Il nuovo bell'Arcivescovo

“Velociter currit ad finem” : il diavolo se la ride... pranzo di capodanno nella Cattedrale di Palermo

Cosa c'è di più perverso approfittarsi dei cristianissimi sentimenti di amore verso il prossimo, soprattutto verso i più bisognosi, inducendo se stessi e gli altri a non avere rispetto verso i diritti di Dio e verso la sacralità inviolabile del Tempio Santo di Dio?

Vale la pena commentare la trovata di organizzare il pranzo di capodanno PROPRIO all'interno della Cattedrale di Palermo?

Conoscendo le dinamiche economiche e organizzative dei catering posso affermare che gli organizzatori avrebbero certamente speso molto di meno se fossero andati in una struttura già predisposta alla ricreazione.

Se però avessero fatto così e fossero andati in una struttura organizzata per la ricreazione la notizia non avrebbe "forato" la maglia d'acciaio dell'informazione.

Si voleva il pranzo per i bisognosi l'interno della Cattedrale e l'Arcivescovo (foto) che serve a tavola!

Sono sicurissimo che la maggior parte dei cristiani che non subiscono la dittatura dell'ideologia attuale gattopardesca e iper-populista la pensa esattamente come me...

Ma il nuovo bell'Arcivescovo,  protagonista in questi giorni dispecial su RAI3, doveva mostrarsi fedele e docile ai princìpi ideologici dei suoi sponsor che l'hanno portato alla Cattedra Primaziale della Sicilia.

Staremo a vedere senza infierire sull'unico povero veramente poveraccio, colui che siede sul trono primaziale : "le lacrime di Mons Lorefice, inviato con eccessiva faciloneria a Palermo, sono state significative prima della sua consacrazione ...il fratello vescovo di Noto lo ha detto chiaro nel saluto davanti ad una Cattedrale di Palermo stracolma... 
Una croce troppo pesante caro Corrado ti è stata messa addosso. Incoscienze di un papa....
Dobbiamo pur dire che vescovi- antimafia ce ne sono tanti in Sicilia con appurata e limpida esperienza... ma quelli che dimostrano di avere una solida scuola teologica Wojtiliana e Ratzingeriana, sensibili alla liturgia e durissimi con i mafiosi... ma con grande faciloneria si voleva un "uomo nuovo" che ovviamente dovrà dimostrare riconoscenza ai suoi sponsor che sono intervenuti presso il Papa ..."
Un'ultima considerazione.

Chi  parte in quarta si ritrova fermo con l'auto a mezzo la strada costretto a chiedere aiuto.

Fa  bene stare a terra perchè nel momento della prova l'uomo si ricorderà del versetto salmodico "Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra".

L'aiuto, carissimo Arcivescovo-Metropolita-Primate, non glielo daranno al momento della prova le potenti triadi che Le hanno fatto donare la mitria palermitana e neppure le TV che l' hanno ripreso mentre serviva al pranzo di Capodanno in Cattedrale.

Il mio aiuto, ci insegna la Sacra Scrittura, parola di Dio, viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.

Siamo sicuri che prima o poi il nuovo bel Vescovo e gli altri Consacrati  così avvezzi alle cose del mondo e alle sue seduzioni, sapranno scoprire il senso dell'umiltà che attualmente dimostrano di non avere.

Con l'umiltà ritrovata arriverà parallelamente anche la devozione verso i Santi e le Sante che hanno speso tutta la loro vita al servizio dei fratelli : nel nascondimento e nella preghiera come il Vangelo insegna .
Aspettiamo con fiducia la conversione di questi uomini di Chiesa!

Pubblicato da Andrea Carradori 

http://traditiocatholica.blogspot.de/2016/01/velociter-currit-ad-finem-il-diavolo-se.html