Tutto in dieci giorni
Quattrini e sacramenti nell’agenda del Papa
La consulta sullo Ior, il concistoro sulla famiglia, il questionario sul Sinodo
Affidata a Kasper la relazione introduttiva
Giovedì e venerdì, invece, si riunirà il concistoro straordinario con tutti i cardinali presenti a Roma. Prima della cerimonia di sabato che vedrà la consegna delle berrette ai diciannove nuovi porporati (sedici elettori e tre ultraottantenni, tra cui mons. Loris Capovilla, già segretario del prossimo santo Giovanni XXIII), il collegio discuterà di famiglia e matrimonio, i temi all’ordine del giorno del Sinodo straordinario di ottobre e di quello ordinario del prossimo anno. Sarà un confronto libero e senza scalette: dopo il saluto del decano, Angelo Sodano, e un “breve intervento del Papa” – fa sapere la Sala stampa –, la parola passerà ai cardinali. Prevista un’unica relazione introduttiva, assegnata a Walter Kasper, già presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, fine teologo assai apprezzato da Francesco, che lo citò anche in uno dei suoi primi Angelus in piazza San Pietro. Il cardinale Kasper, in un’intervista apparsa lo scorso dicembre sul periodico tedesco Zeit, prendeva posizione sulla questione matrimoniale dicendosi sicuro che “presto i divorziati risposati potranno accedere ai sacramenti”. Una convinzione fondata su basi teologiche, aggiungeva: “Ciò che è possibile a Dio, vale a dire il perdono, deve valere anche per la chiesa”.
E di pastorale matrimoniale si dibatterà anche la settimana successiva, quando sul tavolo del cardinale Lorenzo Baldisseri arriveranno le sintesi elaborate dalle varie chiese locali dei questionari sui temi del Sinodo inviati alle diocesi lo scorso novembre. Molto si sa già, considerato che, contravvenendo alle disposizioni vaticane, qualche conferenza episcopale – tedesca e svizzera in testa – ha già diffuso i risultati in cui si parla di “confusione creata dalla dottrina dell’Humanae Vitae” e di “insegnamento della chiesa sulla morale sessuale ormai incomprensibile”. Frasi che hanno spinto il segretario generale del Sinodo a ricordare in un colloquio con il quotidiano Qn che “la pubblicazione del materiale non era prevista. Si tratta di un’iniziativa unilaterale delle singole conferenze episcopali. L’indicazione era di inviare il materiale riservatamente in Vaticano. Se c’è qualcuno che fa quello che vuole, io non ci posso far nulla, ma non era nel programma”, ha aggiunto Baldisseri.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
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