Stati Uniti: un’ostia consacrata sanguina
in una chiesa di
Salt Lake City
La diocesi ha aperto un'inchiesta per stabilire se si
tratti o meno di un miracolo
Secondo vari resoconti sui mezzi di comunicazione locali, la diocesi di Salt Lake City (Utah, Stati Uniti) sta compiendo un’indagine su un possibile miracolo avvenuto nella chiesa di San Francesco Saverio nella località di Kearns, a una quindicina di chilometri a sud della capitale dello Stato.
Come hanno riferito i media locali, l’ostia consacrata, il Corpo di Cristo, è stata ricevuta da un bambino che a quanto pare non aveva fatto la Prima Comunione. Quando se ne è reso conto, un familiare del minore ha restituito il Corpo di Cristo al sacerdote, che ha collocato l’ostia consacrata in un bicchier d’acqua perché si dissolvesse.
In genere, in questi casi l’ostia consacrata si dissolve in qualche minuto.
Tre giorni dopo l’ostia consacrata non solo continuava a fluttuare nel bicchiere, ma presentava alcune piccole macchie rosse, come se stesse sanguinando. Quando si sono accorti del miracolo eucaristico, i parrocchiani si sono avvicinati a osservarlo e a pregare di fronte all’ostia sanguinante.
La diocesi locale ha istituito un comitato per indagare sul possibile miracolo eucaristico. Il comitato è composto da due sacerdoti, un diacono e un laico, insieme a un professore di Neurobiologia. La diocesi ha preso in custodia l’ostia sanguinante, che non verrà esposta per l’adorazione pubblica fin quando non saranno concluse le indagini del caso.
“Di recente sono circolati resoconti della diocesi circa un’ostia che ha sanguinato nella chiesa di San Francesco Saverio di Kearns”, ha affermato monsignor Francis Mansion, presidente del comitato.
“Monsignor Colin F. Bircumshaw, amministratore diocesano, ha nominato un comitato ad hoc di individui con diversi precedenti per indagare sulla questione. Il lavoro della commissione è già stato avviato. I risultati verranno resi pubblici. L’ostia è ora sotto la custodia dell’amministratore diocesano. Contrariamente alle voci, non ci sono attualmente progetti circa la sua esposizione pubblica o adorazione”.
Monsignor Mansion ha concluso aggiungendo che “qualunque sia il risultato dell’inchiesta, possiamo approfittare di questo momento per rinnovare la nostra fede e devozione nel miracolo più grande – la presenza reale di Gesù Cristo, che si realizza in ogni Messa”.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
http://it.aleteia.org/2015/11/30/stati-uniti-unostia-consacrata-sanguina-in-una-chiesa-di-salt-lake-city/
Dio ha operato miracoli con la Messa NO?
Questo è ciò suggerisce l’evidenza!
Novus Ordo Missae - I“I fatti sono ostinati” è una famosa citazione del secondo Presidente degli Stati Uniti, John Adams (1735-1826), “e quali che siano i nostri desideri, le nostre inclinazioni o i dettami della nostra passione, questi non possono alterare lo stato dei fatti e le evidenze”. Per quanto riguarda il Nuovo Ordo della Messa, imposto a tutta la Chiesa di rito latino da Paolo VI nel 1969, vi sono alcuni fatti ostinati in grado di turbare i “desideri e le inclinazioni” dei cattolici che aderiscono alla Tradizione cattolica. I prossimi numeri di questi “Commenti” presenteranno prima di tutto alcuni di questi fatti, per poi vedere come essi possano essere spiegati in considerazione del ruolo disastroso che negli ultimi 46 anni ha svolto il NOM nell’aiutare i cattolici a perdere la Fede; infine si considererà la conclusione a cui può giungere necessariamente un saggio cattolico.
Prima di tutto, alcuni fatti: -
Il 18 agosto 1996, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria, nel centro di Buenos Aires, Argentina, Don Alejandro Pezet stata finendo di distribuire la Comunione (in una nuova Messa, ovviamente), quando una donna lo avvisò che in fondo alla chiesa vi era un’Ostia abbandonata. Un parrocchiano che aveva ricevuto la Comunione nella mano doveva averla lasciata cadere mentre usciva dalla chiesa e l’aveva abbandonata perché troppo sporca per poter essere consumata. Don Pezet la raccolse, la immerse correttamente in un vaso con l’acqua e ripose il tutto nel tabernacolo, lì in pochi giorni essa si sarebbe normalmente sciolta e sarebbe stato possibile assumerla. Tuttavia, quando il 26 agosto aprì il tabernacolo, fu grande la sua sorpresa nello scoprire che l’Ostia si era trasformata in una sostanza sanguinolenta. Le fotografie scattate 11 giorni dopo su ordine del vescovo Bergoglio, dimostrarono che essa era notevolmente aumentata di volume. Per tre anni venne tenuta nel tabernacolo, sotto stretto segreto, ma nel 1999, l’Arcivescovo Bergoglio decise di effettuare un esame scientifico. Il 15 ottobre del 1999, in presenza di testimoni, permise al dottor Ricardo Castañon, un neuro-psico fisiologo approvato da Roma, di prelevare un campione per eseguire l’esame.
Il Dr. Castañon consegnò per prima cosa il campione ad un laboratorio di medicina legale di San Francisco, che vi riscontrò DNA umano. Un certo Dr. Robert Lawrence vi trovò dei globuli bianchi. Mentre il Dr. Ardonidoli, in Italia, pensò che si trattasse probabilmente di tessuto cardiaco. Il professore australiano, John Walker, vi riconobbe del tessuto muscolare con globuli bianchi intatti.
Per togliere ogni dubbio, il Dr. Castañon ricorse a un cardiologo di fama, medico legale presso la Columbia University di New York, il dottor Federico Zugibe, senza dirgli della provenienza del campione.
Dopo un esame al microscopio il Dr. Zugibe riferì testualmente: “Posso dirle esattamente di cosa si tratta. È una parte del muscolo che si trova nella parete del ventricolo sinistro del cuore, quello che permette il battito cardiaco e dà vita al corpo. Mescolati al tessuto vi sono dei globuli bianchi, il che mi dice innanzitutto che il cuore era vivo al momento del prelievo del campione, perché i globuli bianchi muoiono al di fuori di un organismo vivente, e in secondo luogo che, dato che i globuli bianchi servono ad aiutare una ferita, questo cuore ha sofferto. È il genere di cose che riscontro in pazienti che hanno ricevuto dei traumi al petto”. Alla domanda su quanto tempo queste cellule sarebbero rimaste vive se fossero state prelevate da un campione conservato in acqua, il Dr. Zugibe rispose che avrebbero cessato di esistere in pochi minuti.
Quando nel giugno del 1976 Mons. Lefebvre era in procinto di ordinare il primo grande gruppo di sacerdoti della FSSPX, nonostante la disapprovazione di Roma, un funzionario romano venne a promettergli la fine di tutti i problemi con Roma, se solo avesse celebrato una Messa col NOM. In linea di principio, per ragioni dottrinali, egli rifiutò. Ma allora come è possibile che Dio Onnipotente abbia operato dei miracoli eucaristici con e per questa nuova Messa?
Si legga qui la settimana prossima una risposta suggerita.
Kyrie eleison.
Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
21 novembre 2015
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0891_Williamson_21.11.2015.html
Ma come è possibile? I cattolici tradizionali assumono con il latte materno che il nuovo rito della Messa (NOM) è un abominio agli occhi di Dio, e ha contribuito a far perdere la Fede a innumerevoli cattolici. Questo perché il NOM, come il Concilio Vaticano II a cui è seguito, è ambiguo, favorisce l'eresia e ha portato fuori dalla Chiesa innumerevoli anime, che assistendo regolarmente a questo rito protestantizzante si sono trasformate in protestanti virtuali. La maggior parte dei cattolici tradizionali dovrebbero avere familiarità con i gravi problemi dottrinali di questo nuovo rito, progettato per sminuire le essenziali dottrine cattoliche sulla Presenza Reale, sul Sacrificio propiziatorio e sul sacerdozio sacrificatore, tra altre cose. Allora come può Dio operare in esso dei miracoli eucaristici, come quello che ha fatto di Sokólka un centro nazionale di pellegrinaggio per tutta la Polonia?
Dottrinalmente, il NOM è ambiguo, in bilico tra la religione di Dio e la religione Conciliare dell'uomo. Ora, in materia di fede, l'ambiguità è mortale, essendo normalmente utilizzata per minare la Fede, come accade spesso col NOM. Ma, dal momento che l'ambiguità lascia spazio a due interpretazioni, ecco che il NOM non esclude assolutamente la vecchia religione. Da un pio sacerdote le sue ambiguità possono essere volte nella vecchia direzione. Questo non rende accettabile il NOM in quanto tale, perché la sua intrinseca ambiguità favorisce sempre la nuova direzione, ma significa per esempio che la consacrazione può essere ancora valida, come Mons. Lefebvre non ha mai negato. Inoltre, se i miracoli eucaristici sono genuini, chiaramente non tutte le consacrazioni episcopali né tutte le ordinazioni sacerdotali fatte col Novus Ordo sono invalide. In breve, il NOM in quanto tale è male nel suo complesso, è male in alcune parti, ma non è male in tutte le sue parti.
Ora, immaginiamo, con il massimo rispetto, come Dio Onnipotente si ponga davanti al nuovo rito della Messa. Da un lato Dio ama la Sua Chiesa come la pupilla dei Suoi occhi, e la manterrà fino alla fine del mondo (Mt XVI, 18). Dall'altro Egli ha scelto di affidarne il governo a ecclesiastici umani e fallibili, che Egli guiderà, ma al cui libero arbitrio concede evidentemente un alto grado di gioco libero per governare bene o male, a cominciare dal tradimento del Suo stesso Figlio. Ora, nei tempi moderni la Rivoluzione, sia essa ebraica, massonica, comunista o globalista, trova il suo principale avversario nella Chiesa di Dio, e quindi essa ha lavorato soprattutto sui capi della Chiesa per giungere al crollo di questa stessa Chiesa. Il suo successo più devastante è stato il Vaticano II con il suo NOM, e sicuramente molto di più per colpa dei pastori che delle pecore. “Il forte è tradito anche da coloro che avrebbero dovuto difenderlo”€, disse San Giovanni Fisher in un momento parallelo della Riforma. Allora, come potrà Dio prendersi cura delle sue pecore, molte delle quali - non tutte - sono relativamente innocenti del tradimento Conciliare?
Dopo il Vaticano II alcuni sacerdoti e laici hanno avuto la grazia di vedere subito che si trattava di un tradimento, e nel giro di pochi anni si avviò il movimento Tradizionale. Ad altre pecore Dio ha dato la grazia di vedere questo in un secondo momento. Ma possiamo non ammettere che ci sono molti buoni cattolici che si fidano ancora dei loro vescovi, come dovrebbero fare normalmente i buoni cattolici? E non hanno questi vescovi insistito sulla menzogna che il NOM non sarebbe diverso dalla vera Messa? Quello che caratterizza il Vaticano II e il NOM è stata esattamente la ufficializzazione dell'eresia modernista, profondamente ambigua, all'interno della Chiesa. Così, non è sensato pensare che come punizione per la loro moderna mondanità queste pecore avrebbero sostanzialmente perso il vero rito della Messa, mentre come ricompensa per il loro desiderio della Messa non sarebbero completamente prive di una Messa valida? Ma il futuro della Chiesa dipende dalle anime che comprendono fino in fondo la Rivoluzione e respingono tutte le ambiguità del Vaticano II e del NOM.
Kyrie eleison.
Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
28 novembre 2015
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0892_Williamson_28.11.2015.html
Dio ha operato miracoli con la Messa NO?
Questo è ciò suggerisce l’evidenza!
Prima di tutto, alcuni fatti: -
Il 18 agosto 1996, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria, nel centro di Buenos Aires, Argentina, Don Alejandro Pezet stata finendo di distribuire la Comunione (in una nuova Messa, ovviamente), quando una donna lo avvisò che in fondo alla chiesa vi era un’Ostia abbandonata. Un parrocchiano che aveva ricevuto la Comunione nella mano doveva averla lasciata cadere mentre usciva dalla chiesa e l’aveva abbandonata perché troppo sporca per poter essere consumata. Don Pezet la raccolse, la immerse correttamente in un vaso con l’acqua e ripose il tutto nel tabernacolo, lì in pochi giorni essa si sarebbe normalmente sciolta e sarebbe stato possibile assumerla. Tuttavia, quando il 26 agosto aprì il tabernacolo, fu grande la sua sorpresa nello scoprire che l’Ostia si era trasformata in una sostanza sanguinolenta. Le fotografie scattate 11 giorni dopo su ordine del vescovo Bergoglio, dimostrarono che essa era notevolmente aumentata di volume. Per tre anni venne tenuta nel tabernacolo, sotto stretto segreto, ma nel 1999, l’Arcivescovo Bergoglio decise di effettuare un esame scientifico. Il 15 ottobre del 1999, in presenza di testimoni, permise al dottor Ricardo Castañon, un neuro-psico fisiologo approvato da Roma, di prelevare un campione per eseguire l’esame.
Il Dr. Castañon consegnò per prima cosa il campione ad un laboratorio di medicina legale di San Francisco, che vi riscontrò DNA umano. Un certo Dr. Robert Lawrence vi trovò dei globuli bianchi. Mentre il Dr. Ardonidoli, in Italia, pensò che si trattasse probabilmente di tessuto cardiaco. Il professore australiano, John Walker, vi riconobbe del tessuto muscolare con globuli bianchi intatti.
Per togliere ogni dubbio, il Dr. Castañon ricorse a un cardiologo di fama, medico legale presso la Columbia University di New York, il dottor Federico Zugibe, senza dirgli della provenienza del campione.
Dopo un esame al microscopio il Dr. Zugibe riferì testualmente: “Posso dirle esattamente di cosa si tratta. È una parte del muscolo che si trova nella parete del ventricolo sinistro del cuore, quello che permette il battito cardiaco e dà vita al corpo. Mescolati al tessuto vi sono dei globuli bianchi, il che mi dice innanzitutto che il cuore era vivo al momento del prelievo del campione, perché i globuli bianchi muoiono al di fuori di un organismo vivente, e in secondo luogo che, dato che i globuli bianchi servono ad aiutare una ferita, questo cuore ha sofferto. È il genere di cose che riscontro in pazienti che hanno ricevuto dei traumi al petto”. Alla domanda su quanto tempo queste cellule sarebbero rimaste vive se fossero state prelevate da un campione conservato in acqua, il Dr. Zugibe rispose che avrebbero cessato di esistere in pochi minuti.
Quando nel giugno del 1976 Mons. Lefebvre era in procinto di ordinare il primo grande gruppo di sacerdoti della FSSPX, nonostante la disapprovazione di Roma, un funzionario romano venne a promettergli la fine di tutti i problemi con Roma, se solo avesse celebrato una Messa col NOM. In linea di principio, per ragioni dottrinali, egli rifiutò. Ma allora come è possibile che Dio Onnipotente abbia operato dei miracoli eucaristici con e per questa nuova Messa?
Si legga qui la settimana prossima una risposta suggerita.
Kyrie eleison.
Eleison Comments CDXXXVI
NOVUS ORDO MISSAE - ICommenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
21 novembre 2015
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0891_Williamson_21.11.2015.html
Dove i miracoli eucaristici si verificano
Dio mostra che Egli stesso è veramente lì.
Novus Ordo Missae - III fatti sono ostinati - purché siano fatti. Se i lettori dubitano che il miracolo eucaristico del 1996 a Buenos Aires sia un dato di fatto, possono intraprendere loro stessi una ricerca, partendo da:http://youtu.be/3gPAbD43fTI. E se la loro ricerca su quel caso li lascia poco convinti, possono vedere il caso simile occorso a Sokólka in Polonia, dove è sorto un intero centro di pellegrinaggio attorno ad un miracolo eucaristico del 2008 [http://jloughnan.tripod.com/sokolka.htm]. Con una ulteriore ricerca su Internet possono sicuramente scoprire altri racconti di tali miracoli occorsi col Novus Ordo, e almeno alcuni di essi sono probabilmente autentici.Dio mostra che Egli stesso è veramente lì.
Ma come è possibile? I cattolici tradizionali assumono con il latte materno che il nuovo rito della Messa (NOM) è un abominio agli occhi di Dio, e ha contribuito a far perdere la Fede a innumerevoli cattolici. Questo perché il NOM, come il Concilio Vaticano II a cui è seguito, è ambiguo, favorisce l'eresia e ha portato fuori dalla Chiesa innumerevoli anime, che assistendo regolarmente a questo rito protestantizzante si sono trasformate in protestanti virtuali. La maggior parte dei cattolici tradizionali dovrebbero avere familiarità con i gravi problemi dottrinali di questo nuovo rito, progettato per sminuire le essenziali dottrine cattoliche sulla Presenza Reale, sul Sacrificio propiziatorio e sul sacerdozio sacrificatore, tra altre cose. Allora come può Dio operare in esso dei miracoli eucaristici, come quello che ha fatto di Sokólka un centro nazionale di pellegrinaggio per tutta la Polonia?
Dottrinalmente, il NOM è ambiguo, in bilico tra la religione di Dio e la religione Conciliare dell'uomo. Ora, in materia di fede, l'ambiguità è mortale, essendo normalmente utilizzata per minare la Fede, come accade spesso col NOM. Ma, dal momento che l'ambiguità lascia spazio a due interpretazioni, ecco che il NOM non esclude assolutamente la vecchia religione. Da un pio sacerdote le sue ambiguità possono essere volte nella vecchia direzione. Questo non rende accettabile il NOM in quanto tale, perché la sua intrinseca ambiguità favorisce sempre la nuova direzione, ma significa per esempio che la consacrazione può essere ancora valida, come Mons. Lefebvre non ha mai negato. Inoltre, se i miracoli eucaristici sono genuini, chiaramente non tutte le consacrazioni episcopali né tutte le ordinazioni sacerdotali fatte col Novus Ordo sono invalide. In breve, il NOM in quanto tale è male nel suo complesso, è male in alcune parti, ma non è male in tutte le sue parti.
Ora, immaginiamo, con il massimo rispetto, come Dio Onnipotente si ponga davanti al nuovo rito della Messa. Da un lato Dio ama la Sua Chiesa come la pupilla dei Suoi occhi, e la manterrà fino alla fine del mondo (Mt XVI, 18). Dall'altro Egli ha scelto di affidarne il governo a ecclesiastici umani e fallibili, che Egli guiderà, ma al cui libero arbitrio concede evidentemente un alto grado di gioco libero per governare bene o male, a cominciare dal tradimento del Suo stesso Figlio. Ora, nei tempi moderni la Rivoluzione, sia essa ebraica, massonica, comunista o globalista, trova il suo principale avversario nella Chiesa di Dio, e quindi essa ha lavorato soprattutto sui capi della Chiesa per giungere al crollo di questa stessa Chiesa. Il suo successo più devastante è stato il Vaticano II con il suo NOM, e sicuramente molto di più per colpa dei pastori che delle pecore. “Il forte è tradito anche da coloro che avrebbero dovuto difenderlo”€, disse San Giovanni Fisher in un momento parallelo della Riforma. Allora, come potrà Dio prendersi cura delle sue pecore, molte delle quali - non tutte - sono relativamente innocenti del tradimento Conciliare?
Dopo il Vaticano II alcuni sacerdoti e laici hanno avuto la grazia di vedere subito che si trattava di un tradimento, e nel giro di pochi anni si avviò il movimento Tradizionale. Ad altre pecore Dio ha dato la grazia di vedere questo in un secondo momento. Ma possiamo non ammettere che ci sono molti buoni cattolici che si fidano ancora dei loro vescovi, come dovrebbero fare normalmente i buoni cattolici? E non hanno questi vescovi insistito sulla menzogna che il NOM non sarebbe diverso dalla vera Messa? Quello che caratterizza il Vaticano II e il NOM è stata esattamente la ufficializzazione dell'eresia modernista, profondamente ambigua, all'interno della Chiesa. Così, non è sensato pensare che come punizione per la loro moderna mondanità queste pecore avrebbero sostanzialmente perso il vero rito della Messa, mentre come ricompensa per il loro desiderio della Messa non sarebbero completamente prive di una Messa valida? Ma il futuro della Chiesa dipende dalle anime che comprendono fino in fondo la Rivoluzione e respingono tutte le ambiguità del Vaticano II e del NOM.
Kyrie eleison.
Eleison Comments CDXXXVII
NOVUS ORDO MISSAE - IICommenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
28 novembre 2015
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0892_Williamson_28.11.2015.html
Anche Satana e' in grado di fare i prodigi! Possono sanguinare tutte le particole del mondo, i cosiddetti fatti saranno pure ostinati ma il principio di non contraddizione e' più ostinato di loro! E al vescovo william son consiglio di abbassare le arie e lasciare che Dio pensi quello che ha sempre pensato non quello che per biechi interessi mondani ha deciso di pensar lui, nota banderuola! Inoltre lo informerei che mons lefebvre considerava i nuovi "preti" e i nuovi "sacramenti" bastardi! Facciano un po' pace col cervello, allora questi pseudo tradizionalisti!
RispondiEliminaChe ci siano buoni cattolici e' indubbio ma per essi non può Dio cambiare smentire se stesso! Valuterà al momento del giudizio le valide attenuanti ma è contrario alla ragione che Egli possa avvalorare l'errore per trarre da esso un bene! Semmai è ragionevole pensare che abbia permesso l'invalidità del nom per evitare che ci si macchiasse del peccato di comunioni sacrileghe e abbia invece disposto di raggiungere a tempo i suoi figli ben disposti nei confronti della Verità con Grazie proporzionate alla gravità dei tempi!
RispondiEliminaSenza contare la possibilità che Gesu' continui ad unirsi spiritualmente (per mezzo della Comunione spirituale) a quanti in buona fede desiderano riceverLo! Questo può avvenire infatti anche con eretici e scismatici in buona fede. Difatti vi sono tanti anglicani in buona fede ad esempio, potrebbe forse Gesu' essere presente in riti(molto simili a quelli Nom) dichiarati infallibilmente invalidi da veri Papi per il solo fatto di voler premiare la buona fede di questi??? Non diciamo sciocchezze!!! Satana e' angelo abile e potente, tendiamo spesso a sottovalutare a che livelli può arrivare la sua malizia e la sua capacità di recare danno con la complicità dell'uomo!
RispondiEliminaPer chi ritiene che la Messa NOM sia invalida forse conviene rileggersi le note di d.Nitoglia, come..
EliminaHo constatato così che la presunta invalidità della nuova forma consacratoria della Nuova Messa non sussiste essendo rimasta la sostanza di essa (“questo è il mio corpo”, “questo è il mio sangue”); idem per la confessione, il battesimo, l’ordine sacro ed anche per la cresima, che è l’unico Sacramento a porre seri problemi per il permesso concesso da Paolo VI di utilizzare anche oli non di olivo purché siano vegetali, ossia spremuti da piante simili all’olivo, nei Paesi ove l’olivo non si trova e non si può facilmente reperire l’olio di oliva.
http://doncurzionitoglia.net/2015/08/04/la-forma-del-battesimo-e-la-sua-validita/
Ah don Nitoglia, c'è qualcuno che nel frattempo lo eletto papa e per questo gode del carisma dell'infallibilità??? Sig. Brontolo, ma mi faccia il piacere!!! Decida da che parte stare e la finisca con questi balletti! O la messa NO ha i suoi difetti ma tutto sommato poco si discosta dalla precedente e allora rispetto la sua opinione e quella del Nitolglia oppure non mi si può dire che favorisce l'eresia e che è lo stesso valida perché le due cose si escludono a vicenda! Faccia pace col cervello pure lei, se lei è rimasto qualche neurone sano a furia di credere tutto e il contrario di tutto!
EliminaMi sembra che sia lei che deve fare pace con la sua anima e con la sua coscienza, sempre che ne abbia un residuo.
EliminaNitoglia non é certo papa ma non è massimalista come lei, che evidentemente ritiene che solo le messe VO siano valide, e il NOM no.
Noi poveri cristiani semplici, pur credendo alla Tradizione, andiamo a queste messe, che a lei spiacente, sono e restano valide.
Ricordi al suo ultimo neurone, che le promesse di Nostro Signore restano valide, nonostante lei.
Mi fa una gran pena! A proposito chieda a Nitoglia cosa ne pensa di chi frequenta le, secondo lui, pur valide messe NO....don Nitoglia le ritiene vlide seppur gravemente illecite e per questo infrequentabili, ad esempio, da parte di persone come lei che non ignorano i problemi che tali "messe" pongono... ammesso che non abbai cambiato idea nel frattempo visto che ogni paio d'anni si sposta a suo piacimento. oggi ad esempio il Nitoglia è un sacerdote indipendente, superiore di se stesso si potrebbe dire! Si faccia vedere da un bravo psichiatra sig. Brontolo e chiuda questo blog insensato, visto che nemmeno lei ha deciso da che parte stare, nel frattempo Satana, signore della menzogna e dell'ambiguità è ben lieto di vederla schierata tra le sue fila nell'apposita falange degli ignavi! Non si disturbi a rispondere, tanto non la leggerò!
Eliminaa prescindere dalla buona fede è impossibile che lo Spirito Santo consacri nelle mani di persone non sacerdoti...o addirittura donne ...in riti non cattolici...e se veramente il Signore va nel cuore di chi lo prende spiritualmente il primo frutto dovrebbe essere il togliere ogni ostacolo che impedisce alla persona di prenderlo sacramentalmente....sia che si trovi in peccato ...convivenza....penso che la preghiera consacratoria abbia mantenuto la validità della messa nonostante abbiano tentato di snaturarla dalla Presenza Divina....ma stanno fallendo miseramente...........
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RispondiEliminaPer vedere i luoghi e i dettagli del miracolo di Sokolka consiglio questo link
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