«Francesco usa un linguaggio semplice, ma è un fine intellettuale»
Intervista con Virginia Bonnard, la giornalista argentina che ha seguito per diversi anni Bergoglio come ufficio stampa
ANDRÉS BELTRAMO ÁLVAREZCITTÀ DEL VATICANO
Jorge Mario Bergoglio non è mai stato un populista: i suoi gesti e la sua vicinanza con i fedeli devono essere interpretati nel modo giusto. Papa Francesco, in realtà, è un fine pensatore e nonostante si sforzi di essere semplice, il suo pensiero è molto profondo. Ne è convinta Virginia Bonnard, giornalista che ha collaborato diversi anni come ufficio stampa dell’arcivescovo di Buenos Aires. In questa intervista con Vatican Insider parla della personalità e del messaggio del Pontefice argentino.
La Chiesa, se cede alla burocrazia, ha detto Papa Francesco,
corre il pericolo di trasformarsi in una ong. E la Chiesa non è una ong. E' una storia d'amore ... Ma ci sono quelli dello Ior scusatemi, eh! .. tutto è necessario, gli uffici sono necessari eh, va be'! Ma sono necessari fino ad un certo punto: come aiuto a questa storia d'amore. Ma quando l'organizzazione prende il primo posto, l'amore viene giù e la Chiesa, poveretta, diventa una ong. E questa non è la strada.
Non
si può più pretendere dal Vicario di Cristo che parli fluentemente in
latino ciceroniano - per carità, non siamo all'epoca di Leone XIII o di
Pio XII - ma almeno che sappia articolare una frase in italiano. O si
chiede troppo?
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