grazia di Dio, che mi darebbe finalmente l’opportunità di
chiarire, come in effetti ho realizzato nel corso di questi anni, che a
toccare certe situazioni, anche incidentalmente, si rischia
improvvisamente di impazzire, talvolta per gentile concessione solo
sulla carta, altre volte per vere alterazioni degli stati di coscienza,
come è accaduto al povero magistrato dott. Ferraro presso la Procura
della Repubblica di Roma, quando incominciò, con imperdonabile
ingenuità, ad occuparsi del satanismo nell’esercito. Oppure sempre
nell’ambito della Magistratura potremmo vedere quale destino era stato
riservato al Dott. Abate, tuttora in servizio presso la Procura della
Repubblica di Varese, quando indagò due esponenti politici
democristiani, negli anni Novanta, per i quali si mosse la tutela
massonica, ed ancora si avrebbe l’opportunità di chiarire meglio chi
abbia effettivamente ucciso don Isidoro Meschi, a Busto Arsizio, nella
diocesi di Milano, sempre negli anni Novanta, e il suo assassino,
affetto da gravi turbe psichiche, da poche ore incarcerato sempre in
quella Città e misteriosamente morto la sera stessa dell’omicidio in
carcere per asfissia, ad opera di alcuno; e ancora come sia possibile
in uno Stato civile occidentale che si possa pensare che una persona
faccia carriera dai gradi più relativamente modesti fino ai livelli più
alti della struttura in cui opera, proprio in virtù di “poteri” strani,
acquisiti magari in lunghi soggiorni all’estero, in Africa in Asia o in
America latina, utilizzati per uccidere anche su commissione, tramite
infarto, o ancora come sia possibile che una persona possa essere
condannata a morte sempre attraverso ritualità di stregoneria e la
notizia essere impunemente pubblicata su un quotidiano locale sotto
forma di indagine sulla diffusione della droga in Città. Come è
possibile che queste notizie, supportate da documentazione e riferimenti
logico - argomentativi tali da costituire indizi gravi precisi e
concordanti, riportate in una memoria presentata a più Procure (S.
Maria Capua Vetere, Reggio Calabria, Milano e Napoli) ad integrazione di
una denuncia-querela per fatti risalenti ad attività presuntivamente
massoniche presentata a Santa Maria Capua Vetere in data 01.06.2012 e
ad integrazione per nuovi fatti in data 03.07.2012, non trovino adeguato
approfondimento e bisogna arrivare alla conclusione arrivare che la
volontà di chi dovrebbe indagare, almeno come si evidenzia dalle
risultanze processuali, considerata la sparizione dal mondo giuridico di
quella Procura di un intero fascicolo attraverso delle alchimie
giuridiche, sia diametralmente opposta alla necessità di fare chiarezza.
Tanto per gradire, in un eventuale ideale antipasto,
si potrebbe chiarire la storia che mi è stata riferita di un povero
frate francescano - senza sacerdozio - credo di Veroli, in provincia di
Frosinone e appartenente credo alla diocesi di Montecassino che,
dinanzi ad alcune insistenze - molto forti - del suo priore francescano
per alcuni riti strani, che in quel momento avevo attribuito a come
dire episodi immorali, ma che alla fine ho dovuto riconsiderare come
veri e propri riti d’ispirazione satanico-massonica, dopo una serie di
peripezie perché scandalizzato voleva denunciare il fatto, attraverso
le quali ha rischiato di essere anche dichiarato pazzo, come
immancabilmente avviene in questo caso, ha dovuto lasciare per la sua
fedeltà al Signore l’Ordine Francescano in attesa di trovare un altro
Ordine religioso dove essere accolto ma nutrendo lo stesso il terrore di
trovarsi in una circostanza analoga.
Magari potrebbe essere l’occasione buona per
chiarire, insieme ad altri numerosi fatti, come il mistero di Medjugorje
passi in realtà attraverso il mistero dei francescani, già distintisi
in determinati filoni a San Giovanni Rotondo e altrove.
In definitiva sarebbe l’occasione per chiarire una
volta per tutte cosa è la massoneria, i suoi riti i suoi poteri occulti
,magici, di magia nera che procurano morte, malattie, ecc, quella
dittatura del relativismo cui nella prima parte del Pontificato
Benedetto XVI faceva riferimento, che non è una dittatura culturale ma
consiste nelle vere “punizioni” massoniche , che si realizzano
attraverso arti magico-sataniche, che spesso provocano anche la morte,
come nel caso più illustre del Papa Luciani, morto non perché
avvelenato ma per infarto.
E questo culto satanico, che non è solo cultura ma è
anche rito, esercizio delle pratiche occultistiche, con suoi effetti
sulla realtà delle persone – per esempio induzione di alterazioni della
coscienza, crisi emotive improvvise, raptus omicidi - è penetrata anche
all’interno della Chiesa in modo capillare, profondo, distribuito.
Vi sono sacerdoti in varie diocesi che impartiscono
penitenze fondate su due Pater Noster, ad esempio, magari, come pure mi è
capitato, con l’associare a questa apparentemente innocente alchimia
numerica, delle combinazioni fondate sul numero sei per due volte: ad
esempio lettura del Cap. 6 del Vangelo di … in due giornate diverse. In
questo modo il “Confessore”, lega magicamente il penitente ad una
misteriosa sua volontà intenzionale, nel caso che lo stesso penitente
dia ingenuamente esecuzione alla penitenza.
Un demologo potrebbe chiarire meglio.
Altre volte vi sono dei Parroci che hanno proprio
aperto le loro Chiese al culto di Satana, che avviene in contemporanea
con la Celebrazione dell’Eucaristia, a parte il fenomeno visto in più
chiese e in più diocesi del doppio segno di Croce. Può essere
paradossale ma non è così. Questi fenomeni avvengono sotto i nostri
occhi, sotto forma di casualità: alcune volte vi sono delle persone che
seguono la Santa Messa spesso senza mai proferire parola durante la
Celebrazione e al momento della Consacrazione si siedono. Un attimo
prima sono state in piedi, un attimo dopo si rialzano ma al momento
della Consacrazione si siedono, perché ufficialmente prese sempre e
immancabilmente sempre in quel momento, tutte le volte, da stanchezza.
A queste persone, che il Celebrante non può non aver
visto e spesso sono conosciute dallo stesso per questo, viene data la
Santa Comunione, che non può aver altro significato nella loro testa che
un sacrilegio.
E’ giunto il tempo che il popolo di Dio prenda
consapevolezza di quanto è accaduto e sta accadendo in alcuni uomini di
Chiesa. Vi sono delle strutture segrete all’interno della Chiesa,
radicate in modo piramidale dai vertici alla base, ben organizzate , i
cui interventi si concretizzano spesso nelle Confessioni, perché questi
“Sacerdoti “ pensano che così sono tutelati dalla segretezza.
E’ ora il tempo invece di segnalare queste
confessioni sacrileghe, di dire ai Sacerdoti che la Comunione a chi si
siede durante la Consacrazione non va data, che il Cero davanti al
Tabernacolo deve essere sempre acceso, bisogna fare in modo che le
Penitenze sacrileghe non vadano eseguite ma bisogna chiedere subito di
essere sciolti dal voto e dalla penitenza in questo caso.
La segretezza può essere garantita e osservata per i
peccati, per i consigli, per la penitenza ma non per la bestemmia, la
quale va resa pubblica con nomi cognomi e circostanze. A queste
conclusioni io sono giunto non perché pervaso da uno spirito indagatore,
da agente segreto, ma perché alla fine di una lunga incredibile
storia,che è nata nel 1997, che ha visto proprio in quelle circostanze
il mio ritorno al Cattolicesimo il quale – forse per una specie di
coincidenza profetica - è coinciso con un vero terremoto all’interno
della massoneria a livello nazionale e forse internazionale, almeno per
come mi è stato riferito, preso atto negli ultimi tempi di certe
situazioni, ho iniziato una specie di supplichevole pellegrinaggio nella
diocesi e fuori della diocesi alla ricerca di una Chiesa cattolica dove
ascoltare la Santa Messa domenicale.
Con amicizia e sentiti ringraziamenti.
Raffaele De Nuccio
Per approfondimenti su temi connessi, in particolare sulle presunte apparizioni di Medjugorje, si veda il Canale WEB Giovani e Cultura: a cura del Prof. Raffaele De Nuccio |
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
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