Nuovo da RTV: Quando la 'teoria del complotto' diventa la realtà.
Il guru pro aborto per la sovrappopolazione, Paul Ehrlich, parla in Vaticano, dopo una petizione di 10.000 persone a Papa Francesco per fermare lo scandalo. Un cardinale e decine di Vescovi degli Stati Uniti del Vaticano chiedono un' 'azione cattolica' contro il presidente Donald Trump. Bill Donohue, della Lega Cattolica infine, ammette l'infiltrazione della Chiesa cattolica sponsorizzata da Soros. Che Dio ci aiuti: chi è il Papa Francesco e cosa sta facendo per la Chiesa cattolica?
Il guru pro aborto per la sovrappopolazione, Paul Ehrlich, parla in Vaticano, dopo una petizione di 10.000 persone a Papa Francesco per fermare lo scandalo. Un cardinale e decine di Vescovi degli Stati Uniti del Vaticano chiedono un' 'azione cattolica' contro il presidente Donald Trump. Bill Donohue, della Lega Cattolica infine, ammette l'infiltrazione della Chiesa cattolica sponsorizzata da Soros. Che Dio ci aiuti: chi è il Papa Francesco e cosa sta facendo per la Chiesa cattolica?
Michael J. Matt commenta dal Remnant metropolitana.
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Papa Francesco twitta contro Trump?
Come twitta @Pontifex: consigli, pensieri e critiche neanche troppo velate
Papa Francesco è un gran twittatore e gli va riconosciuto il merito di aver esteso la voce del Vaticano oltre le mura della comunicazione tradizionale, abbracciando in pieno la Parola di Dio 3.0. Il Papa su Twitter non si limita a un solo profilo: ne ha diversi in diverse lingue per essere, fino in fondo, il Papa di tutti.
I tweet sui diversi profili sono gli stessi per tutti i canali declinati in un’altra lingua? Sì, ma probabilmente sono tutto fuorché generalisti. @Pontifex, in uno stile buono, puro e caritatevole non le manda a dire a nessuno: tra pace nel mondo, accoglienza e ogni bene Papa Francesco ha un certo tempismo nell’esprimere alcuni concetti che, in generale, sono sicuramente messaggi d’amore, ma che se letti alla luce dell’agenda politica ed economica appaiono quantomai ficcanti. Questo è vero soprattutto da quando qualcuno vuole costruire un certo muro tra gli USA e il Messico scatenando l‘ira del Signore.
I messaggi “anti-Trump” che hanno preso piede a partire dal nuovo anno sono costruiti sapientemente, secondo noi, intorno a quattro elementi. Vediamo quali.
Parlare in positivo
Una delle grandi armi della comunicazione – istituzionalissima, ricordiamocelo – del Papa è il messaggio positivo. Papa Francesco sa utilizzare questo strumento retorico: in altre parole il Papa invece di dire “non è giusto che il caffè sia finito” guardando in cagnesco il coinquilino che avrebbe dovuto comprarlo, raccoglie una tazzine vuota e, in un sospiro pieno di pietas dice “Sarebbe così bello se ora potessimo bere del buon caffè insieme”. Avete capito, attraverso messaggi positivi veicola messaggi dal contenuto molto forte, con il risultato che si esprime in merito alla politica internazionale ma senza attaccare direttamente le persone, ma le loro idee.
È il caso del 18 febbraio 2017. Viene organizzata una grossa manifestazione per il giorno seguente dal popolo latino, una sorta di muro umano per protestare contro le politiche di Trump: @Pontifex, casualmente, twitta:
Dovete ergerete muri, io edificherò ponti
Ultimamente nel vocabolario di @Pontifex è emersa una parola: ponte. Il ponte emblematicamente unisce due zone di terra altrimenti divise, insomma il contrario di quello che fanno i muri. E mentre @RealDonaldTrump parla moltissimo di muri, @Pontifex ha iniziato a parlare, invece, di ponti innescando un turn over significativo della menzione della parola “bridge/bridges” tra i tweet in lingua inglese.
Ma non sono solo i “ponti” a porsi linguisticamente contro i muri.
Ama il prossimo tuo come te stesso
Il 9 gennaio è stata una data piuttosto importante per la politica interna americana, perchè il regime decisamente protezionista trumpiano ha visto il suo primo, eclatante, frutto: la Ford – che doveva espandersi in Messico – ha ritrattato le precedenti dichiarazioni annunciando la stessa espansione in territorio USA e annullando l’investimento previsto a sud. Casualmente, @Pontifex twitta dopo l’entusiastico tweet trionfale di Trump un messaggio d’amore e di speranza che può essere letto con diversi livelli di significato:
Capovolgere il tavolo
Come può la forza Jedi combattere i Sith anche su terreni spinosi come la guerra nell’Impero? In altre parole com’è possibile affrontare di petto, ma senza essere in contrasto diretto con qualcuno, un tema come i fondi stanziati all’esercito e il terrorismo? Papa Francesco con il candore di Amélie Poulain capovolge la prospettiva e mentre Trump twitta di fondi a F35 e di rinforzo degli eserciti, @Pontifex parla degli orrori della guerra. Se uno racconta la guerra in un frame di protezione e sicurezza, l’altro ne mostra la fragilità e le turpi violenze. Da una parte i protagonisti sono forti soldati, dall’altro fragili bambini coinvolti negli orrori dei grandi.
Pescatore di utenti
Questi elementi elencati sono spunti di riflessioni e non appaiono come univocamente vincolanti a una lettura politica dei tweet del Pontefice. Tuttavia comunicare è veicolare un messaggio e far sì che questo messaggio arrivi al pubblico. Così, se i tweet di @Pontifex possono essere letti o meno in chiave anti-Trump, quelli degli utenti che gli rispondono sono indubbiamente di stampo politico e chiaramente legati alle azioni politiche del Presidente degli Stati Uniti.
How often in the Bible the Lord asks us to welcome migrants and foreigners, reminding us that we too are foreigners!
@Pontifex @realDonaldTrump awkward
How often in the Bible the Lord asks us to welcome migrants and foreigners, reminding us that we too are foreigners!
@Pontifex @publichistory Immigrants should be carefully vetted for the safety and welfare of our Country. I am an immigrant.
How often in the Bible the Lord asks us to welcome migrants and foreigners, reminding us that we too are foreigners!
@Pontifex Father, I love you. I am Catholic. But please do not ignore #IslamicTerrorism. I cannot welcome this. twitter.com/iFightOn/statu …
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“Spifferi parte XII: i vergognosi insabbiamenti della Sala Stampa Vaticana” di Fra Crisoforo
La sala stampa vaticana ha pubblicato l’esito dei lavori degli ultimi
tre giorni sulla “salvaguardia del pianeta”, dove uno dei relatori
principali è stato Paul Ehrlich, un ABORTISTA ATTIVO, CHE
PREDICA DICENDO CHE LA SOLUZIONE PER SALVARE IL PIANETA E’ IL BLOCCO
DEMOGRAFICO, QUINDI L’ABORTO.
La sala stampa vaticana pubblica questo comunicato
(http://ilsismografo.blogspot.it/2017/03/vaticano-conferenza-stampa-conclusione.html).
(http://ilsismografo.blogspot.it/2017/03/vaticano-conferenza-stampa-conclusione.html).
In realtà le cose sono andate diversamente. Pare che Ehrlich, in una sua conferenza di martedì mattina, abbia confermato pubblicamente la sua tesi.
E cioè che l’unico modo per salvare il pianeta dall’autodistruzione è DIMINUIRE LE NASCITE (ovviamente con i metodi abortivi che lui predica da sempre…si intende).
E cioè che l’unico modo per salvare il pianeta dall’autodistruzione è DIMINUIRE LE NASCITE (ovviamente con i metodi abortivi che lui predica da sempre…si intende).
Ma la cosa peggiore è la seguente: con tutti i teologi presenti alla
sua conferenza, sacerdoti e qualche Vescovo compreso, nessuno, DICO NESSUNO, HA
AVUTO IL CORAGGIO DI CONTROBATTERLO!
AVUTO IL CORAGGIO DI CONTROBATTERLO!
E poi mi chiedo: perché la Sala Stampa Vaticana non pubblica
per intero gli interventi? Perché non pubblica per intero l’intervento
eretico e omicida di
Ehrlich?
Ehrlich?
E ancor più grave: perché ieri Bergoglio lo ha abbracciato e gli ha detto:” Grazie”?!
Ma grazie di cosa? Oggi avrei voluto pubblicarvi qualcosa di spirituale (visto che sono un prete e che siamo in Quaresima).
Questo “spiffero” però mi sembrava più importante.
Per farvi capire la gravità della situazione che stiamo vivendo.
Non pensate che pubblicare gli spifferi siano un piacere per me.
Personalmente mi fa venire il vomito. Ma le cose che vengo a sapere, in coscienza, mi sembrano talmente gravi (e tra l’altro la sala stampa vaticana le
omette), che i fedeli NON POSSONO E NON DEVONO STARE NELL’IGNORANZA.
Ehrlich, profeta dell’aborto. Profeta nella Sede di Pietro. L’anticristo è già qui.
Questo “spiffero” però mi sembrava più importante.
Per farvi capire la gravità della situazione che stiamo vivendo.
Non pensate che pubblicare gli spifferi siano un piacere per me.
Personalmente mi fa venire il vomito. Ma le cose che vengo a sapere, in coscienza, mi sembrano talmente gravi (e tra l’altro la sala stampa vaticana le
omette), che i fedeli NON POSSONO E NON DEVONO STARE NELL’IGNORANZA.
Ehrlich, profeta dell’aborto. Profeta nella Sede di Pietro. L’anticristo è già qui.
Fra Cristoforo
https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/03/02/spifferi-parte-xii-i-vergognosi-insabbiamenti-della-sala-stampa-vaticana-di-fra-crisoforo/
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