ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 29 settembre 2015

Fuoco di Paglia?







1. A ''LA ZANZARA'', MONSIGNOR PAGLIA VIENE CHIAMATO DA UN FINTO RENZI E SEPPELLISCE MARINO: ''HA CERCATO DI SFRUTTARE LA SITUAZIONE, HA FATTO INFURIARE IL PAPA''
2. ''SI E' IMBUCATO, HA BRIGATO PER ESSERE A FILADELFIA, AVEVA COSE DA FARSI PERDONARE, CERCA APPOGGI. HA FATTO DI TUTTO PER VEDERLO. IL 'NUMERO UNO' ERA FURIBONDO''
3. I RAPPORTI TRA COMUNE E VATICANO SONO AI MINIMI TERMINI A POCHE SETTIMANE DAL GIUBILEO: ''CERTO CHE SI RISCHIA. QUESTE COSE METTONO UN FRENO AL RAPPORTO. HA FATTO PROPRIO UNA FIGURA DA BISCHERO, LÀ DA SOLO CON LA FASCIA DA SINDACO, IN PRIMA FILA''
4. ALLA FINE DELLA PITTURATA SUL SINDACO MARZIANO, GRANDI COMPLIMENTI PER IL PREMIER

Da ''La Zanzara'' in onda in questo momento -
il papa scherza sulle suocere a filadelfiaIL PAPA SCHERZA SULLE SUOCERE A FILADELFIA

Un finto Matteo Renzi, la cui telefonata è ''arrivata'' a quei cattivi de ''La Zanzara'', chiama Monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e gli fa ''vuotare il sacco'' sulla questione Marino-Bergoglio, l'invito a Filadelfia, le frasi del Pontefice sull'aereo (''Io Marino non l'ho invitato''). Marino aveva detto in un'intervista al ''Messaggero'' che era stato  monsignor Paglia a invitarlo alla tre giorni di Filadelfia:
VINCENZO PAGLIAVINCENZO PAGLIA

''Quando a giugno scorso mi è stato riferito che avrebbero avuto piacere della mia presenza in tre appuntamenti del Santo Padre a Philadelphia, ma soprattutto all’incontro con le famiglie, ho detto a monsignor Paglia che sarei stato molto lieto di partecipare all’organizzazione della visita''.

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO MESSA A PHILADELPHIAPAPA FRANCESCO BERGOGLIO MESSA A PHILADELPHIA
Il finto Renzi chiede a Paglia: ''Come sono andate le cose?''. Il monsignore non ci gira intorno: ''Lui ci ha brigato. Ha cercato di sfruttare questa situazione, e questo fa imbestialire il Numero Uno. Certo che si è imbucato. Il sindaco è una brava persona. Però nessuno lo ha invitato. Io con lui parlai una volta, mesi fa...su questa storia il Papa era furibondo''.

Al che, l'imitatore gli chiede se la questione possa creare problemi in vista del Giubileo: ''Non c'è rischio nei rapporti di fiducia tra Vaticano e Comune?''. ''Il problema è proprio quello'', risponde l'arcivescovo. ''Quando era a Filadelfia ha insistito per vederlo e rivederlo, e questo ha fatto infuriare. Deve avere delle cose da farsi perdonare, sta cercando appoggi. Queste cose fanno infuriare il Pontefice. E mettono un bel freno al rapporto''.
MARINO A FILADELFIA CON LA FASCIA TRICOLORE A SENTIRE BERGOGLIOMARINO A FILADELFIA CON LA FASCIA TRICOLORE A SENTIRE BERGOGLIO

Infine, il Renzi fasullo si offre di intervenire: ''Se il Santo Padre crede che io debba intervenire, lo faccio''. Paglia: ''Lui non lo dirà mai. Però certo ha fatto una figura proprio da bischero. Poi con la fascia da sindaco, unico là in prima fila''.

MARINO COME BERGOGLIOMARINO COME BERGOGLIO
La telefonata si chiude con una serie di lodi di Paglia a Renzi: "Complimenti. Andate avanti così, e tenete duro''.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/zanzara-monsignor-paglia-viene-chiamato-finto-renzi-109568.htm

LASCIATE CHE LE EREDITÀ VENGANO A ME – ALTRO CHE MARINO A CACCIA DI DONAZIONI CON I VIAGGI DELLA SPERANZA NEGLI USA! LA CHIESA SA COME MARCARE STRETTO I MILIARDARI SENZA FIGLI – A FIRENZE UN CORSO DI “FUND RAISING” PER ENTI RELIGIOSI

“In Italia”, racconta l’esperto Andrea Romboli, “secondo alcune ricerche dell’Università Cattolica i patrimoni senza eredi di qui al 2020 saranno il 120% in più rispetto ad oggi e si tratta di patrimoni che andranno allo Stato. Occorre informare enti e organizzazioni”… -

Marco Palombi per il “Fatto Quotidiano

I gnazio Marino forse non lo sa, ma il suo principale concorrente è Oltretevere. Non si parla di politica, per carità, né della sberla assestata ieri al sindaco di Roma da Papa Francesco sul viaggio a Philadelphia, ma a un concorrente commerciale in quello che ad oggi pare il core business dell’allegro chirurgo: cercare miliardari da cui farsi dare soldi per la Capitale.
DAVID THORNE IGNAZIO MARINO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USADAVID THORNE IGNAZIO MARINO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA

Il buon Ignazio, tapino, si muove come può, corre avanti e indietro dagli Stati Uniti e finora è riuscito a farsi dare 6 milioni (13 se diamo per buone pure le promesse): ora è di nuovo negli Usa e vorrebbe convincere un ignoto mecenate a “destinare all’archeologia di Roma una donazione di 40-50 milioni” (così lo stesso Marino al Messaggero). Questo miliardario, dicono al Fatto fonti capitoline, è senza eredi. E qui, il derby coi cacciatori di patrimonio d’Oltretevere si fa serrato: in Vaticano, infatti, mica ricorrono ai viaggi della speranza del sindaco, si organizzano scientificamente, si preparano, analizzano la preda e la catturano.

Come? Studiando, ovviamente, come fanno da secoli. Il 14 e 15 ottobre, per dire, a Firenze si tiene la seconda edizione del corso “Principi e tecniche del fund raising per gli enti ecclesiastici e religiosi”. Organizza lo studio Romboli e Associati con la collaborazione scientifica di The Fundraising School, promossa dall’Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit (Aiccon). Roba che frutta milioni, ma viene via al modico prezzo di 317,20 euro a partecipante, Iva compresa: “Fare fundraising è uno stile di vita, un divenire attivi strumenti di relazioni sociali da instaurare e coltivare nel tempo”, dicono loro.
VATICANO - GIUBILEOVATICANO - GIUBILEO

Roba seria, scientifica, anglofona. I catecumeni della raccolta fondi, ad esempio, saranno istruiti da Roger Bergonzoli (Santa Rita da Cascia Onlus) su “Fidelizzare attraverso ‘La relazione’. Concept e strategie per incrementare la redemption sui donatori nel rispetto di codice etico e investimenti ”. Arnout Mertens (general director of the Support Services at Salvatorian Fathers and Brothers), invece, spiegherà ai convenuti “Come ottenere finanziamenti dalle fondazioni europee di erogazione”.

Piatto principale, però, è la lezione del dottor Stephen Pidgeon, professore di Fund raising Direct Response all’Università di Plymouth. Pidgeon è il pescatore d’altura, l’esperto di pesci grossi (big fish): “Strumenti e concept per attrarre lasciti testamentari e grandi donazioni”.

porta di sant'annaPORTA DI SANT'ANNA
Siamo assai lontani dalle storiacce dei mangiapreti sulle tonache che circuiscono tremebonde vedovelle senza figli spaventandole con l’inferno per mettere le mani sul malloppo. Qua si fa scienza, non superstizione: si danno strumenti e concept, si fidelizza con “la relazione” e i rendiconti. E si omaggiano i grandi raccoglitori come a una convention di pubblicitari: “La Fondazione Don Gnocchi, 27 ospedali in Italia, beneficia di 6 milioni di donazioni l’anno tramite lasciti testamentari; l’Opera del duomo di Firenze, che ha trovato negli Usa, attraverso l’associazione Guild of the Dome, i finanziatori per i restauri del Battistero”.

FONDAZIONE DON GNOCCHIFONDAZIONE DON GNOCCHI
Il momento, d’altronde, è grave: le finanze pubbliche stanno come stanno e i privati pensano solo al godimento mondano invece di garantirsi l’aldilà. Eppure le opportunità non mancano: “In Italia - spiega Andrea Romboli (e Associati) - secondo alcune ricerche dell’Università Cattolica i patrimoni senza eredi di qui al 2020 saranno il 120% in più rispetto ad oggi e si tratta di patrimoni che andranno allo Stato. Occorre informare enti e organizzazioni...”. Non sia mai che i soldi vadano allo Stato: e se quei massoni coi ricchi lasciti si mettono a finanziare corsi di teoria gender nelle scuole o inseriscono il cambio di sesso tra le prestazioni rimborsate dalla mutua? Le sentinelle del santo fund raising vigilano: ¡No pasarán!


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