Papa Francesco ha un ghost-writer. Stefano Disegni getta la maschera: “Sono io”
Ormai si può dire: domenica scorsa, nella mia strip su questo giornale, in una vignetta facevo esclamare a Francesco “te do una pedada ne los marrones”. Due giorni dopo il Pontefice se n’è uscito dicendo che ai corrotti bisogna dare “un calcio dove non batte il sole”. Mica penserete che sia un caso. E così adesso vengono inevitabilmente a galla tutti i precedenti, uno dopo l’altro.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/papa-francesco-ha-ghost-writer-stefano-2080895/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blitzquotidiano+%28Blitzquotidiano%29“Papa Guevara” facevo sibilare rabbiosamente in un’altra strip a un cardinale ricchione, imbufalito perché Francesco sosteneva che la Chiesa deve essere povera tra poveri, schierata in difesa della giustizia sociale. Due giorni dopo, eccotelo, Francesco che, consultato il testo della strip, ha concordato sul concept (credetemi, lo so: un ghost-writer knows his chicken), ma ritenendo ancora prematuro issare la bandiera rossa in cima al Cupolone, s’è affrettato a dire “essere dalla parte della giustizia sociale non vuol dire essere comunisti” che è come dire “io con Guevara ci sarei andato dagli Appennini alle Ande in sella alla Poderosa, ma adesso sono il Papa e in questo covo di serpi devo procedere coi piedi di piombo e le mutande zincate”[...] Del “buon cattolico che non fa figli come i conigli” non ne parlo neanche. Con tutte le strip che ho fatto su Santa Madre Chiesa e i preservativi, l’avevate già capito da soli. Non è difficile essere il ghostwriter di questo Papa. È un ragazzo sveglio, non c’è da spiegargli niente, a volte ho addirittura la sensazione di essere preceduto, di trovarmi a essere io quello che insegue.Come con la storia dei cazzotti: il suo discorso sulla libertà di satira e l’insulto ai simboli quando il mondo per questo potrebbe prendere fuoco, io glielo avevo scritto sul Fatto qualche giorno prima, da bravo ghostwriter. Ma il cazzottone in faccia se ti toccano mamma è tutta roba sua, io non me lo sarei neanche immaginato. E confessiamo anche questa: per la strip sul Papa pugile, che pare sia piaciuta alle masse, i ruoli erano invertiti, il ghost-writer era lui. (Stefano Disegni, Il Fatto Quotidiano)
Al Papa Francesco piace il Lambrusco di Ceci con fregi in Swarovsky gialli
Il packaging in flock bianco ha di fronte il simbolo del Vaticano e il nome del Pontefice in Swarovsky giallo a ricordare i colori dello Stato
Milano, 21 gennaio 2015
Il nostro pensiero è che bisognerebbe lasciar stare Santi e Papi, non solo il Signore.
La religiosità dovrebbe essere lontana dai mercanti del tempio ma, si sà, le chiese e i luoghi di culto non si costruiscono con le preghiere ed allora la stessa Chiesa con una mano predica la fratellanza e la generosità ma con l’altra prende. Predica la morigeratezza ma possiede e ostenta ricchezze incalcolabili. Addirittura quest’anno il Vaticano sarà un illustre espositore a Expo 2015. Così va il mondo, e non cambierà mai.
Rispettiamo quindi il Lambrusco Ceci e ci complimentiamo con chi è riuscito nell’impresa, sperando che Francesco, il Papa Pop, riesca in un’impresa ben più importante: portare un po’ di serenità tra i popoli ma soprattutto tra di noi, nelle nostre Famiglie… quelle tradizionali che sono rimaste, ed ovviamente anche tutti gli uomini di buona volontà.
Per i corrotti e faccendieri (come ha detto il Papa Pop)… Un calcio dove non batte il sole!!
Giuseppe Danielli
Direttore Newsfood.com
Direttore Newsfood.com
Otello Nero di Lambrusco
Il packaging in flock bianco ha di fronte il simbolo del Vaticano e il nome del Pontefice in Swarovsky giallo a ricordare i colori dello Stato.
Cantine Ceci realizza la prima ed unica bottiglia dedicata a Papa Francesco
All’interno il pluripremiato Otello Nero di Lambrusco. L’iniziativa è nata in occasione dell’incontro di alcuni fra i più importanti produttori italiani con il Pontefice, fra cui Alessandro Ceci
Cantine Ceci realizza la prima ed unica bottiglia dedicata a Papa Francesco
All’interno il pluripremiato Otello Nero di Lambrusco. L’iniziativa è nata in occasione dell’incontro di alcuni fra i più importanti produttori italiani con il Pontefice, fra cui Alessandro Ceci
E’ di Cantine Ceci la prima ed unica bottiglia interamente dedicata a Papa Francesco. L’azienda di Torrile, in occasione dell’udienza del Pontefice con alcuni fra i più importanti produttori di vino italiani, fra cui Alessandro Ceci, che si terrà oggi, mercoledì 21 gennaio, ha infatti realizzato un packaging tutto speciale in omaggio al Pontefice, noto amante del vino ed in particolare dell’enologia italiana.
La bottiglia è una magnum in soffice flock (tessuto vellutato) bianco, con impressi il simbolo dello Stato Vaticano e il nome del Santo Padre in Swarowsky giallo, a ricordare i colori della bandiera vaticana.
E’ la prima volta che un Pontefice esprime il proprio apprezzamento per un prodotto d’eccellenza italiano come il vino e Cantine Ceci ha voluto ringraziarlo con questa dedica personale, attraverso ciò che sa fare meglio, Otello NerodiLambrusco, vino pluripremiato a livello internazionale.
L’idea dell’incontro è di Franco Maria Ricci, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, che ha chiesto l’udienza in San Pietro proprio per far conoscere a Papa Francesco una parte di coloro che contribuiscono a tenere alta l’eccellenza enologica nazionale.
www.lambrusco.it
La bottiglia è una magnum in soffice flock (tessuto vellutato) bianco, con impressi il simbolo dello Stato Vaticano e il nome del Santo Padre in Swarowsky giallo, a ricordare i colori della bandiera vaticana.
E’ la prima volta che un Pontefice esprime il proprio apprezzamento per un prodotto d’eccellenza italiano come il vino e Cantine Ceci ha voluto ringraziarlo con questa dedica personale, attraverso ciò che sa fare meglio, Otello NerodiLambrusco, vino pluripremiato a livello internazionale.
L’idea dell’incontro è di Franco Maria Ricci, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, che ha chiesto l’udienza in San Pietro proprio per far conoscere a Papa Francesco una parte di coloro che contribuiscono a tenere alta l’eccellenza enologica nazionale.
www.lambrusco.it
In allegato un’immagine della bottiglia di Otello Nero di Lambrusco dedicata a Papa Francesco
Redazione Newsfood.com
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