Questa
convinzione singolare di don Amorth e vincolata esclusivamente a una
sua privata rivelazione lascia sconcertati. E' da tempo che il padre
esorcista sostiene questa tesi, così come sarà riportata senza
aggiungere commenti, esclusivamente per la veneranda età del don e per
rispetto dell'apostolato importante che ha svolto, il problema è che
tira in ballo padre Candido. Notizia del 13 luglio 2012: Oggi si è
aperta la causa di beatificazione e canonizzazione di Padre Candido
Amantini, sacerdote passionista e per 36 anni esorcista di Roma, alla
Scala Santa. Il suo allievo più celebre (considerato anche il
successore) è Don Gabriele Amorth, 87 anni, che oggi ha voluto
partecipare alla cerimonia di apertura del processo. Il sacerdote
paolino, che di recente ha pubblicato il volume “L’ultimo Esorcista”, ha
voluto ricordare il padre passionista e ci ha raccontato di quella
volta che il diavolo si mise a discutere con il suo maestro
dell’inferno. Estratto dall'intervista. (..) Che
voleva dire? Quando il diavolo interrompe il sacerdote con una frase
così, vuol dire che Dio lo obbliga a dire una verità. E questa volta era
importantissima. Io mi sento chiedere spesso dai fedeli: “Ma come è
possibile che Dio abbia creato l’inferno, perché ha pensato a un luogo
di sofferenza?”. Ed ecco che quella volta il diavolo rispose
alle provocazioni di Padre Candido svelando una verità importante
sull’inferno: “Non è stato Lui, Dio, a creare l’inferno! Siamo stati
noi. Lui non ci aveva nemmeno pensato!”. Quindi nel piano della
creazione di Dio non era contemplata l’esistenza dell’inferno. Lo hanno
creato i diavoli! Anch’io spesso durante gli esorcismi ho chiesto al
demonio: “Hai creato anche tu l’inferno?”. E la risposta è sempre la
stessa: “Tutti noi abbiamo collaborato”.
Intervista tratta da: http://stanzevaticane.tgcom24.it/2012/07/13/padre-candido-e-quel-segreto-sullinferno/
Il padre del deserto Antonio disse:
«Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra, e dissi gemendo: –
Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: – L’umiltà».
Il padre del deserto Antonio disse: «Vi
sono di quelli che martoriano il corpo nell’ascesi e, mancando di
discernimento, si allontanano da Dio».
Un fratello si recò presso un anziano
che abitava al Monte Sinai e gli domandò: «Padre, dimmi come si deve
pregare, perché ho molto irritato Iddio». L'anziano gli disse:
«Figliuolo, io quando prego parlo così: Signore, accordami di servirti
come ho servito Satana e di amarti come ho amato il peccato».
Un anziano diceva: «Se noi ci
applichiamo all'umiltà, non avremo bisogno del castigo. Molti mali ci
vengono causa l'orgoglio. Difatti, se l'angelo di Satana è stato dato
all'Apostolo per castigarlo, per paura che egli si sollevi, a maggior
ragione, a noi che viviamo nell'orgoglio, è Satana stesso che sarà dato,
per farci calpestare sino a che ci umiliamo».
Un anziano disse: «Credete forse che
Satana voglia introdurre in voi tutti i pensieri? No, è per mezzo di un
pensiero solo che vince l'anima e spera condurla a perdizione. Egli
abbandona in essa quell'unico pensiero, non occorre altro. Atténti
dunque a non mostrar compiacenza verso un solo cattivo pensiero».
L'Inferno fu creato da Dio; l'Inferno è
una condizione ma è anche un luogo; l'Inferno fin dalla caduta ospita i
diavoli; l'Inferno fin dalla morte di Caino imprigiona le anime dannate;
nell'Inferno si soffrono le pene del danno e quelle del senso.
Questo è dogma di fede.
prof. Coluzzi Marcello
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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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