Il sacerdote racconta che gli venne spiegato che ci
sono sette "gradi" o livelli di sofferenza negli inferi. Coloro che in
vita hanno commesso "peccato mortale dopo peccato mortale" soffrono il
calore più intenso. "Avevano dei corpi ed erano molto brutti, tanto
crudeli e brutti, orribili", dice Don Maniyangat. «Erano umani ma erano
come mostri: spaventosi, delle cose dall’aspetto molto brutto. Ho visto
persone che conoscevo ma non posso dire chi erano. L'angelo mi disse che
non mi era permesso rivelarlo».
I peccati che li avevano condotti in quella condizione – spiega il sacerdote - erano trasgressioni come l’aborto, l’omosessualità, l’odio e il sacrilegio. Se si fossero pentiti, sarebbero andati in purgatorio - gli avrebbe detto l'angelo. Don Jose rimase sorpreso delle persone che vide nell'inferno. Alcuni erano sacerdoti, altri erano vescovi. «Ce n’erano molti, perché avevano fuorviato la gente» afferma il sacerdote [...]. «Erano persone che non mi sarei mai aspettato di trovare la».
I peccati che li avevano condotti in quella condizione – spiega il sacerdote - erano trasgressioni come l’aborto, l’omosessualità, l’odio e il sacrilegio. Se si fossero pentiti, sarebbero andati in purgatorio - gli avrebbe detto l'angelo. Don Jose rimase sorpreso delle persone che vide nell'inferno. Alcuni erano sacerdoti, altri erano vescovi. «Ce n’erano molti, perché avevano fuorviato la gente» afferma il sacerdote [...]. «Erano persone che non mi sarei mai aspettato di trovare la».
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