- IL CAPO DELLA CEI SI STACCA DAL BERLUSCONE BERTONE, CHE CHIEDE “ALLEANZA DI TUTTI” E SPARA UN SILURO CONTRO SILVIO: “GLI ITALIANI NON SI FARANNO ABBINDOLARE DALLE PROMESSE ELETTORALI SU FISCO E CONDONI” - IL PD GIÀ GONGOLA, E COME AL SOLITO CITA LA CHIESA SOLO QUANDO DICE COSE CHE GLI SERVONO - NESSUN COMMENTO ALLE PAROLE SUCCESSIVE DEL CARDINALE: “SULLE NOZZE GAY L’ITALIA NON SEGUA L’ARRETRAMENTO EUROPEO”…
1 - ELEZIONI: BAGNASCO,ITALIANI NON SI FARANNO ABBINDOLARE
(ANSA) - "Gli italiani hanno bisogno della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie, ma anche senza illusioni", perché "la gente non si fa più abbindolare da niente e da nessuno". Così il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, rispondendo a una domanda sulle promesse elettorali, tra cui quelle riguardanti fisco e condoni.
BAGNASCO E BERLUSCONI
"Gli italiani hanno bisogno della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie ma anche senza illusioni. Soltanto così si può partire e percorrere le strade che portano frutti per il bene del Paese e della gente", ha detto Bagnasco, che alla domanda se condivide il giudizio di Avvenire secondo cui i cattolici ricevono dai politici solo risposte vecchie e deludenti ha risposto: "Si tratta non di un giudizio ma di una spinta a superare il rischio, la tentazione di una politica vecchia e guardare in avanti partendo dal realismo, anche perché la gente non si fa più abbindolare da niente e nessuno".
BERLUSCONI E BERTONE
2 - ELEZIONI:BAGNASCO,PRIORITA' LAVORO, FAMIGLIA E RIFORME STATO
(ANSA) - Le priorità per il prossimo governo italiano sono il lavoro, la famiglia e le riforme dello Stato. Lo ha indicato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, rispondendo, a margine di un convegno promosso dal Movimento cristiano dei lavoratori, alla domanda su quale presidente del Consiglio sogni. "Un presidente - ha replicato - che insieme al governo ed all'intero Parlamento possa veramente portare avanti", queste tre priorità.
BERLUSCONI A MILANO PROMETTE DI RESTITUIRE I SOLDI DELLIMU JPEG(ANSA) - Le priorità per il prossimo governo italiano sono il lavoro, la famiglia e le riforme dello Stato. Lo ha indicato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, rispondendo, a margine di un convegno promosso dal Movimento cristiano dei lavoratori, alla domanda su quale presidente del Consiglio sogni. "Un presidente - ha replicato - che insieme al governo ed all'intero Parlamento possa veramente portare avanti", queste tre priorità.
Bagnasco ha quindi indicato: "anzitutto il punto del lavoro, senza il quale non c'é futuro per le famiglie, né per le persone, né per la società intera. Dei segnali mi pare che ci siano qua e là, anche nella mia città". Il porporato ha quindi indicato la famiglia che, ha spiegato, "é fondamentale per la società, lo stiamo vedendo anche adesso, il sistema regge soprattutto grazie alla dinamica della famiglia che non solo usa tutti i risparmi possibili per figli e nipoti ma soprattutto mette in campo quel patrimonio di fiducia e autostima senza il quale nessuno sa affrontare il futuro". "Terzo - ha concluso Bagnasco - le riforme assolutamente necessarie dello Stato".
3 - NOZZE GAY:BAGNASCO,ITALIA NON SEGUA VIA EUROPEA ARRETRAMENTO
(ANSA) - "Perché pretendere di stravolgere la realtà ridefinendo la famiglia, il matrimonio, l'uomo? Il risultato non sarebbe una evoluzione o una progressione ma un arretramento antropologico e di civiltà". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, tornando implicitamente sul tema delle nozze gay approvate in Francia ed in Inghilterra, nel suo intervento ad un convegno promosso dal Movimento cristiano lavoratori.
FOTOMONTAGGIO - BERLUSCONI VERSIONE PAPA(ANSA) - "Perché pretendere di stravolgere la realtà ridefinendo la famiglia, il matrimonio, l'uomo? Il risultato non sarebbe una evoluzione o una progressione ma un arretramento antropologico e di civiltà". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, tornando implicitamente sul tema delle nozze gay approvate in Francia ed in Inghilterra, nel suo intervento ad un convegno promosso dal Movimento cristiano lavoratori.
"Il nostro paese - ha quindi spiegato il capo dei vescovi italiani - farebbe un grande servizio alla comunità europea ed internazionale - perché qui sta l'avanguardia, il progresso - a non allinearsi, non copiare, non imitare, non seguire pedissequamente e giustificare se stessi dicendo ormai l'Europa evoluta segue questa strada ma interrogandoci se siano davvero buoni esempi da seguire".
GAY
A margine dell'incontro alla domanda se siano ipotizzabili con l'insediarsi del prossimo governo delle forme di legislazione che tutelino le coppie di fatto, il cardinal Bagnasco ha replicato: "Su questo argomento la Cei si é già espressa cinque anni fa nel 2007", quando si parlò di diritti individuali mentre, ha aggiunto, "Il diritto comune è già una cosa importante".
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