Papa Francesco «liquida» Bertone
Il Pontefice ha nominato camerlengo il cardinale francese Tauran. L’ex segretario di Stato ha compiuto 80 anni, non può entrare in conclave
Ha atteso che tagliasse il traguardo degli 80 anni e quindi che non potesse più partecipare a un conclave prima di sostituirlo nell’ultima carica importante che ancora ricopriva. Papa Francesco ha nominato camerlengo di Santa Romana Chiesa il cardinale francese Jean Louis Tauran al posto dell’ex segretario di Stato Tarcisio Bertone.
Un avvicendamento in qualche modo previsto, proprio perché il porporato salesiano ha compiuto 80 anni il 2 dicembre scorso. Però Bertone è stato spesso al centro di critiche e attacchi, dentro e fuori la Chiesa. Molti, ad esempio, hanno visto nella vicenda Vatileaks l’intenzione di colpire lui piuttosto che Benedetto XVI. Ma il Papa emerito, con cui ha collaborato a lungo fin dai tempi in cui erano prefetto e segretario della Congregazione per la dottrina della fede, lo ha sempre difeso strenuamente.
Dal canto suo Francesco lo ha estromesso dai ruoli chiave del Vaticano senza strappi, un passo alla volta, anche se alcune vicende (come quella legata alla ristrutturazione dell’appartamento) non hanno certamente messo Bertone in buona luce agli occhi del Pontefice. Francesco il 31 agosto dello scorso anno accettò le dimissioni da segretario di Stato del cardinale piemontese e il 15 gennaio di quest’anno lo ha rimosso dalla Commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior, che era stata rinnovata per cinque anni soltanto il 18 febbraio 2013, una settimana dopo l’annuncio della rinuncia di Benedetto XVI. Ora Bertone, creato cardinale da Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2003, dopo la nomina ad arcivescovo di Genova, esce di fatto di scena.
Il cardinale camerlengo ha sostanzialmente due compiti: amministrare, senza peraltro prendere iniziative straordinarie, i beni della Chiesa quando il Papa è assente e, incarico ben più importante, gestire la sede vacante in caso di morte o rinuncia del Pontefice. Fu proprio Bertone, nominato camerlengo da Benedetto XVI il 4 aprile 2007, a gestire la sede vacante che ha portato all’elezione di Francesco, in circostanze ovviamente diverse da quelle abituali. Il camerlengo, infatti, alla morte del Papa deve certificarne il decesso, chiamandolo tre volte con il nome di battesimo. Se non riceve alcuna risposta, dichiara che «Vere Papa mortuus est!» e stende un velo sul suo volto, rimuovendo l’anello del pescatore e ordinandone l’annullamento. Quindi, mette i sigilli agli appartamenti papali del Palazzo Apostolico Vaticano, del Laterano e di Castelgandolfo e informa del decesso il cardinale vicario di Roma, al quale ufficialmente spetta il compito di renderla nota al popolo. Compete invece al Decano del Sacro Collegio (attualmente Sodano) darne notizia ai cardinali e convocarli a Roma per il conclave.
Il nuovo camerlengo è noto al mondo per aver annunciato, in qualità di cardinale protodiacono, l’«habemus Papam» del 13 marzo 2013. Jean Louis Tauran è nato a Bordeaux il 5 aprile 1943. Negli ultimi mesi è stato molto vicino al nuovo Pontefice soprattutto nell'opera di pulizia avviata nel settore finanziario e in particolare dello Ior. È stato lo storico «ministro degli esteri» di Giovanni Paolo II ed è molto apprezzato per il modo eroico in cui esercita il suo ministero nonostante soffra anche lui, proprio come il Santo Papa polacco, del morbo di Parkinson.
È stato obiettore di coscienza al servizio militare e prima di entrare in seminario ha ottemperato all'obbligo della leva come cooperante culturale francese, insegnando in un collegio cattolico in Libano. Ordinato sacerdote nel 1969, Tauran è stato viceparroco a Bordeaux. Trasferito a Roma nel 1973, ha frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, dove si forma il personale diplomatico della Santa Sede, e la Pontificia Università Gregoriana, laureandosi in Diritto Canonico. Dal 1975 è al servizio della Santa Sede. Ha lavorato nelle nunziature in Repubblica Domenicana e Libano. Dal 1990 al 2003 ha guidato nella Segreteria di Stato la sezione per i Rapporti con gli Stati. Giovanni Paolo II lo creò cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003 nominandolo Bibliotecario ed archivista di Santa Romana Chiesa. Benedetto XVI lo ha poi spostato alla guida del dicastero per il dialogo interreligioso nel giugno 2007.
Papa Francesco ha nominato anche il vicecamerlengo: è l'arcivescovo veneto Giampiero Gloder, 56 anni, presidente dell'Accademia Ecclesiastica dopo essere stato responsabile della stesura dei testi papali durante il pontificato di Benedetto XVI. Sostituisce l'ex nunzio apostolico (e storico segretario del cardinale Casaroli) monsignor Luigi Celata, che compirà 78 anni il prossimo 23 gennaio.
Vaticano, ai vertici un altro vicentino
Gloder n. 2 del "vice Papa" Tauran
Era nell'aria la sostituzione di Bertone da parte di Francesco
Al suo posto il francese, con vice il monsignore asiaghese
ASIAGO - Un altro vicentino ai vertici vaticani.
La gestione rinnovatrice di Papa Francesco continua a "premiare" i prelati vicentini. Dopo la nomina del cardinalePietro Parolin, di Mason Vicentino, a Segretario di Stato, ora entra nell’ufficio del Camerlengo anche monsignor Giampiero Gloder, di Asiago.
Al posto di Tarcisio Bertone infatti il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa, in sostanza il "vice Papa", è Jean Louis Tauran. E Gloder è diventato il suo vice.
Le nomine da parte di Francesco erano nell'aria: l’avvicendamento era atteso per la nuova chiesa di Francesco, e inoltre Bertone, avendo compiuto 80 anni, doveva lasciare gli incarichi di curia.
Il cardinale Tauran, francese, di Bordeaux, 71 anni, è colui che nelle vesti di protodiacono ha annunciato al mondo l'elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio.
Giampiero Godler è nato nel 1958 ad Asiago, in provincia di Vicenza, e a settembre 2013 è stato nominato da papa Francesco presidente della Pontificia accademia ecclesiastica, la prestigiosa istituzione che forma i diplomatici della Santa Sede.
Camerlengo e vicecamerlengo fanno parte della Camera apostolica e il loro ruolo assume particolare rilievo durantela sede vacante, cioè nel caso di morte del Papa. Nell'immaginario collettivo la figura del camerlengo si è ammantata di fascino e mistero grazie ai romanzi di Dan Brown, ma in realtà il Camerlengo ha, solo in caso di sede vacante, funzioni puramente amministrative dei beni, per dare continuità alla normale amministrazione.
La gestione rinnovatrice di Papa Francesco continua a "premiare" i prelati vicentini. Dopo la nomina del cardinalePietro Parolin, di Mason Vicentino, a Segretario di Stato, ora entra nell’ufficio del Camerlengo anche monsignor Giampiero Gloder, di Asiago.
Al posto di Tarcisio Bertone infatti il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa, in sostanza il "vice Papa", è Jean Louis Tauran. E Gloder è diventato il suo vice.
Le nomine da parte di Francesco erano nell'aria: l’avvicendamento era atteso per la nuova chiesa di Francesco, e inoltre Bertone, avendo compiuto 80 anni, doveva lasciare gli incarichi di curia.
Il cardinale Tauran, francese, di Bordeaux, 71 anni, è colui che nelle vesti di protodiacono ha annunciato al mondo l'elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio.
Giampiero Godler è nato nel 1958 ad Asiago, in provincia di Vicenza, e a settembre 2013 è stato nominato da papa Francesco presidente della Pontificia accademia ecclesiastica, la prestigiosa istituzione che forma i diplomatici della Santa Sede.
Camerlengo e vicecamerlengo fanno parte della Camera apostolica e il loro ruolo assume particolare rilievo durantela sede vacante, cioè nel caso di morte del Papa. Nell'immaginario collettivo la figura del camerlengo si è ammantata di fascino e mistero grazie ai romanzi di Dan Brown, ma in realtà il Camerlengo ha, solo in caso di sede vacante, funzioni puramente amministrative dei beni, per dare continuità alla normale amministrazione.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.