Sermone della 24° Domenica dopo Pentecoste
25 novembre 2013
Le profezie sul castigo di Dio
Nella Catena Aurea di San Tommaso troviamo, nel Commento su Matteo 8: 23-27, queste parole: “Allora, Nostro Signore comanderà ai venti - cioè ai diavoli – a quelli che suscitano le persecuzioni - e che Egli darà grande pace alla Chiesa e al mondo”.
Si possono fare queste domande: questo comando porterà fine all’odierno tormento che assilla la Chiesa e il mondo? Vorrà installare Dio una grande e improvvisa pace?
Presentiamo queste profezie - vecchie e recenti - come una possibile risposta:
Madonna di Fatima (1917)
Madonna de La Salette, Francia (1846)
Madonna di Akita, Giappone (1973)
Santa Brigida (1303-1373)
San Vincenzo Ferrer (XIV secolo)
Venerabile Bartholomew Holzhauser (XVII secolo)
San Gaspare de Bufalo (XIX secolo)
Venerabile Bernardo Maria Clausi (XIX sec.)
Venerabile Jacinto Coma (XIX sec.)
Suor Marie des Vallés (XVII sec.)
Venerabile Isabel Canori (XVIII sec.)
Beata Anna Maria Taigi (1769-1837)
La piccola Marie des Terreaux (1773-1843)
Suor Palma Maria Addolorata (XIX sec.)
Josefina Reverdy (XIX sec.)
Maria Julia Jahenny (1850-1941)
Suor Elena Aiello (1895-1961)
Poiché è un giorno di panico, di distruzione e di smarrimento
Segni di un castigo nella rivelazione pubblica
Ci sono decine di rivelazioni private che parlano di un improvviso e terribile castigo con cui Cristo imporrà la pace sulla terra. La profezia dei tre giorni di oscurità è forse la più ripetuta tra tutte.
Senza dubbio, qualcuno potrebbe obiettare che niente di questo è detto nella Rivelazione ufficiale, cioè nelle Sacre Scritture. Vediamo se è vero:
Zaccaria
Isaia
Sifonia
Il “Giorno del Signore” annunciato dal Profeta sarà un tremendo e inimmaginabile castigo, fino alle estremità della terra, che cadrà su tutte le nazioni. Dopo questo terribile castigo, i sopravvissuti che rimarranno invocheranno con nuovo fervore il nome del Signore. La Chiesa e il mondo saranno rigenerati in modo radicale e soprannaturale.
E c’è di più:
Geremia
Ezechiele
Gioele
Amos
Malachia
Lettera ai Romani (citando Isaia)
2 Lettera di Pietro
25 novembre 2013
Le profezie sul castigo di Dio
Nella Catena Aurea di San Tommaso troviamo, nel Commento su Matteo 8: 23-27, queste parole: “Allora, Nostro Signore comanderà ai venti - cioè ai diavoli – a quelli che suscitano le persecuzioni - e che Egli darà grande pace alla Chiesa e al mondo”.
Si possono fare queste domande: questo comando porterà fine all’odierno tormento che assilla la Chiesa e il mondo? Vorrà installare Dio una grande e improvvisa pace?
Presentiamo queste profezie - vecchie e recenti - come una possibile risposta:
Madonna di Fatima (1917)
Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia ed essa si convertirà, e un periodo di pace sarà concesso al mondo.
Madonna de La Salette, Francia (1846)
Poi, Gesù Cristo, con un atto della Sua giustizia e della Sua grande misericordia verso i giusti, comanderà ai Suoi Angeli di mettere a morte tutti i Suoi nemici. In un momento i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e di tutti gli uomini chesi sono dati al peccato periranno, e la terra diventerà come un deserto. Allora, ci sarà pace.
Madonna di Akita, Giappone (1973)
Il Padre infliggerà un terribile castigo a tutta l'umanità. Sarà una punizione più grave del Diluvio, come non se n’è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via gran parte dell’umanità.
Santa Brigida (1303-1373)
Quarant’anni prima dell’anno 2000, il diavolo sarà lasciato libero di tentare per un periodo di tempo gli uomini. Quando tutto sembrerà perduto, Dio stesso improvvisamente porrà fine a tutto il male.
San Vincenzo Ferrer (XIV secolo)
Verrà un tempo tale che nessuno ha mai visto fino ad allora. ... Produrrà un grande caos, come mai è stato neanche pensato, tranne quello che avverrà al Giudizio Finale. La Chiesa verserà lacrime ... Ma quel dolore sarà mutato in gioia. Il Re dei Re e il Signore dei Signori purificherà e rigenererà tutto.
Venerabile Bartholomew Holzhauser (XVII secolo)
L’Onnipotente, allora, interverrà con un soffio ammirevole che nessuno può immaginare. Per tre giorni la terra sarà immersa in un’oscurità totale. Come un tempo in Egitto, l’Angelo Sterminatore farà fuori tutti coloro che si sono sollevati con odio satanico contro la Chiesa.
San Gaspare de Bufalo (XIX secolo)
Coloro che sopravviveranno ai tre giorni di oscurità e orrore, crederanno di essere soli sulla terra, perché il terreno sarà coperto di cadaveri.
Venerabile Bernardo Maria Clausi (XIX sec.)
Le cose raggiungeranno l’apice, e quando tutto sembrerà perduto, Dio trasformerà tutte le cose con un colpo d’occhio, coma dalla mattina alla sera ... Un terribile fragore si abbatterà direttamente contro gli empi. Sarà un terribile castigo completamente nuovo, come il mondo non ne ha mai visto. Questo castigo si sentirà in tutto il mondo e sarà così terribile che i sopravvissuti immagineranno di essere gli unici viventi. Questa punizione sarà istantanea, ma terribile.
Venerabile Jacinto Coma (XIX sec.)
La Provvidenza ha riservato un mezzo inaspettato che in un solo colpo farà ciò che ci sarebbe voluto molto tempo nel corso normale delle cose.
Suor Marie des Vallés (XVII sec.)
Perché ci sono tre diluvii, inviati per distruggere il peccato. Il primo diluvio è stato quello del Padre Eterno, che fu un diluvio d’acqua. Il secondo è il diluvio del Figlio, che è stato un diluvio di sangue. Il terzo è dello Spirito Santo, che sarà un diluvio di fuoco. Ma sarà triste come gli altri perché incontrerà molte resistenze e una grande quantità di legno verde che sarà difficile bruciare. Due sono già passati, ma il terzo è in sospeso e, proprio come i primi due furono predetti molto prima che arrivassero, così sarà per quest’ultimo. Solo Dio conosce il tempo.
Venerabile Isabel Canori (XVIII sec.)
Ho visto il mondo in completa rivoluzione; l’ordine e la giustizia non vi regnavano più. I sette peccati capitali erano portati in trionfo. Da ogni parte si diffevano ingiustizia, frode, disgrazia e ogni tipo di iniquità. ... Tutti i fedeli che avevano conservato nel loro cuore la fede in Gesù Cristo ... si sono visti ... liberati dall’orribile castigo ... Improvvisamente si levò un vento violento e impetuoso che risuonava come il ruggito di un leone e si udiva in tutta la terra. Paura e terrore colpivano uomini e bestie. ...
La potenza dell’Inferno sarà usata per sterminare quelle persone empie ed eretiche che desideravano rovesciare la Chiesa e distruggerla dalle fondamenta. ... Ma il Signore disprezza i loro artifizi e, per effetto della Sua mano potente, punirà questi empi blasfemi, permettendo ai poteri infernali di uscire dall’Inferno ...
Innumerevoli Legioni di diavoli sorvoleranno la terra e eseguiranno gli ordini della Giustizia Divina causando terribili calamità e disastri. Attaccheranno tutto e causeranno danni alle famiglie, alle proprietà, alle città e ai villaggi. Nulla sulla terra sarà risparmiato. Dio permetterà che quei mendaci siano castigati ... dando loro una rapida e terribile morte, perché si sono sottomessi volontariamente al potere infernale, stipulando con esso un patto contro la Giustizia Divina. ...
Poi vidi una scura e spaventosa grotta di fuoco, da dove stava uscendo una moltitudine di diavoli sotto forma di uomini-bestie. Essi venivano ad infestare la terra, lasciando rovina e sangue ovunque. ... Quegli spiriti malvagi saccheggiavano i luoghi dove Dio era stato oltraggiato, bestemmiato e trattato in modo sacrilegio. I luoghi profanati venivano abbattuti e distrutti, e niente rimaneva di essi, solo rovine.
Beata Anna Maria Taigi (1769-1837)
Tre pestilenze, accompagnate da orribili visioni, copriranno la terra per tre giorni. La punizione ... dal Cielo sarà spaventosa e universale. Tutti i nemici della Chiesa, sia conosciuti sia sconosciuti, periranno durante quell’oscurità, ad eccezione di alcuni che Dio convertirà successivamente. L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni sorta di forme orribili.
La piccola Marie des Terreaux (1773-1843)
Vedrai la fine della Rivoluzione come l’hai vista cominciare. Vedrai le stesse cose e gli stessi mali dell’inizio: la Repubblica, le bugie, la licenziosità, ecc. Ecc. Ma tutto si svolgerà più velocemente e terminerà con un miracolo brillante.
Un grande evento stupirà la terra, durante il quale i malvagi saranno puniti in modo stupefacente. ... Improvvisamente la Rivoluzione finirà per mezzo di un miracolo che stupirà l’universo. I pochi malvagi che rimarranno saranno convertiti. Le cose che accadranno saranno una prefigurazione della fine del mondo; saranno così terribili che molti moriranno di terrore.
Suor Palma Maria Addolorata (XIX sec.)
Ci saranno tre giorni di oscurità; non un diavolo rimarrà nell’Inferno. Tutti ne partiranno e l’aria ne sarà infestata. Sarà l’ultima piaga. Dopo di che, una grande croce comparirà nel cielo e il trionfo della Chiesa sarà tale da far sì che le persone dubitino che esistano tali mali. ... Poi arriverà una vera pace.
Josefina Reverdy (XIX sec.)
Una parte della terra è tutta un deserto; niente può sostenersi senza il potere di Dio. Le anime più ferventi cadranno nell’angoscia morale. Ci saranno tre terribili tempeste che sposteranno le montagne e fonderanno insieme case e edifici. Un terzo di tutti gli uomini perirà. In quel momento il sole si nasconderà. Tre fitte nubi piene di spiriti satanici copriranno la terra. La luna diventerà rossa come il sangue. ... Dopo la persecuzione, la Chiesa trionferà e rifiorirà nuovamente.
Maria Julia Jahenny (1850-1941)
Sorgerò improvvisamente in tutto lo splendore della mia giustizia. ... trasformerò la terra; abbatterò le anime colpevoli. ... Sarà un diluvio di terrore.
Suor Elena Aiello (1895-1961)
Roma non sarà salvata perché i governanti italiani hanno abbandonato la Luce Divina e perché solo poche persone amano veramente la Chiesa. Ma non è lontano il giorno in cui tutti i malvagi periranno sotto i tremendi colpi della Giustizia Divina. …
Il mondo non merita più il perdono, piuttosto il fuoco, la distruzione e la morte. ... Il castigo sarà rapido per rimuovere il male dalla terra. Una tempesta di fuoco cadrà sulla terra. Questo terribile castigo non s’è mai visto prima nella storia dell’umanità e durerà 70 ore. Gli atei saranno stroncati e annientati e molti saranno persi perché resteranno nell’ostinazione dei loro peccati. Allora si vedrà che il potere della luce trionfare sul potere delle tenebre. Il castigo di fuoco è vicino e purificherà la terra dell’iniquità dei malvagi.
Poiché è un giorno di panico, di distruzione e di smarrimento
Segni di un castigo nella rivelazione pubblica
Ci sono decine di rivelazioni private che parlano di un improvviso e terribile castigo con cui Cristo imporrà la pace sulla terra. La profezia dei tre giorni di oscurità è forse la più ripetuta tra tutte.
Senza dubbio, qualcuno potrebbe obiettare che niente di questo è detto nella Rivelazione ufficiale, cioè nelle Sacre Scritture. Vediamo se è vero:
Zaccaria
In tutto il paese - oracolo del Signore -
, due terzi saranno sterminati e periranno;
un terzo sarà conservato. (13, 8) … In quel giorno, non vi sarà né luce né freddo, né gelo. Sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte; verso sera risplenderà la luce. (14, 6-7).
Isaia
Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia
e una fiamma consuma la paglia,
così le loro radici diventeranno un marciume
e la loro fioritura volerà via come polvere,
perché hanno rigettato la legge del Signore degli eserciti,
hanno disprezzato la parola del Santo di Israele. (5, 24).
Perciò il Signore, Dio degli eserciti,
manderà una peste contro le sue più valide milizie;
sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore
come bruciore di fuoco;
esso consumerà anima e corpo
e sarà come un malato che sta spegnendosi. (10, 16).
Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile,
con sdegno, ira e furore,
per fare della terra un deserto,
per sterminare i peccatori.
Poiché le stelle del cielo e la costellazione di Orione
non daranno più la loro luce;
il sole si oscurerà al suo sorgere
e la luna non diffonderà la sua luce. Io punirò il mondo per il male,
gli empi per la loro iniquità;
farò cessare la superbia dei protervi
e umilierò l’orgoglio dei tiranni. (13, 9-11).
Poiché è un giorno di panico,
di distruzione e di smarrimento (22, 5).
Per questo la maledizione divora la terra, i suoi abitanti ne scontano la pena; per questo sono bruciati gli abitanti della terra e sono rimasti solo pochi uomini. (24, 6).
E’ distrutta la città del caos, è chiuso l’ingresso di ogni casa. Per le strade si lamentano, perché non c’è vino; ogni gioia è scomparsa, se ne è andata la letizia dal paese. Nella città è rimasta la desolazione; la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi. Perché così accadrà nel centro della terra, in mezzo ai popoli, come quando si bacchiano le ulive, come quando si racimola, finita la vendemmia. (24, 10-13).
Poiché il Signore è adirato contro tutti i popoli ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti; li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro. (34, 2).
Per questo la maledizione divora la terra, i suoi abitanti ne scontano la pena; per questo sono bruciati gli abitanti della terra e sono rimasti solo pochi uomini. (24, 6).
E’ distrutta la città del caos, è chiuso l’ingresso di ogni casa. Per le strade si lamentano, perché non c’è vino; ogni gioia è scomparsa, se ne è andata la letizia dal paese. Nella città è rimasta la desolazione; la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi. Perché così accadrà nel centro della terra, in mezzo ai popoli, come quando si bacchiano le ulive, come quando si racimola, finita la vendemmia. (24, 10-13).
Poiché il Signore è adirato contro tutti i popoli ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti; li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro. (34, 2).
Sifonia
<>Tutto farò sparire dalla terra.
Oracolo del Signore.
Distruggerò uomini e bestie;
sterminerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
abbatterò gli empi; sterminerò l'uomo dalla terra.
Oracolo del Signore. (1, 2-3).
<>E’ vicino il gran giorno del Signore, è vicino e avanza a grandi passi. Una voce: Amaro è il giorno del Signore! anche un prode lo grida. «Giorno d’ira quel giorno, giorno di angoscia e di afflizione, giorno di rovina e di sterminio, giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di oscurità, giorno di squilli di tromba e d’allarme sulle fortezze e sulle torri d’angolo. Metterò gli uomini in angoscia e cammineranno come ciechi, perché han peccato contro il Signore; il loro sangue sarà sparso come polvere e le loro viscere come escrementi. Neppure il loro argento, neppure il loro oro potranno salvarli». Nel giorno dell’ira del Signore e al fuoco della sua gelosia tutta la terra sarà consumata, poichè farà improvvisa distruzione di tutti gli abitanti della terra. (1, 14-18).
<>Perciò aspettatemi - parola del Signore - quando mi leverò per accusare, perchè ho decretato di adunare le genti, di convocare i regni, per riversare su di essi la mia collera, tutta la mia ira ardente: poiché dal fuoco della mia gelosia sarà consumata tutta la terra. (3, 8).
<>
<>E’ vicino il gran giorno del Signore, è vicino e avanza a grandi passi. Una voce: Amaro è il giorno del Signore! anche un prode lo grida. «Giorno d’ira quel giorno, giorno di angoscia e di afflizione, giorno di rovina e di sterminio, giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di oscurità, giorno di squilli di tromba e d’allarme sulle fortezze e sulle torri d’angolo. Metterò gli uomini in angoscia e cammineranno come ciechi, perché han peccato contro il Signore; il loro sangue sarà sparso come polvere e le loro viscere come escrementi. Neppure il loro argento, neppure il loro oro potranno salvarli». Nel giorno dell’ira del Signore e al fuoco della sua gelosia tutta la terra sarà consumata, poichè farà improvvisa distruzione di tutti gli abitanti della terra. (1, 14-18).
<>Perciò aspettatemi - parola del Signore - quando mi leverò per accusare, perchè ho decretato di adunare le genti, di convocare i regni, per riversare su di essi la mia collera, tutta la mia ira ardente: poiché dal fuoco della mia gelosia sarà consumata tutta la terra. (3, 8).
<>
<>Allora io darò ai popoli un labbro puro
perchè invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo. (3, 9).
<>
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Il “Giorno del Signore” annunciato dal Profeta sarà un tremendo e inimmaginabile castigo, fino alle estremità della terra, che cadrà su tutte le nazioni. Dopo questo terribile castigo, i sopravvissuti che rimarranno invocheranno con nuovo fervore il nome del Signore. La Chiesa e il mondo saranno rigenerati in modo radicale e soprannaturale.
E c’è di più:
Geremia
Guardai la terra ed ecco solitudine e vuoto,
i cieli, e non v’era luce.
Guardai i monti ed ecco tremavano
e tutti i colli ondeggiavano.
Guardai ed ecco non c'era nessuno
e tutti gli uccelli dell'aria erano volati via.
Guardai ed ecco la terra fertile era un deserto
e tutte le sue città erano state distrutte
dal Signore e dalla sua ira ardente. Poiché dice il Signore:
«Devastato sarà tutto il paese;
io compirò uno sterminio». (4, 23-27).
Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena, una tempesta travolgente si abbatte sul capo dei malvagi. Non cesserà l’ira del Signore, finché non abbia compiuto e attuato i progetti del suo cuore. Alla fine dei giorni comprenderete tutto! (23, 19-20).
Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena, una tempesta travolgente si abbatte sul capo dei malvagi. Non cesserà l’ira del Signore, finché non abbia compiuto e attuato i progetti del suo cuore. Alla fine dei giorni comprenderete tutto! (23, 19-20).
Ezechiele
Così dice il Signore Dio: Sventura su sventura, ecco, arriva. Viene la fine, la fine viene su di te; ecco, viene. Sopraggiunge il tuo destino, o abitante del paese: arriva il tempo, è prossimo il giorno terribile e non di tripudio sui monti. (7, 5-7).
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, predici dicendo: Dice il Signore Dio: Gemete: Ah, quel giorno! Perché il giorno è vicino,
vicino è il giorno del Signore,
giorno di nubi sarà il giorno del castigo delle nazioni. (30, 1-3).
Gioele
Ahimè, quel giorno!
E’ infatti vicino il giorno del Signore
e viene come uno sterminio dall’Onnipotente. (1, 15).
Amos
Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che sarà per voi il giorno del Signore?
Sarà tenebre e non luce.
Come quando uno fugge davanti al leone
e s’imbatte in un orso;
entra in casa, appoggia la mano sul muro
e un serpente lo morde. Non sarà forse tenebra e non luce
il giorno del Signore,
e oscurità senza splendore alcuno? (5, 18-20).
Malachia
Ecco infatti sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla.
Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti. (3, 19-21).
Lettera ai Romani (citando Isaia)
perché con pienezza e rapidità
il Signore compirà la sua parola sopra la terra. (9, 28).
2 Lettera di Pietro
Per queste stesse cause il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì. Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi. (3, 6-7).
di Don René Trincado
Don René Miguel Trincado Cvjetkovic ha abbandonato la Fraternità nel 2012,
in seguito ad una monizione ricevuta da Mons. Fellay per aver appoggiato Don Chazal. Svolge il suo ministero in Messico
in seguito ad una monizione ricevuta da Mons. Fellay per aver appoggiato Don Chazal. Svolge il suo ministero in Messico
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