Il Papa si occupi dei Francescani dell'Immacolata
Questa mattina alcune decine di persone - provenienti da tutta Italia - familiari dei Francescani dell'Immacolata e delle Suore dell'ordine hanno inscenato una manifestazione di preghiera al fondo di via della Conciliazione per richiamare l'attenzione di papa Francesco sulla situazione creata dal commissariamento. Pubblichiamo inoltre alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.
“Non possiamo fare altro che pregare” mi ha detto una donna al centro di un gruppo di varie decine di persone che vicino a Castel Sant’Angelo recitavano sotto il sole il Rosario, la coroncina della Divina Misericordia, le litanie lauretane e i canti mariani della Chiesa italiana. Passavo di lì per caso, e incuriosito dagli striscioni, con i nomi di varie città d’Italia, e scritte singolari “I genitori delle novizie”; “I genitori delle suore” ho chiesto di che cosa si trattasse. La cortese signora mi h spiegato che era una manifestazione di preghiera per i Francescani dell’Immacolata.
“Speriamo che il Papa ci guardi, e faccia qualche cosa. Non possiamo fare altro che pregare”. I Frati Francescani dell’Immacolata sono una congregazione, fondata da padre Manelli, commissariata ormai parecchi mesi fa. I motivi della decisione non sono mai stati resi pubblici, a mia conoscenza; salvo l’accusa di “una deriva cripto-lefebvriana”. L’iniziativa è partita da alcuni – pochi – membri della Congregazione, che adesso sono ai posti di potere, e , secondo quanto scrivono persone che se stanno andando o se ne sono andate, lo esercitano in maniera certamente poco intrisa della carità e misericordia di cui papa Francesco parla sovente. Il motore dell’operazione è il cardinale brasiliano Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per i Religiosi. Espressione di una Chiesa locale che ha perso dal 1970 il 35 per cento dei suoi fedeli, mentre gli Evangelici sono cresciuti di oltre il 23 per cento nello stesso periodo.
Braz de Aviz ha idee molto precise su come gestire gli ordini religiosi, e non esita a intervenire all’interno delle Congregazioni stesse. Forse però sarebbe davvero opportuno che papa Francesco desse un’occhiata al problema dei Frati Francescani dell’Immacolata (e anche al ramo femminile, commissariato da alcune settimane, e senza neanche – questa volta – che ci fossero iniziative o denunce dall’interno; e anche in questo caso le ragioni, se ci sono, non vengono rese pubbliche) cercando informazioni “indipendenti” dalla filiera curiale-commissariale che ha in mano la gestione del caso.
Pubblichiamo alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.
“Caro padre Alfonso, scrivo questa lettera in risposta a quanto apparso il giorno 28 maggio 2014 sul sito mediatrice.net [1], nel quale avete apostrofato alcuni ex frati con l’appellativo di “vili ex studenti barbuti e sbarbatelli”, ritenendoli anche autori di alcuni articoli apparsi su dei blog; l’accusa era che questi ex studenti del seminario teologico dei FFI hanno usato degli pseudonimi per criticare il commissariamento. Io, Maurizio Mazzieri, sono uno di quegli ex frati e non ho paura di mettere il mio nome e nemmeno di comparire davanti ad un tribunale ecclesiastico e/o civile qualora vogliate intraprendere una procedura legale per quanto scritto in questo articolo. Se gli articoli scritti contro di voi contengono cose false perché non ricorrere alla giustizia anziché calunniare il prossimo?”.
Lo scrivente accusa la nuova gestione di “stare perseguitando i suoi confratelli”, e “poiché non gli basta, perseguita anche gli ex confratelli; quei poveri frati che sono riusciti ad uscire dall’istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata”. Secondo Mazzieri (rimandiamo chi volesse leggere l’integrale a questo link ) i frati che stanno chiedendo la dispensa dai voti religiosi, cioè vogliono uscire dall’Ordine vengono ostacolati, con pressioni sui “vescovi che vorrebbero accoglierci, minacce di ricorrere agli ordinari diocesani, minacce di rimpatrio immediato” per gli stranieri. E inoltre “frati-spia che hanno fotografato gli ex frati a Cassino al compleanno di padre Stefano (Manelli. N.D.R.)”. La lettera è molto lunga, e non possiamo riportarla integralmente. Ma se anche solo una parte delle denunce fatte con nome e cognome rispondesse a realtà, meriterebbe davvero l’attenzione del Papa. Nell’interesse del Papa stesso.
http://www.lastampa.it/2014/06/14/blogs/san-pietro-e-dintorni/il-papa-si-occupi-dei-francescani-dellimmacolata-mzeixH2PIa5gtJePrxsxCO/pagina.html
Comunicato Stampa del Comitato dell’Immacolata. Una mattinata di preghiera in favore dei Fondatori dei Francescani dell’Immacolata
COMITATO DELL’IMMACOLATA
UNA MATTINATA DI PREGHIERA
IN FAVORE DEI FONDATORI DEI FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA
ROMA – LARGO GIOVANNI XXIII
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00
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“ Con Papa Francesco in Favore dei Fondatori dei Francescani dell’Immacolata”
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Roma, 14 giugno 2014 – Il Comitato dell’Immacolata, costituito e sostenuto da laici appartenenti alla Missione dell’Immacolata Mediatrice e all’Ordine Terziario Francescano dell’Immacolata e da familiari di Frati e Suore dell’Istituto dei Francescani dell’Immacolata, organizza, con i delegati delle varie città d’Italia, una mattinata di preghiera, sabato 14 giugno, dalle ore 09,00 alle ore 12,00, a Roma, in largo Giovanni XXIII, nell’area pedonale tra i giardini di Castel Sant’Angelo e piazza Pia.
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L’iniziativa è tutta rivolta a Papa Francesco perché ci mostri il
Suo sguardo paterno e misericordioso.
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Noi laici siamo affranti per la sospensione delle attività dei cenacoli dove avveniva la nostra formazione curata dai religiosi fedeli al carismaMariano Serafico. Ci affiancano i genitori e le famiglie di frati e suore addolorati per aver già assistito allo scompaginamento del ramo maschile dell’Istituto e costretti, ora, ad assistere alla Visita Apostolica anche per il ramo femminile.
Contro i pochi che accusano contraddittoriamente padre Manelli di essere ora mentalmente debole, ora abile manovratore di scismi consumati di nascosto sotto mentite spoglie cripto lefebvriane, ci sono tante persone come noi che testimoniano la sua incrollabile fedeltà alla Chiesa ed al Santo Padre, come è possibile riscontrare anche dai suoi numerosi scritti. In risposta allo sparuto numero di persone che autoreferenzialmente hanno indossato le vesti di “salvatori” della Santa Madre Chiesa da fantasiosi scisma, costruendo contraddittorie teorie a sostegno delle proprie accuse, rispondiamo con questa iniziativa di preghiera, confidando nella misericordia e nell’apertura al dialogo di Papa Francesco.
Qui non è in gioco soltanto la decisione di sciogliere o meno un Istituto religioso, ma di impedire a religiosi e laici di poter continuare la propria vita di Fede nella specificità del carisma Francescano Mariano. Per questo non possiamo restare a guardare e ci appelliamo al Santo Padre per supplicarLo di restituire, al popolo di Dio, Padre Stefano Maria Manelli e Padre Gabriele Maria Pellettieri, affinché possano prestare il loro servizio ministeriale, svincolato dall’influenza di quanti non si riconoscono più nei loro stessi Fondatori.
Nel ramo maschile dell’Istituto ormai si è verificata una frattura insanabile. Lungi dal formulare alcun tipo di giudizio sulle scelte personali di ciascuno, noi, con questa manifestazione di preghiera, chiediamo all’amato Papa Francesco di concederci la Sua Santa Benedizione per proseguire nell’itinerario tracciato dal Sentiero Mariano Serafico e a professare ilvoto mariano pubblicamente prestato, con l’approvazione ed in perfetto sentire con la Santa Romana Chiesa, lasciando che ognuno prosegua nella strada tracciata dal carisma in cui meglio si identifica.
Confidiamo nell’intervento del Santo Padre, nel Suo coraggio e nella Saggezza derivante dal Suo ministero posti a difesa della Verità, quella stessa Verità che noi tutti vogliamo perseguire sempre con costanza e sprezzo dei rischi e delle rinunce a cui dovremo andare incontro.
Con fiducia filiale rimettiamo la speranza di tutti i nostri cuori, nelle mani del nostro caro Pontefice.
Il Comitato dell’Immacolata
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Per informazioni: comitatoimmacolata2014@gmail.com
http://www.riscossacristiana.it/comunicato-stampa-del-comitato-dellimmacolata-una-mattinata-di-preghiera-favore-dei-fondatori-dei-francescani-dellimmacolata/
UNA MATTINATA DI PREGHIERA
IN FAVORE DEI FONDATORI DEI FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA
ROMA – LARGO GIOVANNI XXIII
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00
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“ Con Papa Francesco in Favore dei Fondatori dei Francescani dell’Immacolata”
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Roma, 14 giugno 2014 – Il Comitato dell’Immacolata, costituito e sostenuto da laici appartenenti alla Missione dell’Immacolata Mediatrice e all’Ordine Terziario Francescano dell’Immacolata e da familiari di Frati e Suore dell’Istituto dei Francescani dell’Immacolata, organizza, con i delegati delle varie città d’Italia, una mattinata di preghiera, sabato 14 giugno, dalle ore 09,00 alle ore 12,00, a Roma, in largo Giovanni XXIII, nell’area pedonale tra i giardini di Castel Sant’Angelo e piazza Pia.
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L’iniziativa è tutta rivolta a Papa Francesco perché ci mostri il
Suo sguardo paterno e misericordioso.
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Noi laici siamo affranti per la sospensione delle attività dei cenacoli dove avveniva la nostra formazione curata dai religiosi fedeli al carismaMariano Serafico. Ci affiancano i genitori e le famiglie di frati e suore addolorati per aver già assistito allo scompaginamento del ramo maschile dell’Istituto e costretti, ora, ad assistere alla Visita Apostolica anche per il ramo femminile.
Contro i pochi che accusano contraddittoriamente padre Manelli di essere ora mentalmente debole, ora abile manovratore di scismi consumati di nascosto sotto mentite spoglie cripto lefebvriane, ci sono tante persone come noi che testimoniano la sua incrollabile fedeltà alla Chiesa ed al Santo Padre, come è possibile riscontrare anche dai suoi numerosi scritti. In risposta allo sparuto numero di persone che autoreferenzialmente hanno indossato le vesti di “salvatori” della Santa Madre Chiesa da fantasiosi scisma, costruendo contraddittorie teorie a sostegno delle proprie accuse, rispondiamo con questa iniziativa di preghiera, confidando nella misericordia e nell’apertura al dialogo di Papa Francesco.
Qui non è in gioco soltanto la decisione di sciogliere o meno un Istituto religioso, ma di impedire a religiosi e laici di poter continuare la propria vita di Fede nella specificità del carisma Francescano Mariano. Per questo non possiamo restare a guardare e ci appelliamo al Santo Padre per supplicarLo di restituire, al popolo di Dio, Padre Stefano Maria Manelli e Padre Gabriele Maria Pellettieri, affinché possano prestare il loro servizio ministeriale, svincolato dall’influenza di quanti non si riconoscono più nei loro stessi Fondatori.
Nel ramo maschile dell’Istituto ormai si è verificata una frattura insanabile. Lungi dal formulare alcun tipo di giudizio sulle scelte personali di ciascuno, noi, con questa manifestazione di preghiera, chiediamo all’amato Papa Francesco di concederci la Sua Santa Benedizione per proseguire nell’itinerario tracciato dal Sentiero Mariano Serafico e a professare ilvoto mariano pubblicamente prestato, con l’approvazione ed in perfetto sentire con la Santa Romana Chiesa, lasciando che ognuno prosegua nella strada tracciata dal carisma in cui meglio si identifica.
Confidiamo nell’intervento del Santo Padre, nel Suo coraggio e nella Saggezza derivante dal Suo ministero posti a difesa della Verità, quella stessa Verità che noi tutti vogliamo perseguire sempre con costanza e sprezzo dei rischi e delle rinunce a cui dovremo andare incontro.
Con fiducia filiale rimettiamo la speranza di tutti i nostri cuori, nelle mani del nostro caro Pontefice.
Il Comitato dell’Immacolata
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Per informazioni: comitatoimmacolata2014@gmail.com
http://www.riscossacristiana.it/comunicato-stampa-del-comitato-dellimmacolata-una-mattinata-di-preghiera-favore-dei-fondatori-dei-francescani-dellimmacolata/
"noticiasglobales/brasil:¿hacia la nueva religión universal?
RispondiEliminaEn el Foro Espiritual Mundial (1/12/06),la conferencia "La construcción de una Sociedad Planetaria" del Arz. de Brasilia, Joao Braz de Aviz.