Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
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domenica 27 gennaio 2013
Venezia, la curia si consegna alla piazza
Se a qualche insegnante di religione venisse in mente di dire in classe il pensiero della Chiesa sull'omosessualità, si informi prima sugli orientamenti culturali della propria Curia, per non
finire come il povero professor Enrico Pavanello di Venezia che, per aver semplicemente descritto la realtà, è stato sottoposto a un linciaggio mediatico senza precedenti.
E questo sarebbe ancora niente, perché è stato anche costretto dal Patriarcato di Venezia a fare un umiliante pubblico mea culpa, INFILZATO PURE DA UN COMUNICATO DEL PATRIARCATO STESSO, che il quotidiano Avvenire ha pubblicato integralmente, senza commento. UNA RESA TOTALE E INCONDIZIONATA ALLA DITTATURA DEL RELATIVISMO E DEL POLITICAMENTE CORRETTO.
Ma ricostruiamo brevemente i fatti.
Nel Liceo classico Marco Foscarini di Venezia gli studenti chiedono al loro prof di Religione il
49enne Enrico Pavanello che le testimonianze sono concordi nel definire "conosciuto e
stimato" di affrontare insieme il tema dei matrimoni gay.
Il professore accetta e diligentemente fa una ricerca, poi sintetizza alcune questioni sia per
contestualizzare il tema sia per provocare gli studenti a una riflessione. Le scrive su un foglio,
che fotocopia e poi distribuisce (a proposito, questo prof fa anche un po' tenerezza: deve
ormai essere l'unico in Italia che scrive documenti a mano con una normale penna).
Gli studenti prendono, discutono, ma a qualcuno viene la simpatica idea di piazzare questo
foglio su Facebook: la cosa non sfugge a occhi interessati e il 18 gennaio finisce sul giornale
online Huffington Post, diretto da Lucia Annunziata, dando il via al massacro mediatico del
povero professore.
***
Ma cosa c'era scritto di così terribile su questo foglio? Vediamo alcune frasi:
«Cultura gender. Secondo questa ideologia, il genere non coincide più con il sesso biologico,
ma con il ruolo che ognuno si sente di assumere (orientamento sessuale). Non c'è nulla di
originario , di "dato" naturale, nella differenza tra uomo e donna, quindi tutto può e deve
essere cambiato. C'è l'idea che la famiglia sia una mera creazione culturale, del cristianesimo».
«Chi ha deciso che un omosessuale debba per forza identificarsi con l'ideologia gay e non
invece aiutato a mettersi in discussione e verificare sino in fondo la propria situazione?»
«Alfred Charles Kinsey lanciò, nel suo rapporto sull'omosessualità, la bufala del 10% della
popolazione con tendenze omosessuali. Allo stato attuale delle ricerche si può parlare in "casi
singoli" di una predisposizione, ma non di una determinazione genetica comune e
irrevocabile».
«Un no al matrimonio gay è una discriminazione? SI DISCRIMINA QUANDO SI TRATTANO
DIVERSAMENTE COSE UGUALI. La natura della relazione tra uomo e donna è diversa dalle
altre, a meno che non si affermi (ideologia gay, appunto) che la differenza sessuale non abbia
più senso e valore».
«Si può verificare qualcosa della cultura gender?
Brevità dei legami omosex; si sdogana la pedofilia (che è un orientamento sessuale): in Olanda
il partito dei pedofili (...) lotta per il diritto dei bambini alla sessualità; spariscono i termini
"padre" e "madre" per "genitore A", genitore B", "genitore C", ecc.; ci si apre alla "poligamia"; si
affidano i bimbi alle coppie gay, ma NON BASTA L'AMORE PER CRESCERE DEI BAMBINI/E,
SERVONO DUE PERSONALITÀ DIFFERENTI DAL PUNTO DI VISTA FISICO E PSICHICO; far west della fecondazione artificiale».
***
Qualcuno che non sia annebbiato o reso cieco dall'ideologia e dal conformismo, ci vede
qualcosa di scandaloso? IN MASSIMA PARTE DESCRIVE REALTÀ DI FATTO: tanto per fare un
esempio, non è un segreto che ci sono omosessuali che desiderano fare un percorso che li
porti all'eterosessualità e che ci siano professionisti e associazioni che di questo si occupano.
Chi volesse approfondire si può leggere il bel libro scritto da Luca di Tolve - "Ero gay"
(Piemme editore) - che questo percorso ha fatto.
Altrettanto assodato è che le unioni omosessuali siano più instabili o che se ci si mette sul
piano degli orientamenti sessuali si finisce col rendere legittima qualsiasi perversione; o
ancora che i bambini abbiano bisogno di un padre e di una madre.
AL PROFESSORE CERTE AFFERMAZIONI SEMBRAVANO COSÌ OVVIE O QUANTO MENO LEGITTIME, CHE LE HA CONFERMATE E SPIEGATE in un'intervista concessa allo stesso Huffington Post: «Non ho detto che un omosessuale diventa un pedofilo ma che, a partire dalla
cultura transgender, si arriva a sdoganare la pedofilia che è un orientamento sessuale (...); è
quel tipo di apertura che apre le strade ad altre posizioni, infatti in Olanda questa cosa è già
stata riconosciuta. È noto che esista il traffico del turismo sessuale nei paesi asiatici e questo
ha un legame con la cultura gender nel senso che SU QUESTA STRADA ALLORA ANCHE UN
PEDOFILO POTRÀ RIVENDICARE I PROPRI DIRITTI, RITENENDO CHE ANCHE LA SUA
POSIZIONE SIA UN ORIENTAMENTO SESSUALE».
E ancora, sulla reversibilità: «Ci sono dei centri per curare la ferita che porta a questo. Se si
sviluppa il dibattito ne parlerò coi ragazzi nelle prossime lezioni».
MA POI IL PROFESSORE VIENE INVESTITO DA UNO TSUNAMI IDEOLOGICO: il caso diventa nazionale, intervengono i soliti Grillini e Concia, e IL PROF SI TROVA IMPALLINATO DAL SUO PRESIDE, che parla di "parole decisamente infelici, talvolta decisamente inaccettabili specie per l'uso di citazioni fuori contesto, suscettibili di interpretazioni che possono ferire chi le
ascolta, come di affermazioni che si presentano come scientifiche, ma che ben poco supporto
possono offrire in tal senso".
Per poi spiegare, CON UN UMORISMO INVOLONTARIO: «Da molti anni il Liceo Foscarini
costituisce in Venezia un LUOGO DI FORMAZIONE ALLA DEMOCRAZIA, al riconoscimento
delle differenze, al pluralismo e questo vuole continuare ad essere».
Non si contano poi i politici che chiedono sanzioni, a cominciare dall'ex ministro per le Pari
Opportunità Mara Carfagna. E vi risparmiamo il resto, comprese le manifestazioni cittadine
dell'Arcigay e compagnia.
***
E in tutto questo cosa fa il Patriarcato di Venezia?
In fondo, IL PROFESSOR PAVANELLO NON HA FATTO ALTRO CHE PRESENTARE LE
POSIZIONI DELLA CHIESA IN MATERIA, e ci si aspetterebbe una posizione ferma che almeno
rivendichi il diritto ad esprimere un giudizio.
E invece IN CURIA SI IMPAURISCONO, parte l'ordine di smorzare qualsiasi polemica, il
professore viene convocato e per salvare il posto di lavoro costretto a scrivere un
comunicato in cui, spiegando le circostanze di quegli appunti, arriva a rinnegare quello che il
giorno prima aveva confermato.
E così i giornali riportano questa triste ammissione di colpa: «Ritengo doveroso e opportuno
dichiarare che il mio intento non era assolutamente quello di offendere o di attaccare
qualcuno (...). Il testo che, senza nessuna autorizzazione è girato via Web, non è un volantino,
ma è la sintesi di varie e numerose letture, recensioni, articoli, saggi, riferimenti a Format
conosciuti dai giovani, che non esprimono il mio pensiero. (...) Per quanto mi riguarda mai ho
considerato l'omosessualità una malattia da curare e ancor meno ho pensato che pedofilia e
omosessualità siano collegate».
MA ALLA CURIA NON BASTA e così in data 19 gennaio arriva un comunicato ufficiale, che vale
la pena riportare per intero, firmato da mons. Walter Perini, delegato per l'Evangelizzazione e
la catechesi:
«Nella dichiarazione inviata alla stampa dal prof. Enrico Pavanello, si precisa con chiarezza
che la consegna di un foglio di lavoro con appunti scritti a mano alla classe aveva solo l'intento
didattico di avviare una riflessione su un argomento richiesto dagli alunni stessi e che il testo
altro non era che un insieme di citazioni e riferimenti tratti da articoli e libri vari.
L'insegnante, conosciuto e stimato, non aveva nessuna intenzione di mancare nei confronti di
nessuno.
Si ritiene, tuttavia, opportuno esprimere il più sincero rammarico se qualcuno si è sentito in
qualsiasi modo offeso e, con l'occasione, ribadire il più assoluto rispetto verso ogni persona».
***
NON C'È DUBBIO CHE SIAMO DAVANTI ALLA RESA INCONDIZIONATA DAVANTI AL NUOVO
TOTALITARISMO CHE AVANZA, ALLA TOTALE RINUNCIA A DARE RAGIONE DI QUANTO LA CHIESA INSEGNA.
A riprova che Papa Benedetto XVI aveva colto nel segno ancora una volta nel discorso
prenatalizio alla Curia Romana INDICANDO NELL'IDEOLOGIA DEL GENDER LA SFIDA PIÙ
GRAVE PER LA CHIESA CATTOLICA; e a riprova che tale ideologia si è ormai radicata anche
all'interno della Chiesa.
È ancora più sconcertante l'episodio di Venezia se lo si mette a confronto con l'esempio
opposto offerto dal Vescovo di una diocesi non lontana, Trieste: dove Monsignor Giampaolo
Crepaldi non ha avuto alcun timore di affrontare le manifestazioni ideologiche e violente dei
gruppi gay per affermare la verità.
Ma appunto: ai fedeli laici è consigliato informarsi prima sugli orientamenti della propria
Curia, perché DAVANTI AI LUPI NON SOLO CI SONO PASTORI CHE SCAPPANO MA DANNO ANCHE IL PRIMO MORSO AGLI AGNELLI.
***
Riccardo Cascioli
24-01-2013
http://it.gloria.tv/?media=390334
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