Francesco il ‘comunista’: “L’antisemitismo è di destra, negare l’Olocausto è una pazzia”"
[1]-Redazione- "Non saprei spiegare perché accada, però credo che, in generale, l'antisemitismo sia più legato alle destre, si annidi meglio nelle correnti politiche di destra che in quelle di sinistra, no?".
Lo dice Papa Francesco nella intervista a La Vanguardia, aggiungendo che "negare l'Olocausto è una pazzia".
"Credo che il dialogo interreligioso deve approfondire le radici ebraiche del cristianesimo e la fioritura cristiana dell'ebraismo. Capisco che è una sfida, una patata bollente, ma si può fare come fratelli. Ogni giorno prego con i salmi di Davide",
"la mia preghiera è da ebreo, poi c'è l'Eucaristia, che è da cristiano", aggiunge il Papa a "La Vanguardia", interpellato sulla sua presenza al Muro del pianto vicino al rabbino Skorka. E ricorda che c'era anche "il mio buon amico professor Abu Omar", islamico.
"Per me, la grande rivoluzione è andare alle radici, riconoscerle e vedere cosa le radici hanno da dire al giorno d'oggi", spiega ancora il Papa in una intervista al giornale catalano "La Vanguardia" rispondendo alla domanda se sia o meno un "rivoluzionario". "Non c'è contraddizione – aggiunge – tra rivoluzionario e andare alle radici".
Il Pontefice rimarca poi la importanza della "identità": non posso procedere nella vita " se non so da dove vengo, che cognome ho, che cognome culturale o religioso ho".
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Papa Francesco sull’antisemitismo, l’olocausto, Pio XII e tanto altro
Una bella intervista del Pontefice con l'inviato in Vaticano del giornale catalano La Vanguardia consente di apprezzare il pensiero di Francesco sui mille argomenti che lo toccano
Il giornale catalano “La Vanguardia” ha pubblicato oggi una lunga intervista con Papa Bergoglio. In questa intervista il Papa parla di tutti gli argomenti possibili immaginabili e scherza anche su alcune cose, come ama fare. Alla domanda del giornalista Henrique Cymermanse lui sia un rivoluzionario, risponde :” Dovrei fare come dice la grande cantante italiana Mina in quella canzone “Prendi questa mano zingara” e farmi leggere il passato ed il futuro..
Voglio dire che a volte ho un pò di orticaria esistenziale quando vedo gli attacchi di tutti alla Chiesa di Pio XII, e dimenticato il ruolo delle grandi potenze. Non che Pio XII non abbia commesso errori, tutti ne commettiamo, io stesso ne commetto un sacco, ma il suo ruolo deve essere letto nel contesto del tempo. Sono certo che gli archivi vaticani su Pio XII, una volta aperti, porteranno molta luce.Non saprei spiegare perché accada, però credo che, in generale, l’antisemitismo sia più legato alle destre, si annidi meglio nelle correnti politiche di destra che in quelle di sinistra, no? Negare l’Olocausto è una pazzia.Credo che il dialogo interreligioso deve approfondire le radici ebraiche del cristianesimo e la fioritura cristiana dell’ebraismo. Capisco che è una sfida, una patata bollente, ma si può fare come fratelli. Ogni giorno prego con i salmi di Davide la mia preghiera è da ebreo, poi c’è l’Eucaristia, che è da cristiano
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