La diseducazione dell'Agesci
L’Agesci (associazione guide e scout italiani) è stata sempre osservata con attente riserve. Durante gli anni 70 – 80 era diventata terreno comunista. Adesso ha pubblicato un programma che è agli antipodi dell’educazione cattolica, invitando esplicitamente ad accogliere le persone di qualunque orientamento sessuale, a proporre la famiglia come qualunque nucleo di rapporti basati sull’amore e sul rispetto, a invocare maggiori aperture riguardo alla omosessualità.
Siamo così davanti a guide che non hanno più criteri acquisiti di giudizio morale, in completo oblio del Magistero della Chiesa e con evidente inclinazione alla rinuncia di formare coscienze alla luce della Divina Rivelazione.
È sorprendente che tale Associazione si copra ancora della qualifica cattolica e si accrediti ancora con l’assistenza spirituale di sacerdoti cattolici.
L’Agesci ha dimostrato così d’aver perfezionato la sua matrice liberale con la coerenza dei radicali, mentre i Vescovi italiani stanno inerti, ciechi e sordi di fronte al progressivo sfaldamento dell’educazione cattolica, della famiglia cattolica e dell’associazionismo genuinamente cattolico.
Don Ennio Innocenti
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