NO COMMENT. IL VESCOVO DI VERONA, MONS. GIUSEPPE ZENTI, LICENZIA IL CATTOLICO GIOVANNI ZENONE? |
Può
un Vescovo togliere l’insegnamento della religione cattolica ad un
docente con più titoli degli altri, fedele alla Chiesa, assiduo alla
preghiera, ai sacramenti, sposato con sei figli? Può far relegare
quell’insegnante al ruolo di bidello in una biblioteca raddoppiando le
sue ore di lavoro? Può una Diocesi motivare la rimozione con presunte
«carenze pedagogiche e didattiche», nonostante il fatto che personalità
della cultura e della Chiesa Cattolica (tra cui Padre Giovanni
Cavalcoli, già Officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede)
intervengano a suo sostegno e che almeno tre dei suoi alunni abbiano manifestato la volontà di entrare in Seminario?
Sta accadendo a Giovanni Zenone, il quale, oltre che insegnante, è direttore di “Fede & Cultura”: 280 titoli pubblicati negli ultimi sette anni, per diffondere nell’intero Paese gli insegnamenti cristiani. Nel mese di ottobre, il Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, ha confermato alla ...
... madre di Zenone la decisione presa due anni fa di estromettere suo figlio dall’insegnamento.
«Non mi resta – sostiene Zenone – che procedere con
un ricorso canonico alla Santa Sede e uno civile per contrastare e
respingere quella che appare come una gravissima ingiustizia».
Per ora, appare come una storia di persecuzione, incomprensibile e deleteria per l’immagine e l’identità di una Diocesi intera.
di Francesca Castellaneta
Segnalazioni: don Stanzione, Carlo Di Pietro
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Pontifex.Roma in nome e per conto dei suoi
25.000 iscritti esprime massima solidarietà, con Sante Messe
(principalmente Vetus Ordo) e preghiera, al prof. dott. Zenone, in
attesa che si faccia chiarezza.
Seguiremo la vicenda da vicino!
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Il vescovo di Verona licenzia il cattolico Giovanni Zenone? |
Può
un Vescovo togliere l’insegnamento della religione cattolica ad un
docente con più titoli degli altri, fedele alla Chiesa, assiduo alla
preghiera, ai sacramenti, sposato con sei figli? Può far relegare
quell’insegnante al ruolo di bidello in una biblioteca raddoppiando le
sue ore di lavoro? Può una Diocesi motivare la rimozione con presunte
«carenze pedagogiche e didattiche», nonostante il fatto che personalità
della cultura e della Chiesa Cattolica (tra cui Padre Giovanni
Cavalcoli, già Officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede)
intervengano a suo sostegno e che almeno tre dei suoi alunni abbiano
manifestato la volontà di entrare in Seminario? Sta accadendo a
Giovanni Zenone, il quale, oltre che insegnante, è direttore di “Fede & Cultura”: 280 titoli pubblicati negli ultimi sette anni, per diffondere nell’intero Paese gli insegnamenti cristiani.
Nel mese di ottobre, il Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, ha
confermato alla madre di Zenone la decisione presa due anni fa ...
... di estromettere suo figlio dall’insegnamento.
«Non
mi resta – sostiene Zenone – che procedere con un ricorso canonico alla
Santa Sede e uno civile per contrastare e respingere quella che appare
come una gravissima ingiustizia».
Per ora, appare come una storia di persecuzione, incomprensibile e deleteria per l’immagine e l’identità di una Diocesi intera.
di Francesca Castellaneta
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