NOVUS ORDO for dummies
PEZZO GROSSO, LA CHIESA, LA MASSONERIA. NON CI SEMBRA MOLTO
CONVINTO…UN AGGIORNAMENTO: UNO SCAMBIO FRA IL VESCOVO E PEZZO GROSSO.
“Caro Tosatti, devo ammettere che da quando S.E. il cardinale Ravasi scrive la lettera d’amore ai fratelli massoni (24ore – 14febbraio 2016) non mi sono stupito più di tanto, Ravasi è un fine intellettuale, curioso e con il gusto della provocazione. Quando invece ho letto del convegno organizzato a novembre a Siracusa (Chiesa e massoneria. Così vicini, così lontani), dove si incontreranno il vescovo di Noto con i gran Maestri e venerabili del Grand’Oriente, mi sono incuriosito e mi son chiesto quanta competenza ed esperienza potesse avere in materia il nostro vescovo. Poi leggo l’intervista di Andrea Zambrano, sulla NBQ del 6-11 (Operazione Loggia, l’abbraccio tra chiesa e massoneria) al vescovo di Noto mons. Antonio Staglianò. Sua Eccellenza Staglianò nell’intervista spiega che è opportuno cercare ‘quello che ci unisce piuttosto che quello che ci divide’ e apre al dialogo (se si potesse lottare insieme contro l’ingiustizia, ad esempio…). Ma quel furbacchione di Zambrano gli fa una domanda per capire quanto il presule conosca la massoneria. Alla qual domanda il vescovo spiega che lui di massoneria non sa nulla e si sta documentando leggendo il saggio di Hans Kung. Ebbene, allora un ‘cono di luce’ ha illuminato anche la mia mente (oltre a quella di mons. Staglianò). Un vescovo si documenta con il saggio di chi nega la divinità di Cristo, la consustanzialità al Padre, la sua resurrezione? Si documenta su un saggio di chi ha spiegato che l’etica massonica è un etica mondiale e ha ricevuto ‘incoraggiamenti’ e premi dalla massoneria tedesca che si riconosceva nei suoi ideali? Si documenta su un saggio scritto da chi avrebbe dichiarato (?) di controllare seminari, istituzioni liturgiche, case editrici, ecc. ? Ma vuoi vedere che per capire meglio si deve risalire al solito Karl Rahner, amico di Hans Kung e protetto dal famoso cardinale austriaco König, quello che volle rimuovere la scomunica antimassonica dal codice di Diritto Canonico? E il card. Walter Kasper, allievo di Hans Kung e Karl Rahner, consigliere teologico del Papa, che ha annunciato a suo tempo una rivoluzione teologica nella chiesa, che ne penserà mai? Ah, se Zambrano potesse chiederglielo …”.
Un amico e collega mi ha fatto avere su sollecitazione di mons. Staglianò un commento all’opinione di Pezzo Grosso. Il presule voleva far sapere che “io non mi sto aggiornando sulla massoneria leggendo Hans Kueng…ma che ho letto un testo di Kueng su Mozart che voglio citare, e che l’espressione ‘ciò che ci unisce e non che ci divide’ non era riferito al dialogo con la Massoneria ma al rinnovamento (riforma nella continuità) della Chiesa cattolica aperta al dialogo? Vedi allora come è facile ‘strumentalizzare’… si teme che i massoni possano strumentalizzare le mie parole e invece i cattolici convenzionali possono farlo?”.
Debitamente abbiamo girato a Pezzo Grosso il commento, e ha risposto così:
“Caro Tosatti , dica , con tutto il rispetto dovuto, a S.E. mons.Staglianò che, se non si sanno dare interviste che esprimano con chiarezza il proprio pensiero, è meglio non farlo , finché il suo capo mons. Galantino, che è invece un ‘maestro’ ( nelle interviste naturalmente) non glielo insegni. Ma per decidere con chiarezza cosa capire dall’intervista, suggerisco tutti i suoi lettori di leggerla direttamente (intervista di Andrea Zambrano su la Nuova Bussola Quotidiana del 6/11/ 2017 < Operazione Loggia. L’abbraccio tra Chiesa e Massoneria >). A meno che anche mons. Staglianò persegua artatamente, e per disciplinata assimilazione delle nuove regole di comunicazione, il principio di ‘interpretazione equivoca’, che gli suggerisco però di attuare con prudenza, perché non sembra avere l’abilità diplomatica gesuitica necessaria . Per esempio, pensando di svilire ‘Pezzo Grosso’, connotandolo con disprezzo come ‘cattolico convenzionale’, ha fatto un errore duplice. Anzitutto perché cattolico convenzionale significa cattolico che segue una tradizione ufficialmente accettata. Per qualcuno, come mons. Staglianò, magari questa tradizione potrà apparire priva di originalità creativa, ma solo perché detto ‘cattolico convenzionale’ si contenta della creatività di un solo ‘originale Creatore’ ed ha studiato, capito e constatato, l’originale creatività del creatore della gnosi e dei suoi sottoprodotti, tipo quelli con in quali mons. Staglianò pensa di saper dialogare, senza conoscerli e cercando di farlo leggendosi saggi di Hans Kung o Kueng , come lui lo chiama (per sua ammissione, si legga l’intervista). Poi perché, non sapendo affatto chi è Pezzo Grosso, fa un clamoroso errore a connotarlo solo grazie a un commento, ‘chi è Staglianò per giudicare’. Come lei sa Tosatti, Pezzo Grosso è come Zorro. E’ chiunque ami la chiesa e il Vicario di Cristo ed è ovunque a cercare di correggere i loro nemici. Per fortuna di Sua Eccellenza è oggi il 12 novembre, troppo tardi per organizzarsi ed andare a Siracusa ad ascoltarlo. Ma qualcuno sarà andato no ? Se sì , e avessimo notizie, magari ci rileggiamo fra qualche giorno …( scusi Eccellenza, è Lei nella foto pubblicata sulla NBQ , che canta, suona la chitarra e saltella?)”.
MARCO TOSATTI
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