ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 5 giugno 2019

Siam peccatori, ma..

                                                                     https://youtu.be/yT-Lz0b1qoQ

Salvini racconta la sua fede: "Ecco perché sono grato alla Madonna"

Matteo Salvini si "confessa" al settimanale Chi e sul suo rapporto con la fede dice: "Sono molto devoto alla Vergine Maria, ma vorrei esserlo di più. Vorrei fare il cammino di Santiago di Compostela e ho chiesto di andare a Pietrelcina"


"Sì, sono molto devoto alla Vergine Maria, ma vorrei esserlo di più. Vorrei fare il cammino di Santiago di Compostela e ho chiesto di andare a Pietrelcina.
Un posto incredibile, dovrebbero andarci tutti. Ringrazio la Madonna perché sono fortunato". Matteo Salvini si "confessa" in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi sul suo rapporto con la fede.

Il vicepremier leghista lo dice chiaramente:"Sono un uomo fortunato. Faccio un lavoro che mi piace moltissimo, godo di buona salute, ho due figli fantastici e una compagna con cui sto molto bene". Salvini, poi, aggiunge: "Devo dire che ero soddisfatto anche quando, da ragazzo, ero un giornalista. L’importante è riuscire nel lavoro che si ama". Il leader della Lega, forte del 34% conseguito alle ultime Europee, respinge le critiche di chi pensa che non lavori abbastanza: "Mi criticano perché non sto abbastanza al Viminale? Per prendere decisioni non è necessario stare alla scrivania. Parlo con tutti e risolvo migliaia di problemi anche seduto in macchina", risponde. Il suo, spiega, è un modo per mantenere "il contatto con la realtà del Paese, facendo come fanno tanti italiani che staccano dal lavoro, stando con i figli. E poi - aggiunge - grazie ai miei comizi, su e giù per l’Italia, per strada, con gli imprenditori, le associazioni dei commercianti". Salvini prosegue promettendo di voler tenere "i piedi per terra", lavorando molto "ma con grande umiltà, sugli obiettivi prioritari", primo tra tutti l'abbassamento delle tasse che definisce "fondamentale per la crescita". In quest'intervista a tutto campo Salvini, infine, parla liberamente della sua nuova fidanzata Francesca Verdini, figlia dell'ex senatore Denis Verdini: "Stiamo insieme da tre mesi. Ci vediamo poco, quindi abbiamo approfittato di quelle due ore del ricevimento al Quirinale per stare insieme. Siamo usciti allo scoperto, il peggio è passato, non c’è più grande curiosità nei nostri confronti. Siamo una coppia come tante".
http://www.ilgiornale.it/news/politica/salvini-racconta-sua-fede-ecco-perch-sono-grato-madonna-1706284.html
Si può amare troppo la Vergine Maria?




Si può amare troppo la Vergine Maria? Rispondere a questa domanda significa porsene subito un’altra: chi è la Vergine Maria?

Quand’Ella si è presentata a noi, ci ha detto il suo nome: Ella è l’Immacolata. Ma non è questo quello che è primariamente. Ella non è prima di tutto neanche la sposa di San Giuseppe o la figlia di Anna e Gioacchino. Né la Regina del Cielo o la Vergine delle vergini o la Porta del Cielo… Ella è tutto questo, ma è soprattutto e principalmente la Madre di Dio, la Madre di Gesù Cristo che è Dio. In questo titolo di gloria sono contenuti tutti gli altri privilegi e tutti gli altri nomi.

Allora, ritorniamo alla domanda: si può amare troppo la Madre di Dio?

Per farci un’idea dell’amore che conviene portarle, guardiamo alla benevolenza che le porta Dio stesso: all’inizio dei secoli Egli pensava già di dotarla di tutte le qualità della natura e della grazia… e quando arrivò il momento di darle l’esistenza, Egli ne fece il capolavoro della Sua creazione! Sapendo che Ella sarebbe stata Sua Madre, Egli la coprì meravigliosamente dei Suoi doni più preziosi, al punto da esaurire, se fosse possibile,  le risorse della Sua onnipotenza. Nessuna creatura è stata maggiormente oggetto della predilezione divina.

Poi venne al mondo Gesù Cristo, attraverso Maria, ed Egli si dimostrò il più amorevole dei figli: la Sua affezione umana non fu inferiore dell’amore che Egli aveva per Lei da tutta l’eternità.

Morendo sulla Croce, Egli offrì Sua Madre agli uomini. E dicendo al Suo Apostolo: “Ecco tua madre», è come se gli avesse detto: «Ama Mia Madre! Amala come io l’ho amata».

Noi non ameremo mai la Vergine Maria tanto quanto l’ha amata il suo divino Figlio: Madre di Dio e Madre delle nostre anime, noi le dobbiamo dunque un amore sempre ardente, sempre più filiale, e mai potremo dire che l’abbiamo amata troppo.

Amarla è imitarla… E amare fedelmente nostra Madre è imitarla ardentemente. E anche qui: suoi figli che noi siamo, possiamo assomigliarle troppo?

Questo primo sabato del mese ci trova più impegnati a chiedere la sua potente assistenza: «Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi poveri peccatori e insegnaci a onorarti dell’amore più filiale».

AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA
 

a cura della Fraternità San Pio X


AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE



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