Abbiamo letto l’ Articolo del Professore Massimo Faggioli ( 1 ) : “ Le opposizioni a Papa Francesco ”.
Premettiamo
subito che ’Articolo del Prof. Faggioli non merita neppure di
essere commentato perché ci sembra un copia+incolla di
tanti luoghi comuni , cari alle menti progressiste : roba fritta e
rifritta tante e troppe volte per meritare anche la dignità di una
contestazione diretta e specifica .
Se
ci occupiamo del Professore Faggioli è perché la ruffiana
“ captatio benevolentiae ” nei confronti del
Prence ha fatto un passo avanti : si è occupata, cioè, di
redigere una lista di
proscrizione dei siti e blog cattolici che, a suo
avviso, non sono stati abbastanza plaudenti nei confronti
dell’attuale Pontefice e delle sue esternazioni .
Trovo
strano che facciano delle liste di
proscrizione senza chiedersi perché nei tanti
lustri di precedenti pontificati non si sia mai sollevato questo
clamore e nemmeno i dubbi e lo sgomento che vengono dai credenti (
non da altri ) le perplessità e lo sconcerto in
genere vengano da parte di chi ha sempre fatto affidamento
sulla chiarezza e sulla difesa della fede che è il compito precipuo
del Vicario di Cristo e Successore di Pietro .
Difatti
la responsabile de “Il
Blog di
Raffaella. I Papi, il Vaticano e la Chiesa Cattolica”
ha commentato così l’iniziativa
inquisitoria/censoria del
Professore Faggioli :
“Non
trovo equo e nemmeno onesto compilare "liste" dei buoni e
dei cattivi. Immaginiamo solo che cosa sarebbe accaduto se simili
elenchi fossero stati scritti contro altri soggetti e in diverse
circostanze…”
L’Articolo
parla spesso di “nostalgici” ( di Benedetto
XVI e del suo Pontificato ) soffermandosi un bel po’ sul termine
“nostalgia” ( per tutto ciò che
esternamente, pizzi e merletti, il
Pontificato di Papa Benedetto poteva superficialmente rappresentare
agli occhi degli sciocchi ) per transitare poi ad “altro
gruppo di sfavorevoli a papa Francesco in quanto “cattolicisti”
– cattolici per cultura di adozione presso la quale si sono
rifugiati, senza che siano stati mossi dal Vangelo di Gesù Cristo…
ex comunisti, intellettuali blasé, ciellini, fini letterati, nobili
di sangue (come Roberto de Mattei), “inquisitori” dei nuovi
movimenti religiosi (Massimo Introvigne), affiliati del
catto-fascismo di Alleanza Cattolica … il collettore più
raffinato e ricercato di queste nostalgie ratzingeriane e sentimenti
anti-bergogliani a matrice teologica è il vaticanista de
L’Espresso, Sandro Magister”…
Ma quale linguaggio maleodorante di marxismo e di lotta di classe ...
Povero e giovane Professore ! Davvero non ha capito nulla : il Papa NON è marxista ( come pure qualche sedevacantista urla su internet ) e parliamoci molto chiaro : un VERO cattolico, che nutre in cuore la sorte salvifica del proprio gregge, si dovrebbe comportare come ha fatto il Cardinale Bergoglio quando era Arcivescovo di Buenos Aires : con coerente e pregnante affetto nei confronti dei poveri e degli ultimi certamente vittime del Potere e del mondialismo capitalista.
Nel nome di Cristo mi sento di essere il primo contestatore dell'iniquo sistema politico/economico della globalizzazione mondiale .
Per Cristo, con Cristo ed in Cristo mi debbo mettere in ginocchio davanti ai miei fratelli bisognosi : con loro e per loro ( se fossi un Sacerdote ) debbo celebrare il Divin Sacrificio della Messa ( scegliendo l'antico rito della Chiesa - che mi assicura la spinta più forte verticale e santificante - ) preferibilmente nei sobborghi abbandonati delle metropoli.
Ma quale linguaggio maleodorante di marxismo e di lotta di classe ...
Povero e giovane Professore ! Davvero non ha capito nulla : il Papa NON è marxista ( come pure qualche sedevacantista urla su internet ) e parliamoci molto chiaro : un VERO cattolico, che nutre in cuore la sorte salvifica del proprio gregge, si dovrebbe comportare come ha fatto il Cardinale Bergoglio quando era Arcivescovo di Buenos Aires : con coerente e pregnante affetto nei confronti dei poveri e degli ultimi certamente vittime del Potere e del mondialismo capitalista.
Nel nome di Cristo mi sento di essere il primo contestatore dell'iniquo sistema politico/economico della globalizzazione mondiale .
Per Cristo, con Cristo ed in Cristo mi debbo mettere in ginocchio davanti ai miei fratelli bisognosi : con loro e per loro ( se fossi un Sacerdote ) debbo celebrare il Divin Sacrificio della Messa ( scegliendo l'antico rito della Chiesa - che mi assicura la spinta più forte verticale e santificante - ) preferibilmente nei sobborghi abbandonati delle metropoli.
Un
vero tradizionalista ha in disprezzo l'attuale sistema
economico/politico mondialista e liberale mettendosi
alla sequela dei poveri e
degli emarginati .
Per aiutare i bisognosi per il bene supremo dell'anima e del corpo di essi è nccesssario, come insegnano i Santi, pure intraprendere un dialogo con i Potere tenendo sempre a mente che solo dalla Croce di Cristo viene la nostra salvezza !
Per aiutare i bisognosi per il bene supremo dell'anima e del corpo di essi è nccesssario, come insegnano i Santi, pure intraprendere un dialogo con i Potere tenendo sempre a mente che solo dalla Croce di Cristo viene la nostra salvezza !
Le
“ laudi al
Prence“ del Professore Faggioli provengono dalla
solita " parte " progressista ( anche se per essere più
esatti dovremmo dire dalla “ scuola bolognese ”
) mentre nella stragrande maggioranza i “laudatores”del
Papa ora sono - guarda caso - i 'lontani' da sempre e i progressisti
ad oltranza e compagnia bella...
Ma
di cattolici smarriti ne conosco sempre di più : quando vedo
persone di cui conosco la Fede forte e viva, cominciare ... a
sentirsi disorientate e a disagio perchè non sono d`accordo con il
Papa ... Quando vedo sempre più persone che hanno “sentito cum
Ecclesia” tutta la loro vita domandarsi se c`è ancora
posto per loro nella Chiesa … tutto questo è terribile !
Un’intellettuale
autenticamente cattolica ha commentato : “Non solo oggi questi
fedeli cattolici si sentono presi di mira dal Papa, e dai suoi
cortigiani, ma lo sentono dire e lo vedono fare parole e gesti che
contraddicono quel che ha orientato la loro vita.
Tutto
ciò provoca in loro un profondo turbamento, mi son sbagliato
finora?
Sono un così cattivo cattolico? Non sento cum Ecclesia?
Sono un così cattivo cattolico? Non sento cum Ecclesia?
Sono
un cattivo cattolico se non son d`accordo con il Papa?
Cattolici
che hanno vissuto la loro Fede senza mettere in sordina la ragione,
" La Fede e la Ragione sono come le due ali con
le quali lo spirito umano s' innalza verso la contemplazione della
verità ", constatano lo tsunami di pathos che
accompagna i passi del nuovo Papa e benchè il sentimento e
l`emozione non fossero assenti nella loro vita di cattolici( senza
che si esprimi in danze e abbracci),pur essendo nella Chiesa e come
tali rispettosi del Papa e del suo messaggio, anche se non lo
gridano sui tetti, non sono a loro agio, e non lo sono appunto
perchè sono cattolici.
Non
ho bisogno di insistere sul potere delle emozioni, su come è facile
coinvolgere e manipolare accendendo il fuoco delle emozioni, su dove
e che cosa vanno a toccare certe immagini che non possono lasciare
indifferenti, ma quando vedo persone di cui conosco la Fede forte e
viva, cominciare a dubitare, a sentirsi disorientate e a disagio
perchè criticare il Papa, non essere d`accordo con il Papa, e non
su punti secondari, non è nelle loro abitudini, quando vedo persone
fare delle svolte, dei cambiamenti di rotta "radicali"
sotto l`effetto delle emozioni, peggio ancora, quando vedo persone
che hanno sentito cum
Ecclesia tutta la loro vita domandarsi se c`è
ancora posto per loro in questa nuova Chiesa, mi domando se il Papa
si rende conto che in quella Chiesa che ha l`"umiltà"
e l`ambizione di voler edificare, o ristrutturare, ci sono anche
pecore che hanno forse un odore che non è interessato a prendere su
di sé, o che non ama, ma quelle pecore esistono, si tratterebbe di
prendere cura anche di loro".
Purtroppo,
considerata l`abissale ignoranza radicata dopo 50 anni di
post-concilio malamente vissuti, visto il relativismo e il
soggettivismo imperanti, molti non trovano nulla da ridire alle
parole del Papa dette troppo in libertà, ma di
cattolici smarriti ne conosco.
Trovo paradossale che siano proprio loro ad essere smarriti , mentre vedo altri "cattolici", che non vogliono sentir parlare di precetti, Dottrina, dogmi, sacralità della Liturgia, Tradizione entusiasti, per aver trovato il "loro"Papa !
Trovo paradossale che siano proprio loro ad essere smarriti , mentre vedo altri "cattolici", che non vogliono sentir parlare di precetti, Dottrina, dogmi, sacralità della Liturgia, Tradizione entusiasti, per aver trovato il "loro"Papa !
Il loro entusiasmo
dovrebbe preoccupare assai il Successore di Pietro.
Perché
i laudatores di Papa
Francesco cercano , come fa anche nell’articolo il Professore
Faggioli e in maniera assai più rozza, e più scorretta, Dino
Boffo, direttore di Tv2000 l’emittente dei vescovi italiani, di “
demolire “ Benedetto XVI e il suo pontificato/via crucis ?
Semplicemente
perché Benedetto XVI ha accolto e applicato la riforma liturgica
del Concilio Vaticano II e il suo massimo torto, per i tipi come
Faggioli e Boffo, è di aver voluto ridare a quella Liturgia dignità
e sacralità e, evidentemente, sommo suo crimine fu quello di aver
liberalizzato la Messa Antica!
Se
non ci fosse da temere per la dittatura del pensiero unico che si
sta di nuovo delineando nella Chiesa potremmo ignorare la
scorrettezza "laudatoria" del Professore Faggioli e
della scuola iper-progressista da cui proviene ... ma siccome la
Chiesa è anche casa nostra vogliamo denunciare si' vili
provocazioni : oggi chi ha l`ardire e la presunzione di non
"cadere in amore" della mediaticità che circonda il Papa
diventa un "oppositore" da disprezzare, infangare e da
zittire al più presto.!
Noi
continuiamo a pregare per il Papa che ci conferma nella fede, come
ha fatto oggi all’Udienza Generale in Piazza San Pietro : “ ...la
Chiesa è cattolica perché è lo spazio, la casa in cui ci viene
annunciata tutta intera la fede, in cui la salvezza che ci ha
portato Cristo viene offerta a tutti. La Chiesa ci fa incontrare la
misericordia di Dio che ci trasforma perché in essa è presente
Gesù Cristo, che le dona la vera confessione di fede, la pienezza
della vita sacramentale, l’autenticità del ministero ordinato.
Nella Chiesa ognuno di noi trova quanto è necessario per credere,
per vivere da cristiani, per diventare santi, per camminare in ogni
luogo e in ogni epoca ”.
Grazie Santo Padre !
Grazie Santo Padre !
(
Testo proveniente dalla
del
sito Radio Vaticana )
Andrea
Carradori
Nota ( 1 )
Il Professore Massimo Faggioli insegna dal 2009 storia del cristianesimo alla University of St. Thomas a Minneapolis / St. Paul (USA); collabora con varie riviste e con il quotidiano “Europa” ed ha pubblicato : “Il vescovo e il concilio. Modello episcopale e aggiornamento al Vaticano II (Bologna: Il Mulino, 2005)” ; “ Breve storia dei movimenti cattolici (Roma: Carocci, 2008”; e “Vatican II”: The Battle for Meaning (New York: Paulist, 2012).
Nota ( 1 )
Il Professore Massimo Faggioli insegna dal 2009 storia del cristianesimo alla University of St. Thomas a Minneapolis / St. Paul (USA); collabora con varie riviste e con il quotidiano “Europa” ed ha pubblicato : “Il vescovo e il concilio. Modello episcopale e aggiornamento al Vaticano II (Bologna: Il Mulino, 2005)” ; “ Breve storia dei movimenti cattolici (Roma: Carocci, 2008”; e “Vatican II”: The Battle for Meaning (New York: Paulist, 2012).
http://traditiocatholica.blogspot.it/2013/10/i-laudatores-di-papa-francesco-e-le.html
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