RUE DU BAC: L'INTERVENTO DELL'IMMACOLATA NEL 1830 VS L'EMPIO PROGETTO DI UN'UE MASSONICA!!!
Se, da una parte, la Vergine Immacolata con l’apparizione di Rue du Bac – per la sua collocazione cronologica (1830) – aveva previsto e denunciato implicitamente e con largo anticipo l’inganno di una “nuova conformazione genetica” del vecchio Continente in senso liberal-massonico, in modo misterioso aveva però anche preannunciato la sua protezione su di esso e decretato la finale vittoria contro il serpente in questo decisivo terreno di scontro, quello europeo, su cui si era posata la predilezione di Dio fin da tempi antichissimi.
E’ esattamente in quel 1830, infatti, che avveniva un fatto che, all’apparenza, sembrerebbe non dire nulla mentre, invece, è carico di significati reconditi. Era nato in Europa, proprio in quel 1830, il Belgio, piccolo stato di stampo liberale. Ma cosa avrebbe a che fare questo evento con l’inizio apocalittico inaugurato da Rue du Bac?
Riflettiamo. Il Belgio è lo stato europeo la cui capitale, Bruxelles, sarebbe stata scelta, nel XX sec., come sede dell’Europa Unita, la nuova capitale d’Europa, o meglio la capitale della Neo-Europa. Si, ma di quale Europa? Quella neopagana, figlia della plurisecolare rivoluzione anticristiana.
Riflettiamo. Il Belgio è lo stato europeo la cui capitale, Bruxelles, sarebbe stata scelta, nel XX sec., come sede dell’Europa Unita, la nuova capitale d’Europa, o meglio la capitale della Neo-Europa. Si, ma di quale Europa? Quella neopagana, figlia della plurisecolare rivoluzione anticristiana.
L’UE, in verità, è il risultato del laborioso e prolungato lavoro della Rivoluzione per “repubblicanizzare” l’Europa cristiana, per creare un’Europa che avesse alzato il vessillo dei nuovi principi e valori massonici sulle macerie della Cristianità e che ebbe il suo cuore proprio in Europa le cui radici cristiane, dopo essere state dall’ UE palesemente e pubblicamente rifiutate, erano destinate gradualmente ad essere estirpate del tutto per piantare, di contro, quelle del nuovo “vangelo laico” della Rivoluzione che, mascherandosi con l’inganno umanitario dei principi di “liberté, fraternité ed egalité”, aveva ben altri progetti, ormai manifesti: il rinnegamento di ogni autorità soprannaturale, divina, trascendente, passando per la contraffazione della vera Fede con una “falsa fede” amica del mondo laico (liberalismo) che ha finito per “ricreare” l’Europa ed il modo secondo i “dictat” dell’astuta plurisecolare Rivoluzione, figlia primogenita delle forze massoniche imperanti.
Il filosofo russo Vladimir S. Solov’ëv († 1900), nel suo romanzo “Racconto dell’Anticristo”, ipotizzava (o meglio prevedeva) l’instaurazione di un empio “sinedrio” alla guida delle nuove Nazioni unite d’Europa (che lui chiama « Stati Uniti d’Europa ») in cui « i reggitori della politica generale europea » sarebbero stati tutti « appartenenti alla potente confraternita dei frammassoni » (1). E ci aveva visto bene: « Nei tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo – opera scritta pochi mesi prima di morire – è impressionante rilevare la chiarezza con cui Solov’ëv pronostica che il secolo XX sarà “l’epoca delle grandi guerre, delle discordie intestine e delle rivoluzioni”. Dopo di che – egli dice – tutto sarà pronto perché perda di significato “la vecchia struttura in nazioni separate e quasi ovunque scompaiano gli ultimi resti delle antiche istituzioni monarchiche”. Si arriverà così alla “Unione degli Stati Uniti d’Europa” » (2).
La Massoneria è palesemente dietro la creazione e la reggenza dell’UE. Questo progetto ha origini antiche. Infatti « la nascita degli Stati Uniti d’Europa è un’utopia che i massoni giacobini francesi e Napoleone cercarono di realizzare insanguinando il continente con venti anni di guerre e stragi e causando la morte di milioni di persone. Questo sogno, o incubo a secondo dei punti di vista, fu ostacolato dall’Inghilterra, dalla Russia e dalla Chiesa Cattolica, i cui alti prelati non esitarono ad affrontare persecuzioni pur di difendere la fede e il popolo da questa perversione. La stessa Unione Europea è a sua volta una tappa per la creazione di una repubblica mondiale,molto simile ai modelli descritti nei libri degli utopisti che a partire dal XVI secolo iniziarono a proporre dei sistemi politici e sociali diversi da quello tradizionale mostrando piena indifferenza, se non disprezzo, per quelle masse che a parole volevano emancipare » (3).
Esistono numerose testimonianze circa questo progetto delle Massonerie europee (e non solo europee…). Un solo esempio. Nel 1902, circa 17 anni prima della caduta dell’Impero asburgico (ultimo grande Impero confessionalmente cattolico), la Rivista della Massoneria Italiana (Grande Oriente d’Italia) pubblicava l’articolo di un massone che così scriveva da Lugano (Svizzera): « È la Massoneria che dovrebbe far sorgere l’arbitrato internazionale, preparazione alla futura Federazione degli Stati Uniti d’Europa, preludio questa stessa agli Stati Uniti del Mondo » (4).
Non vi è alcun dubbio, quindi, che le varie Massonerie europee e mediterranee, laiciste, “giacobine” e “di sinistra”, sempre hanno voluto e tutt’ora « vogliono l’Europa Massonica (“l’Europe maçonnique”), cioè (…) sia un’unione delle Massonerie Europee e sia una Europa culturalmente, politicamente e socialmente costruita e diretta secondo i principi sociali della Massoneria, tra cui spicca la laicità, ovvero il laicismo, ossia l’esclusione (dalla società) di ogni influsso decisivo della Chiesa Cattolica. Insomma, la Massoneria e le Massonerie vogliono un’Europa sempre più massonica, sempre più laicista, un’Europa indipendente dagli insegnamenti dottrinali, etici e sociali della Chiesa Cattolica Romana che hanno nel Dogma e nella Rivelazione Divina il loro riferimento chiaro, immutabile e non-negoziabile » (5).
Se in qualche modo, quindi, la Vergine Immacolata con l’apparizione di Rue du Bac – per la sua collocazione cronologica (1830) – aveva previsto e denunciato implicitamente e con largo anticipo l’inganno di una “nuova conformazione genetica” del vecchio Continente in senso liberal-massonico, in modo misterioso aveva però anchepreannunciato la sua protezione su di esso e decretato la finale vittoria contro il serpente in questo decisivo terreno di scontro, quello europeo, su cui si era posata la predilezione di Dio fin da tempi antichissimi. Esiste un fatto storico molto significativo che è stato interpretato, da firme cattoliche di rilievo, in senso provvidenziale.
Vittorio Messori ci fa sapere che l’8 dicembre 1955 il Consiglio d’Europa indiceva un concorso di idee per la nuova bandiera dell’UE (6). Il bozzetto vincitore, quello di 12 stelle su uno sfondo azzurro, era opera di Arsène Heitz, disegnatore francese e cattolico fervente. L’idea fu preferita alle altre perché le stelle in numero 12 corrispondevano ad un’idea di perfezione e di pienezza per la cultura del mondo antico e medievale. Proprio questa simbologia sembrava cadere a pennello nel caso dell’UE perché risolveva il problema del numero di Nazioni che si sarebbero aggiunte progressivamente alla futura Federazione (12 valeva in quanto simbolo non in quanto numero preciso di paesi aderenti all’Unione) e racchiudeva in sé una simbologia dalla valenza positiva.
L’11 aprile 1983 la neo-Bandiera è stata fatta propria dal Parlamento europeo e, dal 1986, è divenuta vessillo dell’Unione Europea. La scelta – va notato – fu fatta indipendentemente da influenze di carattere religioso. Ma è interessante sapere perché Arséne scelte quel bozzetto, quale “ispirazione” vi era dietro, la qual cosa mostrerà il legame provvidenziale che intercorre tra la Bandiera (simbolo dell’Europa) e la Medaglia (simbolo del patrocinio della Vergine). Ebbene, l’idea gli nacque durante la lettura entusiasta della storia di suor Caterina Labouré e della Medaglia, di cui divenne fervente devoto. Fu dunque quest’ultima l’ispiratrice principale del disegnatore francese.
Arséne, del resto, non aveva grandi speranze di vincere il concorso, né fu questa la reale motivazione che lo spinse a parteciparvi. Lo scopo della promozione dell’idea era principalmente quello di rispondere ad un impulso di entusiasmo nato dalla scoperta della Medaglia dell’Immacolata. In questa chiave, la vicenda è stata interpretata come “un’astuzia della storia” orchestrata dal Cielo in un giorno (8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, giorno in cui ufficialmente fu adottata la Bandiera come vessillo dell’Europa unita) che più significativo non avrebbe potuto essere: « Gli eurocrati sembravano davvero essere serviti da strumenti inconsapevoli di un piano che li ha travalicati. In effetti, il credente non può non pensare – anche davanti a questa strana vicenda – all’annuncio, apparentemente insensato, che risuona nel Magnificat e intonato dall’oscura e umile Vergine di Nazareth: “D’ora in poi tutte le generazioni i chiameranno beata” (Lc 1,48) » (7).
La Massoneria è palesemente dietro la creazione e la reggenza dell’UE. Questo progetto ha origini antiche. Infatti « la nascita degli Stati Uniti d’Europa è un’utopia che i massoni giacobini francesi e Napoleone cercarono di realizzare insanguinando il continente con venti anni di guerre e stragi e causando la morte di milioni di persone. Questo sogno, o incubo a secondo dei punti di vista, fu ostacolato dall’Inghilterra, dalla Russia e dalla Chiesa Cattolica, i cui alti prelati non esitarono ad affrontare persecuzioni pur di difendere la fede e il popolo da questa perversione. La stessa Unione Europea è a sua volta una tappa per la creazione di una repubblica mondiale,molto simile ai modelli descritti nei libri degli utopisti che a partire dal XVI secolo iniziarono a proporre dei sistemi politici e sociali diversi da quello tradizionale mostrando piena indifferenza, se non disprezzo, per quelle masse che a parole volevano emancipare » (3).
Esistono numerose testimonianze circa questo progetto delle Massonerie europee (e non solo europee…). Un solo esempio. Nel 1902, circa 17 anni prima della caduta dell’Impero asburgico (ultimo grande Impero confessionalmente cattolico), la Rivista della Massoneria Italiana (Grande Oriente d’Italia) pubblicava l’articolo di un massone che così scriveva da Lugano (Svizzera): « È la Massoneria che dovrebbe far sorgere l’arbitrato internazionale, preparazione alla futura Federazione degli Stati Uniti d’Europa, preludio questa stessa agli Stati Uniti del Mondo » (4).
Non vi è alcun dubbio, quindi, che le varie Massonerie europee e mediterranee, laiciste, “giacobine” e “di sinistra”, sempre hanno voluto e tutt’ora « vogliono l’Europa Massonica (“l’Europe maçonnique”), cioè (…) sia un’unione delle Massonerie Europee e sia una Europa culturalmente, politicamente e socialmente costruita e diretta secondo i principi sociali della Massoneria, tra cui spicca la laicità, ovvero il laicismo, ossia l’esclusione (dalla società) di ogni influsso decisivo della Chiesa Cattolica. Insomma, la Massoneria e le Massonerie vogliono un’Europa sempre più massonica, sempre più laicista, un’Europa indipendente dagli insegnamenti dottrinali, etici e sociali della Chiesa Cattolica Romana che hanno nel Dogma e nella Rivelazione Divina il loro riferimento chiaro, immutabile e non-negoziabile » (5).
Se in qualche modo, quindi, la Vergine Immacolata con l’apparizione di Rue du Bac – per la sua collocazione cronologica (1830) – aveva previsto e denunciato implicitamente e con largo anticipo l’inganno di una “nuova conformazione genetica” del vecchio Continente in senso liberal-massonico, in modo misterioso aveva però anchepreannunciato la sua protezione su di esso e decretato la finale vittoria contro il serpente in questo decisivo terreno di scontro, quello europeo, su cui si era posata la predilezione di Dio fin da tempi antichissimi. Esiste un fatto storico molto significativo che è stato interpretato, da firme cattoliche di rilievo, in senso provvidenziale.
Vittorio Messori ci fa sapere che l’8 dicembre 1955 il Consiglio d’Europa indiceva un concorso di idee per la nuova bandiera dell’UE (6). Il bozzetto vincitore, quello di 12 stelle su uno sfondo azzurro, era opera di Arsène Heitz, disegnatore francese e cattolico fervente. L’idea fu preferita alle altre perché le stelle in numero 12 corrispondevano ad un’idea di perfezione e di pienezza per la cultura del mondo antico e medievale. Proprio questa simbologia sembrava cadere a pennello nel caso dell’UE perché risolveva il problema del numero di Nazioni che si sarebbero aggiunte progressivamente alla futura Federazione (12 valeva in quanto simbolo non in quanto numero preciso di paesi aderenti all’Unione) e racchiudeva in sé una simbologia dalla valenza positiva.
L’11 aprile 1983 la neo-Bandiera è stata fatta propria dal Parlamento europeo e, dal 1986, è divenuta vessillo dell’Unione Europea. La scelta – va notato – fu fatta indipendentemente da influenze di carattere religioso. Ma è interessante sapere perché Arséne scelte quel bozzetto, quale “ispirazione” vi era dietro, la qual cosa mostrerà il legame provvidenziale che intercorre tra la Bandiera (simbolo dell’Europa) e la Medaglia (simbolo del patrocinio della Vergine). Ebbene, l’idea gli nacque durante la lettura entusiasta della storia di suor Caterina Labouré e della Medaglia, di cui divenne fervente devoto. Fu dunque quest’ultima l’ispiratrice principale del disegnatore francese.
Arséne, del resto, non aveva grandi speranze di vincere il concorso, né fu questa la reale motivazione che lo spinse a parteciparvi. Lo scopo della promozione dell’idea era principalmente quello di rispondere ad un impulso di entusiasmo nato dalla scoperta della Medaglia dell’Immacolata. In questa chiave, la vicenda è stata interpretata come “un’astuzia della storia” orchestrata dal Cielo in un giorno (8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, giorno in cui ufficialmente fu adottata la Bandiera come vessillo dell’Europa unita) che più significativo non avrebbe potuto essere: « Gli eurocrati sembravano davvero essere serviti da strumenti inconsapevoli di un piano che li ha travalicati. In effetti, il credente non può non pensare – anche davanti a questa strana vicenda – all’annuncio, apparentemente insensato, che risuona nel Magnificat e intonato dall’oscura e umile Vergine di Nazareth: “D’ora in poi tutte le generazioni i chiameranno beata” (Lc 1,48) » (7).
Note
1) Cf V. S. Solov’ev, I tre Dialoghi e Il Racconto dell’Anticristo, Marietti, Torino 1975. Ho consultato la versione pdf reperibile su: www.rassegnastampa-totustuus.it/…/IL-RACCONTO-DEL…
2) Card. G. Biffi, Peppone, Pinocchio, l’Anticristo e altre divagazioni, Cantagalli, Siena 2005, p. 59.
3) B. R. Mauriello, Unione Europea e Massoneria, 17.12.2011: www.riscossacristiana.it/unione-europea-…
4) E. Bossi, Qual è la missione essenziale della Massoneria nell’epoca attuale?, in Rivista della Massoneria Italiana (GOI), n. 13-15, 15-31 Luglio – 15 Agosto 1902, Roma, 232 [229-232].
5) Padre P. Siano, Unione Europea (UE) o Europa massonica (EM)?, in Il Settimanale di Padre Pio (15/2012) 25 [23-25].
6) Cf V. Messori, Ipotesi su Maria (L’Europa e la Donna dell’Apocalisse),Ares, Milano 20156, pp. 103-112.
L’ABC DELLA MASSONERIA
di Don Curzio Nitoglia
Gli articoli dell'Autore sono reperibili sul suo sito
Sulla massoneria molto è stato scritto. Qui mi limito a porgere al lettore una serie di semplici riflessioni sulla natura e sugli scopi della massoneria raccolte in un articolo riassuntivo a mo’ di abbecedario o sillabario di buon senso e senza grandi pretese per rendere la conoscenza della massoneria accessibile a tutti.
La massoneria è una “contro-chiesa”, ossia un’organizzazione che agisce soprattutto contro Dio e la sua Chiesa. Infatti odiando Dio essa odia anche la creazione di Dio e quindi opera per nuocere all’uomo, che è la creatura più nobile del mondo visibile.
Nella massoneria vi è una vera e propria avversione verso l’ordine naturale creato da Dio e quindi il tentativo di sovvertirlo e manipolarlo, creando delle situazioni che portano gli uomini alla disperazione. Per esempio all’uso delle droghe, dell’alcol, della musica sfrenata nelle discoteche e poi allo schianto finale, oppure alla crisi economica che riduce milioni di anziani a dover vivere con una pensione che li mantiene sulla soglia della povertà.
Non ci si deve meravigliare che la massoneria vuole il male dell’uomo. Il problema del male ha sempre inquietato gli spiriti umani, S. Agostino lo ha risolto filosoficamente aiutato dalla Rivelazione, dando del male la giusta definizione come “privazione di bene”. Il male non ha una sua entità, ma è una deficienza di bene. Se esiste il bene esiste anche il male, ossia la sua mancanza. Ora l’artefice del bene è Dio e l’uomo può cooperare con Lui per compiere il bene. Satana o il diavolo è l’artefice principale del male. Gli uomini malvagi si mettono col peccato al servizio del diavolo e cooperano (chi più e chi meno) al male. La massoneria è la setta principale che si pone al servizio del diavolo per nuocere all’uomo in odio a Dio, non potendo raggiungere Dio direttamente cerca di farlo indirettamente, ledendo la sua creatura più amata dopo gli Angeli.
La massoneria è un insieme di realtà deviate, che da sempre agiscono nella storia e si sono organizzate ufficialmente a partire dal 1717 per cercare di controllare e indirizzare verso il male e il Maligno gli eventi della storia umana, provocando contrasti, guerre, crisi finanziarie ed economiche, rivoluzioni sociali sanguinose, errori filosofici ed eresie teologiche.
Queste realtà deviate sono organizzate gerarchicamente e agiscono occultamente negli Stati, attraverso l’alta finanza, l’industria bellica e farmaceutica, la politica, l’informazione pubblica, la cultura controllata, la moda, la musica, la droga e l’esoterismo.
La finalità specifica di queste azioni è la distruzione del Cristianesimo e della Chiesa di Cristo, inglobate nell’odio generico contro Dio e la sua creazione.
Oltre varie cause naturali dei mali che affliggono l’umanità, vi è un ordine prestabilito per creare destabilizzazione, disordine, caos e anarchia nell’umanità. Ecco che inizia a delinearsi la fisionomia della massoneria, senza voler ridurre solo ad essa ogni male.
La massoneria vuole anche distruggere la vera libertà dell’uomo, che è quella di fare il bene ed evitare il male, spingendolo verso quest’ultimo e rendendogli sempre più difficile la pratica del primo.
Siccome “la verità ci farà liberi” la massoneria odia la verità ed è maestra di errore oltre che di empietà. Per mettere in pratica il suo programma la massoneria vuole arrivare ad un’unica dittatura globale, ad un unico governo mondiale, al cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale capace di controllare gli uomini, i popoli, le nazioni e le idee.
Quindi massoneria significa potere assoluto, tirannia universale il quale vorrebbe sorgere sulle ceneri del Cristianesimo, farla finita col regno di Dio e dare inizio al regno dell’uomo, che dovrebbe rimpiazzare Dio stesso.
Vi è anche una massoneria di facciata, quella che si presenta al pubblico come club filantropico e ha delle filiali che non sono esplicitamente massoniche, ma sono l’anticamera della massoneria per reclutare nuovi adepti (Rotary e Lions), ma dietro la facciata vi sono le “retro-logge” o le “logge-segrete” che dirigono occultamente queste filiali messe su apposta per abbindolare le persone che altrimenti mai si invischierebbero con la setta.
I capi delle “retro-logge” sono i registi occulti, i veri alti massoni, che operano e dirigono l’attività essenziale della massoneria per l’edificazione del Nuovo Ordine Mondiale (il Tempio Universale e la Repubblica Universale) e dominare le masse inconsapevoli.
Da queste premesse risulta che l’assetto politico, sociale ed economico del mondo attuale - la cui essenza è il naturalismo, il culto dell’uomo e l’agnosticismo - è diretto dalla massoneria, la quale riesce ad incanalare gli eventi in vista del potere di un piccolo numero di iniziati con la conseguente schiavitù di una moltitudine di persone ignare. Solo gli ingenui possono credere che la storia venga fatta dalle masse e dalle persone comuni che scendono in strada per manifestare o si recano a votare sperando di scegliere chi governerà realmente il Paese.
Il pensiero massonico non resta chiuso nelle logge, ma diventa pratica concreta ed obbligante nella società, mediante le leggi (divorzio, aborto libera droga, matrimoni omosessuali, gender…) che la massoneria impone ai parlamenti, tramite la pressione delle lobby da essa dirette.
La tattica seguìta dalla massoneria per ottenere il suo scopo è quella di infiltrare in ogni istituzione pubblica, politica, religiosa, militare, giudiziaria, medica i suoi membri, che precedentemente ha osservato, scelto e reclutato per farli lavorare secondo il suo progetto, il quale è la visione relativista e soggettivista della realtà con la conseguente parità ecumenista di tutte le religioni, che segna la fine di esse e specialmente danneggia quella cattolica, la quale è la vera e la non-relativista per eccellenza.
L’unico motivo per cui i massoni propongono il “dialogo” con i cattolici è la speranza di annacquare la loro fede, far accettare loro l’opinionismo relativista e far perdere loro la propria identità, trasbordandoli verso l’ecumenismo e il sincretismo, che mettono sullo stesso piano tutte le credenze religiose, la Vera e le false.
Le tappe principali grazie alle quali si è formato il relativismo soggettivista a livello nazionale e poi universale sono state tre:
1°) Cartesio in filosofia: l’Io pensante crea la realtà;
2°) Lutero in religione: l’individuo ha un rapporto diretto con Dio per cui crede ciò che soggettivamente gli conviene e gli aggrada;
3°) Rousseau in politica: il potere politico può promulgare delle leggi in contrasto con quella naturale e divina purché soddisfino le esigenze dell’uomo.
2°) Lutero in religione: l’individuo ha un rapporto diretto con Dio per cui crede ciò che soggettivamente gli conviene e gli aggrada;
3°) Rousseau in politica: il potere politico può promulgare delle leggi in contrasto con quella naturale e divina purché soddisfino le esigenze dell’uomo.
Da questi tre princìpi ne seguono conseguenze disastrose: dal punto di vista puramente razionale nulla è più certo, ma tutto è relativo e non esistono più verità, ma solo opinioni soggettive e relative. Se nulla è più certo filosoficamente (Cartesio), ne segue che moralmente (Lutero) l’aborto può essere lecito e che politicamente il governo lo dichiari legge civile (Rousseau).
Come si vede si è persa la nozione della realtà oggettiva delle cose, del principio di non-contraddizione (il sì è il sì, il no è il no, il sì non è il no) e della sinderesi morale (il male è il male, il bene è il bene, il male non è il bene, quindi bisogna fare il bene e fuggire il male).
Uno dei caposaldi della massoneria è il culto dell’uomo o la sua deificazione da ottenersi secondo l’insegnamento della gnosi mediante la sola azione umana, tramite pratiche esoteriche che portano l’uomo a farsi Dio; tutto ciò prelude alla liberazione dal giogo del “Dio cattivo”, che sarebbe il Dio personale e trascendente dei cristiani. Ecco la liquidazione del Dio trascendente e la auto-deificazione dell’uomo fine della massoneria.
La gnosi è una conoscenza magica, segreta o esoterica che pretende di essere salvifica o addirittura divinizzante l’uomo, essa è una sorta di iniziazione all’auto-deificazione, ossia un proseguimento della rivolta di Lucifero, che volle farsi come Dio e fu, invece, precipitato all’inferno, ma continuò a tentare di orgoglio e di rivolta gli uomini come fece nel paradiso terrestre con Eva e Adamo: “eritis sicut dii / sarete come Dei”.
La setta massonica si serve di due tappe: solve et coagula (dissolvi e riunisci): prima fa il vuoto, corrodendo e corrompendo tutto ciò che è secondo l’ordine naturale e il piano di Dio, e poi riunifica, sotto una tirannia totalitaria o una dittatura globale, tutto il mondo che è stato reso una tabula rasa e un disordine innaturale panteistico e gnostico ed è pronto per essere dominato mediante le alte logge, con l’instaurazione del Mondialismo, della Globalizzazione e del Nuovo Ordine Mondiale.
Oggi (Concilio Vaticano II e Novus Ordo Missae) in ambiente cattolico la massoneria, dopo aver messo il disordine ed aver sparso il caos quasi dappertutto, cerca di instaurare un ambiente culturale/spirituale che è una vera e propria parodia del sacro, una sorta di spiritualità alla rovescia (Francesco 1° con la sua azione corrosiva e il Novissimus Ordo Missae).
Sta per nascere una nuova religione per le masse, una religione evidentemente anticristiana e anticristica, nutrita di naturalismo e sdoganata da Dio. Più che di ateismo si tratta di satanismo o “religione” del demonio.
In parole povere questa è la natura ed il fine della massoneria.
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