Disumano è che avvengano queste morti. Come disumano è che i padroni del discorso le usino per giustificare il plusimmigrazionismo e le deportazioni di africani, chiamandole “integrazione” e “accoglienza”.
https://www.diegofusaro.com/un-uso-criminale-delle-immagini/
crimine pianificato
“Avete fatto annegare 100 migranti”. Open Arms accusa l’Italia
La ong Open Arms accusa la Guardia costiera italiana e quella libica della morte dei migranti annegati in un naufragio al largo della Libia. “Ieri 100 persone sono morte nel naufragio di una barca di fronte alle coste della Libia”, afferma la ong, che ha in queste ore nel Mediterraneo la nave Astral, a bordo della quale si trovano 59 migranti soccorsi oggi.
Open Arms – prosegue il tweet dell’europarlamentare socialista spagnolo Javi Lopez, che si trova a bordo e che in un filmato si sofferma in un colloquio con Oscar Camps,
fondatore della ong spagnola – “avrebbe potuto salvarle ma il suo appello è stato ignorato dalla Guardia costiera italiana e da quella libica”.Il gommone naufragato tra ieri e giovedì scorso aveva a bordo almeno 120 migranti. Al naufragio sono sopravvissuti in 16. Tra i morti ci sono almeno tre bambini.
fondatore della ong spagnola – “avrebbe potuto salvarle ma il suo appello è stato ignorato dalla Guardia costiera italiana e da quella libica”.Il gommone naufragato tra ieri e giovedì scorso aveva a bordo almeno 120 migranti. Al naufragio sono sopravvissuti in 16. Tra i morti ci sono almeno tre bambini.
Le Ong sono come i pirati. Ecco il business del buonismo
Dietro i salvataggi la strana alleanza tra finanzieri e sinistra. Obiettivo: riempire l'Europa di nuovi schiavi
Dietro i salvataggi la strana alleanza tra finanzieri e sinistra. Obiettivo: riempire l'Europa di nuovi schiavi
Battono la facile bandiera dell'umanitarismo, ma in verità coprono interessi politici, economici e finanziari.
La nave di Proactiva Open Arms ne è un chiaro esempio. Si mantiene grazie ai soldi di un grossa compagnia marittima, è condotta da una ciurma di attivisti vicini ad una sinistra radicale pronta combattere stati e confini, ma s'avvale del vasto supporto consensuale garantito da George Soros, da esponenti dello star system e dai grandi gruppi della finanza internazionale.
Questa strana e variegata alleanza è spiegata dalla comune idiosincrasia per l'autorità degli stati nazionali e più in generali dall'allergia a leggi e regolamenti consolidati. Partiamo dall'elemento più evidente ovvero le donazioni garantite ad Open Arms dal Gruppo Ibazibal, una grande compagnia marittima spagnola. Per capirne i reconditi motivi basta riprendere un dato del 2014. In quell'anno ben 40mila dei 140mila migranti salvati nell'ambito della missione Mare Nostrum vennero recuperati non dalle navi della nostra Marina militare, ma da navi commerciali costrette a deviare dalla loro rotta per far fronte ai naufragi. Proprio questo inconveniente, i cui costi si misuravano in centinaia di migliaia di dollari al giorno, spinsero alcune compagnie come il Gruppo Ibazibal a finanziare le Ong.
Ma l'aspetto più pericoloso è insidioso è quello garantito da fondazioni come la Open Society del cosiddetto «filantropo» George Soros.
Su questo fronte il pretesto umanitario è utilizzato per scopi molto più sottili è reconditi. Il vero obiettivo di Soros e dei grandi gruppi finanziari pronti a sovvenzionare le imbarcazioni di presunte Org, sorte dall'oggi al domani, non è salvare vite, ma utilizzare i flussi migratori per incrinare il concetto di frontiera e di sovranità statuale. Attenzione questi obiettivi hanno poco a che fare con quella degli utili idioti della sinistra estrema a cui spesso finiscono intestate le imbarcazioni finanziate grazie alle elargizioni di gruppi industriali e alle donazioni dello star system. Gli esponenti della sinistra radicale in questo caso sono soltanto utili teste di legno. Il vero obiettivo coincide invece con quello di aziende e gruppi multinazionali interessati da una parte ad abbassare il costo del lavoro introducendo in Europa manodopera a basso costo (pensate a Foodora, la multinazionale che utilizza i cosiddetti riders in bicicletta) e dall'altra a garantire nuovi consumatori all'invecchiato e saturo mercato europeo. In parole povere più migranti arrivano e più riders-schiavi saranno disponibili. Più gente salveremo in mare e più acquirenti restituiremo all'ormai saturo mercato dei telefonini e di internet.
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