... anti moderni. Gli abusi liturgici sono aumentati a
bizzeffe, ma questo fenomeno è causato anche dal cuore e dall'animo col
quale il celebrante si accinge al sacrificio eucaristico.
Probabilmente, anche nel rito Gregoriano in passato, qualche prete ha
abusato celebrando come fosse un travet, tuttavia occorre riconoscere
che nella messa di sempre, in quella gregoriana, le possibilità di abuso
erano minori, anche perché la Chiesa era retta secondo sani principi di
autorità e di rispetto.
Oggi ciascuno fa come gli pare. Le messe più a
rischio sono quelle di matrimonio ... solo responsabilità degli sposi e
degli invitati? Niente affatto. Se i parroci, a costo di perdere
"clienti", dicessero con chiarezza che gli abiti succinti non fanno
parte della messa, che i fotografi non possono salire sul presbiterio,
che i canti devono essere intonati alla messa e che siamo in Chiesa e
non al teatro, tante cose cambierebbero in meglio. Le riforme si
iniziano con poco. La denuncia serve, ma con fine costruttivo.
Infine: perché non vietare agli sposi di cambiare
Chiesa scegliendo quelle cosiddette belle o alla moda? Il matrimonio è
un sacramento e, come tale, da celebrare nella propria parrocchia. La
corsa alla Chiesa di grido avalla l'idea di messa spettacolo o evento.
Bruno Volpe
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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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