VESCOVO OSPITE DEI MASSONI
L'operazione loggia prosegue in Brasile
Il vescovo di Crato in maniche di camicia tiene una conferenza in una loggia massonica. Dove, giustamente, i membri sono invece in alta uniforme. Il filo comune è l'aggregazione il fatto che molti "grembiulini" sarebbero cattolici.
La Chiesa in Brasile è in un momento di grande crisi. Non basta la fuga in massa dei cattolici – un sondaggio di Datafolha ha rilevato che gli adulti che si dichiarano cattolici sono passati dal 60 per cento nel 2014 al 50 per cento nel dicembre del 2016 - e gli scandali finanziari e quelli legati alla gestione della Campagna della Fraternità, con cui si sono finanziate ONG pro aborto e a favore delle unioni omosessuali.
Dalla diocesi di Crato, nel Nord Est, ci è arrivata questa fotografia, che pensiamo sia se non unica davvero singolare. Un vescovo, quello di Crato, appunto, che in maniche di camicia tiene una conferenza in una loggia massonica. Dove, giustamente, i membri sono invece in alta uniforme.
I media locali hanno registrato l’avvenimento. Vi offriamo nella nostra traduzione un resoconto: “La visita di dom Gilberto Pastana, vescovo titolare della diocesi di Crato, mercoledì 14 marzo nella loggia massonica, nel Juazeiro del Nord, ha segnato una nuova epoca nelle relazioni fra la Chiesa cattolica e la Massoneria nella regione del Cariri. Dom Gilberto Pastana è stato ricevuto con il rituale tradizionale da quarantadue massoni della Loggia Evoluzione del Nordest, che tiene le sue riunioni il mercoledì nella sua sede di Bairro Limoeiro.
Il vescovo ha tenuto una conferenza sulla fratellanza e il superamento della violenza: “In Cristo siamo tutti fratelli”, tema e motto della Campagna di Fraternità 2018. Ha citato dati preoccupanti sollevati dalla Conferenza Episcopale brasiliana, che dimostrano che il Brasile è appena il 3 per cento della popolazione mondiale, e rappresenta però il 13 per cento della violenza nel mondo.
In quaranta minuti dom Gilberto ha parlato ai i massoni che hanno prestato la massima attenzione e hanno sentito che le relazioni fra Chiesa e Massoneria possono essere fraterne anche perché i massoni, nella loro maggioranza, sono cristiani.
Il Maestro venerabile della Loggia Evoluzione del Nordest, João Carlos Barbosa-Joca, ha ricordato di aver invitato il vescovo lasciandogli la scelta della data. E ha ricordato che questa è la prima volta che un vescovo cattolico tiene una conferenza in una loggia massonica nel Ceará. La loggia massonica Evoluzione del Nordest ha 82 anni di vita. Juaziero do Norte ha tre logge massoniche: I Cavalieri Spartani, Dio e Umanità e Evoluzione del Nord Est.
La visita di dom Gilberto può rappresentare un’apertura delle due istituzioni, le cui relazioni sono state finora improntate a diversità. Il vescovo, che è in carica da poco più di un anno, ha dimostrato finora semplicità e disponibilità guadagnando la simpatia dei suoi diocesani.
La Chiesa cattolica, con un miliardo e duecento milioni di fedeli in tutto il mondo, guidata oggi da un papa con un profilo interamente aggregatore, sembra vivere tempi nuovi, con un’enfasi sull’avvicinamento fra diversi. La Massoneria con i suoi ideali e la sua innegabile importanza fra organizzazioni, sembra camminare per dimostrare che il suo segreto è evolvere con i tempi”.
Marco Tosatti
http://www.lanuovabq.it/it/loperazione-loggia-prosegue-in-brasile
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