(di Mauro Faverzani su www.conciliovaticanosecondo.it)
“Ciò
che occorre oggi è lo sforzo di ricollocare il Concilio Vaticano II
nella Chiesa”: ad affermarlo, è Padre Serafino Lanzetta (nella foto),
docente di Teologia Dogmatica presso il Seminario Teologico “Immacolata
Mediatrice” dei Francescani dell’Immacolata ed autore del libro “Iuxta
modum”, dedicato a questo tema.
Lo fa in questa ampia intervista (di cui
pubblichiamo ora la prima parte), concessa a Mauro Faverzani.Padre
Lanzetta evidenzia le luci e le ombre del Vaticano II, sottolineando
l’importanza in un periodo -quale il nostro- di crisi della fede di non
limitarsi ad una semplice “commemorazione” del Concilio, bensì di
recuperarne l’interpretazione più autentica
(di Mauro Faverzani su www.conciliovaticanosecondo.it)
“Ciò
che occorre oggi è lo sforzo di ricollocare il Concilio Vaticano II
nella Chiesa”: ad affermarlo, è Padre Serafino Lanzetta (nella foto),
docente di Teologia Dogmatica presso il Seminario Teologico “Immacolata
Mediatrice” dei Francescani dell’Immacolata ed autore del libro “Iuxta
modum”, dedicato a questo tema.
Lo fa in questa ampia intervista (di cui pubblichiamo ora la prima parte), concessa a Mauro Faverzani.Padre Lanzetta evidenzia le luci e le ombre del Vaticano II, sottolineando l’importanza in un periodo -quale il nostro- di crisi della fede di non limitarsi ad una semplice “commemorazione” del Concilio, bensì di recuperarne l’interpretazione più autentica
Lo fa in questa ampia intervista (di cui pubblichiamo ora la prima parte), concessa a Mauro Faverzani.Padre Lanzetta evidenzia le luci e le ombre del Vaticano II, sottolineando l’importanza in un periodo -quale il nostro- di crisi della fede di non limitarsi ad una semplice “commemorazione” del Concilio, bensì di recuperarne l’interpretazione più autentica
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