Stella gialla? La vollero i sionisti tedeschi! Checchè ne dica l’ebreo lauder ronald del WJC.
Le grandi manovre sioniste per togliere di dosso allo “stato ebraico“, alle sue dependances incistate in ogni dove e ai suoi stolti shabbat-goyim di servizio, il marchio a sangue palestinese che si sono ri-conquistato a Gaza, nell’antisemita 2014-safari-di-caccia-al-semita-palestinese e coinvolgere il mondo nella guerra di israele contro L’Iran e gli Arabi, si sono arricchite dell’incontro tra l’ebreo capo lauder ronald, del WJC, ed il gesuita Bergoglio.
Banale e sterile roba da spazzatura le “motivazioni” dell’ebreo lauder a difesa degli assassinii di 478 bambini semiti a Gaza… “israele ha diritto a difendersi“..! Ipse dixit! Sapendo bene, l’ebreo lauder, che il ghetto di Palestina non ha alcun diritto di star lì, tranne il diritto della forza… “israele è : un imbroglio diplomatico, istituzionale, religioso, economico, societario“…”! Tutto questo non ci interessa, l’unica parte della notizia del 18.09,2014, che ci interesa è questa…
…” Riferendo dell’incontro con Bergoglio il leader del Congresso Ebraico Mondiale ha aggiunto:; “Il World Jewish Congress e il Papa sono d’accordo nel condannare i selvaggi attacchi contro i cristiani in Medio Oriente e in altre regioni del mondo”. Lauder ha aggiunto che la “N” usata in medio oriente per marcare i cristiani (nazareni) da perseguitare “non è diversa dalla stella di davide imposta agli ebrei dai nazisti”. (http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/18/news/papa_per_gli_ebrei_ancora_sofferenze_ora_il_nostro_turno-96051789/)
Esiste una versione diversa dello stesso fatto…
…”Secondo quanto riferito da Lauder, Bergoglio ritiene che la “n” usata in Medio Oriente per marcare i cristiani (nazareni) da perseguitare “non è diversa dalla stella di Davide imposta agli ebrei dai nazisti”.”… (http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-8bdc5d3d-b6bf-46a4-b40e-d9118d7cbb73.html)
L’ebreo, o il gesuita, usano un equivoco “imposta“che appare come una violenta pratica antiebraica esercitata dai “nazisti” (recte nazionalsocialisti) sugli ebrei.
Purtroppo per i due la Storia dice ben altro! In essenza dice:
gli ebrei sionisti tedeschi vollero fortemente un segno che li distinguesse dai NON ebrei.
Lo vollero tanto che il giornale ebreo Juedische Rundschau, nel 1933 coniò lo slogan «Portatela con orgoglio, la Stella gialla!» , slogan, il più popolare di quegli anni, che venne coniato dal caporedattore della “Jüdische Rundschau”, Robert Weltsch, ed esprimeva bene lo stato d’animo di quell’epoca.
Pensato come risposta al Giorno del boicottaggio(1°aprile 1933), cioè più di sei anni prima che i nazionalsocialisti costringessero realmente gli ebrei a portare per distintivo una stella gialla a sei punte in campo bianco, tale slogan era polemicamente rivolto contro gli «assimilazionisti» ebrei. Questo avveniva nel 1933…!
Pensato come risposta al Giorno del boicottaggio(1°aprile 1933), cioè più di sei anni prima che i nazionalsocialisti costringessero realmente gli ebrei a portare per distintivo una stella gialla a sei punte in campo bianco, tale slogan era polemicamente rivolto contro gli «assimilazionisti» ebrei. Questo avveniva nel 1933…!
Abbiamo fonti ebraiche che garantiscono la collaborazione rabbinica all’elaborazione delle leggi di Norimberga del 1935…
L’ebreo comunista josef ginsburg, alias J. G. Burg, in una intervista di Eric Thomson (Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.whale.to/b/josef_ginsburg.html) ha dichiarato
D- “Lei ha detto prima che i sionisti e i nazisti collaborarono alla stesura delle cosiddette leggi razziali di Norimberga”, dissi.
R– “Sì”, disse, “uno dei collaboratori sionisti fu il rabbino Leo Baeck, che ora vive a Londra, in Inghilterra”.
D– “Cosa fece Leo Baeck?”, gli chiesi.
R– “Aiutò i nazisti a definire chi era un ebreo e chi era un tedesco e suggerì l’adozione della stella gialla a sei punte come simbolo della nazione ebraica”…
R– “Sì”, disse, “uno dei collaboratori sionisti fu il rabbino Leo Baeck, che ora vive a Londra, in Inghilterra”.
D– “Cosa fece Leo Baeck?”, gli chiesi.
R– “Aiutò i nazisti a definire chi era un ebreo e chi era un tedesco e suggerì l’adozione della stella gialla a sei punte come simbolo della nazione ebraica”…
Su tali leggi “razziste” segnaliamo il commento, originale in lingua inglese, del giornale ebraico sionista “tedesco” Juedische Rundschau. Il testo è tratto dal sito ebraico del Museo dell’olocau$to di Gerusalemme, yad vashem… (Cliccare qui per leggere il testo inglese) allora, tali leggi, vennero riconosciute come positive!
In chiusura si può scrivere che portare “con orgoglio, la Stella gialla” era ambizione del sionismo ebraico tedesco, inequivocabilmente! Il governo tedesco esaudì, in forte ritardo, queste ambizioni di distinzione. Quindi quell’”imposta” del gesuita o dell’ebreo suona proprio fuori luogo. La stella gialla era ben ambita dagli ebrei sionisti tedeschi.
Piaccia o meno!
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